Ulmus campestris

di Laura Nicoli

Nome comune: Olmo
Famiglia: Ilmacee
Parti utilizzate: gemme
Organo tropismo: cute
Proprietà: regolarizzazione secrezione ghiandole sebacee
Indicazioni: acne giovanile, eczema trasudante

Descrizione

Ulmusminor.jpgL'olmo campestre è un albero di seconda grandezza, alto sino a 30-40 m, longevo e pollonante, con tronco diritto e molto ramoso a formare una corona ampia e densa; corteccia grigio-bruna, liscia da giovane, poi screpolata. Foglie alterne semplici, doppiamente dentato-seghettata ai margini, lungamente acuminata all'apice, glabra e lucida di sopra.
L'olmo campestre ha fiori ermafroditi addensati in fascetti multifiori ascellari e subsessili. Il frutto è una noce alata (samara) obovata e subrotonda, attenuata alla base, smarginata all'apice, glabra e con il seme eccentrico, spostato in alto verso il seno della smarginatura apicale. Fiorisce in marzo-aprile.
L'olmo campestre occupa un areale che si estende a gran parte dell'Europa centro-meridionale, all'Asia minore e all'Africa minore; in Italia è frequente in tutte le regioni, nel piano basale, di solito non oltre i 500 m, eccezionalmente sino a 1000 (1450) m.
Si adatta bene ai terreni pesanti, argillosi e sopporta energiche potature.
Oltre che spontaneo è molto coltivato come specie di primo merito per alberature stradali e ornamentale nei parchi; ha una particolarissima importanza come tutore vivo per la viticoltura.
Il legno dell'olmo campestre, ad alburno bianco-rosato e durame bruno, è semiduro, di notevole resistenza e durata, di bell'aspetto e di facile lavorazione; trova impiego nelle costruzioni in luoghi umidi, per pezzi di macchine soggetti a forte attrito, per mobili, liste per pavimenti, oggetti da tornio e intaglio, nonché sfogliato per compensati e impiallacciature.
Come combustibile è mediocre perché svolge poco calore e residua molta cenere. Le foglie sono un eccellente foraggio pensile per il bestiame. La corteccia è fibrosa e gli agricoltori la usano per legature da innesti.

Simbologia

L’olmo fu consacrato dagli antichi a Morfeo, dio dei sogni figlio del Sonno, che appariva agli uomini addormentati assumendo la forma di essere umano. Questo albero era, quindi, considerato in grado di evocare sogni. Nel Medioevo divenne la pianta, insieme alla quercia, sotto la quale amministrare la giustizia. È anche simbolo di potere oracolare, sostegno e amicizia.
Secondo il dottor Edward Bach, l’olmo è in relazione al principio della responsabilità.

Proprietà

Le gemme fresche, trasformate in macerato glicerico, agiscono principalmente sui disturbi della pelle collegati a disfunzioni degli organi interni. Regolano, inoltre, la secrezione delle ghiandole sebacee della cute e del cuoio capelluto e favoriscono l’eliminazione dell’acido urico. È quindi indicato nel trattamento dell’acne giovanile; associato a Ribes Nigrum è il rimedio dell’eczema acuto, vescicoloso, trasudante, non ancora infettato (in caso di infezione da associare a Juglans Regia).

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