LA ROTTA DI ULISSE

 


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Emisfero solare, emisfero lunare

di Massimo Fornicoli

L’idea di questa ricerca mi è stata suggerita da un articolo di giornale che parlava del comportamento del cervello durante il sonno e di come al momento del sogno l’attività dei due emisferi si inverta cioè, contrariamente allo stato di veglia in cui si ha la predominanza dell’emisfero sinistro, durante la fase del sogno predomina l’emisfero destro che, collegandolo alle ricerche dei sogni e le posizioni della Luna natale, possiamo sin da adesso chiamare emisfero lunare.
Come primo passo metodologico ho cercato dapprima di avere una mappa sintetica delle funzioni specifiche dei due emisferi per poi trovare nello Zodiaco una corrispondenza che riguardasse i due emizodiaci che si sarebbero formati come una bisettrice. La prima bisettrice da me esaminata fu quella dei domicili che passa tra il segno del Leone ed il segno del Cancro ma non era abbastanza parlante, in quanto avrei avuto il segno del Toro a destra mentre il centro del linguaggio è per la maggior parte delle persone a sinistra, e quindi non era rispondente a quanto vuole la neuro-fisiologia che lo ha individuato a sinistra; per la manualità dominante, e cioè la destra, avevo il segno della Vergine a sinistra e sarebbe andato benissimo in quanto l’esaltazione di Urano poteva dare l’abilità manuale destra così come l’esaltazione di Giove dava la preminenza del linguaggio.
Dopo il mio parziale fallimento individuai nella bisettrice del maschile-femminile la divisione che cercavo e che solo ora mi sembrava logico fosse quella che passa tra il segno dell’Ariete e quello della Bilancia. Come potete vedere dalla figura è la bisettrice del maschile-femminile perché dividiamo lo Zodiaco pensando che parta dal numero 1 Ariete da una parte e dal numero 1 Bilancia dall’altra.
Con questa divisione ho infine le due grandi aree del linguaggio e della mano destra nell’emizodiaco sinistro che, essendo caratterizzato da queste due funzioni utilizzate allo stato di veglia, chiamo emisfero solare. Come potete vedere dalla figura, la prima e la seconda bisettrice dividono lo Zodiaco lasciando sempre due segni dalla stessa parte e precisamente Leone e Vergine sempre a sinistra e Pesci e Aquario sempre a destra. Avendo ora focalizzata l’attenzione su questi quattro segni mi venne alla mente come trovassi sempre coinvolti in patologie cerebrali proprio essi e le spiegazioni che avevo dato nella mia permanenza nel reparto di neurochirurgia sono queste:
I) i segni dei Pesci e della Vergine e, come collaterali, Gemelli-Sagittario li trovavo afflitti poiché un danno cerebrale spesso dava come conseguenza l'immobilità di un arto.
II) i segni del Leone e dell'Aquario erano spesso afflitti poiché le patologie cerebrali interessavano la circolazione del sangue sia come rottura di vasi per malformazioni congenite sia per sclerosi delle pareti arteriose. Se poi il danno avveniva in una particolare area dell’emisfero sinistro avevamo la perdita della parola, essendo interessato anche il Toro, e talvolta anche disturbi dei movimenti coniugati degli occhi con incapacità a leggere.
In questa figura ho inserito all’interno dello Zodiaco una sezione del cervello, e precisamente i due emisferi isolandoli l'uno dall’altro mentre in realtà sono uniti da un fascio di collegamento che rende possibile lo scambio di informazioni. Per chiarire l’esposizione ho invertito i segni dello Zodiaco e trovate alla vostra destra l’emisfero sinistro che la comanda e a sinistra l’emisfero destro che la comanda. Come già detto i collegamenti con le parti del corpo sono incrociati. Fanno eccezione gli occhi che sono parzialmente incrociati e cioè si incrociano solo le fibre ottiche delle retine nasali o emicampo interno.
Dopo queste premesse, credo che lo Zodiaco sia tutto il cervello e che, se gli organi hanno la loro sede nei vari segni, che a loro volta sono derivati dalle diverse combinazioni planetarie che in essi hanno i loro domicili e le esaltazioni, negli stessi segni sono anche i centri nervosi preposti alle funzioni di questi organi. Perciò in caso di afflizione di alcuni pianeti specifici poiché legati a certi segni, avrei trovato non solo la causa del danno ma anche l'effetto. Ad esempio una lesione di Urano mi darà l’immobilità della mano solo se si accompagneranno forti interessamenti dei pianeti dell’emisfero interessato, e questo lo vedremo con un esemplare tema di nascita.
Il condizionamento genetico-zodiacale non poteva ignorare una parte così importante come il cervello e possiamo ipotizzare che di fronte a due possibilità, quelle di avere alcune specializzazioni a destra o a sinistra, abbia prevalso la dominanza dell’emisfero sinistro, con due sole differenze tangibili tra l’uomo e l’animale, il linguaggio articolato e l’uso della mano, perché così è stato determinato dal nostro sistema planetario.
L’asimmetria cerebrale è una proprietà specifica dell'uomo anche se alcuni studi confermano anche nelle scimmie antropomorfe una specializzazione laterale. Secondo alcuni tuttavia l’evoluzione dell’uomo sembra dipendere proprio da questa asimmetria che poteva utilizzare i benefici del linguaggio senza produrre nel contempo fatali deficienze nell’organizzazione percettiva. Il Giove Toro si oppone al Mercurio Scorpione, perciò quella che può essere intesa come una mutazione fortunata appare per noi che conosciamo l’imperiosità del messaggio zodiacale una necessità dettata da geometrici principi di sopravvivenza che i programmatori di questo affascinante marchingegno ci hanno trasmesso.
Secondo Jacob «il messaggio genetico, il programma dell’organismo quale è oggi si può paragonare a un testo senza autore, riveduto per più di un miliardo di anni da un correttore [lo Zodiaco] che lo ha migliorato, perfezionato, completato incessantemente, eliminando a poco a poco ogni imperfezione [...] Ciò che oggi viene ricopiato e trasmesso per assicurare stabilità alla specie è appunto questo testo, continuamente rimaneggiato dal tempo» [patriarcale].
Sebbene alcuni abbiano suggerito che la preferenza per la mano sia determinata puramente da fattori ambientali, questa considerazione è fortemente contraddetta da una serie di considerazioni rilevanti:
I) La maggioranza dei neonati anche molto prematuramente mostra un riflesso tonico del collo a destra.
II) Esiste una forte correlazione tra dominanza cerebrale e preferenza manuale. L’emisfero sinistro è dominante per il linguaggio in una stragrande maggioranza di destrimani, ma lo è solo per una piccola minoranza di mancini e queste associazioni possono essere spiegate completamente su basi genetiche.
III) È stata rilevata una diversa capacità di riconoscimento di cifre presentate nell’emicampo visivo destro le cui fibre afferiscono all’emisfero sinistro in destrimani, di cui però alcuni avevano mancini in famiglia.
Si potrebbe ipotizzare che Urano esaltato in Vergine, a destra nello schema, produca la scelta della dominanza a destra della mano. Urano è anche l’unico pianeta con moto destrogiro. Osservando sempre il secondo schema cercherò di mostrarvi le possibili associazioni individuando le aree che corrispondono ad alcuni segni, pur ripetendo che, come i pianeti producono i segni, essi con le loro combinazioni danno luogo alle diverse specializzazioni emisferiche.
Nell’emizodiaco sinistro Urano, esaltato in Vergine, dà la manualità dominante. Il recupero a destra può essere dato dall’Urano del Capricorno ma molto di più da quello dell’Aquario, sia per il domicilio primario che per il fatto di essere un segno sempre a destra, date le due bisettrici come su esposto. Con un balzo di 120 gradi troviamo le aree del linguaggio con Giove esaltato in Toro e le troviamo sempre a sinistra come vuole la neuro-fisiologia. Questo è vero non solo per i destrimani ma anche per un terzo dei mancini che continuano a conservare il linguaggio a sinistra. Se si inattiva l’emisfero sinistro i pazienti possono ancora parlare ma in maniera automatica e cantare: Giove non è più al trigono di Urano ma ha due sestili; d’altro lato i destrimani non diventano mai afasici per lesioni dell'emisfero destro.
Nell’emisfero destro, raggiunto attraverso l’orecchio sinistro, si ha la capacità di avere discriminazioni tonali e del timbro, il buon orecchio del Mercurio esaltato in Scorpione, e la comprensione maggiore di stimoli uditivi non verbali, Giove opposto a Mercurio. Inoltre il trigono Mercurio-Luna e la presenza di tre segni musicali quali Pesci, Sagittario e Aquario danno una capacità musicale notevole. L’immediatezza con cui l’emisfero destro coglie i timbri tonali è data dal sestile Mercurio-Marte e le melodie dal trigono Luna-Mercurio, che sono i pianeti complementari per quanto riguarda rapidità della percezione e coordinazione dei dati sensoriali, che in questo emisfero non vengono sottoposti alle rielaborazioni che utilizzano il linguaggio e le sue regole.
Nell’emisfero sinistro raggiunto tramite l’orecchio destro si ha la comprensione per le cifre, Mercurio in Vergine, parole e consonanti. Mercurio in Gemelli è invece riconoscimento della voce di chi parla, indispensabile per conversazioni telefoniche-Gemelli.
L’esperimento che ha permesso la discriminazione tra i due emisferi viene fatto così: vengono inviati simultaneamente due differenti stimoli uditivi uno a ciascun orecchio e si chiede poi cosa si ricorda al soggetto sottoposto al test. Si nota che il materiale che viene prontamente riconosciuto e ritenuto è quello che utilizza la specializzazione dell’emisfero predisposto a tale scopo. I neurofisiologi per i loro esperimenti si servono di persone che per patologie varie hanno subito un'operazione che ha reso i due emisferi divisi non comunicanti. Grazie ad alcuni di questi pazienti si sono potute fare delle prove altrimenti di difficile attuazione. L’esperimento che sembra confermare quanto detto poco fa è questo: si nascondono alla vista del soggetto alcuni oggetti e gli si fa palpare uno di essi con la sinistra. Come sappiamo gli stimoli raggiungono l’emisfero destro che, non avendo l’area del linguaggio, non può riferire il nome dell’oggetto in quanto non lo ha collegato al nome. I dati dell’emisfero destro mantengono la loro immediatezza (Marte/ Capricorno) e sono elaborati in modo più primitivo, nel senso che non sono sottoposti ad una elaborazione secondaria; il soggetto che non può dire il nome dell'oggetto sa però trovarlo se gli si presentano alcuni oggetti tra cui quello palpato.
Nell’emisfero sinistro i dati di senso vengono sottoposti ad una complessa elaborazione concettuale per mezzo del linguaggio e successivamente possono essere comunicati grazie al Mercurio dei Gemelli ed al Giove del Toro mentre per l’emisfero destro abbiamo il Mercurio dello Scorpione che, sebbene attentissimo, tende ad occultare i dati.
Passiamo ora a due temi scelti per la certezza della diagnosi e per aver seguito a lungo i casi.

Il primo tema è quello di una signora non più giovane che ha avuto una ischemia all’emisfero destro per una forma di arteriosclerosi. Naturalmente, essendo la signora destra, non ha avuto nessun disturbo per quanto riguarda il linguaggio, ma ha difficoltà e incapacità a riconoscere i visi familiari (le persone vengono riconosciute dal tono della voce e dall’abbigliamento). Il disturbo sembra dipendere dall’incapacità a integrare e discriminare i dati sensoriali conseguente a una lesione dell’emisfero destro. Il disturbo circolatorio è evidente essendo coinvolti i pianeti di Aquario e Leone e la causa può essere un indurimento delle arterie per effetto di Saturno che troneggia in esaltazione (casa VII) affliggendo con tre quadrature Sole, Urano, Nettuno. E con un’opposizione a Giove, che visualizza il volto ora dimenticato e la Luna in quarta, i volti familiari. Mercurio trigono a Giove recupera questo mancato riconoscimento con quello della voce e dell’abbigliamento. La signora ha avuto un peggioramento progressivo con il transito di Saturno in Bilancia che ha reso anche la memoria confusa, sebbene fosse ottima nel rievocare episodi dell’infanzia e della vita dei familiari, come vuole una Luna in IV. Ha sofferto sempre di insonnia, ama i letti morbidi ma si corica quasi seduta per una serie di cuscini che ama mettere sotto la testa.
Rispetto allo schema degli emizodiaci lunare e solare abbiamo per l’emisfero sinistro il Sole, Giove, Venere, Urano spostati mentre Plutone conserva la sua lateralità ed è esaltato. Tra loro non producono aspetti negativi, anzi Plutone manda un trigono alla Venere. Dovrei dire che siamo salvi da questa parte, il Sole è congiunto a Urano e Luna. Riguardo all’emisfero destro che sappiamo interessato da questa patologia abbiamo Mercurio ben lateralizzato che ha permesso, alleandosi a Giove, il recupero di una delle simbologie di Giove, il riconoscimento della persona attraverso l’abbigliamento e il tono di voce. La Luna che, pur essendo ben lateralizzata, è congiunta al Sole ed a Urano avendo la peggio rende l’emisfero destro più vulnerabile. Inoltre i pianeti Marte, Saturno, Nettuno sono spostati ed essendo questi ultimi due i pianeti che troviamo insieme nell’Aquario denunciano ancora un danno circolatorio.

Il secondo caso ci presenta una patologia cerebrale dell’emisfero sinistro. Il soggetto è una donna che 14 anni fa ebbe un ictus cerebrale per rottura di un aneurisma che provocò una copiosa emorragia interessando il centro del linguaggio, il braccio, la gamba e il piede destro. Dopo l’intervento operatorio ha recuperato l’uso della gamba e il linguaggio, che non è fluente come prima. Il braccio destro è rimasto semiparalizzato mentre con il sinistro si è abituata a fare tutto, tanto che il suo tema fa pensare ad un ambidestrismo se non proprio al mancinismo, data la presenza della Luna in I al trigono di Marte in X e in quadratura agli altri due pianeti del Capricorno. Ha difficoltà nella lettura per mancanza di coordinazione nei movimenti coniugati degli occhi (Urano quadrato alla Luna in Toro, la visione). Inoltre la quadratura di Saturno e Urano alla Luna spiega i disturbi del linguaggio e della visione: la signora è ipermetrope (Giove in 3ª). La causa del disturbo accaduto alla signora è di natura congenita, dovuta ad una malformazione artero-venosa che si deve essere dilatata ed aggravata in seguito ad una gravidanza in tarda età, e qui sono assai significative le lesioni che troviamo tra i pianeti dell’Aquario nei segni che riguardano le case 5ª/11ª e nei rispettivi segni cosignificanti. Al momento dell’ictus avevamo questi transiti planetari (che nel grafico sono riportati all’'esterno): Nettuno era in opposizione alla Luna e quadrava Urano e Saturno; con quest’ultimo l’opposizione era esatta trovandosi Nettuno a 28º dello Scorpione, ed essendo isolato nel tema natale in Leone. Giove era a 25º della Bilancia al quadrato preciso di Marte. Se il primo aspetto riguardava un disturbo circolatorio questo, secondo me, ha prodotto un aumento della pressione arteriosa tale da far rompere quel vaso. Urano era a 7º della Bilancia e quadrato a Plutone in 3ª e ha provocato il maggior danno al braccio e alla mano destra; infine Saturno era a 3º del Toro e, mentre scioglieva la quadratura a Marte, ne iniziava una a Nettuno. I pianeti per una patologia circolatoria erano tutti coinvolti ed io mi azzardai a fare una diagnosi di emorragia cerebrale poiché era una mia parente, mentre alcuni specialisti pensavano a una patologia neoplastica. È mia opinione che la presenza di Saturno in trigono a Mercurio-Venere e in parte al Sole sia stato il solo parafulmine che abbia agito insieme a Plutone trigono a Marte dal 26º della Vergine. Dimenticavo che Marte a 11º dell’Aquario si opponeva a Nettuno, e che questi incidenti sono generalmente mortali.
Secondo la nostra bisettrice troviamo Marte e Mercurio ben lateralizzati a destra e ciò può riguardare l’immediatezza percettiva che la signora conserva, mentre Luna, Nettuno, Saturno sono spostati a sinistra. Nell’emizodiaco sinistro abbiamo Plutone e Giove ben lateralizzati in casa 3ª che hanno mantenuto la possibilità di comunicare con il linguaggio; mentre Sole, Venere, Urano sono spostati a destra e denunciano la difficoltà che la signora ha nel muovere la mano sinistra poiché Urano riceve una opposizione da Saturno, che, stando nell’emizodiaco sinistro, blocca il centro motorio, mentre il trigono che forma con il Sole, Venere, Mercurio in 8ª e i sestili ad Urano propongono una riorganizzazione per la propria autonomia percettiva e motoria. Il recupero della manualità fine a sinistra lo dimostra.
Ritorniamo al primo schema esaminando i pianeti dei nostri quattro segni, che avevamo due sempre a sinistra e due sempre a destra. Il Leone con Y, che troviamo assente a destra, mentre a sinistra abbiamo tre sue presenze in Gemelli, Vergine, Leone. Il Sole è presente solo a sinistra ben due volte. Questo stretto legame tra i due pianeti in trigono e in sestile fa pensare alla grande importanza che ha l’emisfero sinistro per la vita attiva, diurna, solare, dove Y immobilizza, stabilizzandolo, il flusso unificato della coscienza; mentre a livello fisiologico essendo legato alla respirazione, lo colleghiamo al linguaggio del Giove in Toro e, come mezzo di diffusione, lo ritroviamo in Gemelli alleato di Plutone e di Mercurio. L’emizodiaco sinistro non ignora la Luna come fa il destro col Sole, cioè non può fare a meno della memoria, mentre non abbiamo nessuna presenza di Saturno e di Nettuno. L’emizodiaco destro è musicale sia per Mercurio che per Venere della Bilancia, Luna dei Pesci, Nettuno dell'Aquario e del Sagittario. È, come ho detto all’inizio, l’emisfero del sogno e delle immagini oniriche, della immediatezza e fin qui rientrano bene Luna, Marte, Mercurio, Giove, ma non ci spiegheremo mai la presenza di Saturno che interviene come filtro esercitato sulla parte inconscia frenando una produzione eccessiva, avendo questo emizodiaco la presenza della Luna esaltata e di tre Nettuno. Questo per l’esaltazione in Bilancia, per il domicilio primario in Capricorno, che fa parlare di Saturno come censura che è esercitata sulla memoria Luna/Cancro al momento del ricordo dall’emisfero cosciente. Il condizionamento attraverso immagini oniriche subliminali ha luogo poiché i filtri della censura possono intervenire solo sfuggendo alla mente cosciente che, secondo Freud, controlla prevalentemente il linguaggio ed il discorso razionale ma ha poco potere sulle immagini. Dopo Saturno nell’emizodiaco destro abbiamo tre presenze di Nettuno che, come sappiamo, è la metamorfosi e qui, nel mondo del sogno, si serve della notte per contestare la realtà della veglia, che non è l’irrealtà del Sole ma è un’altra realtà che è giustamente accompagnata dalla logica.
Nettuno e Saturno possono apparire come i soli pianeti capaci di controbilanciare l’alleanza del Sole e di Y che contraddistinse il tempo patriarcale e la dominanza dell’emisfero sinistro a cui sono strettamente legati.

Sono debitore delle notizie utilizzate nel corso della relazione ai seguenti autori (cito solo i cognomi e non le opere): Geschwind; Wada; Clarke; Hamm; Vignolo; Goodglass e Baker; Denes e Calderon; Yamadori; Milner; Gainotti; Renzi; Faglioni e Spinnler; Sperry; Levy; Trevathen; Rizzolatti; Umiltà; Berlucchi; Marzi; Zamboni; Franzini; Camarda; Kimura e Durnford; Semmes.

Questo studio fu presentato per la prima volta al Congresso di studi astrologici morpurghiani di Varese del 1983.


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