DAL 7 NOVEMBRE IL SITO CAMBIERA' INDIRIZZO E FORMA
E VI SI POTRA' ACCEDERE DA QUI:
https://larottadiulisse.net/
Scorpione
23 ottobre - 22 novembre circa
esaltazione di Mercurio
domicilio primario di Plutone
domicilio base di Marte
caduta di Giove
esilio di X
esilio di Venere
esaltazione per trasparenza del Sole B
caduta per trasparenza di Saturno B
Ammantato
dalla tradizione astrologica e dalla diceria popolare di una fosca nomea,
lo Scorpione si gode la cattiva fama, ben conscio che sotto sotto qualcosa
di vero c’è. Tutti gli altri segni probabilmente rifiuterebbero
sdegnati le accuse, lo Scorpione invece non le respinge anzi le alimenta
con un gusto un po’ teatrale, impiegando con somma maestria tre
delle sue caratteristiche principali: lucidità mentale, un pizzico
di cattiveria e il bisogno impellente di nascondere sempre almeno una
parte del vero. Cerchiamo di capire cosa causa questo insolito modo
d'essere.
Il pianeta che qui ha il suo domicilio più forte è Plutone.
Signore delle tenebrose profondità infernali nel mito, il sinistro
Dio determina anche in astrologia un rapporto forte con la morte. La
fine dell'esistenza è una realtà attraverso cui tutti
prima o poi passeremo e che paventiamo sopra ogni cosa, ma lo Scorpione
anziché censurare l’idea ci convive e la nutre in vari
modi.
Certo quanti frequentano nativi del segno potrebbero obiettare, giustamente,
che essi non somigliano affatto a cupi beccamorti e non sono nemmeno
esangui personaggi sull’orlo della fossa. Alain Delon, Virna Lisi
e Grace Kelly dimostrano il contrario, come molti altri loro consegninei,
vitali, attivi e sprizzanti erotismo da tutti i pori. All’apparenza
dunque quanto di meno mortifero sulla faccia della Terra. Eppure il
pensiero del trapasso c’è, eccome. Accade però sovente
che tale idea venga spostata su altri piani.
Ad esempio nel gusto del rischio nei più vari campi, spinto a
volte fino ai limiti dell’eccesso. Prendiamo il caso di una categoria
indubbiamente legata al segno, gli speculatori di borsa, che con le
loro oscure manovre spingono spesso i mercati finanziari sul limitare
del crack totale. Invece di programmare il futuro con la mentalità
dell’opposto e complementare segno del Toro, che allarga pazientemente
il suo campo per poter piantare nuovi alberi da frutto e sementi, gli
Scorpioni e gli speculatori con i loro machiavellici intrighi sanno
che potrebbero anche perdere tutti i loro averi, ma che importa. Preme
loro assai di più il gusto della manovra azzardata, avendo ben
chiaro in mente che in qualsiasi momento potrebbero precipitare nella
rovina più totale o in grosse difficoltà. A loro piace
così.
Se Arieti e Leoni sono parimenti coraggiosi per altri motivi, ossia
la fiducia incondizionata nei propri mezzi, lo Scorpione lo è
perché ama sfiorare il pericolo in tutte le sue sfaccettature.
E, a differenza dei due segni di fuoco, il nativo compie imprese eroiche
o azzardate ben consapevole dei rischi che potrà incontrare.
Quindi, se avete un amante o un compagno nato nell’ottavo segno
dello Zodiaco, cercate di complicargli la vita il più possibile,
se volete evitare che ve la complichi lui...
La forte influenza di Plutone nello Scorpione, unita all’esaltazione
di Mercurio, fa sì che il nativo occulti di proposito tante verità.
Chi glielo fa fare, probabilmente pensa, di spifferare a destra e a
manca i fatti privati suoi o di altri? Non è meglio tenerseli
per sé e, nel caso di quelli altrui, utilizzarli in modo proficuo
al momento più opportuno? È possibile soltanto ipotizzare
le forme di pensiero dello Scorpione perché egli spurga assai
raramente per intero il cuore e la mente di quanto ha accumulato per
anni. Ciò non significa che non possiate fidarvi di lui se vi
è amico, anzi è forse l'unico che sappia conservare per
sé, soltanto per sé, un vostro segreto su cui manterrà
un silenzio di tomba. (Già lo sapete che ha un’indubbia
attrazione... per gli argomenti mortiferi.) Se però vi è
nemico allora la musica cambia, ma ne riparleremo poi.
Guarda caso la politica è spesso legata all’ottava casa
di un oroscopo, cosignificante dello Scorpione. Ora anche gli ingenui
Tori e Sagittari sanno che in politica manovre occulte, menzogne e ricatti
sono spesso più proficui di un comportamento limpido e coerente...
Al di là degli aspetti menzogneri della politica, lo Scorpione
in tale campo cerca di frenare gli eccessi dell’opposto Toro,
che se fosse lasciato al suo istinto allargherebbe a dismisura il suo
rigoglioso campicello a favore, esclusivo o quasi, proprio e del proprio
clan. Limitandone la voracità, lo Scorpione pensa bene anche
a ridistribuire la ricchezza per il bene pubblico e non solo famigliare.
Il
domicilio di Plutone e Marte nel segno fa apprezzare assai ai nativi
le gioie del sesso grazie a una rigogliosissima, esplosiva produzione
ormonale, anche se per lo Scorpione la gioia passa di frequente attraverso
il dolore proprio o, meglio ancora, quello altrui. Ma se nel segno suo
complementare, il Toro, la sensualità è legata a un felice
abbandono ai piaceri della carne, nello Scorpione l’esaltazione
di Mercurio ammanta l’erotismo di una passionalità stranamente
lucida, che talvolta sconfina nella pornografia. Per i nativi quindi
l’eccitazione è anzitutto gioco drammatico che dalla mente
si trasmette in seconda istanza al corpo.
Qualcuno potrebbe giustamente obiettare che per tutti, anche su un piano
fisiologico, gli stimoli sono sempre prima mentali e poi fisici o quantomeno
vanno di pari passo. D’accordo, però per lo Scorpione Eros
deve sempre impegnarsi con Thánatos in una macabra danza intellettualmente
passionale. La psicanalisi ha da tempo sviscerato e reso pubblico il
rapporto onnipresente tra pulsione sessuale e pensiero di morte. Lo
Scorpione è stato probabilmente l’unico a non stupirsi
affatto alla scoperta psicanalitica, perché ha sempre saputo
benissimo che il legame c’è, eccome. Però, come
d’abitudine, non lo spifferava ai quattro venti. Per il legame
sesso e morte, e sesso e sfida al rischio, si vedano le storie “esemplari”
di Robert Mapplethorpe e Larry Flynt.
Qualche filosofo, indubbiamente assai marcato dal segno, scrisse un
giorno che «Pensare significa pensare alla morte». Questo
aforisma fulminante ci introduce in un certo senso ad uno degli indubitabili
pregi dello Scorpione, l’acutissima intelligenza donatagli dall’esaltazione
di Mercurio. Opposto al Toro un po’ sempliciotto e ingenuo che
crede a quello che vede e immagina che non ci sia dietro null’altro,
il Mercurio del segno pensa esattamente il contrario. Ciò gli
fa ritenere che le vere motivazioni di ogni persona non siano mai quelle
dichiarate apertamente. La psicanalisi ancora una volta dà ragione
allo Scorpione, che però in taluni casi esagera vedendo intenzioni
sotterranee in gesti o parole assolutamente innocenti.
La posizione felicissima del pianeta nel segno rende lucidi ed emotivamente
caldi i rapporti con i figli, rappresentati in astrologia da Mercurio.
La socievolezza per contro non è molto spiccata nello Scorpione,
che però ha bisogno di contatti sociali per apprendere nuove
cose e sviscerare la personalità e il modo di comportamento altrui.
A Mercurio va attribuita inoltre la predisposizione ad un umorismo un
po' macabro e feroce anche verso se stessi, assolutamente irresistibile.
Grazie al gusto ampiamente descritto per il nascosto, il drammatico,
il trasgressivo e l’erotico, lo Scorpione è legato anche
a quel fenomeno bizzarro chiamato satanismo. Al di là delle manifestazioni
più aberranti di violenza, nelle sue forme più innocue
il culto del diavolo diverte assai il nativo. Un po’ satanasso
egli stesso (perché come abbiamo già descritto all’inizio
del capitolo il segno non disdegna di nascondersi dietro a una maschera
diabolica) trova nella ritualità luciferina parecchie affinità
con il suo carattere.
|
|
FËDOR DOSTOËVSKJI
(11-11-1821, ore 9.45, Mosca),
massimo narratore dei tormenti dell’anima
cari allo Scorpione |
LUCIANA LITTIZZETTO
(29-10-1964, ore 20.20, Torino)
è campionessa dell’humour feroce
e smutandato del segno
|
Ad esempio fa parte del rito d’iniziazione alle
sette il bacio del neofita al culo dell’officiante che rappresenta
Satana. I lettori scusino la parola esplicita e volgarotta ma altri
termini mi parevano eufemistici e inadeguati. Gli Scorpioni dal canto
loro ben difficilmente si scandalizzano per questi e altri motivi. Le
zone anali come si sa sono legate astrologicamente al segno come pure
la defecazione, processo terminale di lavorazione del cibo, operazione
iniziata nell'opposto segno del Toro.
Ipotizziamo quindi che le feci, per dirla beneducatamente, siano legate
al Mercurio dello Scorpione che, come ho già detto, è
anche sintomatico di intelligenza acutissima. Lo Zodiaco quindi pone
questo singolare rapporto tra acume ed escrementi. Anche se parrà
strano così è.
Povero Scorpione, a cui il cerchio zodiacale ha assegnato compiti che
quasi tutti giudicano ingrati. E non ho ancora terminato di elencare
le sue nefandezze perché dobbiamo accennare, almeno accennare,
alla sua crudeltà. Dettata da Marte, essa sostiene il compito
biologico assegnato al segno, che è quello di uccidere. Questo
variegato campo si estende in molte specializzazioni quali macellai,
chirurghi, sicari prezzolati e killer per sadismo puro e via massacrando.
Il Marte qui domiciliato, il più crudele dello Zodiaco, fa sì
che lo Scorpione odi il nemico per... poter torturarlo meglio.
Se inorridite alla vista del sangue, ricordate che è pur indispensabile
qualcuno che uccida gli animali di cui ci nutriamo e che esegua le operazioni
chirurgiche più rischiose. Probabilmente animalisti e vegetariani
protesteranno schifati, affermando che ci si può benissimo nutrire
di vegetali. Vero, resta però il fatto che di norma i mammiferi,
gruppo di animali di cui l’uomo fa parte, sono carnivori. Lo Scorpione,
il segno meno schifiltoso di tutti, si è perciò specializzato
nei lavori di macelleria indispensabili alla nutrizione corrente senza
protestare. E detto fra di noi ci si diverte anche.
Insomma, per dirla tutta, le caratteristiche positive dello Scorpione
godono di scarso apprezzamento nella nostra tradizione culturale occidentale.
Ma a lui non importa affatto perché ama le sfide oltre ogni dire
e l’essere controcorrente fa parte della sua natura più
intima.
La caduta di Giove in fondo non fa che confermare il suo carattere,
incurante della fortuna facile e di tutto ciò che è apparenza.
La posizione poco consona del pianeta ha fatto inoltre sì che
nella cultura islamica, influenzata dallo Scorpione, si predichi il
divieto di riprodurre l’immagine dell'uomo. Ricordiamo infatti
che il viso e la vista sono legati al segno suo opposto, ossia il Toro.
Anche se i singoli Scorpioni non raggiungono gli eccessi dei paesi islamici,
capita però che amino assai poco apparire o mostrare il proprio
viso come mamma l'ha fatto.
Ad esempio una mia strettissima parente nata sotto il segno, porta occhiali
da sole neri anche in pieno inverno alle sette del mattino e in giornate
nebbiose. E ciò non per darsi un tono o venire scambiata per
un agente segreto, professione del resto cara allo Scorpione, ma perché
subisce il profondo condizionamento zodiacale che le impone di nascondere
gli occhi.
Unita
all’esaltazione di Mercurio e al domicilio di Plutone, la caduta
di Giove fa sì che il segno influenzi anche la gestione del denaro
in senso non immobilistico. Come il Toro ha in mente soprattutto di
accumulare, magari nascondendo i soldi guadagnati sotto il materasso,
così lo Scorpione pensa a gestire il capitale con criteri diversi,
creando banche, agenzie assicurative contro il rischio, fondi d’investimento
e, nei casi peggiori, praticando l’usura.
L’esilio di X e di Venere per contro amplificano l’incuranza
nei confronti del benessere, delle situazioni comode ma anche dell'atteggiamento
bonario e umanitario verso gli altri e se stessi. Lo Scorpione forse
non è cattivo perché odia gli altri ma perché in
un certo senso deve sgranchire ed esercitare le chele proprie dell'animale
che gli ha dato il nome. Insomma, deve pizzicare qualcuno per sentirsi
vivo.
La posizione poco congeniale di Venere non spegne inoltre le capacità
affettive, anzi. Le indirizza però verso situazioni complicate,
tumultuose e altamente erotiche. In questo campo i nativi sembrano voler
imitare il titolo di un romanzo di alcuni decenni or sono, Il tormento
e l’estasi, speziando le loro vite con gli intensi sapori
della carne, della passione e del dramma.
L’esilio di X, pianeta che regola la produzione di capelli e peli,
fa sì che per quanto poco siano schifiltosi e non inorridiscano
di fronte allo sporco, rispediscano in cucina un piatto se per caso
vi trovano un capello, anche se cortissimo.
Ma perché il segno vive così intensamente la sua esistenza?
Forse non è estraneo a ciò l’esaltazione per trasparenza
del Sole B che rende i nativi protagonistici in maniera anomala. Se
infatti Ariete e Leone, segni di fuoco dove è forte l’influsso
del Sole A, vivono baldanzosamente l'influenza della stella al centro
del nostro sistema planetario, lo Scorpione segno d'acqua anzi d’acqua
torbida, ne subisce l’influenza impregnandosi di un protagonismo
violentemente emotivo.
La caduta per trasparenza del Saturno B, infine, anziché privare
i nativi di razionalità li spinge a rifiutare la mentalità
taurina del soldo che garantisce il potere... d’acquisto. Incurante
della stabilità, lo Scorpione se ne infischia se all’improvviso
si ritrova le dispense vuote. Anzi sotto sotto si eccita al pensiero
di una possibile povertà futura. Ciò gli permetterebbe
di lottare contro grosse asperità con la fiducia di risorgere
in modo migliore di prima.
E lo Scorpione, come la mitologica araba fenice, è specialista
nel risorgere dalle proprie ceneri. Non ci resta allora che augurargli
nuove, cruente battaglie a cui far seguire insperabili resurrezioni.
Per la descrizione degli altri pianeti nel segno si può
leggere:
Segni/scorpio/pianetiscorpione.html
MANUALE
COMPLETO DI ASTROLOGIA
I
PIANETI - I RAPPORTI TRA I PIANETI
L'INTERPRETAZIONE DEL TEMA NATALE
Disponibile in libreria e negli store on line
E quattro! In perfetto orario rispetto alla tabella di marcia, ecco il quarto volume del Manuale completo di astrologia.
Con questo volume del Manuale completo di astrologia siamo arrivati al quarto capitolo, dedicato ai pianeti, ai rapporti tra pianeti e all’interpretazione del tema natale. Un libro ricco di concetti, informazioni e storie di persone, celebri o comuni, in grado di fornire al lettore ogni chiave per “decodificare” i simboli planetari e comprendere al meglio la nostra vita. Non bisogna essere geni o veggenti per farlo, ma va capito davvero il linguaggio degli astri. Un’ulteriore, fondamentale tappa nel percorso della conoscenza astrologica, partendo da quanto già teorizzarono gli antichi, passando attraverso la rielaborazione critica e geniale operata nel secolo scorso da Lisa Morpurgo, infarcita infine dalle più recenti scoperte della psicologia e delle neuroscienze, da tanta ironia e dalla voglia di non dimenticare mai il buon senso, indispensabile per interpretare la vita delle persone grazie ai massimi sistemi astrologici.
Lo si trova in tutti gli store on line o nelle principali librerie. Da non perdere .
Qui il link per acquistare il libro direttamente su Amazon
https://www.amazon.it/s?i=stripbooks&rh=p_27%3AMassimo+Michelini&ref=dp_byline_sr_book_1
Per informazioni
maxmicmax3@gmail.com o edizionigagliano@gmail.com
Massimo Michelini
Per informazioni: massimomichelini1@virgilio.it o edizionigagliano@gmail.com
|