L’ascendente Capricorno
di Massimo Michelini
Ciò
che spesso traspare da un ascendente Capricorno, qualunque sia il segno
solare, è un’aria un po’ cupa, matura e severa anche
in giovane età. Ci sono certo tutte le varianti e sfumature del
caso, ma il decimo segno non crea quasi mai dei farfalloni e a volte
chi ha questo tipo di ascendente può avere l’impressione
di essere stato defraudato di qualcosa dalla vita, magari potrà
capitargli di cercare nel raggiungimento di una posizione di potere
la compensazione a certe ferite sentimentali ed emotive forse ricevute
nella prima infanzia. Anche se così non è accaduto, il
soggetto si sente spesso privato di qualcosa, o almeno così appare
agli altri, come se mostrasse una certa dose di diffidenza e aggressività
nel rapportarsi con gli altri. Ma forse ciò che gli manca davvero
e che rimpiange è la mancanza di spensieratezza e la difficoltà
ad abbandonarsi ai sentimenti, che ritroverà però spesso
nel matrimonio o nell’unione con l’altro, in cui alternerà
il bisogno di dominio alla necessità di ripararsi tra pareti
amiche, quasi materne, dove forse riuscirà a recuperare quello
che gli è mancato nella famiglia d’origine. Concreto com’è,
non disdegna inoltre un pizzico di pragmatismo opportunistico, quello
che gli rende estranee le sceneggiate da primadonna, perché a
chi possiede tale ascendente interessano i risultati, non la magnificazione
del proprio Io. Potremo così a volte vederlo deferente nei confronti
dei potenti, non perché li riconosca davvero superiori a sé
ma piuttosto perché sa che potrebbero essergli utili, come d’altra
parte sa bene che fare il Don Chisciotte non servirebbe a incassare
lauti guadagni, cosa che non disprezza affatto… Certo, difficilmente
sbandiererà un’eventuale debolezza, a meno che si tratti
di un Pesci o di un Cancro, ma in questi casi il suo potrebbe essere
un astuto calcolo per sbolognare agli altri i lavori che non gli piacciono,
o il lavoro tout-court. Di solito però non si comporta affatto
così, perché la sua rigidità caratteriale (e spesso
anche fisica) gli impone di assumersi le proprie responsabilità
senza farsi sconti. Di un realismo che talvolta può essere feroce
e spietato, a volte può avere un deciso interesse per le questioni
materiali ed economiche, sconfinando a volte nella tirchieria allo stato
puro, soprattutto nei casi in cui il segno solare è di terra.
Ariete e Capricorno hanno in comune Marte, anche se nel primo caso è impiegato impulsivamente, nel secondo con lucidità e volontà di dominio. L’Ariete con questo ascendente dovrà cercare di far convivere in sé l’istintiva solarità con la freddezza calcolatrice di Saturno e il pragmatismo di Urano, spesso alternando i due modi d’essere, a volte indirizzando la comune matrice marziana verso il raggiungimento di una posizione di potere. Se il Sole cade in seconda casa la volontà di dominio si eserciterà soprattutto nel settore economico o nel clan familiare, in qualche caso con un pizzico di tirchieria, se è in terza vorrà vedere riconosciuto il suo valore dai propri simili, magari alternando scaltrezza e irruenza.
Napoleone III - Ariete Asc. Capricorno - 20 aprile 1808, ore 1, Parigi
Napoleone III era figlio del fratello del celeberrimo imperatore. Quando l’illustre zio perse il potere e terminò ingloriosamente i suoi giorni a Sant’Elena, il piccolo Bonaparte era bambino. Se avesse accettato il destino passivamente, avrebbe fatto probabilmente la fine classica dei parenti di dittatori deposti: l’anonimato, o peggio ancora. Ma Napoleone III tanto per cominciare era orgoglioso del nome che portava, come quasi sempre gli Arieti lo sono del proprio, anche se meno illustre. Aveva inoltre un’idea fissa, suggerita dall’ascendente Capricorno e da un poderoso Saturno in decima casa: raggiungere il potere. I primi anni non furono certo facili in tal senso e, dopo vari tentativi di cospirazione, finì pure in galera. Ma ormai i tempi erano maturi per un’inversione di rotta: evase, lasciò che il popolo insorgesse contro un governo reazionario e poi si presentò mite mite come il parente un po’ allocco di Bonaparte. Insomma, l’uomo giusto da eleggere a presidente della Repubblica. I contemporanei, ignari di astrologia, non potevano certo sapere che la Luna in Aquario in casa prima, al trigono di Urano in nona, stava ad indicare anche una madre che, fin dalla giovinezza, gli aveva impartito corsi privati di diplomazia, del tipo: «Da’ ragione a tutti, fa’ finta di seguire questa e quella teoria e parte politica, ma quando sei arrivato dove vuoi, fa’ quello che ti pare». E lui così fece. Raggiunto il potere, si autoproclamò Imperatore di Francia e regnò vent’anni. Non immaginava per certo che un altro Ariete, Bismarck, lo avrebbe cacciato dal trono…
Altri Ariete ascendente Capricorno:
Marisa Laurito
Nino Manfredi
Simone Signoret
Arturo Toscanini
Spencer Tracy
Tennessee Williams
Sicuramente i Toro ascendente Capricorno non brillano per malleabilità, anzi sommano la proverbiale tenacia taurina all’ambizione tetragona del decimo segno, puntando dritti verso l’obiettivo da raggiungere e non deviando di un millimetro dal percorso stabilito prima di partire per la scalata al potere. Realisti come pochi altri, in loro vedremo a volte incupirsi un po’ la naturale gioia di vivere del Toro, che non opererà solo per ottenere sicurezza e durata nel tempo, ma anche per dare corpo a un ambizioso diavoletto interiore. Se il Sole cade in terza casa, potrà accadere che ci si occupi con determinazione di bon-ton (Lina Sotis) o umorismo (Serena Dandini). Se è in quarta, la possessività si eserciterà soprattutto sulla famiglia (che a sua volta sarà possessiva nei confronti del soggetto), se in quinta il rigore potrà essere utile nell’ambiente dello spettacolo (e forse del sesso? Due possibili esempi: Gabriele Muccino e Yehudi Menuhin).
Franco Baresi - Toro Asc. Capricorno - 4 maggio 1960 ore 0.20, Travagliato, Brescia
Nel mutevole, irrequieto e capriccioso panorama calcistico italiano dei nostri giorni, Franco Baresi ha portato l’eccezione di un raro esempio di stabilità e fedeltà alla squadra natale. Entrò infatti nel Milan a quattordici anni e qui ha concluso l’onoratissima carriera dopo la bellezza di quattro lustri. Chi segue le cronache del più popolare sport italiano sa che spesso i divi del pallone sono star capricciose che si vendono al miglior offerente, mutando club ad ogni cambio di stagione. Baresi invece è assurto a simbolo di rocciosa fedeltà. Saturno in Capricorno congiunto all’ascendente e in trigono al Sole spiega tutto. Razionalità, durata nel tempo, oculata amministrazione delle proprie forze, alla faccia della tradizione astrologica che indica in Saturno il grande malefico. A rafforzare la fissità del suo legame a una squadra e a un modo d’essere concorrono anche elementi negativi. Il Sole di Baresi infatti è opposto a Nettuno e quadrato a Urano, i pianeti dell’irrequietudine e del cambiamento, segnale chiaro che ogni mutamento per il grande calciatore è visto come una mina vagante che potrebbe stravolgere la sicurezza dell’Io. E questo proprio il Toro non lo sopporta. Segnalo infine che nell’oroscopo di Baresi, Marte, il pianeta della muscolatura e dello sport oltre che del pene, è isolato nel pavido e fantasioso segno dei Pesci. Cosa ci sia sotto nella vita privata di Baresi proprio non lo so. Mi limito a indicare che spesso un punto di debolezza in un oroscopo spinge chi sente in sé certe carenze a sviluppare al massimo le caratteristiche del pianeta per sopperire a tali insidiose manchevolezze.
Altri Toro ascendente Capricorno:
Bice Biagi
Serena Dandini
Concetto Lo Bello
Malcolm X
Gabriele Muccino
Lina Sotis
Gemelli e Capricorno non potrebbero essere più distanti tra di loro, eppure questa combinazione di segno e ascendente aiuta i Gemelli a essere meno frivoli e più attenti al risultato del proprio lavoro, soprattutto se il Sole è in sesta. Se è in quinta, argina comunque certe vacuità di troppo del terzo segno, a cui magari dà una forma mentis solida per garantirsi successo duraturo nel mondo dello spettacolo (vedi ad esempio Paolo Bonolis). Oppure ancora si ha il caso di una carriera lunghissima costruita con uno studio severo, sia pure mascherato da una facciata di frivolezza (vedi Paolo Poli).
Paolo Bonolis - Gemelli Asc. Capricorno - 14 giugno 1961, ore 21.50, Roma
Pippo Baudo, Raffaella Carrà, Mike Bongiorno sono animatori di spettacoloni televisivi nazional-popolari accomunati dal segno zodiacale, i Gemelli, e dall’apparente immarcescibilità del loro successo. Bongiorno aveva l’ascendente Capricorno come Paolo Bonolis, che suppongo ricalcherà le orme degli illustri e più attempati colleghi. Cosa spinge i Gemelli verso questo tipo di carriera? Anzitutto la capacità di divertirsi e di fare divertire, poi l’intuito mercuriale-uraniano che fa cogliere al volo le mode e i tempi giusti. Ma i personaggi succitati hanno continuato per decenni a riproporsi praticamente sempre uguali a se stessi, imbrigliando le mode al loro immutabile personaggio e non facendosi fagocitare da esse. Cosa fa la differenza? Analizziamo il tema di Bonolis per cercare di spiegarlo. Anzitutto il Saturno congiunto all’ascendente e a Giove, che gli conferisce una bella voglia di durare nel tempo attraverso la propria immagine. Saturno nel suo oroscopo non subisce lesioni, mentre Giove sì: è infatti quadrato a Nettuno, che suggerisce la voglia di non mutare la propria immagine, e a Venere in Toro, segno legato alla televisione. Questo aspetto potrebbe far pensare anche a privazioni affettive subite nell’adolescenza, se Venere non fosse però bellamente sorretta da un sestile a Mercurio e da un trigono a Plutone. Ciò ribalta l’ipotesi di partenza: abbiamo così un forte narcisismo in parte frenato da una visione di sé non completamente accettata e che viene in Bonolis rivoltata grazie al lavoro e alla capacità di imporsi sugli altri (sestile alla sesta casa e trigono alla settima). Un brutto Giove, come sanno i bravi astrologi, dà spesso il terrore di morire per fame che stimola i soggetti che lo possiedono ad arricchire. Non so se Bonolis sia avaro (ha comunque la nomea di essere parsimonioso), ma suppongo che cercherà di conservare il più a lungo possibile la propria immagine nel tempo.
Altri Gemelli ascendente
Capricorno:
Benazir Bhutto
Massimo Cacciari
Naomi Campbell
Filippo d’Edimburgo
Wanda Osiris
Paolo Poli
I Cancro ascendente Capricorno possono vivere questa combinazione apparentemente dissociante in due modi diversi. Nel primo caso assumendo in pieno su di sé il peso di un ascendente roccioso e pretendendo tanto da loro stessi, e riversando poi le proprie necessità affettive, talvolta illimitate, nel rapporto con gli altri e nel matrimonio, specie se il Sole è in settima. Nel secondo, pur non rinunciando affatto all’ambizione che questo ascendente comporta, sbandierando invece a destra e a manca una presunta fragilità – anche fisica se il Sole cade in sesta – per ottenere dagli altri attenzione e a volte anche per delegare loro lavori troppo faticosi… In entrambi i casi assistiamo a un comportamento in cui si alternano fragilità e durezza.
Giulio Mazarino - Cancro Asc. Capricorno - 14 luglio 1602, ore 19, Pescina, L’Aquila
Non tutti i Cancri rifuggono dalla voglia di potere. Taluni, come il cardinale Giulio Mazarino, lo tennero in mano saldamente, grazie a un ascendente Capricorno e a un Saturno in decima casa in trigono largo al Sole. Ancora una conferma che Saturno non è il portatore di sventure descritto dalla tradizione astrologica. Erano anni irrequieti e bui, quelli in cui visse il cardinale abruzzese. Dopo un esordio nella diplomazia vaticana, venne chiamato in Francia da Richelieu che, prima di morire, lo indicò come suo successore ai massimi vertici del potere politico. Alla morte di Luigi XIII divenne reggente per il futuro Re Sole, allora bambino, e restò alla guida del regno di Francia fino alla morte, continuando a tenere ben saldo il timone di comando nonostante ripetute guerre e un movimento di opposizione interna fortissimo, la celeberrima Fronda. Nel suo tema natale non sono presenti elementi che assecondassero il lato passivo del Cancro, anzi. Un robusto Plutone in Ariete quadrato al Sole e trigono a Nettuno in ottava casa indica una continua tensione sulla propria persona, superata grazie alla politica, indicata appunto dall’ottava. Ma Nettuno, qui albergato, se da un lato indica un bisogno di rinnovamento delle forme statali, dall’altro, poiché si trova in Vergine, indirizza le metamorfosi auspicate sul versante della conservazione. Mazarino contribuì infatti alla stabilizzazione della figura del monarca assoluto e, quando salì al trono, Luigi XIV poté fregiarsi del titolo di Re Sole. Il trigono di Saturno al Sole dalla decima alla settima casa indica nel cardinale una capacità diplomatica di sfruttare gli altri nella scalata verso la vetta. Le contemporanee opposizioni tra decima e quarta casa parlano chiaramente delle fortissime opposizioni interne che dovette affrontare. Ciò nonostante “il furfante di Sicilia”, come veniva malevolmente chiamato dai nemici, non si schiodò da quella poltrona in posizione dominante che tanto gli era cara. Da buon Cancro aveva saputo difendersi, sia pure a modo suo.
Altri Cancro ascendente Capricorno:
Cristina D’Avena
Sabrina Ferilli
Veronica Lario
Paolo Maldini
Roberto Vecchioni
Fabio Volo
Se il Leone è caldo e il Capricorno è freddo, talora gelido, entrambi sono accomunati da una fortissima ambizione, e l’ascendente nel decimo segno aiuterà a sfrondare certe megalomanie di troppo del quinto, oppure gli eviterà di cadere in certe tipiche ingenuità. Se ciò risulterà estremamente utile sul piano dei risultati pratici, potrà essere frustrante per certi lati del Leone, costretti a castrare (o a tirarla fuori solo di tanto in tanto) la consueta “irragionevole” gioia di vivere e a tenere sempre conto di Saturno, di Marte, dell’Urano del Capricorno che ancorano i nativi alla realtà, inducendoli a spegnere qualche luce superflua della loro reggia, perché la bolletta dell’elettricità va pagata…
Romano Prodi - Leone Asc. Capricorno - 9 agosto 1939, ore 17.15, Scandiano, Reggio Emilia
Il tempo è il giudice delle nostre azioni e solo la storia può dire chi è stato grande davvero e chi era invece solo un effimero fuoco di paglia. Quali che siano i suoi reali pregi, va comunque riconosciuto a Romano Prodi il merito di essere stato l’unico esponente della sinistra italiana ad aver sconfitto per ben due volte grazie al voto degli italiani Silvio Berlusconi, dopo la sua discesa in politica. Gli altri leader della sinistra (veri, presunti o inventati) sono sempre usciti sconfitti e malconci dalle tenzoni elettorali con il cavaliere. Cosa ha fatto la differenza? Già la combinazione Sole-ascendente è una prima indicazione forte e chiara in questo senso. Il Leone, si sa, punta in alto e altrettanto fa il Capricorno. Le ambizioni quindi non mancano all’uomo politico emiliano, ma il lato capricornino non le fa disperdere in sterile esibizionismo: mira al risultato e punta al cambiamento (Marte è in trigono a Urano e Nettuno in segni di terra, ma anche opposto a Plutone in settima). La fortuna non gli manca, e neppure la capacità comunicativa (Giove in terza in trigono a Venere e Sole). Gli rimproverano però di essere antipatico e gli appiccicano il nomignolo di “mortadella”. Lui leoninamente sorride delle piccinerie e prosegue imperterrito per la sua strada. Ha una settima casa stracolma di pianeti, che gli consente di mediare con gli altri (oltre ad avergli donato un matrimonio felice). Peccato che alcuni dei pianeti ospitati in settima ricevano aspetti dissonanti da Saturno e Urano. Così, come è riuscito con facilità a farsi eleggere e a governare l’Italia, altrettanto facilmente alcuni dei partiti della sua stessa coalizione gli voltano le spalle, ed è successo entrambe le volte in cui è stato eletto Presidente del Consiglio. Ora, compiuti i settanta, ha deciso di abbandonare la politica attiva e di dedicarsi al volontariato internazionale, si è stancato di coltellate alle spalle. Quello che doveva fare ha tentato di farlo: peccato che gli astri (e il suo stesso tema natale) gli abbiano di tanto in tanto fatto lo sgambetto…
Altri Leone ascendente Capricorno:
Camillo Benso conte di Cavour
Alessandro Dumas figlio
Rosa Fumetto
Alessandra Graziottin
Dustin Hoffman
Ermanno Olmi
Ai Vergine ascendente Capricorno non si può davvero rimproverare la mancanza di realismo. La natura uraniana comune ai due segni li rende infatti estremamente pragmatici, e di certo i nativi non si disperdono in futilità che non prevedano un rientro, spesso anche economico. Questo ascendente, inoltre, riesce a far mettere in secondo piano la tendenza a sminuirsi del sesto segno grazie alla natura marziana di entrambi (non dimentichiamo l’esaltazione per trasparenza di Marte in Vergine), oppure impiega la tipica attenzione nei confronti delle gerarchie sociali per passare dal basso all’alto, talvolta utilizzando gli strumenti dell’adulazione per raggiungere la vetta. Oppure ancora per partire da umili origini per arrivare a una pluridecennale fama planetaria, come è accaduto a quei mostri di tenacia e volontà che hanno nome Sean Connery e Sofia Loren.
Sean Connery - Vergine Asc. Capricorno - 25 agosto 1930, ore 18.05, Edimburgo GB
Ai vertici della popolarità dagli inizi degli anni Sessanta, resta ancora oggi, a quasi ottant’anni, il sex-symbol per eccellenza. Eppure il suo tema natale rivela contraddizioni e conflitti, anche sessuali, notevoli. Partiamo comunque dai lati positivi. Anzitutto la congiunzione Giove-Plutone in settima casa, elemento caratterizzante del magnetismo che con la propria immagine Connery riesce a esercitare sugli altri. In aggiunta un sontuoso Saturno sull’ascendente Capricorno, che indica una prodigiosa durata nel tempo del modello virile proposto, grazie a un favoloso trigono alla congiunzione Sole-Nettuno. Il Sole inoltre riceve un sestile da Marte in Gemelli e amplifica il quadro presentato, di virilità autentica e non esibita. Questo in merito all’Io attivo. Quanto al lato sessuale, forse sarebbe più generoso stendere un pietoso velo. Certo le sue fan più accanite mi accuseranno di invidia, come già sicuramente hanno fatto le seguaci di Brando. Chiedo venia, ma mi limito semplicemente ad analizzare l’oroscopo di un mito. Marte, nel tema di Connery, riceve una dura opposizione di Saturno e quadra Luna e Mercurio in Vergine. Se ci atteniamo ai sacri testi, una simile configurazione implica possibili problemi di durata in un certo tipo di rapporti, e una tensione violenta nei confronti delle figure femminili. Se inoltre pensiamo che Luna e Venere, massacrate, sono in casa ottava, immaginiamo che l’insuperato agente 007 sappia occultare assai bene certi lati del suo carattere. A meno che non abbia una propensione per la necrofilia, e allora le sue partner non potranno mai raccontare cosa combina nell’alcova (o nel cimitero?). Ovviamente sto scherzando e spero che Connery sia uno dei rari Vergine non troppo suscettibili. O che almeno abbia un senso dell’umorismo assai sviluppato, cosa possibilissima per i nativi...
Altri Vergine ascendente
Capricorno:
Augusto imperatore
Maurizio Costanzo
Elisabetta I d’Inghilterra
Sofia Loren
Rocky Marciano
Paola del Belgio
Bilancia e Capricorno sono segni fortemente marcati da Saturno e la loro accoppiata di certo non crea personalità morbide e malleabili. Accantonate le tipiche indecisioni del settimo segno (che restano quanto meno relegate ad aspetti marginali della vita), i nativi puntano in alto senza fretta, per arrivare nel tempo, riuscendo di solito a ottenere quanto avevano in mente sin da bambini. A volte per conseguire il loro scopo dovranno sacrificare un poco le esigenze affettive di Venere, messe comunque in secondo piano rispetto al rigore lucido e morale di Saturno. Se il Sole è in ottava, si potrà avere un interesse per la politica, il denaro o lo spettacolo, se in nona saranno forti le istanze moralistiche della Bilancia, se in decima, si punterà dritti dritti verso il potere.
Luc Jouret - Bilancia Asc. Capricorno - 18 ottobre 1947, ore 10.04, Kikwit, Zaire
Saturno è il signore incontrastato di Bilancia e Capricorno e chi è fortemente influenzato dai due segni può risultare rigido, ascetico e razionale, oppure avere una soverchiante smania di potere. Oppure ancora cercare di prevalere sugli altri imponendo loro una propria religione. È questo il caso di Luc Jouret, carismatico e omicida leader della setta dell’Ordine del Tempio del Sole. Per quanti facessero confusione tra le innumerevoli e deliranti sette sparse in giro per il mondo, rammentiamo che quella in questione spinse nel 1994 al suicidio (ma è assai probabile che si sia trattato di pluriomicidio) i suoi numerosi adepti sparsi tra le montagne svizzere e il Canada. Quando furono ritrovati i corpi, si cominciò a indagare nelle attività di Jouret e si scoprì che quasi di certo comprendevano, tra le altre nefandezze, il traffico d’armi. Niente di più probabile anche dal punto di vista astologico, a giudicare dall’imponente casa ottava in difficili rapporti con la casa undicesima. Tradizionalmente – e giustamente – messa in rapporto con la morte, la casa ottava ci parla anche di politica, del danaro altrui, di affari poco chiari, di un distacco dal consueto e di oscure manovre. L’undicesima casa in Scorpione di Jouret ci suggerisce inoltre amicizie disinvolte e torbide, sicuramente giocate sul filo di un’onestà precaria. La bella Luna in Sagittario e dodicesima casa indirizza poi il tema natale, e la vita stessa di questo esecrabile personaggio, verso fughe dalla normalità e dalla consuetudine, fughe destinate ad avere un esito assolutamente positivo per l’interessato. Di certo il losco carisma di questo crudele capo setta fu assai meno positivo per quanti ebbero la sfortuna di ascoltare il suo verbo, e di credergli. Insomma, anche la Bilancia – come tutti gli altri segni – può essere un pessimo predicatore…
Altri Bilancia ascendente
Capricorno:
Monica Bellucci
Piercamillo Davigo
Catherine Deneuve
Susan Sarandon
Ian Thorpe
Francesco Totti
Gli Scorpione ascendente Capricorno perdono quasi del tutto la tortuosità dell’ottavo segno (o forse la riservano solo alle tenzoni erotiche, ma questo bisognerebbe chiederlo ai loro partner…). Franchi e diretti come pochi, usano il Marte comune a entrambi i segni per penetrare nella vita con un atteggiamento lineare e rigoroso, e molto ambizioso se il Sole cade in decima casa. Se è in nona le ambizioni passano a volte in secondo piano, mentre si acquista un insolito senso etico, magari per questioni religiose o sociali, impiegando come strumento opportuno l’atteggiamento eversivo dello Scorpione, e Benigni ne è un esempio. Coraggiosi come pochi, quasi mai passano sotto silenzio un’ingiustizia subita o qualcosa con cui non sono d’accordo e che ritengono scorretta. Ciò che aborriscono, inoltre, è la stupidità conformistica.
Roberto Benigni - Scorpione Asc. Capricorno - 27 ottobre 1952, ore 13, Castiglion Fiorentino, Arezzo
Grazie all’esaltazione di Mercurio, lo Scorpione è provvisto in dosi massicce di intelligenza e senso dell’umorismo. Accade così che taluni di loro decidano di impiegare quest’ultima dote facendone il proprio mestiere, con risultati talvolta sorprendenti. È questo il caso dell’esilarante, geniale, sarcastico e irriverente Roberto Benigni. Il suo tema natale è denso di contraddizioni e di conflitti apparentemente insanabili, a ulteriore riprova che la fortuna spesso bisogna sapersela guadagnare e che gli aspetti disarmonici sono a volte più stimolanti di quelli favorevoli. Ma torniamo al comico e regista toscano: l’ascendente Capricorno lo indirizza a una rude concretezza un po’ violenta, mentre il disastrato Plutone in settima casa lo costringe a ricercare continue conferme alle proprie doti istrioniche. Per contro, una sofferta Luna in Aquario e prima casa suggerisce che Benigni si vede, e si mostra agli altri, come una creatura lunare e lunatica, bizzosa e contraddittoria, ma anche profondamente sensibile e immaginativa. Gli altrettanto problematici Mercurio e Giove indicano un continuo conflitto tra la parola (e straparlare) e lo stravolgimento umoristico, sardonico e spesso blasfemo dello statu quo. Con un Sole isolato in Scorpione e nona casa Benigni non si pone affatto come un eroe perfetto ed egocentrico, ma piuttosto come uno spiritello strano e arruffato in perenne conflitto umoristico con il mondo. Piccolo diavolo in virtù del segno natale, il comico e regista toscano bramerebbe probabilmente sopra ogni cosa ricercare La voce della luna ospitata nella sua prima casa. Ma il pozzo in cui cerca di riflettersi gli restituisce forse un’immagine strana e stranita e lui, da buon Scorpione, cerca di riderci su. E noi non possiamo che seguire il suo esempio, magari cercando di tenere sempre in mente che La vita è bella.
Altri Scorpione ascendente
Capricorno:
Charles Bronson
Stefano Gabbana
Karl Lorenz
Meg Ryan
Carlo Verdone
Monica Vitti
Il Capricorno all’ascendente frena a volte certe esuberanze del Sagittario e ne indirizza meglio le ambizioni. Così il nono segno non si accontenterà più soltanto di spiegare a un pubblico calibrato su scala mondiale qual è il senso della vita, ma vorrà spesso che il mondo gli riconosca il suo ruolo di primato. Potrà esserci a volte un apparente conflitto tra il realismo cinico del decimo segno, che può sconfinare nel pessimismo cosmico o venire scambiato per tale, e l’ottimismo ad oltranza, geneticamente non modificabile, del nono. Quasi sempre però questo ascendente renderà l’Io più ambizioso e controllato, ma dietro la maschera rigida resteranno inalterati i sogni entusiastici del Sagittario.
Don Luigi Sturzo - Sagittario Asc. Capricorno - 26 novembre 1871, ore 9.30, Caltagirone, Catania
L’ascendente Capricorno inclina il Sagittario a una visione più realistica della vita e a un bisogno maggiore di concretizzare la propria impellente necessità di cambiamento. Spesso poi il Sole di chi possiede tale combinazione cade in undicesima casa, spegnendo un poco gli ardori tipici di molti nativi e indirizzandoli verso un modo di vivere più intellettuale. Fu questo il caso di don Luigi Sturzo, fondatore nel lontano 1919 di quel Partito Popolare di ispirazione cattolica al cui interno poi si sarebbe sviluppata la Democrazia Cristiana, che tanto potere ebbe nell’Italia del secondo dopoguerra. La concretezza, l’entusiasmo e l’energia non mancavano di certo a questo sacerdote siciliano pervaso dall’irrefrenabile bisogno di coniugare religione e politica. Marte in prima casa congiunto a Saturno in dodicesima e in trigono a Plutone, il Sole in trigono a Giove e Urano ci parlano senza mezzi termini di coraggio, fortuna e capacità di aggregare felicemente intorno a sé un gran numero di persone (settima casa fortissima). Nel suo tema natale troviamo però anche un grande amore e attaccamento alla Madre Patria (Plutone e Luna in casa quarta) e il bisogno di comunicare su basi simpatetico-religiose con un gran numero di persone (trigoni tra terza casa e undicesima e tra settima e undicesima stessa). Sicuramente in buona fede come quasi tutti i Sagittario, don Sturzo ebbe sempre il coraggio delle proprie idee e fu costretto per tale motivo a vivere in esilio nel periodo della dittatura mussoliniana. Non aveva però previsto che, sulle basi ideologiche da lui previste, marpioni mestieranti della politica avrebbero costruito un sistema assistenzialistico-clientelare, teso, anche se non soprattutto, a reggere gli interessi privati di un gruppo dirigente.
Altri Sagittario ascendente
Capricorno:
Bianca Berlinguer
Paolo Berlusconi
Pierferdinando Casini
Jane Fonda
Papa Giovanni XXIII
Margaret Mead
Il Capricorno ascendente Capricorno
raramente potrà venire definito una personalità duttile
e accomodante, qualunque sia la struttura del tema natale. Determinato
e roccioso, impiegherà la forza di volontà per costruirsi
un’indipendenza anche a costo di una condizione esistenziale di
isolamento o di circostanze difficili della vita, se il Sole è
in dodicesima casa. Sarà più egocentrico e talora prepotente
se il Sole è in prima, perché potrebbe capitargli di pretendere
dagli altri un riconoscimento al proprio egocentrismo, oppure di sgomitare
per costringere il mondo a ruotargli intorno… Al di là
dei casi estremi, non ci troviamo di solito di fronte a personaggi facili
da maneggiare, perché sono loro in prima persona a maneggiare
la propria vita e ben di rado consentono agli altri di metterci il becco…
Anthony Hopkins - Capricorno
Asc. Capricorno - 31 dicembre 1937, ore 9.15, Port Talbot, GB
Uno
dei massimi attori della scena internazionale degli ultimi decenni,
Anthony Hopkins ha in sé un marchio di unicità, in cui
durezza e sensibilità si miscelano in una combinazione davvero
rara. Come avrebbe potuto altrimenti interpretare il cannibale più
famoso della storia del cinema e della letteratura, Hannibal Lecter,
conferendo a questo ruolo sfumature, se non da eroe, certo da personalità
fuori dal comune, quasi sovrumana, capace non solo di spaventare ma
anche di commuovere lo spettatore? Cerchiamo di capire perché
astrologicamente riesce a coniugare con estrema naturalezza volitività
e sensibilità. Anzitutto un Sole solo positivo in dodicesima
casa lo ha sempre spinto verso una vita anomala e solitaria. È
stato così sin dall’infanzia, quando la dislessia gli creò
grossi problemi di inserimento nell’ambiente scolastico nel natio
paesino del Galles. Ma questo risultò un bene perché venne
dirottato verso un istituto che favorì il suo talento di attore.
Come molti Capricorno, aveva tempi di realizzazione lenti, da maratoneta,
e, nonostante fosse entrato nella compagnia teatrale di Laurence Olivier,
si fece notare davvero solo dopo i 30, grazie a una tecnica impeccabile.
Ancora oggi, prima di girare un film o di salire sul palcoscenico, ripete
ogni singola battuta anche 200 volte per risultare il più naturale
possibile. Ma se la dodicesima casa lo spingerebbe all’isolamento
(mentre la Luna e il Nettuno problematici lo indussero a rifugiarsi
nell’alcool per un lungo periodo della sua vita) il suo Giove
in prima, opposto a Plutone, gli impone di esibirsi, di mettersi alla
prova per ottenere conferme dagli altri. Conferme che riesce ad ottenere
anche grazie al Marte solo positivo in Pesci e prima casa, che gli dona
quell’aria al tempo stesso sfuggente e virile, sofferta ma capace
pure di crudeltà. Quasi di certo grande nevrotico (come potrebbe
essere diversamente con quel Nettuno e quella Luna?) forse attraverso
la rappresentazione della vita di altri nevrotici riesce a superare
i propri tormenti interiori. Artista eccelso (è anche un ottimo
pianista) è inoltre impegnato in tutta una serie di iniziative
filantropiche, Greenpeace in testa (i suoi pianeti in Sagittario vorranno
pure uno sfogo, no?). Il bellissimo Urano in Toro gli impone infatti
di non disperdere nel nulla i sogni di fuga della dodicesima casa: sognerà
sì, ma tradurrà poi quelle fantasticherie suggerite da
un complesso e tormentato mondo interiore in rappresentazioni concrete,
tangibili, tali da rimanere impresse visivamente nella memoria altrui.
Un Capricorno è pur sempre un Capricorno e alla realtà
non può rinunciare…
Altri Capricorno ascendente Capricorno:
Francesco Alberoni
Oliviero Beha
Monica Guerritore
Mao Zedong
Helena Rubinstein
Hanna Schygulla
Capricorno e Aquario sono entrambi segni uraniano/saturnini e questa accoppiata di segno e ascendente rafforza il lato volitivo dell’undicesimo segno che, se pur non dimentica la sua componente nettuniana, resta però saldamente ancorato alla realtà circostante. Se il Sole cade in prima casa, la durezza del Capricorno è impiegata per rendere unico e inimitabile l’Io, e per mantenerlo ancorato a una posizione di successo. Se è in seconda, il protagonismo si smorza e l’Io si concentra molto di più sulla necessità di sicurezza, in primis quella economica.
James Joyce - Aquario Asc. Capricorno - 2 febbraio 1882, ore 6, Dublino IRL
Anticonformista e talora rivoluzionario per sua stessa natura, l’Aquario cerca solitamente strade nuove per procedere nella direzione di vita prescelta, a meno che non prevalga il lato uraniano opportunistico e accomodante. Spettò così all’Aquario Joyce far esplodere le strutture grammaticali-sintattiche-narrative della letteratura del nostro secolo con un’opera destabilizzante e ambiziosissima. Esponente di una generazione marcata a fuoco dalla voracità taurina, doveva però fare i conti con un Sole in prima casa e un ascendente Capricorno. Anomalmente protagonistico ed eversore, Joyce si mise in testa di riscrivere con la sua opera una summa della cultura di ogni tempo e dedicò lunghi anni alla stesura dei suoi capolavori: l’Ulisse e Finnegan’s Wake. Ma se lo scrittore di norma usa tutti gli artifici stilistici per stupire il lettore con la sua bella prosa Joyce, man mano che procedeva nella sua opera di decomposizione letteraria, si addentrava sempre più in un linguaggio sibillino e talora un po’ autistico che il lettore forse può contemplare ma non capire per intero. Lo scrittore dublinese non era pazzo, ma intellettuale raffinatissimo (anche troppo per chi scrive) che sottendeva alla sua opera un disegno ben preciso. Intendeva infatti costruire una sorta di enciclopedia dello scibile umano sotto forma artistica, sacrificando spesso con protervia la sintassi per creare un effetto musicale e impiegando in dosi massicce quella particolare tecnica psicologica ideata da William James chiamata flusso di coscienza. Una miscela esplosiva che lascia in ogni caso il lettore ammirato dalla cultura e dalla capacità inventiva di Joyce. Con il suo esempio lo scrittore dublinese ha inoltre dato il via a tutta una serie di epigoni di varia qualità la cui preoccupazione principale è non farsi capire. Ma per mia natura sono uno spiritello maligno e mi chiedo se in fondo Joyce, come quasi tutti quelli con un Sole in prima casa, non fosse solo un po’ troppo egocentrico…
Altri Aquario ascendente
Capricorno:
John Belushi
Oriella Dorella
Clark Gable
Maria Beatrice di Savoia
Paul Newman
Tom Selleck
I Pesci ascendente Capricorno devono cercare di far convivere dentro di sé l’emotività estrema dell’ultimo segno dello Zodiaco e il realismo spietato del decimo. La combinazione è spesso abbastanza felice, perché i Pesci rinunciano almeno in parte al loro masochismo grazie a un bel po’ di concretezza, senza però diventare gretti, tranne in alcuni casi, soprattutto col Sole in seconda casa, in cui sono estremamente attenti alle esigenze materiali. Il “genio” dei Pesci potrà poi accoppiarsi alla determinazione del Capricorno e il risultato lo si scoprirà volta per volta, anche se di rado personalità di questo tipo rientreranno nella categoria della normalità.
Carlo V - Pesci Asc. Capricorno - 24 febbraio 1500, ore 4, Gand B
I Pesci non amano i confini, quelli del corpo, quelli geografici e addirittura quelli cosmici, e talvolta il Destino, se così vogliamo chiamarlo, porge loro su un piatto tempestato di pietre preziosissime, l’infinito o poco ci manca. Logico quindi che Carlo V, padrone di uno dei più vasti imperi che la storia abbia tramandato, fosse proprio dei Pesci. Per un’assai complessa vicenda dinastica egli si ritrovò infatti a governare giovanissimo sui regni di Castiglia e Aragona, con annesse colonie americane da poco scoperte, le Fiandre, il regno di Napoli e di Sicilia, la Franca Contea e certo qualche altro paese che al momento mi sfugge. Non sazio di quanto aveva ereditato, Carlo V per tutta la vita si impegnò in guerre senza fine per allargare o consolidare l’impero, con risultati alterni. Ben conscio di quanto possedeva, dichiarava con orgoglio che sul suo regno non tramontava mai il Sole. Da un punto di vista astrologico, la sua seconda casa ripiena di quattro pianeti in Pesci, tra cui il benefico Giove, testimonia indiscutibilmente l’immensità delle sue ricchezze, ma segnala anche una insaziabile voracità alimentare, una sfrenata oralità che molto farebbe discutere gli psicoanalisti freudiani. L’ascendente Capricorno (e in prima casa è ospitato Nettuno) tinge poi la personalità di un’irrequieta e introversa cupezza, mentre il Plutone beneficato e leso in Scorpione ribadisce le ambizioni sfrenate ma punta il dito su un’insoddisfazione di fondo che ha forse origine anche nel bisogno di mettere alla prova la propria virilità. Che le motivazioni prime fossero storico-dinastiche oppure personali, resta il fatto che con un tema come il suo, Carlo V ebbe il privilegio, o l’ambizione, di possedere tutto quanto il suo sguardo, e forse la sua voracità puntata sull’infinito, potevano abbracciare o immaginare di possedere...
Altri Pesci ascendente Capricorno:
Emma Bonino
Alberto Burri
Galeazzo Ciano
Mirella Freni
Vita Sackville-West
Dino Zoff
MANUALE
COMPLETO DI ASTROLOGIA,
VOLUME PRIMO - I SEGNI E GLI ASCENDENTI
Disponibile in libreria e negli store on line
Me lo hanno chiesto in tanti per anni, infine è arrivato il momento,
con il favore di transiti planetari benevoli.
Il 6 settembre 2020, grazie alla collaborazione con Gagliano Edizioni,
è uscito il primo volume di quella che diventerà una collezione
completa. Si tratta di una rielaborazione del materiale in parte già
pubblicato sul sito, rivisto e integrato.
Il primo volume è dedicato a segni e ascendenti. Negli anni futuri,
se gli astri continueranno ad essere amici, ci saranno tutti gli altri.
Per raccogliere su carta e dare una sistemazione definitiva al materiale
che, da dodici anni, ho immesso sul sito. Perché se è
vero che il futuro della comunicazione passa attraverso il web, i libri
conservano un valore differente.
Si tratta quindi dell'ufficializzazione e sistematizzazione di un'opera
didattica che ho iniziato tanto tempo fa, e che prosegue tuttora con
grande riscontro di pubblico. Non perdete questa occasione, acquistatelo.
Avrete molto più di quello che avete letto finora sul sito, che
resterà comunque attivo.
Massimo Michelini
Per informazioni: massimomichelini1@virgilio.it o edizionigagliano@gmail.com
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