L’ascendente Leone
di Massimo Michelini
Una
cosa è certa: un ascendente Leone non ama affatto restare o finire
in secondo piano, perché la luce da cui si sente avvolto (e che
spesso lo pervade davvero) non lo concederebbe. Non è detto che
questo ascendente crei degli egocentrici, ma di certo forgia personalità
in cui l’orgoglio ha un rilievo notevole. Orgoglio che può
essere la prima molla per arrivare in alto oppure, se impiegato male,
per restare imprigionati nel proprio Io, potente o modesto esso sia.
Indipendentemente dai mezzi posseduti, l’Io non conosce i propri
limiti (o preferisce ignorarli) e detesta le mezze misure, soprattutto
nella prima parte della vita. Poi preferisce giungere a più miti
consigli (o tenta di farlo) se non per saggezza conquistata, perché
è un pessimo perdente e qualche sconfitta pregressa può
indurlo ad abbassare il tiro delle proprie ambizioni (o a fingere di
farlo agli occhi del mondo). La buona, alta o altissima concezione di
sé fa sì che chi ne è impregnato possieda spesso
una notevole dose di coraggio, istintivo e non ragionato, che però
in qualche raro caso disgraziato può trasformarsi in tracotanza,
spesso dettata da un impulso del momento. O in una forma di superbia
che non è un complesso di inferiorità mascherato, ma un
autentico complesso di superiorità, infarcito da una certa dose
di infantilismo e ingenuità, perché solo il bambino che
non ha avuto contraddittori crede davvero di essere il Re del mondo.
Oppure è un Leone o un ascendente Leone… Può dare
tanto questo ascendente, ma può chiedere altrettanto perché
l’Io esige da se stesso il massimo, e guai a non ottenerlo. Dipenderà
dall’insieme del tema natale capire se l’Io svilupperà
felicemente le proprie doti oppure resterà prigioniero di una
personalità eccessiva, che non conosce limiti, soprattutto i
propri.
La combinazione Ariete ascendente
Leone potrebbe in teoria rappresentare un eccesso di valori
fuoco, ma all’atto pratico il quinto segno stempera certe diffidenze
di troppo del primo, conferendo anzi un’ulteriore carica di sicurezza
un po’ ingenua, che spesso aiuta a travolgere il prossimo e a
raggiungere gli obiettivi desiderati. Ciò accade soprattutto
se il Sole è in nona, caso in cui energia e ingenuità
possono non avere freni. Più volitivi e impositivi coloro ai
quali il Sole finisce in decima, mentre nei nativi che hanno il Sole
in ottava si alterna il bisogno di apparire a quello di nascondersi.
Otto von Bismarck - Ariete
Asc. Leone - 1° aprile 1815, ore 13.30, Schönhausen D
Otto
von Bismarck riuscì a concentrare in sé i doni solari
dell’Ariete e del Leone e quelli dei pianeti che hanno il domicilio
nei segni opposti a questi, Saturno e Urano. Il suo Sole di nascita
è infatti fortemente beneficato da un sestile a Saturno in Aquario
e da un trigono di Urano in Leone (ma anche opposto a Giove in terza,
aspetto a cui si deve un tratto distintivo della sua personalità:
un massiccio, irrefrenabile desiderio di espansione, psicologica e territoriale).
Determinazione e attivismo non erano tendenze caratteriali che gli giravano
dentro a vuoto, come capita talvolta agli Arieti, ma furono finalizzati
alla conquista e alla conservazione del potere. Infatti il cancelliere
governò addirittura ventotto anni. Il Sole in casa nona lo stimolò
a farsi le ossa prima come ambasciatore all’estero; poi, conquistate
le poltrone più importanti del regno di Prussia, iniziò
una politica di espansione territoriale. Decisamente conservatore, considerava
gli avversari politici come veri nemici personali: più Ariete
di così! I suoi progetti per consolidare lo stato passarono dal
rafforzamento dell’esercito all’ottenimento per il suo sovrano,
Guglielmo I, di una “promozione” da semplice re di Prussia
a imperatore dei principi tedeschi. Infine, repressi i moti liberali
interni al nuovo impero, Bismarck annetté al suo stato un po’
di colonie e mandò a conquistare una parte d’Africa. Instancabile
lavoratore al servizio di un’autorità maschile e “paterna”
quale poteva essere il Kaiser, riuscì a conciliare la propria
egopatia con il mantenimento dell’ordine costituito, di cui si
era dichiarato estremo difensore.
Altri Ariete ascendente Leone:
Victoria Beckham
Fausto Bertinotti
Elton John
Al Gore
Mina
Nilla Pizzi
Il Toro
ascendente Leone è costretto a uscire dal proprio orticello
tranquillo per la necessità di apparire e dominare, anche se
l’ambizione può essere vissuta a volte come un peso, al
quale comunque non si sa rinunciare. I due segni hanno in comune una
certa generosità, che si manifesta in modi differenti, e l’influsso
del Leone può limitare la tradizionale assennatezza in campo
finanziario del Toro. Può essere indice di successo, anche economico,
che può venir vissuto come giusto, inevitabile corollario di
un Io intriso di sfumature leonine.
Honoré de Balzac -
Toro Asc. Leone - 20 maggio 1799, ore 1.00, Tours F
Tema
all’apparenza disastrato quello di Honoré de Balzac. Soffermiamoci
però ad analizzare meglio gli aspetti planetari e la vita di
questo Toro ascendente Leone. Ebbe un’infanzia e un rapporto con
la madre decisamente infelici e l’astrologia lo conferma in pieno:
Luna in Sagittario in casa quarta, opposta a Giove in decima e quadrata
a Urano in seconda. Fu messo a balia appena nato e vide la madre pochissime
volte nel corso della giovinezza. Il quadrato tra la Luna in quarta
e Urano in seconda affermano perentoriamente che l’abbandono lo
fece soffrire. Fu sempre questa situazione a spingerlo ad acquistare,
quando raggiunse l’età matura e la notorietà, case
principesche che non riusciva poi a mantenere. Fatto strano per un Toro,
ma vediamone i motivi. L’ascendente Leone e il Sole in decima
casa lo spingevano a cercare di emergere e brillare a tutti i costi,
mentre la congiunzione tra Sole e Giove induceva l’Io a dilatarsi
e a proliferare attraverso la parola, in una produzione letteraria sterminata
e ambiziosissima. Egli volle infatti realizzare La commedia umana,
un ciclo imponente di romanzi che intendeva rappresentare la società
francese in tutti i suoi strati sociali. L’occhio taurino si associa
alla megalomania leonina nell’impossibile impresa di appropriarsi
del tutto dedicandosi a descrivere quante più cose si possono
vedere. Balzac non riuscì a portare a termine l’intero
progetto, ma alla sua morte lasciò comunque un’opera imponente.
Giove, all’inizio dei Gemelli, segno snob e mondano quanti altri
mai, gli procurava la fortuna, ma la contemporanea quadratura di Plutone
a Sole e Giove dall’inizio dei Pesci spingeva lo scrittore a sfidare
di continuo i propri limiti, a moltiplicare gli eccessi di amori, di
cibo, di sesso, di imprese e di lavoro, riuscendo tutto sommato anche
a sostenerli piuttosto a lungo, considerando che, nonostante gli eccessi,
visse 51 anni. Balzac aveva seminato bene. Non aveva forse accumulato
direttamente beni per gli eredi anche se i diritti d’autore avrebbero
potuto rendere una vera fortuna, ma grazie all’occhio realista
del Toro aveva descritto tutto, ma proprio tutto, ciò che era
riuscito a vedere negli anni della sua vita. E aveva visto tanto.
Altri Toro ascendente Leone:
Lucrezia Borgia
Jessica Lange
Lisa Morpurgo
Jack Nicholson
Al Pacino
Rocco Siffredi
Gemelli e Leone sono segni egocentrici ed esibizionisti e la loro combinazione crea personalità che possono fare di tutto per non passare inosservate. Il Leone dona in più ai Gemelli un pizzico di generosità un po’ ingenua che di solito non appartiene al terzo segno, anzi. Se però il Sole cade in undicesima casa, gli eccessi di esibizionismo e megalomania diventano saltuari perché l’Io cerca comunque una sua forma di equilibrio, e il “troppo” non può rientrare stabilmente in questa visione della vita. Cosa che non accade invece a un Sole in decima, dove al bisogno di arrivare in alto si accompagna anche la necessità di strappare un applauso al pubblico.
François Jacob
- Gemelli Asc. Leone - 17 giugno 1920, ore 9.00, Nancy F
Nato
solo due giorni dopo Alberto Sordi, Jacob è sicuramente meno
famoso del comico, anche perché ha indirizzato i suoi interessi
verso temi di scarso impatto popolare. Nobel per la medicina nel 1965
grazie ai suoi studi di genetica, ha scritto diversi libri in merito
a tali argomenti. Osserviamo le differenze rispetto a Sordi (che potete
trovare nel link sull’ascendente Cancro), che possono ridursi
a tre: l’ascendente, con il conseguente spostamento delle case,
la posizione della Luna e Mercurio, che va a quadrare Marte. La Luna
di Jacob è in Cancro e riceve dei sostegni prodigiosi da Plutone,
a cui è strettamente congiunta, da Urano e da Saturno in posizione
rispettivamente di trigono e di sestile. Pragmatismo e razionalità
stavolta soccorrono il luminare femminile, consentendogli una felicissima
coesione tra pulsioni profonde ed emozioni, orientate alla voglia di
approfondimento suggerita dall’undicesima. L’ascendente
Leone fa cadere la congiunzione Nettuno-Giove in dodicesima casa e sposta
l’interesse dallo sfruttamento della propria immagine e da un
forte legame col territorio natale (che spiccano nel tema di Sordi),
a una visione distaccata, geniale e serena dei processi del ciclo vitale,
e della sua fine. Lo studioso infatti ha affermato che «la riproduzione
costituisce, al tempo stesso, il principio e la fine di un organismo
[...]». Il suo bell’Urano impone agli stimoli lunar-plutoniani
di non perdersi in vagheggiamenti, limitando l’inconcludenza gemellare
e la passività cancerina. Mercurio poi non è più
congiunto a Plutone, e così risultano assai frenati l’istrionismo
e la propensione alla recita. I cinque pianeti nella casa undicesima,
che ovviamente fronteggia la quinta, sede della sessualità e
della riproduzione, spingono Jacob a interessarsi a questi temi; ma,
attenzione, lo scienziato cerca di capire il funzionamento di tali fenomeni
e forse gli interessa un po’ meno lasciarsi andare a viverli.
Non per nulla il suo libro più famoso è La logica del
vivente. Come molti Gemelli, lo studioso francese avverte fortissima
la fascinazione della conoscenza e, grazie a un tema natale che glielo
consente, punta a scoprire quel senso recondito delle cose che potrebbe
sfuggire a uno sguardo superficiale.
Altri Gemelli ascendente Leone:
Anna Frank
Raul Gardini
Rudolph Giuliani
Marilyn Monroe
Donald Trump
Marguerite Yourcenar
Il Cancroè
un protagonista emotivo, il Leone
un protagonista e basta, e la somma dei due valori può creare
a volte personaggi sopra le righe, che non esitano a mettersi al centro
del palcoscenico della vita, certi di dover ricevere poi applausi e
riconoscimenti a gogò, qualsiasi azione essi compiano. Sperando
di ottenerli, perché il narcisismo e l’orgoglio sono alle
stelle e, se non arrivano, apriti cielo... Più equilibrio si
può avere se il Sole cade in undicesima casa, dove le vanterie
e le smargiassate possono assumere il tono del gioco, mentre con Sole
in dodicesima può esserci qualche inquietudine di troppo, gestita
però con un coraggio e una grinta che di solito il Cancro non
possiede.
Carl Lewis - Cancro Asc.
Leone - 1 luglio 1961, ore 7.49, Birmingham AL USA
Anche
se il sogno di ogni Cancro che si rispetti è condurre una vita
all’insegna del dolce far nulla, talvolta accade che uno di loro
diventi un grandissimo campione sportivo. È questo il caso di
Carl Lewis, nato tra l’altro lo stesso giorno di Lady D., entrambi
divi a livello mondiale. Nel raggiungere la notorietà Lewis è
stato indubbiamente aiutato dall’ascendente Leone e da una casa
prima davvero bisognosa di manifestare il proprio essere attivi e virili,
occupata com’è da Urano in Leone e da Marte e Plutone congiunti
in Vergine. Urano è poi in cattivo aspetto con Venere e Luna,
pianeti femminili signori del Cancro che regolano tra le altre cose
l’affettività. Sembra quasi che l’atleta di colore
tenti di superare con l’iperattivismo una carenza affettiva subita
nell’infanzia nel rapporto con la madre (si veda a tal proposito
la brutta Luna in Aquario). E questo per un Cancro è davvero
un problema. Su un altro fronte, il trigono di Nettuno al Sole fa intuire
una figura paterna forse idealizzata, ma anche un po’ sfuggente.
Per fortuna sua, Marte e Plutone nel freddo segno della Vergine gli
hanno consentito un’oculata amministrazione delle forze a livello
fisico-agonistico. Tutti sanno che ai giorni nostri la preparazione
di un’atleta è studiata a tavolino, calibrando e calcolando
ogni minimo sforzo e difficoltà. Mercurio in trigono a Nettuno
e in sestile a Marte rende inoltre lo scatto atletico “geniale”
e sensibilissimo alle percezioni intuitive delle possibilità
degli avversari. Grande, grandissimo sportivo, Carl Lewis ha saputo
coniugare in sé la spinta leonina che lo inclinava a diventare
il migliore e quella cancerina a essere amato a tutti i costi. Perché
in ogni trionfo di questo inarrivabile atleta è sempre sottesa
– almeno all’occhio dell’astrologo – una spinta
narcisistica mai completamente appagata.
Altri Cancro ascendente Leone:
Giorgio Armani
George Bush jr.
Frida Kahlo
Alba Parietti
O.J. Simpson
Meryl Streep
In base alla mia esperienza, i Leone l’ascendente Leone non sono così egocentrici ed eccessivi come potresti aspettarti, anche se hanno il Sole in prima casa. Certo non amano la penombra e se decidono di essere in una situazione vogliono esserne poi al centro. Ma, vista l’assenza di pianeti aggressivi nel segno, lo fanno spontaneamente, senza sospettare che gli altri possano rivelarsi rivali (non ventilano nemmeno lontanamente l’ipotesi…) e tutto sommato non dando fastidio a nessuno… Ancor di più se il Sole cade in dodicesima, creando spesso delle persone irrequiete e stravaganti che affrontano con coraggio la propria diversità esistenziale.
Cecil B. De Mille
- Leone asc. Leone - 12 agosto 1881, ore 5.14, Ashfield MA USA
Il
celeberrimo regista americano De Mille è ricordato nella storia
del cinema più per il faraonico gigantismo delle sue produzioni
che per i suoi valori artistici. “Film alla De Mille” è
sinonimo di sontuosa ricostruzione scenica grondante ori di cartapesta
e adunate oceaniche di folla. Per l’ultimo dei suoi colossal,
I dieci comandamenti, arrivò a impiegare 12.000 comparse e 15.000
animali. Decisamente leonino. Ma analizziamo il suo tema: Leone ascendente
Leone, De Mille ha un Sole in dodicesima casa al quadrato di Giove e
Nettuno congiunti in Toro in decima, senza recuperi. La figura del padre
non deve essere stata per lui delle migliori e la parte attiva della
personalità viveva probabilmente un deciso conflitto tra magnificazione
dell’Io e desiderio di stabilità, concretezza e successo
lavorativo. Per sua fortuna, in casa prima è presente un bellissimo
Urano in Vergine al trigono di Saturno e Nettuno, che gli donava un’autentica
capacità di tradurre in strutture palpabili le sue intuizioni
fantastiche, conciliando i conflitti interiori nella loro concretizzazione
visiva. Al contempo la Luna in Pesci in casa ottava, solo beneficata
da Giove, Plutone e Mercurio, sposta il lato emotivo in un distacco
dall’ambiente consueto, portando una fantasia un po’ barocca
nella ricostruzione virtuale di grandiose storie bibliche. Al resto
pensava il suo lato leonino, che voleva che tutto – ma proprio
tutto – nei suoi film brillasse come in un giornata di torrido
sole d’estate.
Altri Leone ascendente Leone:
Sibilla Aleramo
Raul Bova
Fedele Confalonieri
Maria Grazia Cucinotta
Zelda Fitzgerald
Giorgio Strehler
La Vergine, segno timido per antonomasia, perde le sue tipiche ritrosie se associata a un ascendente Leone. Sia che il Sole cada in prima sia che finisca in seconda, i nati con questa combinazione planetaria non esitano a proclamarsi i migliori, anche se la pignoleria della Vergine potrebbe a volte far loro puntualizzare un po’ troppo di fronte agli altri – il pubblico o la corte – i motivi per cui si è i migliori, facendo così sorgere nell’uditorio il dubbio che la sicurezza non sia poi così spiccata come si afferma a parole. Tende a creare personalità immobilistiche, che non reputano indispensabile cambiare, anzi paventano la trasformazione.
Georges-Léopold
Cuvier - Vergine Asc. Leone - 23 agosto 1769, ore 4.00, Montbéliard
F
In
linea di massima l’esilio di Nettuno in Vergine priva il segno
di mutevolezza e fa sì che i nativi paventino i cambiamenti,
nei quali vedono il rischio più temibile per la conservazione
dell’identità e della vita. Non parrà quindi strano
che Cuvier, scienziato francese vissuto fra Settecento e Ottocento,
sia il padre della paleontologia. Nella fantasia popolare, e spesso
anche nella realtà, il paleontologo è colui che va alla
ricerca di fossili e riesce infine a ricostruire pazientemente, osso
dopo osso, gli scheletri di dinosauri e di altri animali scomparsi.
Già così si delinea chiaramente il tipico atteggiamento
virgineo che dal particolare tende a ricostruire l’insieme di
un fenomeno; se poi puntiamo l’attenzione sulle teorie di Cuvier
in merito all’immutabilità della specie, il quadro è
perfetto: lo scienziato francese era infatti uno strenuo oppositore
delle teorie evoluzionistiche e imputava la scomparsa delle razze animali
preistoriche a catastrofi naturali. Il segno natale e l’ascendente
Leone inclinavano certo Cuvier all’immobilismo e a un atteggiamento
conservatore, ma la congiunzione di Nettuno al Sole lo costringeva a
fare i conti con la paventata idea della metamorfosi. Trovando uno dei
tipici compromessi che lo Zodiaco offre alle nostre vite per arginare
un fenomeno che temiamo, egli si specializzò nello studio delle
razze animali scomparse, puntando per sulla loro ricostruzione e conservazione.
Il prodigioso trigono tra Urano, Nettuno e Plutone in segni di terra
gli garantì inoltre le capacità per concretizzare i suoi
studi. Un’ultima nota: se vi capitasse di trovarvi di fronte uno
scheletro ricostruito di dinosauro, non azzardatevi mai a toglierne
un ossicino per vedere cosa succede, come faceva Katharine Hepburn in
Susanna, un film di Howard Hawks; l’intera struttura
potrebbe crollare. Così, allo stesso modo, guardatevi bene dallo
spostare anche solo una rotellina insignificante nella macchina virginea,
oliata alla perfezione. Le conseguenze potrebbero essere incalcolabili...
Altri Vergine ascendente Leone:
Ingrid Bergman
Loredana Bertè
Cherie Blair
Don Luigi Ciotti
Giuliano Gemma
Edgar Lee Masters
Il freddo di Saturno della
Bilancia si allea con il Sole del Leone,
creando personalità in cui il rigore e la logica possono mascherarsi
dietro a un’apparenza esuberante e generosa. I risultati possono
essere i più vari ma di solito riscaldano anche la Bilancia più
rigida, facendole perdere le esitazioni e i dubbi da cui i nativi del
segno sono spesso tormentati. Nella maggior parte dei casi per i nativi
il Sole cade in terza casa, favorendo la socievolezza spicciola e i
contatti mondani. Maggior immobilismo si avrà se invece il Sole
è in seconda, dove l’Io può venire fagocitato o
avvolto dal clan.
Rosario Livatino - Bilancia
Asc. Leone - 3 ottobre 1952, ore 2.40, Canicattì CL
Il
“giudice ragazzino” – per usare il soprannome con
cui è rimasto nella memoria collettiva – non poteva che
essere nato sotto il segno della giustizia. Livatino aveva inoltre nel
suo tema natale una congiunzione tra Sole e Saturno (e Mercurio) che
rafforza le tendenze della Bilancia e amplifica il rigore applicato
su di sé e sugli altri, inducendo magari a pensare che il modo
migliore per esercitare tale tendenza sia occuparsi proprio di giustizia.
Livatino era però nato in una terra complessa e difficile, la
Sicilia, dove da tempo la lotta alla criminalità intesa come
struttura militarizzata e potentissima, la mafia, sembrava quasi una
battaglia persa. Ciò nonostante il giudice ragazzino non rinunciò
mai ai suoi ideali, continuò a indagare sulla Piovra e a emettere
accuse e mandati di cattura contro personaggi potenti, molto potenti.
E insistette, purtroppo, anche se si cominciava a fare terra bruciata
intorno a lui, che non riuscì a trovare sostegno adeguato dalle
forze dell’ordine e da alcuni colleghi magistrati. Anche a un’altra
Bilancia, il generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, toccò una sorte
simile, mentre i giudici Falcone e Borsellino finirono massacrati nonostante
fossero sotto scorta, perché la mafia aveva dichiarato apertamente
guerra allo Stato. Insomma, a volte troppo rigore e onestà non
pagano, in un mondo asservito a principi e poteri di ben altra natura.
Nell’oroscopo di Livatino, oltre all’accumulo di pianeti
in Bilancia, troviamo un baldanzoso ascendente Leone che gli fornì
coraggio a volontà, coraggio ribadito da un bel Marte in Sagittario
al trigono di Plutone. Questo Marte è però, come molti
Sagittari, in un certo senso troppo ingenuo e fiducioso nei propri mezzi.
Cosa avvenne lo ricordano in molti e, per dirla col bel titolo di un
romanzo giallo, la fine è nota. Qualche colpo di arma da fuoco
e un’altra voce scomoda fu messa a tacere.
Altri Bilancia ascendente Leone:
Dino Buzzati
Yuri Chechi
Grazia Deledda
Eleonora Duse
Marina Lante della Rovere
Sting
Nella maggior parte dei casi gli Scorpione ascendente Leone sono costretti a dover fare i conti con una doppia ambizione, quella del proprio segno natale – poco vistosa ma ben presente – e quella più plateale del quinto segno. Il loro Sole cade però nella maggior parte dei casi in quarta, limitando il quadro d’azione o inducendo a una certa pigrizia. Saranno quindi più favoriti i temperamenti artistici, che possono lavorare tra le mura domestiche (vedi appunto Picasso) oppure coloro che possono contare su una famiglia natale che li sostenga, e non li avvolga nelle proprie spire.
Pablo Picasso
- Scorpione Asc. Leone - 25 ottobre 1881, ore 23.15, Malaga E
Tra
i massimi esponenti di una generazione altissimamente creativa, Pablo
Picasso rivoluzionò l’arte moderna e ancora oggi la ricerca
pittorica non può prescindere dalla sua esperienza. I motivi,
anche astrologici, ci sono tutti e sono davvero notevoli. Rammentiamo
a tale proposito che la vista e, per estensione la pittura, sono legate
al Toro e alla casa seconda. Urano, come si sa, influenza tra le altre
cose la manualità e quindi anche la capacità di tradurre
attraverso una tecnica le idee. Ora, l’Urano in Vergine in casa
seconda al trigono dei suoi pianeti in decima donò a Picasso
una straordinaria abilità pittorica, e il successo ottenuto attraverso
di essa. Se ci fermassimo a questi elementi potremmo pensare che, anziché
di fronte a un genio dell’avanguardia, ci troviamo davanti a un
quieto e ricchissimo ritrattista di sovrani e potenti vari. Non abbiamo
però ancora accennato ai conflitti del grande malagueño.
Saturno, Nettuno, Giove e Plutone in Toro e decima si trovano a dover
affrontare Sole e Mercurio, causando tensioni fortissime tra due tendenze
opposte e complementari. Se il Toro ama la faccia e la facciata, lo
Scorpione le ignora nel modo più assoluto, preferendo interessarsi
a quello che ci sta dietro. Se taluni sadici o chirurghi squartano i
corpi per curiosare al loro interno e goderne, Picasso preferì
stravolgere le placide e un po’ monotone forme taurine, trasformando
caleidoscopicamente l’idea del bello e del rappresentabile. Quest’uomo
doppiamente coraggioso anche in virtù dell’ascendente Leone
non ebbe paura di andare contro l’establishment pittorico
e politico del suo tempo, almeno nei primi anni di carriera. Nel suo
caso la fortuna aiutò l’audace, e i pianeti in Toro gli
procurarono anche un’incalcolabile fortuna economica.
Altri Scorpione ascendente Leone:
Carlo d’Inghilterra
Michael Crichton
Indira Gandhi
Mietta
Riccardo Scamarcio
Anne Tyler
La stragrande maggioranza dei Sagittario
ascendente Leone non conosce le mezze misure, anche perché
spesso il loro Sole cade in quinta, amplificando le caratteristiche
leonine. C’è forse il pericolo di troppa impulsività
e ingenuità, ma al tempo stesso può esserci una grande
sicurezza nei propri mezzi, forse dettata da carenza di autocritica,
ma che importa? In certi casi ci sarà la propensione all’insegnamento
oppure all’ammaestramento delle bestie feroci (vedi Moira Orfei),
attività per le quali sono necessari tanta sicurezza e tanta
fiducia nei propri mezzi.
Antonio Ligabue - Sagittario
Asc. Leone - 18 dicembre 1899, ore 21.30, Zurigo CH
Segno
e ascendente di uno stesso elemento rafforzano le caratteristiche comuni,
ma possono costituire anche un eccesso di tali peculiarità. Per
quanto riguarda i segni di fuoco, ad esempio, si potranno notare a volte
personalità indubbiamente calde e generose, ma forse anche troppo
impulsive e scarsamente inclini a vivere in modo misurato. Per un Sagittario
inoltre l’ascendente Leone può far cadere il Sole in quinta
casa, amplificando talvolta a dismisura le tendenze a una vitalità
sfrenata. Ciò può risultare pericoloso se nell’opposta
casa undicesima, quella dell’equilibrio, si incontrano lesioni
di pianeti quali Luna e Nettuno, che presiedono alla stabilità
mentale. Fu questo il caso di Antonio Ligabue, pazzo d.o.c. della bassa
padana che raggiunse però risultati geniali nella sua carriera
di pittore naïf. Un Sole congiunto a Saturno ma opposto a Nettuno
ci fa leggere nel suo tema la dolorosa incapacità ad accogliere
le mutevoli esigenze del reale, in una fissazione al proprio Io che
vorrebbe cambiare, pur non essendo in grado di farlo. La dolce Luna
in Cancro si oppone poi a Venere, e ci parla di privazioni affettive
subite nell’infanzia, che sicuramente incisero sul suo Io adulto.
Ma al di qua dell’inquietudine irrisolta e del fortissimo disagio
psichico, Ligabue riuscì almeno in parte a proiettare fuori di
sé i disagi interiori in quadri straordinari. E anche ora che
non è più tra noi da oltre quarant’anni possiamo
vedere, e restarne ammaliati, le tigri e le altre bestie feroci che
dipinse. Come ogni Sagittario che si rispetti anche Ligabue amava davvero
gli animali, compresi quelli temuti e pericolosi che in qualche modo
pulsavano dentro di lui.
Altri Sagittario ascendente Leone:
Carlo Azeglio Ciampi
Nino Frassica
Sonia Gandhi
Franco Nero
Moira Orfei
Tina Turner
L'ascendente Leone
di solito riscalda e vivifica anche il Capricorno
tendenzialmente più severo, sia che il Sole cada in quinta sia
che sia in sesta. Nel primo caso avremo personalità esuberanti
(vedi l’irrefrenabile Luca Giurato) attirate anche dal divertimento
e dalla vita notturna, a volte sul piano professionale. Nel secondo
ci si concentrerà di più sull’attività nella
professione e l’ascendente servirà anche a moltiplicare
le già notevoli ambizioni del Capricorno.
Henri Matisse - Capricorno
Asc. Leone - 31 dicembre 1869, ore 20.00, Le Cateau-Cambrésis
F
Con
Henri Matisse, gradissimo pittore del ventesimo secolo, ci imbattiamo
nella tipologia del Capricorno godereccio. Lusso, calma e voluttà
è il titolo di uno dei suoi quadri più famosi (ripreso
da una notissima poesia di Charles Baudelaire, comparsa nella raccolta
Les fleurs du mal del 1857: Invitation au voyage).
Gli stessi quadri del pittore francese testimoniano autentica gioia
di vivere, nei colori vivissimi e armoniosi e nei soggetti nient’affatto
angosciati. Analizziamo allora brevemente il tema natale di Matisse
per capire in che modo un Capricorno possa trasformarsi in un edonista
convinto. L’ascendente Leone e cinque pianeti in quinta casa,
cosignificante dello stesso segno, basterebbero a inondare di una luce
estiva e abbagliante anche chi fosse nato nel più rigido giorno
d’inverno. Il Sole di Matisse riceve inoltre, dal Toro, prodigiosi
trigoni di Giove e Plutone, e indirizza la personalità verso
una gaudente sicurezza di sé. La Luna dal canto suo manda un
sestile a Venere e aumenta l’affettività che non è
più temuta né rinnegata. Certo anche il pittore aveva
i suoi punti deboli, e le posizioni reciprocamente disarmoniche di Marte,
Urano e Nettuno paiono indicare qualche difficoltà ad accettare
i cambiamenti e parecchi problemi prima di trovare una propria strada.
Ma una volta che l’ebbe individuata, astrologicamente nel periodo
in cui si sciolse il quadrato natale tra Nettuno e Urano, cioè
prima del 1910 (eventuali scettici possono controllare sui manuali di
storia dell’arte e sulle effemeridi), l’artista la percorse
fino in fondo raggiungendo fama universale e lavorando con ininterrotta
passione fino alla morte in tardissima età. E non c’è
cosa più gradita per un Capricorno che continuare a operare finché
le forze reggono.
Altri Capricorno ascendente Leone:
Paola Borboni
Al Capone
Giovanna d’Arco
Luca Giurato
Katia Ricciarelli
Claudio Villa
Come in tutti i casi in cui l’ascendente cade nel segno opposto a quello solare, l’accoppiata Leone-Aquario crea personalità oscillanti tra due modi opposti ma complementari d’intendere l’esistenza. Il primo impatto suggerito dall’ascendente sarà caloroso e in qualche caso regale, ma il Sole provvederà a stemperare la personalità, indirizzando le sue capacità mimetiche nell’ambito delle simbologie della casa in cui cade. Se è la sesta, la diplomazia scaltra dell’undicesimo segno si applicherà soprattutto nell’attività lavorativa, magari sacrificando un po’ le istanze egocentriche suggerite dall’ascendente. Se in settima si applicherà più genericamente ai rapporti umani, ma pur sempre di mimetismo si tratterà.
Salvo Lima -
Aquario Asc. Leone - 23 gennaio 1928, ore 19.00, Palermo
Nel
tema di Salvo Lima troviamo come protagonista il pianeta esaltato nel
suo segno solare, Nettuno. Nel tema dell’uomo politico siciliano
vissuto e morto in odor di mafia, il pianeta è in Leone e in
prima casa e amplifica la natura sfuggente e un po’ malandrina
del segno natale. Urano, l’altro pianeta che influenza massicciamente
l’Aquario, è congiunto a Giove in ottava casa, quella che
regola la politica e la morte, e forma un pericolosissimo quadrato con
Marte in quinta. Mentre Saturno in quarta casa fa individuare il potere
ottenuto nella terra natale, Plutone isolato in undicesima ci parla
di amicizie complici, ma anche torbide e sfuggenti. Insomma, anche se
è facile fare a posteriori un’analisi degli elementi che
hanno portato una persona a percorrere il cammino a lui riservato dal
Destino (o Zodiaco che dir si voglia), nel tema natale di Salvo Lima
erano presenti tutte le componenti giuste per far sì che egli
avesse la vita che sappiamo ebbe. Il funambolismo aquariano nell’affrontare
le situazioni più diverse è grande, come abbiamo visto.
In virtù di ciò Lima, pur al centro di pesantissimi sospetti,
riuscì a essere eletto parlamentare per difendere gli interessi
di una regione in cui la mafia la fa da padrona. Che non abbia saputo
cautelarsi dai colpi di fucile alle spalle è astrologicamente
imputabile alle lesioni della casa ottava, ma l’equilibrismo,
politico e umano, è sempre pericoloso. Si corre infatti il rischio
di precipitare nel vuoto se si sono sottovalutati i pericoli.
Altri Aquario ascendente Leone:
Syusy Blady
Sergio Cofferati
Ciriaco De Mita
Peter Gabriel
Vanessa Redgrave
Stéphanie di Monaco
Leone e Pesci non potrebbero essere più diversi, eppure la loro combinazione spesso si rivela felice. Il Leone stempera infatti certi piagnistei di troppo dei Pesci, mentre i Pesci possono far evitare al Leone certi abbagli dettati da atteggiamenti troppo megalomani. Visto che poi spesso il Sole cade in ottava casa, i nativi possono impiegare il coraggio dato dall’ascendente per tuffarsi in progetti nuovi, all’apparenza stravaganti perché nessuno ci ha mai pensato prima. Nei casi estremi, e più rischiosi, la megalomania di un segno va invece a sommarsi con il pizzico di follia dell’altro, indirizzando i nativi verso situazioni pericolose di cui non si avvedono.
Franco Basaglia -
Pesci Asc. Leone - 11 marzo 1924, ore 16.00, Venezia
I
Pesci, ultimi nell’arco zodiacale, sono forse gli esponenti zodiacali
più anomali, portatori di una diversità esistenziale palpabile
e ricorrente. Si sa che i rappresentanti del segno, se pur sono o sembrano
“normali”, sono spesso attirati da quello che normale non
è, sia esso il mistico, il fuggitivo, il malato, il folle. È
noto inoltre che molti di loro si occupano professionalmente di malattia,
fisica o mentale. Non parrà strano quindi che sia stato un Pesci
a volere fortemente nel lontano 1978 la legge che fece chiudere i manicomi
in Italia. Franco Basaglia era un medico specializzato in psichiatria,
anomalo e rivoluzionario, che, arrivato a dirigere l’ospedale
psichiatrico di Gorizia, volle gettare alle ortiche i sistemi tradizionali
con i quali i folli venivano contenuti in apposite strutture, ma senza
che ci fosse con loro un rapporto umano. A suo avviso infatti i suoi
pazienti erano persone in crisi che spesso potevano venire recuperate.
Fu l'inizio di una riflessione sociopolitica sulla trasformazione dell'ospedale
psichiatrico e di ulteriori esperienze di rinnovamento nel trattamento
della follia, che aprì infine le porte dei manicomi, ma purtroppo
spinse molti “folli” sulla strada abbandonati da tutti,
oppure a carico di una famiglia che si ritrovava da sola o quasi a fronteggiare
il peso della malattia mentale di un parente. Questo Basaglia però
non poteva saperlo, ne poté correggere il tiro delle sue intenzioni
perché morì per un tumore cerebrale soltanto due anni
dopo l’approvazione della legge che porta il suo nome. Era un
idealista coraggioso, come vogliono il suo ascendente Leone, il Sole
in ottava che lo portava in direzioni nuove rispetto alla tradizione,
il trigono tra Giove e Nettuno in segni di fuoco. Lo faceva anche per
ragioni politiche, forse ignorando o sottovalutando i problemi pratici
che la sua “rivoluzione” avrebbe causato. Di certo però
anche coloro che oggi criticano la legge che porta il suo nome non hanno
mai messo in discussione le sue ottime intenzioni. E non dimentichiamo
che molti malati mentali hanno davvero goduto grazie a lui e alla sua
legge di un miglioramento eccezionale di vita.
Altri Pesci ascendente Leone:
Anna Casati Stampa
Anna Craxi
Galileo Galilei
Alessandro Gassman
Jennifer Jones
Paolo Mieli
MANUALE
COMPLETO DI ASTROLOGIA,
VOLUME PRIMO - I SEGNI E GLI ASCENDENTI
Disponibile in libreria e negli store on line
Me lo hanno chiesto in tanti per anni, infine è arrivato il momento,
con il favore di transiti planetari benevoli.
Il 6 settembre 2020, grazie alla collaborazione con Gagliano Edizioni,
è uscito il primo volume di quella che diventerà una collezione
completa. Si tratta di una rielaborazione del materiale in parte già
pubblicato sul sito, rivisto e integrato.
Il primo volume è dedicato a segni e ascendenti. Negli anni futuri,
se gli astri continueranno ad essere amici, ci saranno tutti gli altri.
Per raccogliere su carta e dare una sistemazione definitiva al materiale
che, da dodici anni, ho immesso sul sito. Perché se è
vero che il futuro della comunicazione passa attraverso il web, i libri
conservano un valore differente.
Si tratta quindi dell'ufficializzazione e sistematizzazione di un'opera
didattica che ho iniziato tanto tempo fa, e che prosegue tuttora con
grande riscontro di pubblico. Non perdete questa occasione, acquistatelo.
Avrete molto più di quello che avete letto finora sul sito, che
resterà comunque attivo.
Massimo Michelini
Per informazioni: massimomichelini1@virgilio.it o edizionigagliano@gmail.com
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