George Clooney si sposa?

di Francesco Astore

Clooney nasce negli Usa a Lexington Manor il 6 maggio 1961 alle ore 2 e 58: è un Toro con ascendente Pesci. Toro e Pesci si distinguono per essere segni edonisti, sensuali, dal temperamento conviviale e spontaneo: entrambi hanno in comune, infatti, la signoria del fiducioso Giove. In Toro si esalta (ovvero trova la sua collocazione più esplosiva) un Giove dilatante, potentemente orale, avvolgente, in Pesci trova il suo secondo domicilio (ovvero si esprime con un tocco di amabile sensibilità) un Giove che espande la sua fortuna su un Io sentimentale, volubile, enigmatico.
Tutto questo noi lo possiamo osservare nel Toro-Pesci, il sempre gaudente e sempre glamour George Clooney.
Il Sole (parte attiva dell’Io) si trova per di più in Casa Seconda, settore cosignificante del Toro (a rendere questo segno prevalente nel Tema Natale) per enfatizzare le professioni connesse con la Casa ed il segno in questione. Ricordo, il secondo settore del Tema Natale segue immediatamente il primo (l’Io, la personalità–Casa Prima) e rappresenta l’immagine dell’Io e la possibilità di far fruttare l’immagine, in un certo senso anche di venderla. La Casa Seconda per estensione corrisponde alla fotografia e al cinema ed è presente, occupatissima da vari pianeti, nei Temi di tanti fotografi, registi cinematografici, fotomodelle e di chi lavora con l’immagine, in generale propria e altrui. Ora Clooney è oltre che attore cinematografico anche regista e produttore, aderendo perfettamente alle simbologie del segno del Toro e della cosignificante Casa Seconda.
Giove (vista, immagine, fotografia, cinema) si trova nel Tema in Aquario ed in Casa Undicesima, a donargli quella inconfondibile aria sbarazzina, quel look comunicativo, aperto, apparentemente leale, anche se in realtà sfuggente e misterioso (Aquario–elusività).
Quel suo piglio sicuro, lievemente paterno che sa ispirare, è sicuramente dono di Saturno che a questo Giove (immagine) si congiunge. Il pianeta della maturità Saturno per di più in Capricorno, segno del suo domicilio primario, a conferire autorevolezza e prestigio morale all’immagine di sé.
Ma il magnetismo di duro dal cuore tenero, da dove proviene nel Tema Natale, quale la divinità astrale che lo investe di quella luce particolare, di quel carisma tanto suadente?
Chi se non una scintillante Venere in Ariete dona questo fascino grintoso ed insieme tenero?
Un “caso” che una vasta carrellata di attori ed attrici cinematografici vantino questa posizione della dea della bellezza?
Tanto per rinfrescarci la memoria: la mitica Marilyn (Sole in Gemelli), l’indimenticabile Anna Magnani (Sole in Pesci), la solare Cate Blanchett (Sole in Toro), il macho Jack Nicholson (Sole in Toro), la capricciosa Liz Taylor (Sole in Pesci), l’evanescente Mia Farrow (Sole in Aquario).
Probabilmente la posizione di Venere favorisce nell’Ariete una esibizione e affermazione protagonistico-spettacolare della bellezza: ideale per chi pratichi la professione di attrice e attore.
Ma come se non bastasse, in Clooney, Venere occupa la Casa Prima (l’Io, il corpo fisico, spesso a prescindere dal segno, qui il pianeta può donare una spiccata avvenenza) a rivestire di abbagliante splendore la sua persona.
Quanta grazia planetaria!
E per la simbologia di Venere come amore, come va?
Ahi ahi, questa posizione di Venere è una delle più vulnerabili, delicate per la stabilità degli affetti. Perché? È nella sede del suo esilio primario (l’Ariete sede dei maschili, dominatori, poco pazienti Sole, Marte, Plutone; l’Ariete non gradisce la presenza della femminile Venere!) dunque fatica non poco a realizzare la sua simbologia principale che è quella di legame d’amore in coppia (trionfante, invece, nel segno opposto, la saturnina e stabile Bilancia). Gran parte dei personaggi citati sopra è pronta a dimostrare quanto difficile e irrequieta possa essere questa posizione venusiana, basta ancora una volta fermarsi a riflettere per un attimo.
George non fa eccezione anche perché la sua dea dell’amore è pure isolata dal resto del Tema (non forma alcun aspetto con gli altri corpi celesti) contribuendo così ad esaltare un discreto narcisismo in lui, a scapito dell’altruismo che l’investimento in un legame a due, serio e responsabile, comporta e richiede.
Ma dov’è l’altro corpo celeste deputato all’affettività e alla espressione dei sentimenti, la Luna?
È ospitata nel Capricorno e in Casa Undicesima: anche questa non è una posizione granché per proiettarsi gratuitamente e ottimisticamente verso “l’altra”. In Capricorno la Luna subisce il suo più duro esilio, non è a suo agio per coltivare il mondo delle emozioni, forse anche non è il massimo per capire l’anima femminile (trionfante, invece nella Luna ospitata nella sede del suo domicilio principale, ovvero l’opposto Cancro).
La compagna prescelta è una donna–amica (Undicesima, settore delle amicizie), forte e di polso (Capricorno) con cui instaurare un rapporto paritetico (Luna congiunta a Saturno), rapporto mentale, equilibrato forse non disgiunto da una strumentalizzazione professionale che contribuisca a una celebrazione del personale successo (Luna in trigono a Mercurio Toro e Seconda - immagine).
George sta ricevendo transiti molto importanti e anche se non è stato gratificato di alcun premio agli Oscar recentemente avrà modo di godere per altri versi dei buoni aspetti di Giove, Urano, Saturno, che gli forniranno nel corso dei prossimi 2-3 anni le potenzialità per esprimersi in lavori di prim’ordine.
Aspettiamoci di vederlo in film eccellenti allora!
Forse entro l’anno l’ammiratissimo George riuscirà anche a sposarsi.
Glielo auguriamo di cuore e che questa possa essere la sua donna per la vita!

francescoastore@libero.it

24/03/2008