L’individualità immunologica e le sue alterazioni
Uno studio astrologico sul Lupus Eritematoso sistemico
di Annamaria Quinzi
Nella relazione presentata al Congresso di Verona del 1989, Lisa Morpurgo aveva collegato al simbolismo di Giove e Nettuno le radici psicobiologiche dell’individualità, ossia l’insieme dei meccanismi di riconoscimento del sé e del non sé, consolidatisi nel corso dell’evoluzione delle specie animali.
Il presente lavoro cercherà di studiare i meccanismi dell’individuazione immunologica, verificando, attraverso l’esame di una malattia autoimmune, il Lupus Eritematoso Sistemico (LES), cosa accade quando viene meno la capacità primaria dell’organismo di riconoscersi come self.
Il LES è una malattia autoimmune a carattere sistemico, ossia dovuta ad un’alterazione funzionale del sistema immunitario che, invece di difendere l’organismo dagli agenti infettivi, aggredisce i tessuti, colpendo in modo generalizzato gli apparati corporei.
La malattia, più frequente nei soggetti femminili in età fertile (con un rapporto di 9 a 1 rispetto ai maschi) è caratterizzata da una produzione abnorme di anticorpi – attivi contro il DNA delle cellule – e da lesioni infiammatorie in vari organi: cute, sangue, cuore, reni, sistema vascolare, sistema nervoso, ecc. L’andamento della malattia è cronico con riacutizzazioni periodiche e remissioni; tra le sue cause, oltre alla componente genetica, bisogna considerare l’incidenza di fattori ormonali, virali e di eventi traumatici.
Il carattere sistemico della malattia – che attacca interi apparati o sistemi dell’organismo – e la similarità delle sue manifestazioni cliniche di natura neurologica, con alcune patologie psichiatriche, sembrano collocare il LES al confine dei rapporti soma/psiche, essenziali nella costituzione dei meccanismi adattativi della specie.
Il sistema immunologico, quale fattore terapeutico primario degli organismi, è una conditio sine qua non della sopravvivenza ed «... è... l’organo precipuamente adibito alla definizione dell’individuo e negli animali superiori ne è il principale responsabile».1
Il sistema immunitario (S.I.) presiede alla difesa dell’organismo dagli agenti infettivi, attraverso l’azione delle cellule linfoidi (linfociti, macrofagi, plasmacellule) prodotte da timo, milza e linfonodi.
Il meccanismo che regola la risposta immunitaria è molto complesso e si basa sul riconoscimento dell’antigene (agente infettivo) e sulla sua eliminazione da parte di sostanze proteiche prodotte dall’organismo, dette anticorpi; tale meccanismo risulta profondamente alterato nelle malattie autoimmuni. Secondo la psiconeuroimmunologia – una branca medica che studia l’influenza della mente nell’insorgere delle malattie – tra il sistema nervoso, il sistema immunitario ed il sistema endocrino, esistono delle interrelazioni essenziali, dalle quali dipende l’equilibrio funzionale interno dell’organismo, sia in condizioni normali che sotto stress.
Il sistema immunitario «... è un sistema aperto operativamente, nel senso che deve essere in grado di riconoscere l’altro da sé (agenti patogeni), ma naturalmente deve essere competente e quindi, per prima cosa, conoscere se stesso, altrimenti non è in grado di funzionare correttamente e può dare risposte patologiche».2
L’apertura operativa del S. I., la memoria del sé e del non sé, la sua capacità di scelta devono basarsi su di un equilibrio di chiusura ed apertura verso l’ambiente esterno, di conservazione/adattabilità, di diffidenza/curiosità, tutti valori associati alla dialettica 2ª/8ª, Toro/Scorpione (con i paralleli Ariete/Bilancia). Il criterio della riflessione e della scelta coinvolge la simbologia di Saturno, ma anche i valori della memoria (Luna), della duttilità (Nettuno) e della giusta dose di tempismo reattivo (Mercurio ed Y).
Vedremo che l’esame dei temi natali dei malati di LES conferma l’importanza dell’asse 2ª/8ª e, soprattutto, degli aspetti di Luna, Saturno, Nettuno, Mercurio (fattori importanti dell’equilibrio psichico e dell’intelligenza) con coinvolgimento di almeno due di questi pianeti; pure significativo è l’asse 6ª/12ª che, al di là dell’ovvia lettura di problemi e/o isolamento per motivi di salute, è rilevante per la corrispondenza ai segni Vergine/Pesci (con i paralleli Gemelli/Sagittario), la cui importanza per quanto concerne l’equilibrio psicologico – essenziale per un corretto funzionamento del S.I. – è nota.
Nei venti temi di malati di LES esaminati, i segni più occupati dai pianeti sono nell’ordine Bilancia, Vergine, Leone e Scorpione; i segni meno occupati in assoluto sono Pesci, Gemelli e Sagittario (Grafico n. 1). In proposito ho formulato le seguenti ipotesi: la Bilancia è resa vulnerabile dalla condensazione della simbologia di Saturno/regolazione e dalla trasparenza di Nettuno come produttore di anticorpi; inoltre la Bilancia simboleggia gli Altri, ossia gli antagonisti dell’Io/Ariete; la Vergine è indebolita dall’esilio di Giove e Nettuno, unito alla caduta della Luna. Per quanto riguarda il Leone e lo Scorpione, la loro vulnerabilità va probabilmente attribuita al rilievo che acquista il Sole/individualità affiancato alla caduta, rispettivamente, di Nettuno e Giove.
Dal fatto che Pesci, Gemelli e Sagittario appaiano vuoti, e dunque debolissimi, nei temi di chi è colpito dal LES, si può dedurre che questi segni offrano particolari resistenze alla malattia; per quanto riguarda Pesci e Sagittario, ciò può essere giustificato dalla presenza di Giove, Nettuno e Luna, mentre per i Gemelli ritengo che un importante fattore protettivo sia l’atteggiamento mentale del segno verso il tema dell’individualità, vissuta in modo istrionico/plutoniano.
Gli assi, complessivamente più occupati dai pianeti sono (Grafico n. 1): 1) IVª/Xª e 2ª/8ª (quasi ex aequo); 2) Iª/VIIª; 3) 6ª/12ª; 4) 5ª/11ª.
I temi di malati di LES possono essere suddivisi in tre gruppi con caratteristiche peculiari:
1) abbiamo i temi più disaggregati con occupazione prevalente degli assi 6ª/12ª e 5ª/11ª; si tratta di soggetti che hanno avuto una nascita traumatica e presentano una situazione di malattia molto grave. L’equilibrio bio-psichico è reso ancora più precario dalla lesione dei due assi indicati (Grafico n. 2 - tema A);
2) nel secondo gruppo abbiamo i temi con occupazione prevalente della metà superiore, rilievo preponderante ha l’asse 2ª/8ª, importanti sono pure la VIIª-9ª-Xª. I soggetti hanno spesso una reazione forte e attiva verso la malattia, vissuta con consapevolezza, sono energici e ambiziosi (Grafico n. 3 - tema B);
3) nel terzo gruppo abbiamo i temi con occupazione diffusa delle case, in genere è più occupata la zona Est. Maggiore rilievo hanno la Iª e la 2ª casa. Sole e Luna sono in genere molto stimolati, come pure Saturno. La malattia è spesso vissuta come una sconfitta che impedisce l’affermazione dell’Io, a volte ipertrofico (Grafico n. 4 - tema C).
Le tre diverse tipologie di temi hanno in comune il rilievo dell’asse IVª/Xª che, attraverso i valori lunari/cancerini di protezione/grembo materno ed i valori saturniani/capricornici di autonomia/indipendenza dell’Io, si lega espressamente all’individuazione sia sul piano immunologico che su quello psicologico. Nel primo gruppo risulta più occupata la IVª casa, abbiamo quindi un accentuato bisogno di protezione; nel secondo gruppo, con prevalente occupazione della Xª, risulta enfatizzato il bisogno di autonomia, che maschera evidenti carenze affettive; nel terzo gruppo, spesso, abbiamo una conflittualità più marcata dell’asse IVª/Xª, con oscillazione tra il desiderio di autonomia ed il bisogno di protezione.
I segni Cancro/Capricorno, attraverso le esaltazioni B, ripropongono l’opposizione dialettica di Giove e Mercurio tra le case 2ª/8ª e 6ª/12ª, come pure le ipotesi di Lisa Morpurgo sulle lesioni dei due pianeti, quali indizi di eventuali distorsioni del messaggio genetico che, nella vita intrauterina, presiede all’individuazione immunologica. Secondo gli immunologi, la tolleranza verso il self, ossia la capacità dell’organismo di riconoscere i propri tessuti, si costituisce nel periodo embrionale – compreso dalla quarta all’ottava settimana di gestazione – attraverso l’eliminazione delle colonie di cellule immunologicamente reattive con gli antigeni tissutali dell’embrione, capaci di suscitare una risposta autoimmune.
La situazione della Luna/gravidanza, nei temi dei malati di LES, è particolarmente significativa; nessuno dei temi esaminati presenta la Luna in Pesci e Sagittario, segni che, considerato il domicilio di Giove/Nettuno (placenta/liquido amniotico), dovrebbero simboleggiare uno svolgimento ottimale della gestazione; più elusiva sembra la non presenza della Luna in Ariete, a meno che non si tenga conto della simbologia del feto come individualità in formazione. La Luna (Grafico n. 5) è presente in sedici casi su venti in segni che, per domicilio, esilio, esaltazione, caduta A e B si legano a Saturno, Nettuno, Giove (Capricorno/cinque, Leone/quattro, Aquario/tre, Bilancia e Toro due) e mantiene per aspetti un rapporto prioritario con Saturno e Plutone, mentre molto scarsi e poco significativi sono i suoi aspetti con Giove e Nettuno. Il legame Luna/Saturno, evidenziato sia dagli aspetti che dai segni occupati, la presenza frequente della Luna in Xª/5ª/Iª casa, considerata la simbologia di inibizione/privazione legata a Saturno e la simbologia di memoria genetica/correlazione ritmi fisiologici legata alla Luna, ci consentono di ipotizzare che, durante la gravidanza, si verifichi un blocco nell’individuazione immunologica del feto, dovuto a fattori genetici e/o ad un vissuto negativo della maternità da parte della gestante.
Dall’asse IVª/Xª, Cancro/Capricorno, tramite il simbolismo delle esaltazioni A e B di Venere/Marte e Mercurio/Giove, torniamo all’esame dei valori planetari espressi dall’asse 2ª/8ª, Toro/Scorpione.
Alla 2ª/Toro sono associati i significati di ambiente naturale, ventre materno, dimora stabile, riproduzione dell’identico a sé; alla 8ª/Scorpione i valori di evasione dall’ambiente, tendenza alla mutazione, all’occultamento, alla metamorfosi. L’evoluzione del codice genetico e dei meccanismi adattativi di sopravvivenza esige sia la conservazione che la variazione, anzi esiste un rapporto di retroazione tra fitness e ambiente esterno.
Il simbolismo della 2ª/Toro ingloba i tre imperativi fondamentali per la sopravvivenza: mangiare, difendere il territorio, riprodursi; imperativi che ritroviamo nelle valenze simboliche di possesso/patrimonio/sicurezza nel territorio. La dirimpettaia casa 8ª pone, evidentemente, i valori complementari della spinta verso il mutamento, quando le condizioni di stasi ambientale della 2ª sono al punto di saturazione.
L’equilibrio tra le esigenze di conservazione/variazione è essenziale, oltre che nella formazione dei meccanismi adattativi, anche nel funzionamento del S.I. Tale ipotesi risulta confermata dal fatto che, nei temi dei malati di LES, la frequenza delle lesioni di Giove e di Mercurio presenta un legame significativo con l’occupazione delle case 2ª ed 8ª, come se l’importanza accentuata dell’una o dell’altra determinasse una stimolazione compensatoria ed abnorme delle simbologie dei due pianeti. Nel secondo gruppo di temi, con occupazione prevalente dell’8ª casa (mercuriana), si riscontra la percentuale più alta di lesioni di Giove (86%) contro il 43% di lesioni mercuriane, nel terzo gruppo, invece, in cui più frequente è l’occupazione della 2ª casa (gioviana), troviamo la più alta percentuale di lesioni di Mercurio (78%).
Grafico n. 6
Toro e Scorpione indicano la riproduzione quale evento cosmico, per cui possiamo affermare che l’immagine autentica ma nascosta, il bene più importante dell’uomo e della specie è il DNA, nella forma di plasma germinale dei gameti. È il DNA (che come “impronta genetica” viene ora usato nelle indagini giudiziarie, di nuovo le valenze 2ª/8ª) il regista dell’individuazione immunologica, che si struttura nella vita intrauterina e poi si “ristruttura” continuamente, attraverso i rapporti con l’ambiente esterno.
I segni Toro e Scorpione, associati dall’astrologia medica tradizionale al sistema linfatico ed alla risposta immunitaria, con i paralleli Bilancia/Ariete, vedono le esaltazioni A e B di Giove/Saturno (Toro), Mercurio/Sole (Scorpione), di Saturno/Nettuno (Bilancia) e di Sole/Y (Ariete). La modulazione (Saturno) della produzione anticorpale (Nettuno) si attiva rapidamente (Mercurio) a partire dal contatto o visione (Giove) dell’antigene e sulla base della fissazione (Y) di un’identità definita (Sole). Nei temi dei malati di LES, il rilievo dell’asse 2ª/8ª, l’importanza dei pianeti Nettuno, Saturno, Giove e Luna, la forte presenza dei segni Leone/Scorpione, sono indizi che convergono verso una lettura univoca: l’individualità immunologica, tramite il gioco delle trasparenze A e B, va collegata ai segni Toro, Scorpione, Leone, Aquario. Lo Zodiaco, come sempre, è estremamente parlante poiché, oltre a sottolineare l’importanza del Sole e di Saturno, simboli dell’individualità, suggerisce, con il domicilio A/B di Sole e Luna in Leone, l’esistenza di una correlazione tra l’individualità immunologica, l’identità maschile e femminile e la gravidanza.
A conferma delle precedenti affermazioni, vorrei, ora, esaminare gli aspetti planetari più frequenti nei temi dei malati di LES (Grafico n. 7).
L’abnormità della produzione di anticorpi è il sintomo tipico del LES, non a caso Nettuno/produzione di anticorpi in quindici casi su venti presenta un aspetto (o più di uno) con Sole/Mercurio o Saturno.
Le letture possibili sono: deficit della fissazione (Y) dell’identità immunologica (Sole), carenza nella regolazione (Saturno) della produzione di anticorpi (Nettuno), alterazione in eccesso della reattività immunologica (Mercurio).
Nettuno, Mercurio, Saturno sono anche fattori astrologici importanti dell’equilibrio psichico, il che ci riconduce al legame funzionale tra Sistema Nervoso Centrale e S.I., ipotizzato dalla scienza.
Nel 60% dei temi dei malati di LES sono presenti aspetti Venere/Marte, ricollegabili all’incidenza dei fattori ormonali nella genesi della malattia, come pure, attraverso il legame dei pianeti all’asse 2ª/8ª con i segni Toro/Scorpione (Ariete/Bilancia), ad un’alterazione dei meccanismi fisiologici necessari per mantenere l’equilibrio ottimale dell’organismo. Venere è alleata di Giove/Nettuno/Luna, Marte di Mercurio/Y/Sole, abbiamo quindi la connessione degli aspetti Venere/Marte alla gravidanza ed alla formazione – anche sessuale – del feto, nonché alle reazioni combinate, attraverso le quali l’organismo risponde alle situazioni di stress ambientale.
Le due reazioni correlate al mantenimento dell’equilibrio interno dell’organismo sono, in base alla teoria del Prof. Seyle sulla “sindrome generale di adattamento”, la reazione sintossica e la reazione catatossica.
Nella reazione sintossica vengono liberate sostanze ormonali che facilitano una tolleranza o una convivenza (Venere) dell’organismo con l’agente patogeno. Nella reazione catatossica, invece, viene stimolata una risposta attiva (Marte) con la produzione anticorpale e la reazione infiammatoria per l’eliminazione degli agenti patogeni.
È plausibile pensare che, nei temi dei malati di LES, gli aspetti Venere/Marte indichino un’oscillazione od uno scollamento tra le due modalità reattive.
Anche gli aspetti Marte/Urano (45% dei casi) e Marte/Saturno (42% dei casi) ripropongono il significato di reattività fisiologica, di stato di all’erta generalizzato, al fine di conservare il benessere corporeo (Marte/Urano/Vergine) e di dominare le situazioni (Marte/Saturno/Capricorno), reprimendo l’emotività ed i bisogni naturali dell’organismo (Luna/Pesci e Cancro opposti). Nel 50% dei temi di malati di LES sono presenti aspetti Sole/Giove che, di nuovo, richiamano le simbologie Io/feto (Sole) ed ambiente/placenta (Giove).
Nella vita intrauterina (Giove/Sagittario/Pesci) quando il figlio sta per diventare Io (Mercurio/Sole esaltazione B Scorpione), il riconoscimento/visione (Giove/Toro) del proprio self immunologico (Saturno/Nettuno esaltazioni A e B Bilancia parallelo) non è fissato (Y/Ariete opposto) in modo equilibrato.
Gli aspetti Luna/Saturno (45% dei casi) e Luna/Plutone (42%) si legano al nodo cruciale di individualità e gravidanza. I significati di blocco/inibizione (Saturno) o iperstimolazione (Plutone) dei meccanismi genetici (Luna) ed ormonali (Plutone) che si attivano nella gravidanza per fondare l’individualità emergono in entrambi gli aspetti, considerando il simbolismo legato ai segni di Luna, Saturno e Plutone.
Gli aspetti Sole/Plutone (45% dei casi) e Saturno/Plutone (42%) richiamano, a chiare lettere, il significato di una individualità iperstimolata e si ricollegano al rilievo che, nei temi dei malati di LES, acquista l’asse Iª/VIIª, con la distinzione Io/non Io a partire dal retroterra biologico e psicologico espresso nel simbolismo delle case 2ª/8ª e IVª/Xª. La distinzione Io/non Io è connessa alla strutturazione dell’individualità, sia essa immunologica che psichica; in proposito ritengo molto interessante confrontare i temi di due gemelli astrali, nati a distanza di sei ore e mezzo l’uno dall’altro, praticamente con le stesse coordinate.
Si tratta di un soggetto femminile, deceduto in seguito ad una grave forma di LES e di un soggetto maschile, sotto terapia farmacologica, per disturbi psichici a carattere depressivo (Grafico n. 2 - tema A e Grafico n. 8 – tema Z).
Grafico n. 2
Grafico n. 8
Nel tema del soggetto femminile, malato di LES, risultano evidenti le opposizioni tra 5ª ed 11ª che, pur non coinvolgendo pianeti legati all’equilibrio psichico (Luna, Mercurio, Saturno, Nettuno) denotano una certa fragilità emotiva, celata dietro un temperamento esuberante. La presenza dei segni Toro/Scorpione sull’asse Iª/VIIª, con Nettuno/Scorpione/VIIª leso da Saturno/Aquario/11ª, di Venere/Pesci in 11ª opposta a Urano e Plutone, la signoria di Venere e Nettuno, Saturno e Plutone sull’asse 6ª/12ª, rafforzano la lettura di gravi problemi di salute dovuti a malattie in cui risultano preponderanti i fattori genetici ed ereditari. L’individuazione psicologica del soggetto è definita ma legata a doppio filo con la figura materna, che ha eclissato quasi del tutto il ruolo del padre.
Nel tema del gemello astrale (maschio) la lesione reciproca di ben tre fattori dell’equilibrio psichico (Luna/Saturno/Nettuno) tra la Iª/VIIª in Leone/Aquario e la IVª in Scorpione, indica le difficoltà di individuazione psicologica, legate alla figura materna e ad una situazione familiare disturbata.
Le lesioni di Venere/Pesci ad Urano/Plutone/Vergine tra la 2ª e l’8ª ed il loro legame con gli assi IVª/Xª (Toro/Scorpione) e 6ª/12ª (Capricorno/Cancro) richiamano i significati di isolamento, privazione affettiva, disagio vissuti nell’ambito familiare, con il conseguente desiderio di allontanamento (9ª) da tale situazione.
Lo Zodiaco ci suggerisce, pertanto, che il processo di individuazione immunologica e psichica, legato al simbolismo complesso dell’asse 2ª/8ª ed ai pianeti Luna/Saturno/Giove/Nettuno, è fondato sul rapporto di unità soma/psiche che, ripercorrendo l’evoluzione della specie, presiede allo sviluppo di un essere umano a partire dalla gravidanza.
Bibliografia
Ammaniti M. (a cura di), La nascita del sé, Laterza, Bari, 1989.
Bonomo L. (a cura di), Il LES. Un modello di malattia immunologica, Il Pensiero Scientifico, Roma, 1985.
Cavadini Rampino A., Principi di astrologia medica, Hoepli, Milano, 1989.
Morpurgo L., Le radici psicobiologiche dei condizionamenti zodiacali in Atti Congresso di Studi Astrologici di Verona, 1989. Needham J. e Lu Gwei-Djen, Aghi celesti, Einaudi, Torino, 1984.
Sell S., Immunologia, immunopatologia e immunità, Piccin, Padova, 1983.
1 Cfr. F. Celada, Il Sé immunologico in La nascita del Sé, Laterza, Bari, 1989, p. 88.
2 Cfr. A. Bargellesi, Similitudini dei sistemi di conoscenza biologici e psichici, in op. cit. p. 100.
Il presente lavoro è stato presentato al XII° Congresso di Studi Astrologici, diretto da Lisa Morpurgo, Riccione 1993 e pubblicato nell’allegato a Sirio n. 127, Novembre 1993.