Nettuno
e il cambiamento
Parte
seconda: il pianeta nelle case e in rapporto con gli altri pianeti
di
Massimo Michelini
Il
mese scorso abbiamo visto come Nettuno influenza i cambiamenti di
intere generazioni (https://www.larottadiulisse.it/simboli-pianeti/nettuno_camb1.html),
ora Ci occupiamo di trasformazioni, o difficoltà ad adattarsi
o evolvere, molto più soggettive.
Perché, parafrasando Tolstoj1, se prima o poi tutti
cambiano allo stesso modo ciascuno può farlo solo a modo suo
e, soprattutto, in un ambito ben specifico. Le metamorfosi possono
essere infatti tante, ma circoscritte alle possibilità iniziali,
quelle indicate dal tema natale. Solo nel mito, incantevolmente narrato
da grandi scrittori come Ovidio, Apuleio e Kafka, puoi passare dallo
stato di uomo a quello di animale, e viceversa, ritrovarti ad essere
pianta oppure cambiare genere2 , trasformando (ovvero,
etimologicamente, andando oltre la forma iniziale) il materiale di
base in altro. Nella realtà qualcuno potrà sì
cambiare sesso – questo accade però solo nell’ultimo
secolo grazie all’evoluzione della medicina, mentre prima poteva
restare al massimo un pio desiderio3 – ma, a quanto
mi risulta, nessuna pianta si è trasformato in uomo, mentre
può accadere il contrario, sul piano materiale ma soprattutto
sul piano psicologico. Quanto al passaggio dallo stato animale a quello
umano, o viceversa, appare più plausibile, soprattutto se restiamo
nell’ambito del paragone psicologico. Perché tutti abbiamo
visto esseri umani trasformarsi in bestie, in episodi sporadici o
stabilmente, oppure frequentiamo animali dalle virtù e capacità
decisamente superiori a quelle umane. Si potrebbe disquisire a lungo
sulla questione, ma non è l’argomento dell’articolo
odierno. Andiamo quindi oltre.
La presenza del pianeta nelle case e il suo rapporto con gli altri
pianeti indica in modo chiaro quali sono le vie di fuga individuali,
quali i punti di intoppo, quali i settori della vita in cui ci si
trasformerà di più nel corso degli anni. Per fare un
esempio, il pianeta in una casa cosignificante dei segni d’aria
(terza, settima o undicesima) agirà o subirà i mutamenti
soprattutto nell’ambito delle relazioni umane, con tutte le
sfumature possibili rispetto alla casa in cui Nettuno è alla
nascita. Più variegate appaiono invece le sue espressioni nelle
case legate agli altri elementi e, per dirne altre, ci saranno differenziazioni
più consistenti per la sua presenza nelle case di Terra, la
seconda, la sesta o la decima, come vedremo poi.
Il rapporto con gli altri pianeti potrà porre poi l’accento
sulle simbologie in cui si cerca la trasformazione (con Venere, ad
esempio, avremo i mutamenti affettivi, o la cristallizzazione in rapporti
sentimentali poco stimolanti, con Giove l’adattabilità
economica e finanziaria, e così via).
Nettuno, qualunque sia la sua modalità d’essere, sta
ad indicare appunto che è inevitabile cambiare nel corso della
vita. Scopriremo in corso d’opera se lo faremo in maniera serena
oppure angosciata.
Vediamo ora come il pianeta si esprime nelle case.
Nettuno
in prima è un trasformista nato, che sappia
di esserlo oppure no. La tendenza del dio col tridente a diventare
altro ha un ruolo centrale della psicologia del soggetto, consciamente
o più spesso inconsciamente. Il soggetto soprattutto stenta
a vedersi in un solo ruolo nella vita e a volte non sa nemmeno lui
definirsi, termine nient’affatto nettuniano. Prima o poi inoltre
gli capiterà di defilarsi da situazioni troppo vincolanti anche
se, fino al giorno prima, aveva giurato e spergiurato che mai se ne
sarebbe andato. Fuggitivo suo malgrado, incarna in qualche modo la
massima di Talleyrand: “Il tradimento è solo questione
di date”. Ossia prima o poi, dopo avervi giurato eterno amore,
amicizia o fedeltà alternativa, scende a comprare le sigarette
(o prodotto alternativo nel caso non fumi) e scompare per sempre,
senza nemmeno lasciare messaggi. Questo accade soprattutto se il pianeta
non riceve lesioni, se invece è problematico avrebbe comunque
questa propensione ma non ha il coraggio o la possibilità di
metterla in atto. Ossia, vorrebbe ma non fa.
In seconda Nettuno può dare la tendenza a
cambiare la propria immagine, o a farlo per professione in quanto
artista o artigiano, oppure ha uno status finanziario fluido e mutevole
e non riesce a fare in altro modo. In qualche caso, mettendo insieme
le varie possibilità, avremo artisti squattrinati. Resta una
mutevolezza di fondo in un terreno che, astrologicamente, dovrebbe
essere legato invece alla stabilità, trattandosi della casa
cosignificante del Toro. Se fortemente leso, può dare anche
una fissazione rispetto alla propria immagine, che si vorrebbe lasciare
inalterata nel corso degli anni. Salvo aspetti che tendano a rafforzare
la stabilità, si ha di solito una vita economica incerta, spesso
costellata di situazioni inattese e imprevedibili, non solo in negativo.
Quando infatti si crede di essere sull’orlo del baratro finanziario,
all’improvviso un evento quasi miracoloso risistema tutto, magari
risistemando le cose a un passo dal baratro.
Il pianeta in terza non è
al posto suo, perché porta un’irrequietezza e una mutevolezza
che costringono a trovare soluzioni diverse dal consueto alla socievolezza
propria della casa. Una delle conseguenze tipiche è sentirsi
un po’ degli UFO rispetto all’ambiente circostante, quasi
sempre perché lo si è davvero. Spesso infatti si ha
una mentalità diversa da chi ti vive vicino e, per rimediare,
cerchi amici lontano o stringi rapporti con persone straniere. In
altri casi ancora c’è una tendenza alla solitudine, a
volte imposta dalle circostanze, altre cercata, più spesso
un mix di entrambe le cose. Dà anche la tendenza a cambiare
col passare degli anni genere di frequentazione, a volte in cerca
di qualcosa di davvero stimolante, altre perché ti capita di
stringere rapporti con persone che si comportano come anguille, ossia
sgusciano via verso altre direzioni. Avendo io un Nettuno di questo
tipo mi è capitato di provare un po’ tutte queste cose
nel corso della vita.
Nettuno in quarta dà spesso una famiglia mutevole,
perché cambia in continuazione abitazione, tendenza che può
trasmettersi anche al soggetto stesso da adulto, che farà fatica,
per attitudine e circostanze esistenziali, ad avere una dimora stabile.
Nei casi in cui invece ne abbia una, potrebbe però voler cambiare
spesso l’arredamento o la disposizione dei mobili all’interno
di casa. A volte poi l’irrequietezza della famiglia fa sì
che ci siano cambi radicali nei rapporti, vuoi per trasferimenti di
parte di alcuni dei suoi membri, vuoi per i motivi più vari.
Non è escluso poi che si cresca in un ambiente artistico, in
particolare tra musicisti. In qualche caso potrebbe esserci anche
un’infanzia passata all’estero, o vissuta su un’isola
o in una casa vicino a un corso d’acqua. Per i nati con Nettuno
in Scorpione non è esclusa nemmeno la prossimità a una
palude, come pure a conventi, cimiteri, comunità per tossicodipendenti
o cantine sociali.
In quinta Nettuno crea inquietudine
nell’ambito del divertimento, compreso quello ricavato dai piaceri
sessuali. Piacere che però, più che come godimento allo
stato puro, si vive come ricerca, avventura, sperimentazione. Non
addentrandosi nei campi della perversione (in questi casi spesso è
invece coinvolto Plutone), quanto piuttosto nella ricerca di una propria
identità, per altri versi confusa o mutevole, attraverso la
conoscenza carnale dell’altro. In alcuni casi poi non si cerca
nemmeno il contatto sessuale vero e proprio, ma ci si accontenta dell’idealizzazione
di un amore, anche quello di una sera, sublimando la conoscenza attraverso
la fantasia. Quasi sempre però si ha una vita sentimentale
erotica mutevole, se non nei fatti almeno nelle intenzioni. Essendo
poi la casa legata anche all’istruzione, non è escluso
che si cerchino per tutta la vita nuovi insegnamenti, vuoi come allievo
vuoi come docente, in maniera diversa dall’educazione tradizionale.
Troveremo così allievi e docenti di danza, di meditazione,
di qualsiasi disciplina fuori dai contesti canonici.
Nettuno in sesta non è al posto suo, perché
si tratta di una casa legata alla conservazione e alla ripetitività
dei gesti e dei pensieri, mentre il pianeta vorrebbe per contro espandersi,
trasformare se stesso e l’ambiente circostante, dilatarsi fino
al limite dell’infinito, e anche oltre. La presenza nella casa
può perciò essere una componente di diversi tipi di
dipendenze. Non riuscendo a vivere serenamente il cambiamento, il
soggetto può cercare di arginare le sue ansie tramite la ripetizione
di gesti che lo rassicurino. Nei casi migliori magari occupandosi
professionalmente di moda, di musica o cura del corpo attraverso metodi
non tradizionali, se non decisamente bizzarri. Oppure decidendo di
lavorare appunto nel campo della prevenzione delle dipendenze, delle
malattie infettive, o di tutto quello che esce dagli schemi correnti.
Questo accade soprattutto se il pianeta riceve buoni sostegni da altri
pianeti.
Nettuno in settima, come accennato nell’introduzione,
crea un sottofondo di inquietudine che prima o poi fa sì che
i rapporti di coppia, o quelli associativi in generale, stiano stretti
e si decida di cercarne altri. A differenza di quanto capita con Urano
nella stessa casa, che può provocare brusche rotture, in questo
caso i cambiamenti nascono sotto pelle, quasi non si fanno sentire
e, nel momento in cui capitano, quasi non ti accorgi di essere passato
da una situazione all’altra, come nei disegni di Escher dove
ti ritrovi da pesce a uccello, o viceversa, a seconda se guardi l’immagine
da destra o sinistra, dall’alto o dal basso. I rapporti possono
però genericamente essere fusionali, stretti su basi ideologiche
oppure frutto di illusioni, o tutto quanto appena detto mescolato
insieme alla rinfusa. Ad ogni buon conto è difficile che la
noia o la staticità pervada i rapporti di coppia, o genericamente
le relazioni con gli altri, salvo aspetti planetari pesanti che limitino
le sperimentazioni e i cambiamenti più intensi.
Spesso Nettuno in ottava agisce nell’ombra
rendendo poco chiare le sue manifestazioni, quasi sempre agli occhi
degli altri, a volte anche dei propri. Possibili inoltre sperimentazioni
in territori oscuri, a volte al limite del lecito o della criminalità,
come accadde ad esempio nel caso di Pablo Escobar, uno dei più
famosi narcotrafficanti del pianeta. I cambiamenti tipici di Nettuno
si sommano infatti alla sfida del rischio tipico della casa, e possiamo
avere chi vuole sfiorare i limiti estremi, in fatto di soldi, di eros,
di esoterismo, alta finanza o esperienze oscure. Allergico il pianeta,
come pure la casa, alla noia e alla banalità, può accadere
che magari chi lo possiede non arrivi a mettere in pericolo la propria
incolumità in situazioni estreme, ma magari si abbeveri da
film o romanzi horror, da esperienze mistiche estreme, dalla visione
su You Porn di una sessualità hard in cui istinto di vita e
pulsione di morte si mischiano in un legame inestricabile.
In nona Nettuno è in una delle
sue posizioni privilegiate. Di solito chi lo possiede ha in sé,
impossibile da sradicare, una fiducia nel cambiamento e nel raggiungimento
della Verità, con la V maiuscola e forse pure tutte le altre
cinque lettere che compongono la parola. La speranza di un miglioramento
è infatti quasi sempre insita nel DNA del soggetto e, salvo
lesioni pesantissime, si riesce pure a ottenerlo o almeno a credere
di averlo raggiunto. Perché, come ben sanno gli psicologi più
accorti, il convincimento in quello che si fa ti indirizza sulla buona
strada. Tipico della casa e del pianeta è poi il bisogno di
allargarsi seguendo le indicazioni di un proprio Credo. È raro
che chi ha Nettuno in questa posizione non ci riesca, se non sul piano
materiale di certo su quello ideologico. Insomma, se non diventa ricco
almeno trova la spiegazione filosofica al perché non ce l’ha
fatta.
Nettuno in decima è in una posizione per così
dire neutrale, rispetto alla struttura dello Zodiaco. Ciò nonostante
la natura della casa è abbastanza estranea agli impulsi profondi
del pianeta. Le ambizioni tipiche infatti mal si conciliano con la
necessità di cambiamento e di vivere situazioni atipiche di
Nettuno. A volte si riesce a trovare un equilibrio da un lato concentrandosi
su lavoro, carriera e solidità economica, dall’altro
concedendosi in parallelo fughe con viaggi, alcool, droghe varie,
esperienze mistiche. Riescono a conciliare bene le istanze soprattutto
i capi religiosi, i titolari di agenzia viaggi, forse i produttori
di vini. Altrimenti non è escluso che ci si fissi con cambiamenti
irrealizzabili, spesso più sognati che messi in pratica, perché
al di là possibilità di diventare reali, se non si riescono
a coltivare in parallelo le due istanze.
In undicesima Nettuno è al
posto suo e la sua carica di inquietudine si concentra soprattutto
sulla necessità di sperimentare nuove conoscenze, senza per
forza di cose chiudere le frequentazioni precedenti. Piuttosto si
passa dall’una all’altra in maniera fluida, come suggerisce
Nettuno. Probabile inoltre che le amicizie e le conoscenze siano un
mezzo per esplorare nuovi ambienti e idee diverse da quelle di partenza,
per cercare di trovare quello che si ritiene più adatto a sé.
Spesso però alla fine del viaggio si conclude che non c’è
qualcuno o qualcosa di meglio. Se c’è chi è più
sulla tua lunghezza d’onda bene, altrimenti meglio tenersi aperta
una via di fuga, e non compiere mai una scelta definitiva. Nel corso
della vita è molto probabile però che si frequentino
ambienti sociali molto diversi, a volte all’apparenza in contraddizione
tra di loro. Ossia si potrà essere soci di un club del golf
e di un circolo anarchico.
Nettuno in dodicesima può spingere la necessità
di sperimentare ai limiti estremi, come vuole la casa che rappresenta
simbolicamente la fine di un ciclo, e dare l’utopica voglia
di capire quello che potrebbe esserci poi, se c’è un
poi. A volte per tentare di scoprirlo si agisce come certi uccelli
in gabbia, che urtano contro le sbarre per trovare una via di fuga,
altre per fortuna ci si ferma un istante prima di farsi male, sbattendo
contro le gabbie dell’esistere. A differenza di quanto accade
per Nettuno in nona, la certezza non è però assoluta,
quindi è possibile un certo sperimentalismo nel corso della
vita, per volontà del soggetto o più spesso per i casi
della vita.
Veniamo
ora agli aspetti tra pianeti, in grado di creare varianti molto particolari
rispetto a quello che le posizioni natali farebbero ipotizzare.
Aspetti positivi tra Nettuno e il Sole
creano degli irrequieti nati, che non si pongono neppure il problema
se cambiare o meno perché lo fanno in continuazione. Intendiamoci,
le trasformazioni proposte da Nettuno non sono eclatanti, improvvise,
immotivate. Agiscono piuttosto nei tempi lunghi, e solo Nettuno sa
quando vorrà agire, forse senza averne piena contezza, ma preparando
il terreno per fughe inattese (per il prossimo, non per il soggetto)
virate a 180 gradi, cercate, non subite, metamorfosi degne di Ovidio.
Possibile o probabile nel corso della vita il cambio di ideologia,
di aspetto, di abitudini, ma non è detto che per questo si
causino disastri nel quotidiano o si fugga dall’altra parte
del mondo. Qualcuno potrà anche fuggire ma se lo farà
avrà valutato prima di farlo, e non agirà sull’impulso
del momento. Questi Nettuno, in qualsiasi situazione esistenziale
si trovino, anche la migliore, avvertiranno sempre e comunque la necessità
di andare oltre, non importa se con il corpo o con la mente. Per le
donne, c’è l’attrazione per uomini irrequieti,
che si possono lasciare per new entry senza troppi problemi,
a volte conservando una storia ufficiale alla quale se ne affiancano
altre parallele. Purtroppo, gli aspetti negativi spesso e volentieri
minano la serenità esistenziale di chi li possiede, dando l’esigenza
di cambiare, ma rendendo ardue le trasformazioni perché spaventano,
in quanto portano con sé l’ignoto, insidie per la normalità,
per l’ordine, per una rassicurante routine ripetitiva. La paura
di quello che non si riesce ad affrontare può portare comportamenti
nevrotici, e qualche rischio di dipendenza. Può esserci infatti
la tendenza a cercare un rimedio all’ansia nella sigaretta,
nell’alcool, nelle sostanze. Possono esserci poi cambi di direzione
non programmati, magari inseguendo suggestioni del momento di cui
ci si potrebbe poi pentire. In fondo, si cambi o non si cambi, resta
un sottofondo di malumore difficile da risolvere. Va detto che le
tensioni emotive possono anche dare la voglia di superare le proprie
ansie, mettendosi alla prova magari a costo di parecchio dolore emotivo.
Rapporti positivi tra Luna e Nettuno più che
di trasformazioni consce parlano di una sensibilità emotiva
in grado di arricchirsi attingendo dalle esperienze sperimentate nel
mondo. In qualche caso accrescendo la propria ricettività,
in altri divagando a seconda delle suggestioni incontrate, come certi
spettatori che il pomeriggio si piazzano davanti alla tv per fare
scorpacciate di telenovelas o programmi sentimentali. Come certi bulimici
del sentimento, hanno bisogno di nuove esperienze, anche solo immaginate,
per arricchire il patrimonio emotivo. Tra i più sensibili tra
loro non è escluso che ci sia anche chi si occupa di volontariato
o di curare l’anima, e le tipologie di questo genere possono
essere infinite. L’interesse per le persone bisognose tende
però a variare, perché c’è la tendenza
ad annoiarsi ad ascoltare o ad occuparsi sempre delle stesse sofferenze.
Ossia, va benissimo prendersi cura di lebbrosi o psicopatici, ma a
tempo determinato o almeno a orario ridotto. Ci sono tanti altri casi
interessanti là fuori, mica si può pretendere l’esclusiva
dell’attenzione. Per un uomo, c’è la possibilità
di essere mutevole nei rapporti col femminile, spesso variando l’oggetto
d’attrazione, anche se la necessità di esplorare non
comporta in automatico la chiusura del rapporto principale. I rapporti
negativi, come quelli col Sole, sono ovviamente sofferti, e creano
un potenziale blocco nevrotico rispetto alla capacità di rielaborare
sentimenti ed emozioni. Si stenta quindi a superare spesso un sottofondo
di paura, legata alla difficoltà ad adattarsi a nuove situazioni,
restando ancorati a esperienze emotive mal rielaborate, e viste come
fonte di pericolo emotivo pronto a ripetersi. A volte c’è
stata una madre incapace di superare le proprie nevrosi, trasmettendo
poi parte dell’angoscia ai figli. Per un uomo questo potrebbe
anche indicare che non ci si separerà con facilità dalla
partner, anche se non dovesse essere una storia serena, per difficoltà
a cambiare comportamento affettivo ed emotivo.
Trigoni, sestili e congiunzioni tra Nettuno e Mercurio
danno tra le altre cose di solito un forte interesse per la musica,
a volte anche sul piano professionale. Rapporti tra i due pianeti
uniscono poi la curiosità e l’irrequietezza e danno una
propensione per la fuga, intellettuale più che fisica. Fuga
che non è definitiva, come quella di chi dice di andare a comprare
le sigarette poi scompare per sempre, quanto digressione verso qualcosa
di nuovo, per tornare poi all’ovile, arricchiti dalle esperienze
fatte, fino alla prossima fuga. In qualche modo Mercurio impedisce
però a Nettuno di essere troppo evanescente, mentre Nettuno
dona all’altro molta più fluidità. Non è
detto che questi rapporti migliorino l’intelligenza, e in particolare
le doti critiche, ma rendono più lieve il vivere, fornendo
sempre una potenziale via per fare altro, almeno facendo distrarre
sul piano mentale. Nel corso della vita possono poi esserci forti
cambiamenti nei rapporti con figli o fratelli, assistendo a loro grandi
trasformazioni, magari con trasferimenti verso luoghi lontani. Quadrati
e opposizioni limitano le possibilità di cambiamento e ostacolano
le fughe e la trasformazione del pensiero. A volte c’è
una qualche forma di chiusura, magari legata ai fratelli e ai figli,
con problemi di mobilità o con angosce varie che limitano per
riflesso anche il soggetto. I problemi possono essere momentanei come
pure risultare difficili da superare, forse anche per una non totale
fiducia sulla possibilità di riuscirci.
Gli aspetti positivi con Venere danno spesso una
mutevolezza sentimentale, nata dalla necessità di allargare
gli orizzonti anche affettivi. Va detto che la costanza amorosa non
appartiene a tutti e varie possono essere le combinazioni astrali
che determinano l’infedeltà. L’apporto di Nettuno
alla dea dell’amore può far virare in questa direzione,
come del resto fanno altri aspetti, creando però sfumature
differenti. Non si cerca in realtà a tutti i costi il soddisfacimento
della carne quanto piuttosto l’appagamento della fantasia, l’accendersi
dell’incertezza, il fascino di quanto può mutare in un
battito d’ali per trasformarsi in altro, in non si sa cosa.
Intendiamoci, questa combinazione non porta in automatico vite affettive
complicatissime ma chi la possiede si fa bei viaggi almeno con l’immaginazione.
A volte esplorando pure territori relazionali molto complessi, ben
lieto di farlo. Gli aspetti negativi tra i due cercano di barcamenarsi
tra affettività e cambiamento ma il percorso è complesso
perché qualche blocco interiore rende difficile riuscirci con
serenità. A volte facendo fissare su amori non soddisfacenti,
altre tentando di cambiare la vita affettiva ma con scarsi risultati
o, se si cambia, pare di non averlo fatto come si avrebbe voluto.
Sacrificando anche la fantasia concessa invece dagli aspetti positivi.
Marte in rapporto positivo con Nettuno genera un’inquietudine
che a volte può manifestarsi anche sul piano fisico e sessuale.
Il dio della guerra si ritrova come nemici fantasmi ideologici o ombre
interiori, un po’ come il Don Chisciotte che combatte contro
i mulini a vento. Estenuandosi così in polemiche mentali che,
se riuscisse a tradurre in sano agonismo fisico, potrebbe risolvere
in maniera molto più semplice. Un uomo poi nutre qualche dubbio
sulla propria virilità, anche se l’aspetto è tecnicamente
positivo. Talvolta si tuffa così in esperienze in cui il partner
non sempre è del sesso opposto, e viceversa. Essendo però
Nettuno un pianeta impalpabile e mutevole, non è detto che
la promiscuità sessuale debba essere reale. Anzi, più
spesso è solo immaginata, oppure sepolta nei complicati meandri
della mente, dando un peso relativo all’appagamento fisico del
desiderio. Una donna cerca poi uomini mutevoli e avventurosi, possibilmente
un po’ infedeli, magari tentando di acchiapparli a mani nude,
anche se l’oggetto del desiderio spesso è più
scivoloso di un’anguilla in una palude oscura e limacciosa.
L’importante è che l’uomo non sia mai del tutto
suo. In realtà non si sa se tra i due sia più fuggitivo
lui o lei. L’inquietudine inalienabile nel soggetto spesso lo
spinge inoltre a cercare risposte filosofiche o religiose, a volte
sublimando l’istinto sessuale oppure praticando teoriche tantriche
grazie alla quale si cerca nell’amplesso la comunione con l’universo.
I rapporti negativi creano per contro ansie e limitazioni imposte,
dal soggetto stesso o dalla sua educazione, per cui ci si frena nelle
fughe alla ricerca di altro, oppure ci si fissa su comportamenti nevrotici
senza un completamento appagamento e liberazione della carica energetica
propria di Marte Trovatemi però, in campo erotico ma non solo,
un esempio di persona realmente appagata e stabile. Per le donne,
abbiamo spesso la fissazione su uomini complicati, con ovvie conseguenze.
Congiunzioni,
sestili e trigoni tra Giove e Nettuno sono i pianeti
di Sagittario e Pesci e la loro unione ricostruisce in qualche modo
la fiduciosità e la speranza che appartengono a entrambi i
segni. Indipendentemente dall’insieme del tema natale, chi possiede
questi aspetti ha in sé la grande capacità di credere
che una qualche soluzione la troverà sempre. Giove dona infatti
fiducia nella voglia di cambiare il mondo e se stessi propria di Nettuno
e, se il credere nei propri mezzi è di certo una carta vincente,
con questo atteggiamento sei nella direzione giusta per ottenere quanto
vuoi. Ma, se non dovessi riuscirci, hai fantasia e adattabilità
sufficiente per credere che abbia un senso anche la sconfitta, Anzi,
secondo quest’ottica prima o poi la si può trasformare
in vittoria. Sia vero oppure no, di certo possiedi un atteggiamento
positivo verso la vita, quasi meglio di una vincita alla lotteria.
Quadrati e opposizioni purtroppo minano l’ottimismo, a volte
perché non si crede di poter cambiare, altre perché
davvero è oggettivamente difficile farlo. Se lo si fa, ci si
riesce spesso grazie alla buona volontà. Resta comunque un
sottofondo di diffidenza verso le avventure, che sono sentite come
ipotetiche perturbatrici della tranquillità e del benessere.
Gli aspetti armonici tra Saturno e Nettuno di solito
fanno bene a entrambi, rendendo Saturno più malleabile e Nettuno
meno ballerino ed evanescente. Il cambiamento e la trasformazione
sono quindi gestiti con intelligenza e rigore. Li si cerca e non ci
si butta a capofitto in imprese un po’ folli. Piuttosto si sceglie
nell’arco delle possibili evenienze quella che più potrebbe
essere fattibile, e si segue quella. Le metamorfosi sono inoltre intese
come percorso inevitabile della vita, che non bisogna temere, perché
prima o poi accadrebbe comunque. Non si paventa inoltre la vecchiaia
perché la si considera solo una tappa nell’avventura
esistenziale, e magari è l’anticamera di un possibile
aldilà, non importa quale. Rapporti disarmonici creano invece
una scissione tra razionalità e cambiamento, a volte risultando
molto difficili da conciliare. Con risultati però molto vari.
In qualche caso si rifiuta infatti del tutto la possibilità
di modificare il proprio modus vivendi, in altri si cambia
a ripetizione ma senza un criterio logico. Il passare ad altro spaventa,
e non lo si gestisce nel migliore dei modi.
Rapporti positivi tra Urano e Nettuno
indirizzano le capacità di trasformarsi di Nettuno su un versante
pratico, creando persone duttili sul piano del lavoro e dell’adattamento
sociale. Nettuno perde così parte della sua vaghezza e, più
che far follie, può decidere all’istante di cacciarsi
in una nuova avventura. Ma, anziché partire disorganizzato,
porta con sé il necessaire con tutti gli attrezzi che potrebbero
risultargli utili nel cammino. O, se vuole viaggiare leggero, saprà
comunque arrangiarsi di volta in volta dovesse presentarglisi un problema,
o fosse necessario scegliere in quale direzione andare. Può
esserci inoltre la tendenza a restare al passo coi tempi per quanto
riguarda la tecnologia. Rapporti negativi possono rendere velleitario
o complesso il cambiamento, spesso perché non si ha la scelta
giusta dei tempi per metterlo in pratica. Ossia si agisce presto oppure
troppo tardi, e il raggiungimento dello scopo è più
difficile. Anche la furbizia e le capacità pratiche a volte
difettano, rendendo le trasformazioni materiali irte di ostacoli.
L’unico aspetto che si è formato nell’ultimo secolo
tra Nettuno e Plutone è stato un sestile4
, durato la bellezza di cinquant’anni e ora svanito o appena
percettibile. Per molto tempo le capacità di trasformazione
di Nettuno e le ambizioni creative di Plutone si sono aiutate a vicenda,
fornendo una buona adattabilità alle circostanze esterne. Teniamo
però conto che quell’aspetto lo ha praticamente ogni
singolo nato per cinquant’anni, e non può essere quindi
in automatico portatore di doti eccezionali per tutti. Ciò
nonostante ha creato più generazioni con una grande volontà
di arrivare al meglio, e la duttilità sufficiente per cercare
di ottenere a tutti i costi quanto si desidera. Ossia, almeno per
i grandi numeri, ci siamo trovati di fronte a un atteggiamento tutt’altro
che passivo.
Per finire, nel ventesimo secolo
è stato difficile avere Nettuno isolato perché
per circa metà di esso ha formato un sestile quasi perfetto
con Plutone. Prima e dopo però è possibile che se ne
sia stato da solo. In questi casi spesso le persone non agiscono programmaticamente
eventuali cambiamenti, ma li affrontano quasi casualmente, senza perseguirli,
oppure cercando in continuazione di diventare altro da quello che
sono, in maniera un po’ nevrotica.
Terminato lo studio sull’influsso di Nettuno sul cambiamento,
dal prossimo mese parleremo di ideologia e speranza, partendo come
sempre dall’analisi del pianeta nei segni.
N.d.A. : Alcune delle riflessioni riportate nell’articolo sono
ricavate da discussioni e indagini sull’argomento nel mio gruppo
Facebook Rotte e approdi - Gruppo di astrologia dialettica morpurghiana5,
da me creato e gestito.
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1
In realtà l’unico cambiamento davvero comune legato a
tutti quanti è quello legato al procedere dell’età.
2
Vedi ad esempio la storia di Orlando, di Virginia Woolf, https://it.wikipedia.org/wiki/Orlando_(romanzo)
.
3
Oppure era limitato al travestimento, ossia al cambio di vestito,
ma il corpo restava quello di sempre.
4
Nella tolleranza tra aspetti, secondo la scuola Morpurgo, per il sestile
vanno considerati al massimo quattro gradi, prima e dopo. Per cui
ipoteticamente per un pianeta il sestile sarà possibile per
circa otto gradi. Se ad esempio Plutone fosse a quattro gradi del
Capricorno, ci sarebbe un sestile con Nettuno dagli zero agli otto
gradi nei Pesci.
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SETTEMBRE 2019