Contatti: maxmicmax3@gmail.com | |
Saturno, potere e durezza Parte prima, il pianeta nei segni di Massimo Michelini Spesso
e volentieri c’è un grosso equivoco rispetto ai simboli
planetari. Vediamo quindi come la sua presenza nei segni modifichi
le sue caratteristiche base. Le descrizioni come sempre non possono
non essere generiche. A volte infatti altri elementi riescono a dare
sfumature molto diverse alle manifestazioni del carattere. Per ottenere il potere in modo durevole, poco o tanto esso sia, occorrono pazienza e determinazione, simbologie che difettano all’Ariete e anche a Saturno nel segno. Non gli dispiace però comandare, ma deve ricevere sostegni particolari per ottenere davvero quanto vuole. Soprattutto possiede di rado la costanza per riuscire a mantenere durevolmente quello che ha raggiunto, anche nel campo del potere. Somma infatti le simbologie di Saturno a quelle di Marte, e spesso le scambia, credendo che una sfuriata a un dipendente o a un capo possa risolvere il problema. Se va nel migliore dei modi, sul momento mette a tacere il rivale, ma nei tempi lunghi vengono a mancare solide fondamenta per continuare a esercitare l’autorità. A volte chi lo possiede risolve la situazione semplicemente cambiando ambito. Ossia non ottiene il posto di capufficio? Con spirito di iniziativa arietino cerca un altro luogo di lavoro, e riprova a compiere la scalata, quasi sempre riproponendo però le stesse modalità di comportamento, ripetendo quindi gli stessi errori. Per essere davvero potenti bisogna poi saper praticare l’autodisciplina, e di rado il Saturno in Ariete ci riesce con costanza. Tende infatti a scaricare le responsabilità dei propri problemi sul prossimo, e in tal modo non riesce a smussare eventuali asperità del carattere. Riesce però a dare il suo meglio se esercita una sfera di autorevolezza in un ambito di tipo gerarchico molto chiaro, come le strutture militari. Lì si adegua, perché crede nell’istituzione di cui fa parte. Quanto alla durezza, di rado la esercita su di sé, ma riesce a riversare sul prossimo sfuriate niente male. In Toro Saturno auspica e cerca il potere economico, o almeno quella stabilità che gli consenta di dormire sonni tranquilli, sapendo che domani, dopodomani e per molto tempo ancora avrà le dispense piene, e il conto in banca pure. Di solito percorre l’ascesa verso la vetta senza correre, facendo un passo dietro l’altro e stando ben attento a non retrocedere, salvo disastri naturali o catastrofi d’altro tipo, imprevedibili. Riesce poi a coniugare il dovere con il piacere, perché non rientra nella sua mentalità spintonare per qualcosa che non sia da godere. Cerca poi di non usare modi brutali per ottenere quanto vuole, ma al tempo stesso sa sfoderare un sano cinismo se non trova una soluzione alternativa. Ossia è contrario allo spargimento di sangue, anche metaforicamente parlando ma se proprio non c’è modo per ottenere qualcosa che vuole a tutti i costi, allora giustifica l’omicidio, se possibile commissionato a un killer che non abbia eccessive pretese economiche. Esercita la durezza quindi solo se strettamente necessaria, ma se non c’è altro modo è pronto pure a compiere la strage degli innocenti. Non gli interessa poi arrivare al massimo potere possibile se non c’è un rientro economico adeguato. Ossia più che megadirettore della più grande catena al mondo di qualche prodotto universalmente commerciabile, preferisce un’immensa fazenda nella pampa, con un’infinità di territorio intorno. Non pensa in grande, pensa in largo, se così si può dire. Può inoltre cercare di raggiungere il massimo in alcuni ambiti tipici del segno, come fotografia, cibo, proprietà immobiliari o agricole. Saturno in Gemelli non cerca il potere tradizionale, tanto per intenderci quello duro e puro, di sopraffazione sulla massa. Gli importa essere apprezzato per l’intelligenza, per le cose che fa, per il potere mondano o quello che riesce a ottenere nei social media. Va in brodo di giuggiole per centomila likes piuttosto che per la carica di Presidente della Repubblica. Vuole svettare sul palcoscenico che si è costruito intorno, anzitutto. Ovviamente rispetto al proprio ambito esistenziale e, se vive in un contesto di non eccelsa intellettualità, si accontenta di conoscere tutti i pettegolezzi del vicinato, e di essere il primo a diffonderli. Può essere duro o durissimo nel giudizio sul prossimo, soprattutto se è colpevole di ignoranza o volgarità, e severo anche con se stesso se non riesce a ottenere quanto auspica per sé, ossia un riconoscimento sociale basato su effettivi meriti. A volte fa raggiungere il potere in giovane età, oppure ancora sugli adolescenti o tramite i mezzi di comunicazione. In qualche caso dà la voglia o la possibilità di avere una posizione eminente rispetto ai fratelli, o l’aspirazione a svettare su di loro. In teoria Saturno in Cancro sembrerebbe allergico al potere “classico”, rappresentato dall’opposta pozione in Capricorno. Eppure, come a volte capita per la dialettica degli opposti, a volte può diventare tirannico. Anzi è capace di usare il ricatto dei sentimenti per ottenere quanto vuole. Anche se a suo dire non gli interessa nulla, lui è un povero indifeso, e bla bla bla… In realtà se asseconda le sue simbologie principali questo Saturno vuole ottenere il potere sulla famiglia, oppure, se fortemente leso, in maniera speculare subisce le imposizioni del parentado, in primis padre e madre. A volte si nasce in una famiglia potente, o dalla rigida moralità, in cui comunque è presente un ben chiaro codice di comportamento etico, qualunque esso sia. Codice che il soggetto incamera, a volte subendolo altre assimilandolo orgoglioso di farlo. Si cerca inoltre di avere il controllo sui sentimenti, oppure è l’esatto contrario e ci si fa dominare dalle emozioni, seguendo un’ottica tutta propria. Può inoltre dare il caso di chi cerca il potere in patria, dando a volte chi davvero auspica di portare il bene nella terra natale. Oppure, se l’insieme del tema parla di una moralità discutibile, indica chi trae vantaggio dall’ambiente originario, magari impiegando una scaltrezza proliferata grazie a una perfetta conoscenza dell’ambiente in cui si vive. Se pure è zodiacalmente opposto all’Aquario dove Saturno è in domicilio, in Leone il pianeta non sta affatto male, almeno per quel che riguarda la simbologia di potere. Che diventa non tanto un mezzo per soggiogare gli altri, quanto per avere intorno una platea di gente adorante, il più grande possibile. Che sia fedele, soprattutto e ti sia grata per il patrocinio che gli hai graziosamente accordato. Come nei borghi medievali, soggetti alla signoria di conti e marchesi, capaci di estendere la loro benevola protezione sul contado. Intendiamoci, un Saturno in Leone non dà in automatico sangue nobile, e una posizione sociale adeguata, senza tener conto che i titoli nobiliari non hanno più alcun valore legale in Italia dal dopoguerra. Eppure, l’atteggiamento di chi ha questo pianeta è un po’ “Io sono il centro della vita del pianeta (Sole domiciliato in Leone) e perciò mi spetta in automatico il potere (Saturno)”. Perché le cose vadano davvero in questo modo occorre però almeno carisma (l’ex presidente USA Bill Clinton) o potere familiare (l’altro presidente George Bush), e di certo per la legge dei grandi numeri qualcuno o tanti con Saturno in Leone saranno finiti pure a fare i portinai o gli operatori ecologici. Se così fosse si considereranno però re o imperatori del loro metro quadro di mondo. Se riescono poi a ottenere una posizione eminente, la conservano il maggior tempo possibile, in alcuni casi per tutta la vita (in Leone è esaltato Y, governatore del tempo lento). Possono poi essere molto duri, in particolare contro chi li avesse in qualche modo sminuiti o cercato di ridimensionare la loro autorevolezza. In questi arrivano ad essere spietati, e convinti di farlo giustamente. L’orgoglio gli è stato calpestato, e va vendicato. Una buona rappresentazione del potere
di Saturno in Vergine potrebbe essere quello di un
comitato politico dell’ex URSS. Ossia le risoluzioni vanno prese
collettivamente, dopo aver seguito comma dopo comma la procedura,
suddividendo equamente rischi e benefici dell’azione, rispettando
la gerarchia. Ossia il presidente prenderà decisioni da presidente,
il presidente del consiglio da presidente del consiglio, l’usciere
da usciere. Il potere in qualche modo viene attribuito alle mansioni
assegnate in partenza. Si può però arrivare pure in
alto, ma dopo aver compiuto tutti gli step necessari senza saltarne
nessuno. Ossia il potere non è un diritto divino acquisito,
come in qualche modo ritiene la posizione in Leone, ma lo si raggiunge
dopo aver presentato domanda al suddetto apposito comitato, avendo
un curriculum adeguato alla bisogna. Intendiamoci, sto estremizzando,
ma in qualche modo qui il potere spaventa, salvo casi particolari.
Negli altri casi si sta volentieri al proprio posto, anche se si difenderà
il proprio con le unghie e con i denti e guai a chi ti sminuisce,
fosse pure il più misero degli impieghi. Se però il
temperamento individuale - dettato dal singolo tema - consente di
arrivare in alto, si esercita l’autorità in maniera pragmatica
e razionale, guardando all’efficienza del lavoro e al risultato
da raggiungere. In certi casi troviamo una fascinazione rispetto al
potente. Non avendo la volontà di diventarlo in prima persona
lo si venera, in qualche caso lo si adula. Può essere comunque
molto criticone verso se stesso e gli altri, esercitando su di sé
una severa forma di controllo, sempre in vista di una meta da raggiungere,
ed essere duro contro chi scompiglia l’ordine costituito. A
volte ci troviamo però di fronte all’esatto opposto,
ossia ad anarchici allergici ad ogni gerarchia, anche se alla radice
di questa mentalità c’è sempre a ben vedere una
fascinazione per il potere, in questo caso negato. Saturno in Scorpione
è una posizione complicata e ambigua, anche rispetto alla simbologia
di potere. Non ama infatti quasi mai le sue forme più consolidate
e visibili, ma preferisce comportarsi da eminenza grigia, restando
dietro le quinte, se non contestando in maniera plateale ogni forma
di potere conclamato. Salvo poi riconoscere che una qualche forma
di controllo è necessaria. Essendo nato con questa posizione
planetaria faccio parte di quest’ultima categoria. Anziché
i mezzi di Saturno si preferiscono quelli di Plutone (signore del
segno) e si cercano gli accordi sottobanco, la complicità con
il singolo, lo svelamento delle malefatte dei potenti, il cercare
i punti deboli degli altri per ottenere consenso, oppure stimolare
i loro desideri sempre allo stesso scopo. Ossia quasi mai ci si pone
come l’uomo giusto al momento giusto, il traghettatore verso
un futuro migliore (anche solo come capocondomino, intendiamoci),
ma una sotterranea ambizione può far volere, o solo far sognare,
di poter accedere alla stanza dei bottoni, e decidere di fare come
cappero si vuole. Magari sfasciando tutto per scatenare la rivoluzione,
il pensiero birichino c’è sempre. In fondo una delle
sue frasi preferite è quella del gladiatore “Al mio via,
scatenate l’inferno!” La volontà per ottenere il
potere può esserci come pure no, ma forse ha in sé troppe
suggestioni per farlo stabilmente e con convinzione. Tende infatti
ad annoiarsi e ad avere bisogno di novità per sentirsi vivo.
Quanto alla durezza, come lo Scorpione che lo ospita può essere
estremamente violento nelle fantasie di vendetta, un sentimento che
gli si affaccia alla mente se qualcuno commette qualche sgarro contro
di lui, come accade ad esempio in un ambiente che lo affascina, quello
della malavita. Quasi sempre si limita a immaginarlo, soprattutto
nei momenti di ira, poi non mette in pratica. Ma, se lo facesse, non
lo sbandiererebbe ai quattro venti. Sa che certe cose vanno fatte
nell’ombra, e in silenzio. Al Saturno in Capricorno dominare piace, e non finge affatto il contrario. A volte per amore del potere in sé e per sé, più spesso per la sua imprescindibile necessità di avere il controllo sulla sua vita e, di conseguenza, su quella degli altri. Ossia aiutati che dio ti aiuta, comanda tu così non ti farai dominare. Detto per inciso, solo un Capricorno (anche senza Saturno nel segno) come Fabio Rovazzi poteva inventare una hit come “Andiamo a comandare…” Quindi per ottenere quello che vuole sin dalla più giovane età ha ben chiari i suoi obiettivi, li inquadra nel mirino, li spoglia del superfluo che potrebbero fargli tardare la realizzazione, fa impiegare tutta l’energia necessaria per arrivare là dove vuole. Diventando autorevole, anzi manifestando l’autorevolezza che possiede per natura, che va solo coltivata. Tant’è che quasi mai spintona per arrivare in alto, ma piuttosto è il suo prossimo che va da lui in delegazione per chiedergli di prendere in mano il controllo della situazione. Ovviamente non dice di no, in fondo è nato per questo. Proprio perché l’autorevolezza gli riesce e gli è naturale, non ha bisogno di essere troppo duro con chi lo circonda e con se stesso, salvo rari casi in cui si trova invischiato in situazioni irrazionali. Per il resto gli basta esprimere quello che pensa, ossia che le cose vanno fatte in un certo modo e vanno realizzate in talaltro. Ossia come dice lui. In parte come Saturno in Bilancia, anche in Aquario il pianeta deve cercare di trovare una mediazione con il suo prossimo. Segno socievole come pochi altri, sa però essere anche lucido e disincantato, proprio per la tendenza al distacco emotivo dalle situazioni. Stenta invece ad essere poco partecipe se si tratta di problemi ideologici e, se ha una opinione chiara in merito, accalorandosi e infuriandosi. Poi scende però a più miti consigli, la sua tendenza naturale è il compromesso. Questo Saturno ottiene spesso il potere grazie alla capacità di conciliare opinioni all’apparenza distanti, magari compiendo trattative separate in cui con una fazione sparla dell’altra e viceversa. E, da personaggio super partes ora è d’accordo con l’una e ora con l’altra, non dando così in realtà ragione a nessuno dei due. O suddividendo equamente, come è giusto sia, le responsabilità individuali dei contendenti. Partecipa inoltre al negoziato se in qualche modo ne trae vantaggio, anche solo per prestigio personale o perché riesce così a campare più tranquillo pure lui, perché non ha intorno gente che litiga. Come il Saturno in Capricorno è però un grande realista e, se non trova una soluzione a un problema, è favorevole all’eutanasia, se si intende il termine in senso ampio come il porre fine a una cosa che non funziona più. Magari impiegando pure maniere dure o spicce, se non c’è altro modo di terminare una relazione o una situazione che si è trasformata in strazio. È una posizione planetaria che oscilla tra cinismo, realismo e idealismo, trovando spesso per ogni evenienza la modalità adeguata di azione. Saturno in Pesci in teoria rifugge dal ricercare e ottenere il potere, e spesso ne è effettivamente spaventato. Se i casi della vita lo portano in alto, esercita però la sua autorità in maniera anomala, spesso prendendo decisioni bizzarre o fuori dagli schemi, capaci di sconcertare gli avversari. Ma anche di spiazzarli a proprio vantaggio, non riuscendo a far fare loro contromosse adeguate, se potessero farle. Più ancora che in altre posizioni planetarie qui il potente si sente solo, e si piange addosso perché non riesce a trovare qualcuno che lo sappia capire o supportare. Non sapendo quindi placare quel sottofondo di ansia ed emotività che sempre lo accompagna. Può però essere portato ad ottenere potere o autorità in luoghi da dodicesima casa, come confraternite religiose, manicomi, prigioni, ospedali e reparti di malattie infettive. Quei luoghi dove altri un po’ meno attratti dalla diversità scappano a gambe levate. E dove a volte devi essere duro e severo, come accade nelle prigioni ad esempio, oppure nei conventi, dove comunque è necessario vigilare che nessuno sgarri dalle regole della comunità. Si può inoltre avere la tendenza a esercitare un controllo ferreo sul corpo, proprio e altrui, in qualità di medico o paramedico, o come persona ossessionata dalla salute.
Questi, a grandi linee, i possibili modi
di avere potere grazie a Saturno, passando da quelli più innocui
ad altri più perniciosi, per sé o per gli altri. N.d.A. : Alcune delle riflessioni riportate
nell’articolo sono ricavate da discussioni e indagini sull’argomento
nel mio gruppo Facebook Rotte e approdi - Gruppo di astrologia
dialettica morpurghiana 4, da me creato
e gestito. MANUALE
COMPLETO DI ASTROLOGIA - VOLUME QUARTO I PIANETI - I RAPPORTI TRA I PIANETI L'INTERPRETAZIONE DEL TEMA NATALE E quattro! In perfetto orario rispetto alla tabella di marcia, ecco il quarto volume del Manuale completo di astrologia. Lo si trova in tutti gli store on line o nelle principali librerie. Da non perdere e da leggere, se possibile, insieme ai volumi precedenti per avere un panorama completo dell'astrologia. https://www.amazon.it/s?i=stripbooks&rh=p_27%3AMassimo+Michelini&ref=dp_byline_sr_book_1
1
http://www.treccani.it/vocabolario/potere1/
massimomichelini1@virgilio1.it 1/07/2018
|
Copyright © 2023La Rotta di UlisseTutti i diritti riservati |
---|