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Saturno e la razionalità Parte prima, il pianeta nei segni di Massimo Michelini Sarebbe
tempo che Saturno smettesse di venire demonizzato, soprattutto dai
troppi che credono di sapere qualcosa o tanto di astrologia mentre
la vivono soprattutto come un percorso ad ostacoli costellato da infiniti
inciampi e sporadiche spinte a favore, destinati a finire presto per
lasciare spazio a disgrazie varie. Nell’ottica di questi catastrofisti,
che hanno trovato nell’astrologia una valvola di sfogo per le
nevrosi personali, Saturno rappresenta lo spauracchio, il babau, il
satanasso, la massima sfiga, il periodo atroce senza ritorno e senza
possibilità di luce. Checché ne dica chi lo possiede, Saturno in Ariete non è un campione di logica e razionalità. Per esserlo davvero dovrebbe infatti avere uno sguardo obiettivo sul mondo e su chi lo circonda, ma in pratica filtra tutto attraverso il proprio Io, giudicando la realtà secondo criteri soggettivi, spesso egoistici e diffidenti. Intendiamoci, queste sono le modalità tipiche del genere umano, in qualsiasi segno si abbia Saturno, eppure qui si va oltre. Non per nulla infatti Saturno è in esilio nel segno, ossia non dà il suo meglio. Non si tratta di un giudizio di merito, ma della realtà dei fatti, e con notevoli eccezioni. Tanto per fare un esempio, il genio assoluto Einstein aveva proprio Saturno in Ariete. Innegabile però che le sue capacità logiche fossero del tutto particolari, e spesso qualcuno, con un Saturno diverso dal suo, mette in dubbio alcune delle sue affermazioni. Il Saturno in Ariete medio, chiamiamolo così, diffida della logica (e, come ha dimostrato Einstein, a volte può non avere torto), dandosi ragione da solo e convincendosi di avere qualità intellettuali superiori alla media. Assorbe poi dal segno che lo ospita una certa diffidenza basic, e ha l’abitudine di dare la colpa agli altri anche dei propri insuccessi (come fanno quasi tutti gli umani). Oltre ad avere la convinzione che qualcuno manipoli l’informazione, per fare credere alle masse quello che vuole. Se in parte è vero, capita poi che Saturno in Ariete si fidi delle dicerie più bizzarre, magari perché l’ha detto qualcuno a cui attribuisce un potere logico. In fondo pensa di avere sempre ragione lui, il dubbio abita di casa altrove, anche se nel suo incaponirsi a volte trapela un affannarsi perché non si è certi di quello che si dice, anzi si urla per cercare di autoconvincersi. Aggiungo poi che, inevitabilmente, la permanenza prolungata del pianeta in un segno, non può produrre solo persone illogiche ma, se lo sono, bisogna analizzare l’insieme del tema per individuare i veri motivi di razionalità. La logica del pianeta in Toro si concentra
sulle cose pratiche. Gli interessa la durata nel tempo, dei propri
averi e dei propri affetti, e chi lo possiede si concentra quindi
soprattutto sul mantenimento di entrambi. Come il segno che lo ospita,
questo Saturno detesta infatti perdere ciò che ama e chi ama
e, pur mettendo in conto entrambe le possibilità, distingue
tra il lutto inevitabile e fisiologico, ad esempio quello dei genitori,
contemplata però solo a tarda età, e quello derivato
invece da contrattempi, sfortuna o eventi avversi. In parte previsti
anche questi come quando, nella remota ma non escludibile possibilità
di un sinistro in auto, sottoscrivi un’assicurazione per evitare
poi di attingere ai beni personali nel malaugurato caso dovesse avverarsi.
Ossia ti prepari a quello che sarà, sapendo però che
certe perdite, affettive o economiche, ti lasceranno un doloroso segno
dentro. Che affronterà tutto sommato con serenità, sapendo
che può accadere, ma che non digerirà mai del tutto,
perché il suo input sarebbe quello di avere sempre accanto
chi e cosa ami. Detesta gli arrovellamenti mentali, e pensa che due
più due fanno sempre quattro. Se in gran parte ha ragione,
forse non tiene conto che nuovi tipi di matematica indicano pure tipologie
di calcolo diverse da quelle finora contemplate. Essendo però
nella sostanza un conservatore, si fida della facciata, delle idee
solide, dei beni duraturi. La sua logica semplice contiene poi immense
dosi di buon senso, come quelle di chi un tempo coltivava i campi. In Cancro Saturno è in esilio, essendo domiciliato nell’opposto Capricorno. Se pure deficitario per altre simbologie, non è affatto carente però di logica. Anche se in questo caso non puoi definirla razionale, perché è tutta su base emotiva, come vuole la Luna che la fa da padrona nel segno. I percorsi mentali sono tesi alla protezione del soggetto, a volte impiegando contorcimenti emotivi non indifferenti. Così potrà raffrontarsi con il mondo circostante secondo criteri all’apparenza un po’ infantili (buono/cattivo, brutto/bello, tenero/duro, sensibile/spietato) non impiegando una forma mentis fatta di valutazioni lineari e consequenziali. I percorsi logici di questo Saturno hanno semmai onde sinuose, circolari, e attingono ricordi dal passato per capire il futuro, rimpiangendo comunque i bei tempi antichi, anche se non sono stati affatto belli. A volte poi non si sbilancia in giudizi autonomi, e delega ai membri della famiglia la gestione razionale delle cose, adottando senza modificarli di una virgola gli schemi mentali dei genitori o dei parenti più stretti. Talora impuntandosi come fanno i bambini, e rifiutandosi di diventare davvero adulti. Succede, e a loro non dispiace, perché non si capacitano che nel DNA ci sia anche questa tortura per chi avrebbe voluto fermare per sempre il tempo in una situazione in cui si era davvero protetti. Venendo a mancare una comfort zone, usa tutta la razionalità che ha in corpo per proteggersi, il bene per lui più grande. Come per la posizione in Cancro, anche in Leone il pianeta è in una sede poco propizia. Ma se in Cancro recupera almeno parte dell’intuito lunare, in Leone la logica finisce al servizio dell’Io, e non si immagina alcun altro tipo di possibilità. Tant’è che molti la impiegano per fare carriera, a volte anche politica, mettendo insieme la simbologia di potere con l’egocentrismo. Va detto che il mondo è pieno di pecoroni che non si aspettano altro che venire comandati e per alcuni il dittatore in realtà è un benefattore. Il raggiungere una vetta viene quindi vissuto dal Saturno in Leone come una gloria personale, e guai ai poveri sciocchi che pensano il contrario. Anche chi in teoria è di sinistra considera la politica in questa chiave, e si vedano ad esempio i coniugi Clinton e Massimo D’Alema, da sempre incollati alla poltrona da cui non si staccheranno manco da morti. Genericamente si usa però la ragione per rafforzare quello che serve all’Io e mantiene il suo potere. Le informazioni che vengono dall’esterno vengono quindi setacciate in quest’ottica, assorbendo anzitutto quello che potrà elevare o far brillare l’Io, poi in second’ordine quanto può alimentare il generatore di corrente del faro puntato su di sé. Paradossalmente però può essere bravo nei ragionamenti astratti, perché non si fa fuorviare da fantasie nettuniane capaci di confondere e intorbidare la logica. Saturno in Vergine ha un tipo di logica burocratica, efficace sul piano pratico ma che potrebbe perdersi in cavilli e pignolerie eccessive. Ossia può trovare il pelo nell’uovo in qualsiasi situazione perché ama la perfezione e vorrebbe che ogni dettaglio fosse al suo posto, si tratti di organizzazione o di ragionamento. A volte perde il quadro dell’insieme e va nel panico se deve dare il quadro complessivo di una questione, altre trova invece rassicurante fermarsi ai dettagli e non andare oltre, perché detesta quello su cui non può avere il controllo o che non capisce. Vuole infatti governare il piccolo, il grande è al di fuori della sua portata logica, non per carenze intellettive ma per modus pensandi. Tranne i casi in cui ha perfettamente chiaro il disegno complessivo sotteso, e può quindi risalire dal particolare (in senso anche etimologico, inteso come la parte di un tutto) al generale. Fermo restando che, pur essendo in certi casi “miope” perché non vuole vedere troppo lontano dal suo naso, individua comunque il giusto, e non sbaglia mai. Anche perché detesta fallire, e vivrebbe l’errore come una colpa colossale. Quindi ragiona con cautela, indagando sul noto e non spendendo giudizi su cose che non sa, che ammette di non sapere. Tranne i casi in cui detesta mostrare i suoi punti deboli e si trincera dietro un diplomatico silenzio, se non usa bugie di circostanze, dette soprattutto per non mostrare i punti critici, veri o presunti. Criticando se stesso, applica lo stesso criterio al suo prossimo, soprattutto chi ragiona male o dice cose stupide. In quei casi può dimenticare qualsiasi riservatezza o reticenza, e sbotta. Se si può accettare tutto, la stupidità saccente va restituita al mittente, senza appello. In Bilancia Saturno è in esaltazione e dà quindi il suo massimo, nel bene e nel male. La logica del pianeta è impiegata soprattutto nel giudicare il comportamento proprio e altrui. Spesso severo moralmente, auspica una civiltà ideale ma, essendo provvisto di una buona dose di razionalità, sa che si tratta di utopia e, proprio per questo, si augura che almeno vengano rispettate le leggi. Poi, osservando come vengono applicate normalmente, ai massimi livelli ma pure intorno a lui magari anche solo per l’applicazione del regolamento condominiale, prende atto del malcostume generale, ma ci soffre. Sceglie comunque sempre il male minore per sé e per gli altri, sapendo che la perfezione non è di questo mondo, e un po’ patisce. Soltanto un po’, la razionalità di cui comunque gode gli consente infatti di capire che in qualsiasi situazione va messo in conto la falla, l’imperfezione, chi sgarra e non è controllabile. Ha comunque compassione per le debolezze umane (più quelle altrui che quelle proprie, che detesta) salvo i casi in cui si infrangono comandamenti morali per lui intoccabili. In qualche caso quelli dettati dalla religione o ideologia seguita, in altri solo dalle sue convinzioni etiche. Trattandosi di un segno d’aria, la razionalità è sviluppata in particolare nell’ambito delle relazioni interpersonali. In Scorpione Saturno non crede alla facciata e cerca sempre le motivazioni sotterranee nei comportamenti propri e altrui. La sua logica preferita è quella nascosta, e spesso diffida preventivamente delle dichiarazioni di principio, capaci di nascondere ragioni profonde diverse da quelle dichiarate a parole. Afflitto da un pizzico di paranoia, preferisce tenere per sé alcune cose, nel proprio comportamento ma anche in quello altrui, e non crede alle facili teorie del “bisogna dirsi tutto”. Se lo facesse lascerebbe infatti scoperto il fianco a ipotetici attacchi, che magari non arriveranno, ma non si sa mai, meglio tutelarsi. Nelle sue analisi scava in profondità, ma a volte non sa tornare in superficie, e resta a galleggiare nelle cloache sotterranee, senza tenere conto che non esistono solo le profondità torbide e, se le motivazioni e i comportamenti possono essere infami, non ci sono solo quelli, ma possono essercene pure di altri del tutto innocenti. Crede inoltre che il sesso sia alla base di molte delle nostre azioni, e cerca di capire sempre i propri desideri, a volte perdendocisi, in altri sfruttandoli come carburante per l’esistenza. Non disdegna poi di sottoscrivere alleanze sottobanco, cercando chi può dargli una mano senza dichiararlo a destra e a manca. Saturno in Sagittario è convinto di aver ragione, e di aver capito quello che gli altri, i creduloni, non sanno. Peccato che, nell’interpretazione del reale, si affidi spesso a teorie prese fatte, e adottate senza cambiare una virgola. Ammetto però che queste mie descrizioni sono parzialmente distorte dal recente soggiorno del pianeta in Sagittario, che ha creato un’ondata di fanatismo non indifferente. In questa posizione planetaria è però innegabile che i dati del reale vengono inquadrati secondo schemi ideologici, spesso tendenti a distorcere la realtà dei fatti. Si prenda ad esempio la recente campagna contro l’olio di palma che, a sentire tanti, pareva una specie di satanasso caduto dal cielo per contaminare a morte gli umani. Ora, con Saturno in Capricorno, pare appurato che non sia così dannoso, o non lo sia affatto. Morale della favola, la logica di questo Saturno spesso è modificata dalle credenze (Giove in domicilio primario in Sagittario) ideologiche (Nettuno in domicilio base). Il lato positivo è che le suggestioni e le mode nettuniane possono portarlo a cambiare idea, quando nuovi vangeli avranno preso il posto dei precedenti. Peccato che si tratti sempre di libri sacri. Il vistoso difetto è che, fino a quando crede in una teoria, cerca di convincere il prossimo della sua bontà. Creda nel vero oppure no, ha il notevole pregio per chi lo possiede di avere sempre un supporto interiore che gli fa ritenere di avere ragione, sia che si rifaccia a teorie religiose note e conclamate sia che si sia creato una propria concezione del mondo. Il pianeta in Capricorno
è terribilmente realista, e ha una razionalità applicata
ai fatti, proprio per questo difficile da contestare. Incapace di
farsi le cosiddette seghe mentali, crede che due più due faccia
sempre quattro e, non essendo poi nemmeno nato con il paraocchi, lancia
pure un’occhiata alle teorie matematiche non euclidee, mica
si può credere di sapere tutto è da baggiani. Nel frattempo,
in attesa di scoperte che cambino il panorama culturale, si affida
al noto, e quello impiega nei suoi criteri di valutazione. Ragiona
però con la sua testa, e non si lascia influenzare dagli altri,
salvo i casi in cui riconosca una chiara e indiscutibile superiorità
di pensiero. Per il resto lascia parlare il suo prossimo senza interferire,
preferisce dedicarsi alle cose da ottenere. Secondo il suo criterio
le balle stanno in poco posto, e le fantasticherie sono belle di notte,
nel mondo dei sogni, oppure quando si è già svolto il
proprio lavoro nel migliore dei modi e ci si può permettere
di rilassarsi. Qualcuno lo definisce cinico e spietato, lui preferisce
considerarsi realista, e non ha torto. Non crede infatti alle belle
anime disposte a privarsi di tutto a favore degli altri, lui sa cosa
vuole e sa pure che là fuori, nel mondo spietato, in tanti
sono pronti a fregargli quanto ha ottenuto se non vigila con attenzione.
Quindi preferisce stare attento, e prosegue secondo la tabella di
marcia che la sua logica ha deciso fosse utile per la sua vita. Non
quella di altri, la sua. In Pesci Saturno può
essere geniale, ma anche l’esatto contrario, se ci basiamo solo
sul criterio della razionalità pura. In ogni caso le sue forme
di valutazioni e ragionamenti sono atipici, diversi da quelli della
massa, a volte per bisogno di distinguersi, altre per una percezione
della realtà circostante del tutto propria, e singolare. Non
va dimenticato che la fortissima influenza nel segno della Luna, di
Giove e Nettuno porta un grande intuito nei momenti migliori, ma pure
a una fantasia sfrenata che poco ha a che vedere con la logica comunemente
intesa. Così magari può avere premonizioni geniali,
costrette a convivere con le teorie di elfi, angeli, babbi natali
e presenze ectoplasmiche. Insomma, un gran calderone in cui si intuisce,
anzi si sa, che la vita è più complessa di quello che
appare all’uomo, ma poi ci si butta dentro tutto, come fanno
certe anime un po’ ingenue pronte a venerare qualsiasi divinità,
vera o inventata, capace di far credere che un miracolo arriverà.
Visto che a quanto dicono gli esperti i miracoli capitano solo a chi
ha fede, ai Pesci capitano e il Saturno nel segno li teorizza. Spaziando
dai buchi neri alle stringhe spaziali al mago sensitivo Milton Do
Nascimento e ai suoi emuli, in un pentolone caleidoscopico in cui
ha un posto tutto. E a suo dire ha pure un senso! Perché questo
Saturno stenta a delimitarsi, come a delimitare il pensiero. Queste in linea di massima le indicazioni
su come Saturno influenza la razionalità con la sua presenza
nei segni. Il prossimo mese sarà la volta del pianeta nelle
case e in rapporto con gli altri pianeti, per una analisi ancora più
precisa del nostro rapporto con la razionalità. Il prossimo
mese sarà la volta del pianeta nelle case e in rapporto con
gli altri pianeti, per una analisi ancora più precisa del nostro
rapporto con la rinuncia. N.d.A. : Alcune delle riflessioni riportate
nell’articolo sono ricavate da discussioni e indagini sull’argomento
nel mio gruppo Facebook Rotte e approdi - Gruppo di astrologia
dialettica morpurghiana 6, da me creato e gestito.
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Se si escludono le stelle fisse.
massimomichelini1@virgilio1.it 1/05/2018
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