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Dizionario astrologico delle emozioni e dei sentimenti

Quindicesima puntata

Amore di nonni

di Massimo Michelini

Se pure esistono eccezioni e possiamo trovare nonni pessimi per eccesso di severità, indifferenza, manipolazione subdola esercitata sui nipoti, nei casi peggiori pure molestie, sfruttamento o violenze, nella stragrande maggioranza dei casi, nonne e nonni sono molto più affettuosi verso i nipoti rispetto a quanto lo sono stati verso i figli, ossia la vera “carne della carne”.
Anche nei casi in cui devono sostituirsi ai genitori perché sono mancati o hanno impedimenti di vario tipo, fisico, lavorativo o sociale, assumono quasi sempre un atteggiamento più morbido e affettuoso, come se il non avere concepito i nipoti li liberasse dall’obbligo di riversare sui nipoti sogni, frustrazioni, volontà di controllo.
L’età più matura in linea di massima aiuta, anche per il minor vigore fisico che spesso costringe a non esagerare in molti comportamenti e a conservare le forze. Su un piano astrologico, la rigidità dettata da Saturno non si manifesta più come quando si era più giovani e genitori, ossia nell’esercitarla verso chi hai messo al mondo, per costruirgli attorno una corazza e per dare alla personalità in formazione una struttura solida. Il Saturno dei nonni piuttosto si rivela una fonte di saggezza, legata anche alla necessità di un minore dispendio di energie, inevitabile con il procedere dell’età.
Anche se in realtà in Italia si fanno sempre meno figli e sempre più tardi, la società va in questa direzione. A ben vedere, un figlio da crescere ed educare andrebbe concepito in giovane età, sia per la maggior vigoria, sia per non ritrovarsi poi a settant’anni con un figlio di venti che, nella peggiore delle ipotesi, si ritroverà presto orfano. Spesso poi i figli di genitori anziani si ritrovano senza un confronto esistenziale autentico con i genitori che, avendoli messi al mondo per i motivi più vari, faticano appunto a fornire loro un confronto tipico che li indirizzi senza problemi nella vita. Aggiungo però che i disastri educativi avvengono a qualsiasi età dei genitori ed è il loro carattere, ma pure dei figli, a determinare eventuali problemi.

Tornando ai nonni rispetto al rapporto con i nipoti, anche dopo domande specifiche nel mio gruppo Facebook Rotte e approdi rispetto all’argomento non ho trovato a mio avviso risposte che mi convincessero davvero su quali siano le peculiarità astrologiche che lo caratterizzano.
O meglio, mi dicono che nell’astrologia classica i nipoti vanno analizzati nella quinta casa dopo la quinta, ossia la nona. Mi sembra una teoria piuttosto cervellotica ma piuttosto che dire di no in assoluto, mi riservo di verificare in un secondo momento, poi deciderò se avevo sbagliato a snobbare la teoria oppure no. Per tornare all’argomento principale, credo che vada anzitutto fatta una distinzione tra nonne e nonni, anche per la divisione dei ruoli che spesso viene messa in atto. Ossia alla nonna spetta il compito della vice-madre, in particolare se il figlio o la figlia lavora o preferisce affidare a un familiare stretto la custodia dei pargoli. Inoltre, bisogna capire anche in quale periodo storico e contesto culturale si vive. Tanto per dire, un padre padrone dei primi del Novecento esercitava anche sui nipoti il controllo totale che aveva sui figli. Ora si limita a scarrozzarli in auto da un corso all’altro. È forse cambiato meno il rapporto tipico invece tra nonna e nipoti, anche perché sempre per tradizione, con tutte le eccezioni del caso, alla nonna spetta l’accudimento affettivo e alimentare e igienico della prole della prole. Il maschio, anche se è migliorato tanto, non è considerato all’altezza di molti compiti, salvo emergenze o vocazione personale.
Quindi cosa indica in un tema il rapporto con i nipoti? Anzitutto Saturno è appunto indicatore della maturità, Mercurio, simbolo dei figli e della discendenza, la quinta casa come capacità di riprodursi e procreare, la quarta che simboleggia la famiglia, l’ottava per eventuali questioni di lasciti ereditari. Aggiungo a titolo di cronaca anche la nona, come indicato prima, giusto perché lo dice la tradizione, ma non ne sono ancora convinto..

Ci sono poi nonni che sono stati pessimi genitori ma hanno tutt’altro rapporto con i nipoti, altri che sono pessimi sia verso i figli sia verso i nipoti, altri infine ottimi in entrambi i casi. La maggioranza però mi sembra essere di chi fa come può e con un nipote è un buon parente mentre con un altro non si prende per nulla. In questi casi si tratta soprattutto di affinità elettive, dettate dalla comparazione dei temi natali, rivelando eventuali incompatibilità. Succede anche questo, inutile pensare che la buona volontà sistemi tutto.
Vediamo ora cosa accade nei singoli casi. Parto con un po’ di autobiografia, come tutti se parlo di me so cosa dico, con abbondanza di dettagli.  
Ho avuto una nonna meravigliosa, Faustina, madre di mio padre, che viveva nella stessa nostra casa, al piano di sotto. Ero il suo cocco e, ancora, se penso a qualcuno che mi abbia dato tenerezza senza chiedere nulla in cambio ritorno con la mente a lei. Aggiungo per amore della verità che probabilmente ero il preferito tra i cinque nipoti, nonostante fossi il quarto della lista. I primi due vivevano lontano, li vedeva qualche volta l’anno. Era protettiva e accudente con tutti quanti, ma nel nostro caso si era stabilito da subito un filo rosso di affetto reciproco e non posso ricordare come si fosse sviluppato questo sentimento, è passato troppo tempo.  Eppure, aveva un caratterino anche appuntito, ma non con me. Era infatti Ariete ascendente Capricorno con Marte in Capricorno, ma aveva pure una Venere molto bella in Toro, in trigono a Saturno e in sestile a Luna ed Eris in Pesci. Il suo Saturno era nei gradi finali della Vergine legati a Mercurio-figli e in ottava casa, a significare forse una rigidità verso i figli, ma pure un lasciare un’eredità emotiva, non materiale, ai nipoti suddetti. Perché anche gli altri nipoti la ricordano con grande affetto. Non so come fosse stata come madre, è passato troppo tempo da allora e anche i suoi due figli sono morti da tanto. Di sicuro ha dovuto combattere con una condizione economica non florida, e con un marito gran lavoratore ma parecchio birichino, che la faceva diventare matta ed era del tutto sfuggente, tanto che sia mio padre sia mia zia avevano un Sole in dodicesima casa e Aquario a indicare un padre sempre pronto a eclissarsi. Eppure, anche mio nonno Giuseppe detto Peppino, con me fu molto affettuoso e credo lo fu anche con gli altri nipoti, per quanto glielo concedeva il suo carattere. Cancro ascendente Leone o forse Vergine, anche se io propendo per il Leone, aveva uno stellium dei pianeti rapidi in Leone e dodicesima, a testimoniare un carattere orgoglioso e a volte eccessivo, anche se poi il Sole in undicesima lo faceva guardare alla vita con ironico distacco. Pretese tanto dai figli, come vuole Mercurio in Leone, e in qualche modo era orgoglioso dei nipoti, mentre un Saturno in Bilancia e seconda casa, solo bello, lo rese in vecchiaia più tollerante e ragionevole di quanto era stato in gioventù.    

Tutt’altra vicenda esistenziale ebbe l’avvocato Agnelli rispetto prima ai figli poi ai nipoti. Come è noto il magnate che guidava la FIAT, ebbe due figli con cui ebbe un rapporto pessimo. Il primogenito Edoardo morì suicida a quarantasei anni, dopo non essere riuscito a trovare una sua strada nella vita, schiacciato da troppo padre, da altrettante inquietudini, dal confronto continuo che doveva subire rispetto a quel genitore ingombrante. Quanto all’altra figlia Margherita, continua a riempire le cronache giudiziarie per le cause che ha intentato ai figli di primo letto, John, Lapo e Ginevra Elkann, a suo dire per difendere gli interessi degli altri cinque avuti dal secondo matrimonio, rei secondo lei di aver goduto di un trattamento privilegiato rispetto a quelli più giovani¹ da parte dei nonni. Tanto da aver fatto pronunciare dagli avvocati degli Elkann parole di fuoco contro la madre². John e i fratelli hanno infatti dichiarato di aver ricevuto dai nonni l’affetto e la protezione negati dalla madre.
Quindi, stando almeno alle vicende giudiziarie, l’avvocato sarebbe stato sì un genitore disastroso ma un nonno affettuoso, come pure la moglie Marella, una delle donne più eleganti nel mondo dell’élite finanziaria mondiale, dove faceva parte del ristretto gruppo dei cigni, come definiva lei e le colleghe il grande scrittore Truman Capote. Ossia donne ricche talmente belle e raffinate da poter essere paragonate solo a quei magnifici uccelli dal collo lungo. In realtà nel tema dell’Avvocato il rapporto con i figli non sembra così terribile, anche se i fatti dicono il contrario. Ossia Mercurio è congiunto a Urano in Pesci e trigono a Plutone, ma anche opposto a Giove in ottava. In questo caso indicando i problemi nati per questioni ereditarie (Giove è in ottava). La quinta casa, intesa come potenziale indicatori dei rapporti con i figli, è vuota e in Toro, e pure la quarta non ha lesioni. Il problema forse allora nasce dall’opposizione tra Sole e Saturno. Ricordo per chi non lo sapesse che l’Avvocato e i suoi fratelli persero il padre quando erano molto piccoli, e prese il suo posto il terribile nonno suo omonimo, Giovanni. Forse, non avendo avuto una figura paterna significativa di riferimento, come genitore fece altrettanto. Quanto alla moglie, è evidente un tratto narcisistico, grazie alla congiunzione Luna e Venere in prima casa, quadrati a Giove in undicesima casa. Mercurio poi non è leso anche se è difficilmente inquadrabile. È in Ariete, in dodicesima casa in trigono a Nettuno. Marella ha avuto figli fuori dagli schemi, irrequieti, portati a cercare rifugio nella religione e nelle droghe. Ma, non sembrerebbe un rapporto disastroso. Penso che il problema, in questo caso sia stato il concentrarsi troppo sulla propria bellezza e mondanità, lasciando in secondo piano l’affetto e le esigenze dei figli.
Nel tema della figlia Margherita, troviamo la figura di un padre più che evanescente, per quel Sole congiunto a Nettuno in dodicesima casa, in trigono alla Luna e quadrato a Urano. Peggio ancora però la figura della madre, come pure del suo modo di essere madre³. La Luna è infatti in Aquario, quarta casa, trigona a Sole e Nettuno in dodicesima ma pesantemente opposto a Giove e Plutone. Non si capirebbe perché con una Luna del genere, abbia voluto essere madre, addirittura di otto figli, ma Eris in quinta le ha donato una grande fertilità. Se guardiamo poi a Mercurio, indicatore appunto della prole è in undicesima a Bilancia (le questioni legali) congiunto a Marte e opposto a Eris. Saturno è in prima e Scorpione, a indicare una personalità tormentata, ma pure congiunto a Venere. Complicata sì, ma narcisa pure lei come la madre.

In rete ho trovato una delle rare foto in cui compaiono l’avvocato e la moglie, i due figli e molti dei figli di Margherita, di primo e secondo letto, ancora piccini. Gianni e Marella appaiono un po’ ingrugniti, come se fossero scocciati per dover assolvere un compito sociale e farsi immortalare con la discedenza, Margherita e il fratello hanno un sorriso come certi bambini che si ritrovano in una situazione inaspettata di piacere, mentre i bambini pare che avrebbero preferito essere altrove. Si tratta di impressioni, per carità, ma la storia della famiglia è questa.

Bisognerebbe indagare poi sui temi natali dei nipoti, ma mancano molti dei dati. Va data però almeno un’occhiata rapida al tema del maggiore, John, purtroppo non domificato. Ha un Mercurio in trigono a Nettuno e opposto a Plutone e quadrato a Marte in Cancro. Ossia liti con i consanguinei con cui si ha un rapporto sfuggente e complicato. Se guardiamo il rapporto con il celebre nonno, Saturno è in Cancro (il potere della famiglia e il potere ottenuto dalla famiglia) in trigono a Venere in Pesci (nonni amorevoli) e quadrato a Giove ma forse con problemi anche legati a questioni di soldi. Manca la domificazione certo, e queste ipotesi sono di certo parziali e riduttive.
Resta il fatto che gli Agnelli, sempre al centro dei riflettori continuano a scatenare una marea di pettegolezzi, a volte non piacevoli.
Ma se guardiamo le storie di chi ci circonda spesso troviamo vicende analoghe, su scala ridotta almeno al livello di contenzioso economico, dove ci si fa la guerra per qualche spicciolo, o per i motivi più futili.

A volte riuscendo ad avvelenare pure gli ultimi anni dei nonni, che in molti casi hanno raggiunto la maturità e riversano infine sui nipoti tanto affetto, quello appunto che hanno negato ai figli. I nipoti nel migliore dei casi si godono questa attenzione, sperando non compiano gli stessi errori di chi li ha preceduti.

Ma dei nipoti parleremo il mese prossimo.

 

N.d.A. : Alcune delle riflessioni esposte nell’articolo sono ricavate da discussioni e indagini sull’argomento nel mio gruppo Rotte e approdi - Gruppo di astrologia dialettica morpurghiana⁴, da me creato e gestito.

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1 https://www.corriere.it/economia/aziende/24_febbraio_14/eredita-agnelli-scontro-fra-i-legali-2e2972a7-392f-4237-a1ff-57869ab58xlk.shtml#:~:text=La%20sintesi%20della%20vicenda,di%20circa%201%2C3%20miliardi.
2 https://www.corriere.it/economia/aziende/24_febbraio_14/eredita-agnelli-scontro-fra-i-legali-2e2972a7-392f-4237-a1ff-57869ab58xlk.shtml#:~:text=La%20sintesi%20della%20vicenda,di%20circa%201%2C3%20miliardi.
3 https://www.ilsussidiario.net/news/margherita-agnelli-mia-madre-mi-ha-sottratto-un-figlio-le-parole-mai-pubblicate/2212879/
4 https://www.facebook.com/groups/198516613553915/

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