Contatti: massimomichelini1@virgilio.it | |
Lezioni di astro-logica – capitolo decimo Andare oltre, credere, fidarsi, orientarsi La nona casa e il Sagittariodi
Massimo Michelini
Come abbiamo visto negli ultimi due articoli, dalla settima casa in poi - e dalla Bilancia in poi - è entrata in gioco la dialettica degli opposti, ossia quel fenomeno cosmico secondo il quale i due lati contrapposti della circonferenza rappresentata da segni o case hanno funzioni simili ma orientate in direzione diverse, ovviamente complementari. Casa e segno hanno una attitudine critica (Mercurio) per consentire al protagonismo di ciascuno di noi di ottenere un ruolo (Plutone) che gli dia un riconoscimento sociale (Y) cogliendo le occasioni che il tempo presente offre (Urano in trasparenza). Come pure hanno la necessità di avere le informazioni (Mercurio) che consentano di non sbagliare nel relazionarsi con il circostante, promuovendo l’ultima novità che fa stare al passo con i tempi, concentrandosi su quello che oggi va per la maggiore (Urano). Quelle notizie che ci fanno integrare nel mondo vicino, che ci fanno sentire inclusi o esclusi dalla società di appartenenza (X-Eris in caduta), tramite il non credere (esilio di Giove) a una verità superiore e alla reale possibilità di cambiare (esilio di Nettuno) e rinunciando a ogni infantilismo (caduta per trasparenza della Luna). Chi ha forti valori Gemelli o terza casa preferisce fare il fenomeno (Plutone), ritagliandosi uno spazio, in parte promuovendo e pompando se stesso, in parte criticando gli altri (Mercurio) per affermare il proprio Io e ottenere un ruolo sociale (Y). La critica e il pettegolezzo, come ho rilevato in un articolo precedente su questi settori dello Zodiaco2 sono un mezzo molto potente di controllo sociale. In questo modo infatti si emargina chi è diverso, chi esce dal coro, chi devia dai canoni comunemente accettati. Chi pensa ai Gemelli e alla terza casa come settori zodiacali trasgressivi sbaglia di grosso. Non sopportano infatti di non venire riconosciuti, all’interno di un gruppo ristretto (Mercurio) in cui vengono accettate regole sociali precise (Y). Ho spiegato con dovizia di particolari il fenomeno del misticismo in un mio vecchio studio, La conquista dell’eternità 3, e invito a leggerlo chi non avesse avuto la ventura di farlo.
Come Carlo Collodi, narratore immaginifico e moralista delle avventure di Pinocchio, burattino che vaga per il mondo cadendo vittima della sua ingenuità, ma al termine della storia ritrova la retta via e si trasforma in bambino in carne e ossa. La favola di Pinocchio la conosciamo tutti, ci ha divertito e spaventato, con il suo mondo popolato di animali fatati, di creature strane, di morti, rinascite e redenzione. Si tratta di un viaggio, di una fuga, di un’esplorazione del mondo dei grandi e delle regole morali che presiedono la società. Guarda caso Collodi, il cui vero nome era Lorenzini, era Sagittario con il Sole in quinta casa (grande vitalità e voglia di insegnare) al trigono di Plutone in nona casa, quella del Sagittario, che gli dava una grande consapevolezza di sé e forse un eccesso di sicurezza. Quella che fa dichiarare a voce alta ciò che è giusto e ciò che è sbagliato. Grande moralista, Lorenzini era però un altrettanto grande inventore di storie, che un po’ raccontava a se stesso, un po’ agli altri, per spiegare loro dove sta il bene e dove il male. Così, nella sua mente e nella sua opera maggiore, troviamo la fata dai capelli turchini, una rappresentazione della figura materna di certo non del tutto positiva se guardiamo la brutta Luna in Vergine dell’autore, il paese dei balocchi dove se ti lasci andare agli eccessi vieni trasformato in ciuco, come vuole il suo Mercurio leso in Sagittario e sesta, il Grillo Parlante, che rappresenta la cosiddetta coscienza, Mangiafuoco domatore spaventoso, il Gatto e la Volpe che cercano di fregarlo per la sua stoltezza. Tanti pericoli, ma infine, ritrova il babbo nel ventre della balena, e riesce a tornare a casa. Se molte persone influenzate dal Sagittario e dalla nona si limitano a viaggiare con la fantasia o a cercare verità superiori che li rassicurano, ci sono alcuni che si spingono davvero verso il limite estremo, senza pensare che la Natura può essere crudele, se la sfidi senza intelligenza..
Come accadde allo sfortunato Christopher McCandless, l’avventato ragazzo americano le cui gesta sono narrate nel bel film di Sean Penn, Into The Wild. Per chi non lo ricordasse McCandless era un giovane californiano avventuroso che, rifiutando la civiltà dei consumi, decise di avventurarsi a piedi fino in Alaska, nutrendosi dei frutti della natura e cercando ripari di fortuna. Purtroppo aveva fatto male i calcoli e morì di stenti in un autobus abbandonato nelle foreste impervie dell’estremo nord. Lo slancio idealistico in questo caso non era accompagnato da una sufficiente valutazione della realtà. Aquario ascendente Leone, con Nettuno quadrato al Sole e a Mercurio, a testimoniare una buona dose di angosce di fondo, aveva Saturno congiunto a Eris in nona casa. Come pure Marte in Pesci, sempre in nona in trigono a Nettuno, a ribadire l’inquietudine e la necessità di spostarsi in continuazione, non si sa alla ricerca di cosa. Certo, quelle che ho esposte ora sono suggestioni, l’intera natura di una casa e di un segno sono ben più complesse. Le esplorazioni geografiche e mentali sono infatti sì complicate ma fanno parte dello spirito dell’umanità. Nona e Sagittario indicano gli stimoli astrali che spingono ad addentrarsi nel mondo inesplorato, confidando6 anche inconsciamente nell’aiuto di una entità superiore, come il San Cristoforo protettore dei viaggiatori. Se analizzassimo il fenomeno secondo i criteri della razionalità, come potremmo pensare che una persona morta quasi duemila anni fa, sia pure un santo, può aiutarci a superare i pericoli di un’esplorazione? Eppure ne abbiamo bisogno per la nostra salute mentale. Allora ben vengano i personaggi di favola, i santi, i numi tutelari intellettuali o i supereroi – astrologicamente non fa differenza – ci sono indispensabili per sconfiggere le paure.
Il prossimo mese altro giro di giostra. Sarà il turno della decima casa e del Capricorno. Ci arrampicheremo nel punto più alto dello Zodiaco, quello da cui puoi dominare il mondo, ma dal quale puoi solo scendere. Meglio essere allora pronti a portare con sé pioli e piccozze per arrampicarsi, e paracadute in caso di pericolo di cadute.
N.d.A. : Alcune delle riflessioni esposte nell’articolo sono ricavate da discussioni e indagini sull’argomento nel mio gruppo Rotte e approdi - Gruppo di astrologia dialettica morpurghiana7, da me creato e gestito.
MANUALE
COMPLETO DI ASTROLOGIA Tre tomi in tre anni. Per mantenere la tabella di marcia, dopo un anno dal secondo ecco quindi il terzo volume del mio Manuale completo di astrologia.
Per informazioni: massimomichelini1@virgilio.it o edizionigagliano@gmail.com
1Da contrapporsi ovviamente al lontano del Sagittario. .
massimomichelini1@virgilio1.it agosto 2022
|
Copyright © 2022La Rotta di UlisseTutti i diritti riservati |
---|