
Questo spazio è riservato alle domande dei frequentatori.
Non è un servizio di oroscopi on-line e i quesiti trattati
avranno un interesse di carattere generale.
Se la domanda riguarda un particolare tema natale, andranno ovviamente
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EVENTUALE MIGNOTTA O EVENTUALE LESBICA? - 1153 |
Caro Massimo,
come Melquiades di Cent'anni di Solitudine, 'Sono morto di febbre nelle sirti di Singapore'. Io invece sono nata il XH JK del 19XX, alle DING DONG, a YQ.
Oscillo nella mia vita tra il sentirmi troppo eterosessuale e vivere l'attrazione per altri uomini con un forte senso di colpa e l'ansia di essere lesbica. Te la metto così, de botto.
Il sesso è sempre stato un problema concettuale per me, ma al tempo stesso importantissimo. (…) Di tanto in tanto nel mio cervello risuonano le parole della grande Monica Vitti nel Dramma della gelosia, e mi chiedo se sia un disturbo neurodegenerativo o se io sia mignotta (ma solo nel pensiero, s'intende). Da pochi giorni invece e con mia somma rabbia e sconforto, mi è riapparsa la solita domanda 'Ma non è che sono lesbica?'. E giù di lì con la solita giostra: le donne forse mi piacciono anche se non ci ho mai sinceramente pensato dal vivo se non come compulsione, gli uomini in realtà forse ho capito male e non mi piacciono abbastanza ed ecco perché non ho mai tradito nessuno ed ecco perché non riesco mai a venire. Con il transito di Plutone trigono alla Luna natale pensavo di aver risolto per sempre, di aver capito in maniera definitiva e di essermi lasciata alle spalle tutte le elucubrazioni. Ero sicura e un po' più felice. Sono ritornata dalla psicologa, la quale sostiene che questo pensiero mi ricompaia solo in momenti di stress e che sia una sorta di falso allarme che metto in atto inconsciamente per coprire sensi di colpa e frustrazioni, e che per questo motivo dovrei smettere di compulsare e di testarmi per ottenere una risposta che non c'è. Io ritengo testardamente invece di dover chiarire questa cosa una volta per tutte, perché non voglio più stare male né in un senso né nell'altro, ma so anche con quasi assoluta certezza che probabilmente non troverò mai pace, perché quale che sia la soluzione troverei altri problemi da pormi.
Caro Massimo, mi sento uno schifo. Mi sento uno schifo perché penso sinceramente che il sesso sia la base della personalità umana, e io mi ritrovo ad avere grandi difficoltà in merito. Mi sento anche uno schifo per averti mandato una mail così lunga, per aver vomitato cose che a nessuno fa piacere sentire e per essere passata per la grande esaurita che probabilmente sono. Spero che tu riesca a non giudicarmi, ovviamente non in quanto eventuale mignotta, né in quanto eventuale lesbica, ma in quanto ossessiva e stramba. Mi rivolgo a te in cerca di un consiglio, tema alla mano. E con una Venere così lesa, una femminilità svalutata (tra l'altro la Morpurgo riteneva i rapporti dei femminili con Plutone forieri di omosessualità o frigidità), un Marte isolato (lo è davvero?) e un Sole tanto leso la vedo malaccio. Mi sento in colpa con il mio ragazzo, per oscillare così tanto tra due possibilità non volute, quando vorrei semplicemente una vita sessuale costantemente appagante al suo fianco, senza saltelli. Che fare? Ti ringrazio e nel contempo ti chiedo infinitamente scusa per la lunghezza della mail.
LaLaLagna
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11 maggio 2023
LaLaLagna è una giovane donna infinitamente intelligente e ironica e, dopo avermi mandato un paio di email lunghe più o meno come ventisette capitoli di Guerra e Pace, ha deciso che era più saggio parlare di persona con me, e mi ha chiesto un consulto privato. I suoi dubbi cosmico-esistenzial-sessuali però mi hanno talmente incuriosito e divertito che mi pare giusto diffondere pubblicamente parte delle considerazioni emerse nel colloquio, perché riguardano tutti noi, e ancora di più le ultimissime generazioni che, un po’ per moda, e un po’ per la scoperta dell’acqua calda, si definiscono fluide. Un tempo si faceva e non si diceva, ma tuttora molti uomini e donne sposate o in coppia sperimentano sessualmente di nascosto, anche se ora a breve diventerà obbligatorio ogni sei mesi fare una festa per comunicare a parenti, amici e conoscenti, fornaio e elettricista compresi, quale orientamento sessuale si segue nel periodo. Ma in quello soltanto, perché poi si potrebbe cambiare ancora. Mai dare nulla per scontato, vieni tacciato per bigotto e retrogrado. Io penso che l’essere umano sia complesso e sfaccettato e che anche la sessualità abbia per così dire dei risvolti legati alle credenze sociali del momento. Ad esempio, nell’antica Roma o Grecia era comune essere bisessuali, ma forse non si definivano così le proprie pulsioni erotiche, si agivano e basta. Basta leggere Catullo e gli altri grandi scrittori dell’antichità, dove si parlava di sesso e amore indifferentemente indirizzato a entrambi i generi.
Trombate e siate felici, e smettetela di rompere le parti basse con il volervi definire ma anche no, soprattutto non definitivamente: non serve a una beata minchia. E, per questioni di correttezza politica, nemmeno una beata vulva! L’importante è che gli organi genitali siano beati, comunque! Anche nel caso in cui decidano che il sesso non fa davvero per loro o che non otterranno mai pace o piena soddisfazione, magari perché un Plutone in posizione complessa impedisce loro di trovare una direzione precisa o appagante, come magari suggerisce il Plutone di LaLaLagna, in costante agonismo con una paciosa Luna in Toro e una ustionante Venere in Leone, che già comunicano male tra di loro. Ma già Eraclito l’oscuro aveva sentenziato che il conflitto è madre di tutte le cose. Basta allargare un po’ gli orizzonti e si può mettere sotto questo diktat anche alla base del piacere o dispiacere erotico. Cara la mia non Melquiades, non cerchi di reprimere i suoi conflitti interiori-erotici, li pettini piuttosto e li metta in bella mostra, magari li faccia sedere sul comò come le tre civette della filastrocca. Se li collochi nella giusta luce, le sembreranno pure graziosi e simpatici, e forse troverà pure una direzione. O non la troverà, perché non può, non sa o vuole trovarla.
Ps: Con gli ossessivi e gli strambi ci vado a nozze, anche perché appartengo pure io a entrambe le categorie.
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MANUALE
COMPLETO DI ASTROLOGIA
VOLUME TERZO - LE CASE ASTROLOGICHE - I PIANETI NELLE CASE-
L'ARTE DELL'INTERPRETAZIONE DEL TEMA NATALE
Disponibile in libreria e negli store on line
Tre tomi in tre anni. Per mantenere la tabella di marcia, dopo un anno dal secondo ecco quindi il terzo volume del mio Manuale completo di astrologia.
È il turno delle case e dei pianeti nelle case, oltre a una sempre più dettagliata indagine sull’arte di interpretare il tema natale.
Insomma, tanta roba! Come sempre conviene leggerla e possono farlo sia i principianti sia gli esperti per partire da zero o per approfondire in maniera completa. Magari integrando le nozioni di questo libro con quelle dei precedenti.
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Per informazioni: massimomichelini1@virgilio.it o edizionigagliano@gmail.com
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SPOLIAZIONE DEL SUPERFLUO ED ELIMINAZIONE DELL’INUTILE -1152 |
Gentile Massimo,
Ti scrivo per un chiarimento sulle differenze tra Saturno e Urano. 1) Nei tuoi articoli dedicati ai controluminari, tra le simbologie di Saturno leggiamo "La spoliazione dal superfluo", mentre per Urano troviamo "L'eliminazione dell'inutile". Cosa distingue l'una dall'altra? Dizionario alla mano, i termini "superfluo" e "inutile" risultano sinonimi, tanto sono simili. Un comportamento DA attribuire alla "miopia" di Urano è la tendenza a disfarsi di cose che in un certo momento risultano inutili, senza considerare le possibili conseguenze e senza chiedersi come si farà se le cose eliminate dovessero in poi rendersi necessarie. Al contrario Saturno sembrerebbe più lungimirante e tenderebbe a conservare tutto perché "non si sa mai". O no? Come si esplica la simbologia di "spoliazione dal superfluo"? 2) Cosa differenzia le privazioni e rinunce di Saturno dai "tagli netti" di Urano? Spesso le privazioni di Saturno sono paragonate agli interventi di amputazione degli arti o all’asportazioni di organi fatte per evitare conseguenze peggiori al resto dell'organismo, ma non è chiaro fino a che punto si tratti di metafore, perché se è vero che la chirurgia è una simbologia di Urano, talvolta viene attribuita anche a Saturno e a Marte. Allo stesso tempo, tuttavia, ne "La natura dei transiti" leggiamo che rinuncia e privazione sono simbologie di Saturno "così estranee a Urano che difficilmente riescono a emergere nel corso dei transiti", eppure l'"eliminazione dell'inutile" non è una forma di rinuncia? Non aiuta il fatto che i due pianeti abbiano le loro sedi in segni contigui, per cui un Sole in Capricorno, oltre ad essere di per sé influenzato al contempo da Saturno e da Urano, ha buone probabilità di essere affiancato da Mercurio e/o Venere in Aquario e lo stesso avviene tra i segni Vergine e Bilancia. Osservando i comportamenti dei nativi di tali segni è difficile capire dove termina l'influsso di Saturno e dove inizia quello di Urano. Le risposte potrebbero provenire dai temi astrali in cui un buon Saturno è accompagnato da un Urano afflitto o viceversa? 3) Un'altra differenza non chiara è quella tra "scelta" (termine accostato a Saturno, in particolare a Saturno in Bilancia) e "decisione" (Urano). Consultando il dizionario Treccani, leggiamo che anche questi due termini sono sinonimi, anzi, ciascuno è nella definizione dell'altro. Quanto è sfumata la differenza tra i due simboli? La mia impressione è che un transito di Saturno metta il soggetto di fronte ad una "scelta obbligata" tra un numero limitato di opzioni, o lo fa trovare a un crocevia, costringendolo a valutare se sia meglio proseguire, svoltare a destra, a sinistra o tornare indietro. Magari la direzione intrapresa sarà la giusta, ma Saturno sembra sottintendere una "forzatura", dettata da necessità o circostanze esterne. Invece le decisioni di Urano sembrano, ai miei occhi, provenire dal "libero arbitrio" del soggetto, che, mentre sta per esempio navigando in mare aperto, cambia rotta, magari perché ha avvistato un’occasione all'orizzonte o per altri motivi, ma in ogni caso senza alcun "obbligo", nel senso che, durante un transito di Urano, il soggetto, volendo (o magari per altri transiti), potrebbe anche restare fermo o continuare per la stessa strada. È davvero così? O anche i transiti di Saturno possono comportare delle libere iniziative e quelli di Urano possono indicare un'azione forzata dalle circostanze?
Vestigia Remote.
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11 maggio 2023
Dubito che Vestigia Remote non lo sappia perché è sempre infinitamente informato e di rado scrive per perdere tempo, ma la definizione di Saturno come spoliazione del superfluo e Urano come principio dell’eliminazione dell’inutile non è mia ma di Lisa Morpurgo. La scrisse nell’Introduzione all’astrologia, più di cinquant’anni fa. Ciò nonostante, a volte il lettore neofita fa fatica ad assimilare questo concetto, e provo qui a spiegare ancora. Sapendo per esperienza che qualcuno non lo capirà e magari continuerà ad affermare cose del tutto sbagliate concettualmente, come l’esaltazione di Urano in Bilancia e di Saturno in Vergine. Anzi, partiamo proprio da questa ipotesi mostruosamente errata perché può aiutare a capire. Urano è la decisione, il concentrarsi sul presente, un cercare il vantaggio. Come può il pianeta più rivoluzionario e decisionista trovarsi esaltato nel segno che per prendere una decisione impiega decenni?La Bilancia non decide, sceglie e, come ho letto in una scritta di un writer sotto un malfamato cavalcavia della mia città, Modena, “scegliere vuol dire rinunciare”. Ossia, rinunciando ad altre ipotesi, valuta e adotta quella che sembra la più giusta per lei. Giusta, non utile. La valutazione è quasi sempre lenta, ed esclude la fulmineità. Forse i due criteri potranno pure dare risultati simili, ma non è detto che lo facciano. Urano usa sempre modalità di reazione rapide, tese a dare subito un qualche vantaggio. Saturno pensa al domani e al dopodomani, tanto che una delle parti anatomiche che regola è lo scheletro, guarda caso la struttura capace di durare nei secoli, se lasciata nelle giuste condizioni. Saturno, quindi, toglie il di più, l’inessenziale destinato a non durare, mentre Urano elimina (come un killer) quello che non gli serve. Vero che non servono pure le parti superflue, ma la differenza tra i due è nella proiezione nel tempo. A Saturno interessa il poi, e aspira al per sempre, Urano coglie l’attimo e quello sa vedere. Per il resto, secondo me se si capisce la differenza si sanno interpretare le cose nella giusta maniera. Quanto, infine, alla differenza tra scelta e decisione, si può decidere anche senza avere fatto una scelta ragionata (Saturno) prima, magari sulle esigenze del minuto, come pure si può scegliere senza poi passare a prendere una decisione (Urano) magari rimandando all’infinito di mettere in pratica quello che avevano pensato di fare. Ma la differenza di Saturno e Urano c’è, anche se magari sono difficili da capire le diverse funzioni della spoliazione dal superfluo e dell’eliminazione dell’inutile.
Ps: La chirurgia con Saturno non c’entra nulla, con Marte bisturi sì.
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NOVITÀ IN AMORE - 1151 |
Ciao Massimo,
sono nata il 15/04/19QH alle ore 10:10 a WK.
Ci saranno per me delle novità in amore? O ci saranno ritorni? E soprattutto riuscirò finalmente a trovare stabilità e indipendenza con il mio lavoro? Grazie.
Barbara
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11 maggio 2023
A differenza di quanto ipotizzava Franco Califano nel titolo di una sua canzone, genericamente “escludo il ritorno”, salvo casi più che eccezionali che si manifestano in un caso su un milione e quasi sempre dopo che sono passati decenni dalla separazione. Essendo tu un Ariete dell’ultima decade, ipotizzo che un’eventuale separazione subita ci sia stata due o tre anni fa per colpa di Plutone in Capricorno. Se non mi sbaglio, mi sembra improbabile che quella persona possa tornare, ma magari mi sbaglio. Per il lavoro, il passaggio di Saturno in Pesci e decima casa dovrebbe portare qualcosa di positivo o molto positivo, ma mi pare più probabile il prossimo anno, quando prima Saturno passerà su Marte e, in seguito, in trigono a Plutone in sesta. Abbi pazienza, suppongo che funzionerà, o almeno dovrebbe funzionare. Per un nuovo amore, mi pare non ci siano grossi sommovimenti in giro, ma magari anche in questo caso mi sbaglio io. Potrebbero però esserci sempre col passaggio di Saturno su Marte, oppure, l’anno successivo, con Plutone in trigono alla Luna. Magari, se avessi ragione, prova nel frattempo a crederci di più e a non essere troppo tollerante rispetto a ipotetici partner. Credici davvero, spesso la convinzione si trasmette poi anche al mondo circostante e ti fa fare poi l’incontro giusto. In bocca al lupo per tutto.
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NON SONO UN CESSO A PEDALI, MA L’AMORE? 1150 |
Buongiorno caro Massimo, ti riscrivo dopo un po’ di tempo. Ci siamo sentiti nel 2018, e da allora molto è cambiato. Si, avevi visto da lì a breve l 'incontro con qualcuno, peccato che si è palesato l'ex Cancro de merde che mi ha triturato il fegato fino a luglio 2020. Da quando l'ho mollato, il vuoto assoluto. Non riesco a trovare nessuno che possa minimamente interessarmi, nessuna minima emozione. Nada de nada. Francamente inizio ad essere stanca, la mia autostima non è a livelli massimi, ma obiettivamente non sono un cesso a pedali, non mi ritengo una stupida oca, e sono discretamente simpatica quando mi impegno. Ti chiedo se riuscirò anche io a trovare una stabilità sentimentale, capisco di essere un personaggio non facile e malleabilissimo ma voglio sperare che un miracolo avvenga. Sono nata in provincia di KJ il 01/12/19HY alle 20 circa (dato dell'estratto di nascita). Grazie per la gentilezza, ti seguo sempre sempre.
Streghetta
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13 aprile 2023
Cara la mia streghetta della quale non conosco l’aspetto fisico ma che sono certo sia lontanissimo dall’apparecchio sanitario di solito definito cesso, non importa se a pedali. Mi lancerai oscuri malefici se ti dico che mi pare che gli astri non ti propongano in tempi brevi nuove storie stimolanti? Al tempo stesso, mi maledirai se ti dico che però non ci sono nemmeno transiti importanti che dovrebbero farti soffrire seriamente per la mancanza? Non ricordando la risposta precedente che ti detti a suo tempo, né la tua domanda, mi chiedo però cosa ti abbia finora impedito di avere una storia d’amore seria e duratura. Come esigono la tua Venere in Capricorno in trigono a Giove e la tua settima casa sempre in Capricorno. Ossia se ti innamori, ti innamori seriamente, altrimenti non hai tempo da perdere. Peccato che il Sole sia congiunto a Marte e Nettuno in quinta casa e la scintilla scatti per giuggioloni inquieti, virili, ma pronti pure a fuggire a gambe levate. Inoltre, la tua Luna in Ariete, se pure riceve anche aspetti ottimi da altri pianeti, è pure quadrata a Venere stessa e opposta a Plutone. Che, tradotto dal simbolo alla realtà, se sei anche molto sicura di te stessa per altre cose, immagino che qualche tarlo segreto ti seghi le gambe rispetto al tuo essere femminile. Ossia, se da un lato sei realista in amore e pure entusiasta della vita, dall’altro poi non sai vederti bene, per diffidenza ma anche per un pizzico di insicurezza. Marte congiunto al Sole, la Luna in Ariete e Venere in Capricorno, ti danno anche un carattere agguerrito e diffidente. Ti suggerisco allora, in attesa che gli astri ti portino un incontro valido, di imparare ad amarti davvero, smussando i lati del tuo carattere che si ritorcono contro di te. Non sempre è semplice, ma non è impossibile. Forse, conciliata con te stessa, sarai più aperta verso nuovi ipotetici amori che, a quel punto ci saranno davvero. Tieni conto però che, se non ti accontenti, non sempre è facile fare l’incontro giusto. Ma se ti metti in attesa senza illuderti troppo non è impossibile. Buona caccia e buona pacificazione interiore, nel frattempo.
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MANUALE
COMPLETO DI ASTROLOGIA
VOLUME TERZO - LE CASE ASTROLOGICHE - I PIANETI NELLE CASE-
L'ARTE DELL'INTERPRETAZIONE DEL TEMA NATALE
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I TAROCCHI E PLUTONE IN AQUARIO? - 1149 |
Gentile Massimo,
ho apprezzato enormemente il tuo articolo su Plutone in Aquario, per la completezza delle analisi delle posizioni planetarie che hanno accompagnato gli eventi storici.
Per aggiungere un'ulteriore tessera al mosaico, ho ripescato un precedente lavoro su eventi accaduti durante il passaggio di Plutone in Aquario alla fine del Settecento, sempre in Francia, parallelamente all'Illuminismo e agli eventi della Rivoluzione: l'introduzione delle carte dei tarocchi tra le tecniche di cartomanzia.
I tarocchi furono ideati in Italia nel Quattrocento e, come sostengono Michael Dummet e l'antropologa Cecilia Gatto Trocchi, per secoli ebbero solo la funzione di carte da gioco e furono "ufficialmente" accostati alla divinazione solo nel 1781, quando l'esoterista Antoine Court de Gébelin e Louis Raphaël Lucrèce de Fayolle, pubblicarono Le Monde primitif, in cui, oltre a dare una versione fiabesca della storia dell'umanità, sostenevano che i tarocchi discendessero dai geroglifici dell'Antico Egitto e che fossero usati dai sacerdoti del dio Thot per predire il futuro.
Questa improbabile teoria stava per cadere nell'oblio, ma tra il 1783 e il 1785 Jean Baptiste Alliette, noto come "Etteilla", commerciante di vini che già si era dedicato alla cartomanzia con altri tipi di carte, pubblicò manuali di lettura dei tarocchi in cui riprendeva la teoria di de Gébelin e che ebbero un'enorme diffusione a Parigi. Fin dall'inizio della sua carriera da cartomante, Etteilla non si era mai preso troppo sul serio, ma, dopo la sua morte, tra i suoi seguaci si generò un vero fanatismoi.
Dal punto di vista astrologico, ecco le possibili spiegazioni:
- Nei temi astrali di de Gébelin e del conte di Mellet spicca un trigono tra Nettuno in Gemelli e Plutone in Bilancia che, quando pubblicarono la loro teoria, nel 1781, veniva "riconfermato" da Plutone in Aquario e da Nettuno in Bilancia;
- Data la corrispondenza tra la Bilancia e la grafica, Nettuno potrebbe aver influito sulla "moda", iniziata in quel periodo e che continua ancora oggi, di ridisegnare le figure dei tarocchi secondo temi sempre nuovi: imperatori medievali, cavalieri e castelli furono sostituiti, all'epoca, da faraoni, sfingi e divinità egizie;
- Anche al di fuori di tale ambito, Plutone in Aquario potrebbe aver generato in quel periodo, almeno in Francia, il generale interesse per la storia e la cultura dell'Antico Egitto. De Gébelin fosse in contatto con varie logge esoteriche francesi di quel tempo, dove stava emergendo la figura di Cagliostro, con il suo "rito egizio";
- Nel 1788, quando Etteilla fondò la "scuola", aveva Plutone in trigono a Saturno in Gemelli e Saturno transitante in Pesci in congiunzione al suo Sole.
In conclusione, nonostante questi eventi, non ritengo che l'Aquario sia, come sostiene qualcuno, il "segno dell'occultismo", né il "segno della magia", ma quando ho letto che de Gébelin sosteneva che la parola "tarocchi" provenisse dall'antica lingua egizia ho ripensato a quella parte del tuo articolo in cui si parla della mendacità che accomuna Plutone e l'Aquario, ma anche a tutti i discorsi sulla "indeterminazione" degli influssi di Plutone, dei quali si sa quando e dove iniziano, ma non si sa quando e dove finiscono.
Come sempre, queste sono ipotesi non necessariamente esatte, complete e sensate.
Vestigia Remote
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13 aprile 2023
La gente, anche chi si occupa di astrologia, a volte afferma cose bizzarre. Ad esempio, mai sentito che l’Aquario sia il segno dell’occultismo. Semmai gli occultisti, se abbiamo capito davvero chi possono essere perché per la loro stessa natura si occultano – lo dice la parola stessa – sono influenzati dallo Scorpione e da Plutone o, in seconda istanza, da Nettuno e dalla dodicesima casa perché vogliono capire cosa c’è nell’aldilà. È Plutone però a rappresentare questo tipo d’interessi e il segno in cui transita può indirizzare le sue curiosità oscure verso determinati settori. Non conoscendo in alcun modo la storia della tarologia né essendo troppo interessato a questo genere di manzìa, mi fido di quanto Vestigia Remote mi racconta in merito alla diffusione del fenomeno nel passaggio precedente di Plutone in Aquario. Quanto alle immagini attinte dall’antico Egitto, va detto che se non erro – vado a memoria, non ho avuto il tempo di controllare – in quel periodo Cleopatra, i suoi antenati e i suoi discendenti erano particolarmente di moda, indipendentemente dai tarocchi. E lo fu ancora di più quando, a fine transito di Plutone in Aquario, Napoleone Bonaparte conquistò la terra delle piramidi e del Nilo. Dando appunto per scontata che l’ipotesi di VR sia giusta, faccio però alcune considerazioni generiche. Ossia i tarocchi a mio avviso non vanno davvero nel profondo. Semmai mettono in scena le immagini di archetipi che possono voler dire tutto e il contrario di tutto. Certo, qualcuno potrebbe dire che anche l’astrologia usa simboli mal interpretabili che, se usati approssimativamente, possono venire impiegati come armi di distrazione di massa, peggio delle più inverosimili teorie complottiste. E l’obiezione è giusta. Mi sembra però che nella distesa del mazzo di carte a cui viene attribuito un qualche significato che si interseca e si confonde con quello di altri, ci sia tanto Nettuno e poco Plutone. O meglio il Plutone potrebbe essere solo nella versione di chi si mette una maschera e si finge altro da quello che è. Il cliente che consulta i tarocchi vede quindi apparire e poi svanire, al successivo giro di carte, ogni nettuniana possibilità del reale, quasi sempre con la speranza o l’illusione (sempre Nettuno) di cambiare almeno nella fantasia quanto non gli piace. Che si raggiunga davvero le profondità di Plutone mi pare una possibilità remota, o almeno legata solo e soltanto all’abilità del burattinaio che giostra e interpreta quelle immagini. Che, quando Plutone era in Aquario, si tinsero appunto di egizio-filìa, e magari lo faranno anche questa volta. Che i tarocchi non facciano per me è cosa nota – e non mi si dica come è stato fatto che sono io a respingerli, perché ogni volta che ci ho provato ero nella migliore disposizione d’animo, ma hanno funzionato meno di zero – ma lascio chiunque libero di credere a quello che gli pare. Mi auguro solo che in contemporanea a un eventuale revival del tarocco egizio non ci siano ondate contagiose di sensitivismo, al quale ahimè sono fortemente allergico. Penso allora che creerò comitati che raccolgano firme per bandire dal vocabolario il termine “sensitivo” che, detta come va detta, mi sembra solo carta moschicida per attirare anime fragili. |
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AIUTO! ARRIVA SATURNO! - 1148 |
Gentile Massimo,
Saturno si avvicina alla mia decima casa in Pesci, dove incontrerà presto Mercurio e Venere congiunti (e più avanti il Sole).
Quel che mi interessa è la quadratura di Plutone in casa sesta al Medio Cielo con Mercurio e Venere. È la prima volta che affronto questo transito: sento una fortissima esigenza di sbarazzarmi di qualcosa e il desiderio di emergere professionalmente, ma il quadrato mi frustra ed è come se mi chiedesse di ridimensionare i miei ideali o aspettare ancora, non so. Ecco quel che chiedo, essendo ancora inesperto lettore: cosa si può leggere di più preciso in questo transito? Come capire cosa in particolare mi suggerisce di abbandonare? Sto provando ad ascoltarmi ma ho tanta confusione, e Nettuno non aiuta, ahah! Grazie!
Giacomo
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13 aprile 2023
Non so se Saturno ti suggerirà di abbandonare qualcosa, e soprattutto cosa. Possibile o probabile che limiterà almeno in parte un entusiasmo un po’ ingenuo, e le ambizioni da spaccasassi garantite alla nascita dai tre pianeti in decima casa e da Saturno radix che forma un trigono a Plutone. Ora Saturno scioglie momentaneamente il trigono con Plutone, andando a quadrarlo, ma va ad aiutare i tre pianeti in Pesci e decima casa. A me viene da pensare che toglierà ma darà anche al tempo stesso, magari limitando certe fughe nettuniane che di sicuro sono ottime per la fantasia ma sono difficili da attuare nella realtà. Forse Saturno su Mercurio porterà proprio ad ascoltarsi, limitando il rumore di fondo per capire come concentrarsi sull’ottenimento di quello che vuoi. Tieni conto che nel tuo tema natale hai sette – e dico sette – pianeti in segni governati da Nettuno e in qualche modo dovrai sempre farci conto. Ossia la regolarità e la normalità abitano altrove e non riuscirai mai del tutto a restare ancorato alla realtà. Forse Saturno in momentaneo aspetto negativo a Plutone ti costringerà a limitare le ambizioni, indirizzandole meglio verso gli obiettivi pratici e di successo che i pianeti in decima vogliono, sia pure in maniera fantasiosa e a volte confusa. Ogni tanto un Saturno storto aiuta, mi auguro che lo faccia anche con te.
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CERCASI UN AMORE PER LE FIGLIE - 1147 |
Salve,
le scrivo, rivolgendomi a Lei per chiederle un aiuto a capire se le mie figlie: S. nata a XY il 06/07/19ZQ alle ore 6,50 e M. nata il 25/11/19KJ a XY alle ore 17,10, troveranno, finalmente, la loro stabilità sentimentale in questo 2023! Da premettere che S. sta frequentando un ragazzo del segno dell'Aquario (sarà lui l'uomo con cui farà famiglia?) e M., invece, si sente con un ragazzo di anni 44 del segno dei Pesci (ci sarà relazione fra i due e convivenza?). Le chiedo queste due risposte, perché sono molto preoccupata per il futuro sentimentale delle mie figlie, (dal momento che non sono più delle ragazze ma donne) e sarei veramente felice se trovassero un compagno con cui formare una famiglia. Sottolineo, inoltre, che pur essendo delle brave e belle ragazze non sono state mai molto fortunate in amore. Le chiedo, quindi, se può darmi qualche indicazione sul movimento dei pianeti che ci sarà in questo 2023, con riferimento alla vita affettiva di entrambe le mie figlie. In attesa, di una sua risposta La saluto cordialmente.
Enrica
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13 aprile 2023
Prima della risposta faccio una domanda. Ma siamo sicuri che le due figlie già adulte vogliano davvero sistemarsi per sempre? Magari credono di volerlo, ma forse all’atto pratico non sono portate per una storia troppo vincolante. A meno che non sia la sola mamma ad avere il pensiero, mentre le figlie vivono felicemente la loro vita. La maggiore del Cancro ha Sole e Marte in Cancro in dodicesima, Venere in undicesima, Luna in ottava e la settima casa in Aquario con Giove. Ossia troppo portata ad amori stabili e noiosi non mi sembra. Forse lo sarebbe di più la seconda del Sagittario, con Venere in Capricorno congiunta a Saturno che la àncora con i piedi per terra. Peccato però che Venere sia anche congiunta a Nettuno e in ottava casa. Quindi nemmeno lei ci crede del tutto. Mi sembra inoltre che nell’immediato non ci siano transiti importanti che possano dare una chiara indicazione di cambiamento di rotta. Probabile che la secondogenita fra due o tre anni avrà un incontro importante, ma al momento non mi pare ce ne siano all’orizzonte. Mi chiedo però se anche loro vogliano sistemarsi, usando un termine demodée, oppure se sia soprattutto la madre a preoccuparsi. Se così fosse, magari accetterei quello che vogliono le figlie, perché se desiderano altro è inutile insistere. Mi auguro comunque che gli astri portino a tutti quello che sognano, e che l’amore duri a lungo. Se può arrivare. Altrimenti è più sano e logico prendere atto che la vita va in altro modo. Accettare aiuta tanto a stare bene, anche se ci tocca in sorte altro da quello che vorremmo.
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FAMIGLIE ARCOBALENO? I PROBLEMI DI OGNI FAMIGLIA - 1146 |
Gentile Massimo Michelini,
buongiorno, ho iniziato a guardare il suo sito La rotta di Ulisse e ho pensato che lei possa essere la persona a cui scrivere delle mie paure sul ritorno di Saturno. Di astrologia capisco sì e no i basici, non l’ho mai studiata. So che Saturno sta per entrare in Pesci e che per lunghi momenti durante i prossimi tre anni sarà in quadrato al mio Sole e al mio Ascendente. Ricordo bene l’ultimo quadrato di Saturno nel 1995-96 e gli effetti che ha avuto sulla mia vita: sono rimasta incinta, il moroso con cui stavo da anni mi ha lasciata perché non voleva figli, ho deciso di portare avanti la gravidanza ma ho dovuto abortire perché il feto aveva problemi, destinato a morire lui e destinata a morire di setticemia io se non avessi abortito. Qualcuno mi ha detto che questo dipendeva dalla posizione di Lilith. Quello è anche stato il periodo in cui si è chiuso definitivamente il rapporto con la mia amica del cuore.
Sicuramente ci sono state cose belle, ma l’unica cosa positiva che ricordo è che in quel periodo ho lavorato a un mio libro. Sostanzialmente vivo per studiare e scrivere.
Ecco, più tardi, dopo un primo matrimonio con un uomo, la vita mi ha portato una moglie meravigliosa e una figlia (nata da mia moglie ma voluta insieme) altrettanto meravigliosa. Ora ho paura di perdere tutto. Mentre Saturno sarà in quadrato a me, transiterà sulla Luna e in opposizione al Sole di mia moglie; e sarà in opposizione al Sole e in quadrato all’Ascendente di nostra figlia.
Io e lei siamo estremamente diverse, finora abbiamo vissuto la diversità come una ricchezza ma ora le differenze sembrano pesare. Per nostra figlia, mia moglie è la mamma iper-accogliente e senza limiti, quella con cui sperimenta la simbiosi. Io, la mamma severa, a volte mi vivo come tenuta ai margini del rapporto, e temo che questo senso di esclusione sia il portato della mia esperienza di abbandono e solitudine nell’infanzia: dai 3 ai 7 anni sono stata in sanatorio, lontana dalla famiglia. Il transito di Saturno, mi dico, mi riporterà ai bouleversements del transito precedente e mi ripiomberà nella solitudine fisica e affettiva dell’infanzia. Alla mia età dovrei essere saggia, e sapere che la vita non si ripete uguale, che ogni transito è diverso e che comunque prima o poi i transiti che fanno paura toccano a tutti ma ci penso di continuo.
Grazie per avermi letta, e se troverà il tema interessante anche per le altre persone che la leggono, sarà bello leggere la sua risposta.
A.
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16 marzo 2023
Credo che vadano fatte alcune precisazioni di tecnica astrologica e altre di tipo psicologico. Partiamo dagli astri. Nel momento in cui un pianeta lento entra in un segno mica ostacola in automatico tutte le persone che appartengono ai segni al quadrato o a quello in opposizione. Lei in Gemelli ha Mercurio a 2 gradi e il Sole a 22 gradi. La negatività di ciascun pianeta, ma anche la positività, si manifesta quando il pianeta arriva a due gradi prima della posizione precisa, mentre si trascina per un grado o due dopo il passaggio esatto. Pertanto, Saturno sarà in aspetto negativo a Mercurio all’incirca da ora a metà aprile, primi maggio, portandole una lucidità ridotta e poca voglia di frequentare il prossimo, e sarà contro il Sole a marzo-aprile 2025, mentre poco prima si sarà opposto al Sole di sua moglie. Credo però che gli astri non siano la causa dei problemi di ciascuno di noi, quanto piuttosto si limitano a registrare le difficoltà già esistenti, se ci sono. Come il termometro non è la causa della febbre, ma il suo misuratore. Inoltre, i passaggi planetari, anche se si ripetono a distanza di molti anni, non possono mai produrre gli stessi effetti perché gli altri pianeti, soprattutto quelli lenti, sono in altre posizioni. Quanto al passaggio precedente e all’influsso di Lilith sugli eventi, la lasci perdere, Lilith non esiste e viene usata soprattutto da chi cerca disgrazie a tutti costi. Presa com’è dal timore di Saturno, non si è accorta piuttosto che, prima sua moglie, poi lei, avete dovuto affrontare il transito negativo di Nettuno rispetto al Sole, capace spesso di portare angosce immotivate o confusione di varia natura. Quindi, anziché temere Saturno, cercherei di risanare le ombre che Nettuno può aver lasciato sulla sua anima e, penso, sul suo rapporto. Se, come ha detto, si accorge di essere gelosa di vostra figlia, pensi che questo sentimento la estranea anche da sua moglie. Saturno, ammesso che lo faccia, si limiterebbe al massimo a mostrare le cose per quello che sono, non altro. Se ho detto cose sensate, cerchi allora di analizzare con distacco i sentimenti ambigui verso la compagna e la figlia, da sola o con l’aiuto di un esperto, lo abbiamo fatto in tanti, almeno per capire perché prova certe sensazioni. Attenzione, il termine ambiguo non vuole essere un giudizio ma lei ben sa che, anche nel sentimento più intenso e sincero, esistono sfumature di varia natura, positive e negative. Non abbia paura di Saturno e di nessun altro pianeta, ci sono e fanno il loro mestiere, ossia ci indicano quello che siamo, quello che proviamo e quando lo proviamo. Se però vede in lei asperità e agisce comportamenti che possono farle male ne prenda atto ma, se vuole altro, cerchi di cavalcare i pianeti, piuttosto che farsi travolgere. Saturno e gli altri non hanno colpa, semmai ratificano. In bocca al lupo per tutto.
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MANUALE
COMPLETO DI ASTROLOGIA
VOLUME TERZO - LE CASE ASTROLOGICHE - I PIANETI NELLE CASE-
L'ARTE DELL'INTERPRETAZIONE DEL TEMA NATALE
Disponibile in libreria e negli store on line
Tre tomi in tre anni. Per mantenere la tabella di marcia, dopo un anno dal secondo ecco quindi il terzo volume del mio Manuale completo di astrologia.
È il turno delle case e dei pianeti nelle case, oltre a una sempre più dettagliata indagine sull’arte di interpretare il tema natale.
Insomma, tanta roba! Come sempre conviene leggerla e possono farlo sia i principianti sia gli esperti per partire da zero o per approfondire in maniera completa. Magari integrando le nozioni di questo libro con quelle dei precedenti.
Lo si trova in tutti gli stori on line o nelle principali librerie. Da non perdere.
Per informazioni: massimomichelini1@virgilio.it o edizionigagliano@gmail.com
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NESSUNA MADRE È ETERNA, MA L’AMORE RESTA - 1145 |
Non credevo accadesse.
Ho sempre creduto mia madre fosse eterna. Ed era facile, avevamo solo 17 anni di differenza. Era una mamma, una sorella, era la certezza. Mi ha fatto studiare, non mi ha mai parlato del fatto che non poteva permettersi più un paio di scarpe per tutti i debiti fatti nel passato. Negava tutto, per nascondermi anche la minima preoccupazione.
Era nata il 10 gennaio 19ZX Cagliari, non so a che ora, dovrei recuperare l’atto. So solo che era un po' dicotomica, un giorno lavorava come una macchina, l’altro mi stirava 100 camicie e mi faceva la torta con le mele.
Era una mamma.
Era davvero bellissima, io ero in braccio a mamma e papà il giorno del loro matrimonio. Mia madre ha fatto una vita di sofferenza. Ospedali. Sempre a contatto con i malati e la malattia. I nonni malati e lei li ha accuditi. Sembrava avesse lei la casa dodicesima strapiena, altro che io. Mi portava negli ospedali dove lavorava, si occupava degli anziani.
Era povera, piena di debiti, eppure riusciva ad arricchire tutti con la sua dolcezza.
Stava andando ad una visita. È caduta a terra per un infarto ed il suo corpo a terra non si è più rialzato. E l’ho trovata così quando sono arrivato.
Non bastava mio padre a morire male, povero cristo, anche lei ci ha lasciato ma paradossalmente dopo essersi dedicata ai malati una vita non è morta soffrendo.
Magra consolazione.
Devo pensare sia una prova di questo transito di Saturno? Della mia casa 12? Della mia prima casa? Non lo so. So solo che ogni volta che rispondi Massimo, sai sempre ribaltare tutto e magari farà bene.
Per un attimo mi sono chiesto perché se ne sia andata prima di me, visto che avevamo quasi la stessa età.
Ho guardato i bambini e ho capito che lei è stata qui come io sono qui per loro. La mamma è qualcosa che non si può perdere, credo tu lo sappia. Ma capita.
Come gira il Cielo, così gira la vita. L’importante è rimanere in equilibrio guardandola.
Un abbraccio,
Francesco
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16 marzo 2023
Francesco mi ha scritto questo meraviglioso ricordo di sua madre, una dichiarazione di amore eterno, al quale non ci sarebbe molto da aggiungere. Ricordo di una donna sicuramente meritevole di ogni singola parola d’affetto ricevuta, che anzi forse non è sufficiente a ripagarla, sia pure in maniera postuma, dei sacrifici fatti per sostenere un figlio di certo amatissimo con raro e ammirevole spirito di sacrificio. Non posso però aggiungere molto altro spiegando perché le cose accadono, anche con l’ausilio dell’astrologia. Che tutt’al più certifica l’evento, non lo spiega. Perché la morte, lo sappiamo tutti anche se cerchiamo di non pensarci o lo capiamo davvero solo nel momento in cui arriva, fa parte della vita. Ma quando riguarda le persone che amiamo ci devasta. Quanto ai transiti che hanno segnato il tragico evento, nel tema di tua madre, carissimo Francesco, non ci sono stati passaggi planetari significativi, se non una vaga predisposizione per colpa di quel Marte isolato in Leone, segno che riguarda il cuore. Ma, non avendo un orario di nascita preciso, la diagnosi è col punto di domanda. Quanto al tuo tema, anche qui non ci sono transiti precisi, ma Urano si stava avvicinando al quadrato col Sole, e all’opposizione con la sua posizione radix. Avendo tu una congiunzione Sole-Luna, anche se il quadrato alla Luna era già passato, credo che questa possa essere la causa del tuo dolore, una perdita improvvisa (Urano) che colpisce la tua vita, nella quale c’era un rapporto simbiotico con tua madre (congiunzione Sole-Luna in Leone).
Tutto passa, Francesco, ma il bene ricevuto resta.
Mi auguro soprattutto di esserti stato utile, Francesco, lasciandoti un piccolo spazio per gridare al mondo il tuo dolore per il distacco violento e repentino da quella donna unica e speciale che ti ha messo al mondo. Che, se dovesse mai leggere queste righe, ovunque essa sia, si schernirebbe con la modestia di chi ha sempre preferito restare in secondo piano e trattenendo le lacrime di immenso amore per il figlio che ha messo al mondo, che ora è straziato per la perdita improvvisa e devastante, ma conserverà per sempre il bene vero e infinito che ha ricevuto.
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I TRANSITI DI SCIOGLIMENTO - 1144 |
Gentile Massimo,
Vorrei chiederti informazioni sui "transiti di scioglimento", che si verifica quando due pianeti che in un tema sono collegati da un aspetto negativo, cessano momentaneamente le ostilità perché uno dei due transita in positivo rispetto all'altro. Potrebbe essere una delle ragioni dietro l'apparente contraddittorietà dei temi astrali dei numerosi atleti che presentano un Marte leso o degli artisti con Nettuno e/o Venere afflitti?
Ne La natura dei transiti vengono date alcune indicazioni di base, ma non vengono sviscerate tutte le possibili casistiche, dunque restano in sospeso alcuni dubbi:
1) Tale fenomeno avviene solo quando nell'aspetto negativo è coinvolto almeno un pianeta lento. I quadrati e le opposizioni tra Sole, Luna, Mercurio, Venere e Marte vengono definiti "insolubili". Ma un transito positivo di un pianeta rapido sull'altro, per quanto effimero, non può risultare decisivo se capita in un momento cruciale?
2) "Se uno dei due transita positivamente rispetto all’altro, di solito gli effetti sono molto benefici perché il soggetto viene a godere di strumenti morali o materiali sui quali non era avvezzo a fare affidamento, e vantaggi ancor più consistenti si hanno quando un quadrato o un’opposizione (che coinvolga almeno un pianeta lento) viene sciolto dalla congiunzione."
Perché al transito di congiunzione viene attribuita una" forza" superiore a quella del trigono, del sestile e del semisestile? C'è una logica a sottendere questa distinzione? Oppure è solo frutto di osservazioni empiriche?
3) "Se però il quadrato o l’opposizione natale era fiancheggiato da altre negatività, il transito di congiunzione non è libero di esprimersi al meglio e a volte somma i danni ai benefici. Supponiamo di avere un Sole opposto a Urano e quadrato a Plutone. Il transito di congiunzione di Plutone dovrebbe, in teoria, placare probabili tensioni esibizionistiche del soggetto, ma poiché transita anche all’opposizione di Urano rischia di indurre a scelte sbagliate e tanto più pericolose in quanto il Sole temporaneamente plutonizzato nutrirà eccessive ambizioni."
Il discorso sembra coerente, ma si tralascia una cosa: i transiti dei pianeti rispetto a loro stessi. Se riprendiamo l'esempio della citazione - il Sole in quadratura a Plutone - ma rimuovendo l'opposizione di Urano, la congiunzione di Plutone sul Sole dovrebbe essere solo positiva. Tuttavia, nel frattempo, Plutone formerà anche una quadratura rispetto al Plutone del tema natale. Non è questo un transito negativo che va ugualmente ad inficiare la positività della congiunzione con il Sole? Alla luce di ciò, ripeto la domanda del punto precedente: la congiunzione è necessariamente migliore degli altri transiti positivi? I migliori effetti non dovrebbero giungere quando Plutone è in sestile al Sole, dato che nel frattempo forma anche un semisestile con se stesso (ed un trigono con Urano, se presente)? O quando Plutone è in semisestile al Sole e in sestile con se stesso?
Si tratterebbe di ben due (tre, se c'è anche Urano) transiti positivi che giungono in contemporanea.
A rigor di logica, non dovrebbe essere questa una situazione più chiara e più benevola rispetto a quando la congiunzione viene accompagnata dalla quadratura?
Vestigia Remote
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16 marzo 2023
Ti dico la mia esperienza, e i miei dubbi, basati su più di trent’anni di osservazione astrologica, su me stesso e sugli altri. Forse Lisa Morpurgo è stata troppo ottimista nel valutare le possibilità di scioglimento di quadrati e opposizioni tra pianeti lenti e uno rapido. Si basava soprattutto sul fatto che nel suo tema aveva un quadrato tra Plutone e Saturno, che effettivamente si sciolse, come del resto è capitato anche a me. Per certi riguardi, aggiungo. Ossia i timori e l’essere rinunciatario come sono stato nella prima parte della vita in gran parte sono scomparsi, una certa disorganizzazione irrazionale nel perseguire gli obiettivi è invece rimasta. Va detto che di solito la congiunzione può avere effetti galvanizzanti, anche se in certi casi comporta anche sacrifici e eventi dolorosi, che portano però poi un reale superamento degli stessi. L’esperienza dice poi che effettivamente la congiunzione è l’aspetto più forte in questo senso. Ma, come per tutte le situazioni astrali, ogni tema è una storia a sé e, in alcuni casi lo scioglimento è effettivo e duraturo, mentre in altri o è momentaneo e rispunta al problema successivo, oppure addirittura si fa sentire poco o nulla. Non si può poi estendere ai transiti dei pianeti rapidi che, per la rapidità dei loro movimenti, possono invece sì risolvere sul momento le tensioni di base o riacutizzarle, ma di rado possono indicare un cambiamento radicale. Credo inoltre che sia molto ingenuo da parte di tutti pensare a situazioni sempre idilliache, transiti permettendo. È molto raro infatti che tutti i pianeti siano nella posizione ideale ma, se così fosse, il momento perfetto prima o poi si scioglierà e, ad abituarsi troppo bene, poi non sai affrontare con efficacia le difficoltà. Non voglio essere catastrofista a tutti i costi, intendiamoci ma, avendo vissuto con intensità una buona fetta di vita con gli inevitabili alti e bassi, penso che la nostra esistenza in qualche modo segue un certo suo ritmo individuale in cui qualche volta riesci a sciogliere i nodi caratteriali grazie ai transiti, a esperienze di vita, all’aiuto di terapeuti o alla ricerca individuale, altre no. Il puntare troppo sullo scioglimento dei nodi astrali, grazie a particolari configurazioni, potrebbe andare incontro a grosse delusioni, se in contemporanea non agisci tutto quello che è in tuo potere fare per stare meglio. Che in qualche caso accadrà perché il tema natale lo permette, in altri no. Ma sbattersi bisogna, comunque e sempre, lo dico da convinto miscredente rispetto al libero arbitrio. |
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SENTIRSI REALIZZATA SUL LAVORO - 1143 |
Caro Massimo,
torno a chiedere un tuo parere, questa volta in merito alla mia situazione lavorativa. Sono sempre stata una studentessa modello, capace di stare china sui libri per più di dodici ore al giorno, mi è sempre piaciuto approfondire, scavare e scandagliare ogni argomento. Mi sono diplomata e laureata col massimo dei voti, e - non contenta - ho anche preso un dottorato di ricerca. Purtroppo, per pura passione, ho scelto un ambito di studio che non offre sbocchi lavorativi particolarmente rilevanti, nonostante questo sono riuscita ad entrare in un ministero ma solo attraverso una società esterna. Qualche mese fa è stato indetto un concorso per la mia figura, parteciperò ma i posti sono pochi e studiare e lavorare a tempo pieno sono due attività difficilmente compatibili. Il fatto è che, nonostante i miei superiori abbiano sempre riconosciuto il mio valore, il mio impegno, le mie capacità e potenzialità, mi sento davvero poco valorizzata, il mio stipendio è sicuro ma molto poco soddisfacente, il mio inquadramento è sinceramente ridicolo rispetto alle attività di alto profilo e responsabilità che mi sono state assegnate. Nelle ultime settimane si era prospettata un'ottima occasione lavorativa, che ora pare essere sfumata nel nulla, generando in me sconforto, delusione e una sensazione di infinita stanchezza. Vorrei sapere se prima o poi riuscirò ad ottenere una posizione che ripaghi gli immensi (e forse a questo punto inutili) sforzi fatti, che - almeno in minima parte - valorizzi le mie competenze e le mie capacità. La mia è un'intelligenza assolutamente nella media, ho solo studiato veramente tanto, rinunciando a svaghi, tempo libero e molto altro. Cosa dicono i miei transiti? Sono nata il 23 QQ 19HJ alle ore KJ. Grazie davvero
S.
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16 marzo 2023
Con Sole e Mercurio in nona di certo ami approfondire gli studi e non si accontenta mai troppo di quello che hai raggiunto, anche per il quadrato di Plutone a entrambi. Che sta a indicare la tendenza a non essere mai del tutto soddisfatta di quanto ottieni, anche perché il Leone di rado si accontenta delle briciole. Vorrebbe tutto, ma di rado ci si riesce, ma questo accade praticamente a tutti, non solo al Leone. Il “tutto” non rientra in una categoria gestibile dall’essere umano. Questa sensazione è nel tuo caso rafforzata dall’Urano radix in seconda, quadrato a Giove e a Venere, ma anche trigono a X-Eris in sesta. Ossia, può essere che tu abbia un po’ o tanta sfiducia nell’attività lavorativa, magari corroborata dal fatto che non riesce a piacerti quanto fai attualmente, anche se poi Eris positiva dona probabilmente una grande generosità in campo professionale. Magari con qualche problema con i colleghi, ma questa è un’altra storia. Mi chiedi se è possibile che tutto questo migliori. Penso proprio di sì, ma non posso non notare che nell’immediato, ossia tra qualche giorno - per tornare poi stabilmente l’anno prossimo - Plutone in Aquario stimolerà in negativo il tuo Sole, già alla nascita in aspetto negativo proprio con Plutone. Ossia forse ancora un po’ devi sopportare la frustrazione. Plutone non porta però solo negatività, anzi. Le difficoltà che potrebbe portare dovrebbero infatti anche servire a tirar fuori infatti ulteriori energie, magari concedendo il coraggio e la creatività per affrontare nuove battaglie, e vincerle. Ti suggerisco quindi di non abbandonare le speranze, ma di non farti nemmeno eccessive illusioni per l’immediato. Il prossimo anno potrebbe essere complesso, in che modo non saprei. Ma dovrebbe anche aiutarti a rafforzare ancora di più la tua determinazione, che prima o poi raggiungerà i suoi scopi. Va anche detto che il Plutone potrebbe invece non entrarci con l’ottenere quanto vuoi, ma fartelo avere e dandoti però la paura più o meno inconscia di non essere all’altezza. Non scoraggiarti, qualsiasi cosa accada, e sappimi dire cosa succederà. Perché di sicuro qualcosa accadrà.
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LO “SPREGEVOLE” PLUTONE IN AQUARIO, COSA ACCADRÀ? - 1142 |
Gentile Massimo,
se ho ben imparato a conoscere "La Rotta di Ulisse", locus amoenus dell'astrologia, immagino che nei prossimi mesi delizierai i lettori con un articolo sugli effetti del transito di Plutone in Aquario. Nel frattempo, vorrei chiederti se a questo punto si possa fare un bilancio sugli effetti che Plutone in Capricorno ha avuto sulle nostre esistenze. Quali sono stati gli eventi riconducibili al suo influsso? In tale sede lo spregevole Plutone non si trova né in domicilio, né in esilio, eppure sembra aver trovato un terreno adatto per esprimere le sue simbologie in tutta la loro ripugnanza - specialmente l'ambizione, l'intrigo e la menzogna -, altrimenti non si spiegano gli inediti abissi di squallore, abiezione e miseria, tanto economica quanto morale, in cui è disceso il mondo negli ultimi anni. Il Capricorno, dal canto suo, è da sempre associato ai Potenti della Terra, poiché tra le sue caratteristiche si trovano delle sordide inclinazioni al satrapismo, delle triviali brame di locupletazione, un utilitarismo ammantato da pretese di razionalità, una amorale logica del profitto che può spingere questo segno a fare turpe mercimonio di beni indisponibili. Secondo luoghi comuni, il Capricorno sarebbe un segno "onesto", poco propenso all'inganno e all'ipocrisia, ma questa sua affinità con Plutone dovrebbe far sorgere qualche dubbio. Come se questo panorama non fosse già abbastanza sciagurato, Plutone ha potuto agire pressoché indisturbato, venendo brevemente ostacolato solo da Urano in Ariete e da Saturno in Bilancia. Per non parlare dei transiti precedenti: tra gli anni '80 e '90 il Capricorno ha ricevuto l'appoggio incondizionato di Urano e Nettuno, cui si aggiungevano occasionalmente Giove e Saturno.
Eppure, guardando alle ultime vicende dei vari presidenti, ministri e dirigenti di vario ordine, grado e provenienza, vediamo che anche loro, pur avendo avuto momenti di gloria e la possibilità di attuare manovre spregiudicate e impensabili in altri momenti, non sembrano passarsela bene, forse perché il transito volge al termine. Basti pensare a tutti i ministri di varie nazioni che negli scorsi mesi hanno dato le dimissioni, anche se appena eletti, perché travolti da scandali o per dinamiche a noi invisibili.
Anche chi ha vinto le elezioni nel nostro Paese - ricevendo l'appoggio di Plutone, come sottolineavi anche tu negli ultimi oroscopi mensili - si trova comunque in una posizione precaria e poco invidiabile, dovendo gestire una nazione dissestata dagli ultimi eventi.
Insomma, chi ha davvero tratto giovamento da questo transito?
Mi è stato suggerito che tale Plutone non abbia favorito i personaggi che ricoprono cariche pubbliche, bensì le eminenze grigie, coloro che esercitano un potere informale da "dietro il trono", poiché Plutone rimane il governatore delle segrete stanze dell'ottava casa/Scorpione. Ma al di là degli eventi che accadono sopra le nostre teste, di cui siamo spettatori inermi, che cosa è successo alle persone comuni, che con semplicità vivono il quotidiano? Mi è capitato di sentire alcuni individui del Capricorno definire come "difficile" e "complicato" il transito di Plutone sul loro Sole, su Mercurio e/o su Venere.
Di cosa si dolgono costoro? Si tratta di casi eccezionali di pianeti lesi o isolati che hanno reagito male alla congiunzione di Plutone?
Vestigia Remote
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9 febbraio 2023
Sono infinitamente ammirato dalla cultura di Vestigia Remote, del quale non conosco nulla tranne il nickname. Non so se sia uomo o donna, giovane o vecchio, felice o triste. Le uniche certezze su di lui/lei sono la vistosa curiosità e la cultura. Tanta da avermi costretto a controllare il significato di una parola che ha usato, che non avevo dubbio fosse esatta, ma non sapevo esistesse, e non sono del tutto ignorante. Locupletazione però mi mancava, e ora l’ho aggiunta al mio dizionario personale, e ho intenzione di proporla ai creatori de L’Eredità nel gioco dei paroloni impossibili. Scherzi a parte, mi pare che Plutone in Capricorno abbia dato effetti chiarissimi, a cominciare dalla concentrazione della ricchezza in poche mani, a differenza di quanto è accaduto negli anni precedenti in cui all’apparenza il benessere si era diffuso ovunque. Se non verrò linciato, puntando ormai per questioni anagrafiche verso la senescenza e avendo vissuto lustri e lustri, che mi hanno fatto vedere tanti cambiamenti sociali e storici, a differenza di quanto dicono praticamente tutti, non mi pare che siamo sull’orlo della miseria, anzi mi sembra l’esatto contrario. Sono cambiati però i criteri per definire ricchezza e povertà e nel paniere istat, che determina gli scatti di contingenza, sono entrati beni che a mio avviso non fanno sì che si sia poveri o ricchi, come l’iscrizione alla palestra, lo smartphone e altre amenità. Secondo il mio modesto parere non sei un miserabile se non possiedi l’ultimo modello di I-Phone. Ma ormai, giovani e vecchi, pensano il contrario e ne prendo atto. Mi pare quindi che Plutone in Capricorno abbia calcato per tutti sul desiderio di diventare abbienti, di possedere cose lussuose e durature, consegnando il potere decisionale nelle mani di pochi, non necessariamente i migliori ma di certo i più duri, potenti e ricchi. Anche a livello politico, dove si è ristretto la rilevanza delle figure intermedie, tipo deputati e ministri, facendo concentrare il potere decisionale nelle mani di uno, o almeno di pochi. A differenza di quanto immaginavo qualche anno fa, penso poi che in Aquario Plutone non porterà rivoluzioni sociali capaci di far diventare tutti uguali, magari con un pizzico di fanatismo, perché tranne l’ultimo passaggio, quando portò con sé la Rivoluzione Francese, in Aquario Plutone ha portato spesso soprattutto un irrigidimento ideologico e anche ai tempi della Rivoluzione accadde questo. Di certo cambierà il clima culturale e sociale, ma per capire in quale direzione bisogna analizzare anche gli altri pianeti generazionali o semi-generazionali, come Nettuno e Urano. Essendo però Plutone il pianeta senza ombra di dubbio più forte nel mio tema natale, non lo considero affatto spregevole, anzi il contrario. Mi hai fatto però venire in mente, anche se avevo dimenticato di farlo, che forse sarà il caso di dedicare un articolo a Plutone in Aquario, non so se il prossimo mese, ma probabilmente accadrà.
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MANUALE
COMPLETO DI ASTROLOGIA
VOLUME TERZO - LE CASE ASTROLOGICHE - I PIANETI NELLE CASE-
L'ARTE DELL'INTERPRETAZIONE DEL TEMA NATALE
Disponibile in libreria e negli store on line
Tre tomi in tre anni. Per mantenere la tabella di marcia, dopo un anno dal secondo ecco quindi il terzo volume del mio Manuale completo di astrologia.
È il turno delle case e dei pianeti nelle case, oltre a una sempre più dettagliata indagine sull’arte di interpretare il tema natale.
Insomma, tanta roba! Come sempre conviene leggerla e possono farlo sia i principianti sia gli esperti per partire da zero o per approfondire in maniera completa. Magari integrando le nozioni di questo libro con quelle dei precedenti.
Lo si trova in tutti gli stori on line o nelle principali librerie. Da non perdere.
Per informazioni: massimomichelini1@virgilio.it o edizionigagliano@gmail.com
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POSSO AFFIDARMI ALLE ESPERIENZE VISSUTE? - 1141 |
Buongiorno, sono nato a JK il 12/03/19HZ alle 8:30.
Il mio tema natale non è facile, ma dopo tanti anni posso affidarmi alle esperienze vissute? Perché non riesco a prendere in mano la mia vita? Come vincere le mie insicurezze?
Grazie
Andrea
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9 febbraio 2023
Bella domanda, molto complessa. Proprio per questo le mie parole possono soltanto accennare una risposta. La vittoria sulle proprie insicurezze non è cosa semplice, non solo per chi vive in maniera problematica i conflitti del suo tema, come accade ad Andrea. Credo che in linea generale la prima cosa da fare sia proprio prendere atto delle cose che non vanno, provando a vederle per quelle che sono. Non adagiandosi nella rassegnazione, intendiamoci, ma proprio prendendo atto che, cercando di combatterle, ci si accorge quasi sempre che i problemi sembrano più forti di noi. Forse perché spendiamo un sacco di energie nel cercare di contrastarle o addirittura negandole, ritrovandoci deboli e ingigantendo ancora di più il problema. Meglio piuttosto cercare un compromesso, un dialogo, magari per scoprire o prendere atto che non riusciremo mai ad annullare del tutto le cose sgradite. Posso immaginare che una parte delle cose che non le piacciono di sé siano riconducibili all’opposizione di Plutone e Urano al Sole, che però è in trigono a Nettuno. Ossia, mi viene da pensare che non riesca mai a trovare piena soddisfazione rispetto a quanto è o fa e magari la sua ancora di salvezza è il rifugio nella fantasia, nella fuga mentale, nel cercare di essere qualcosa di diverso da quello che è, non importa cosa. Inoltre, le persone con una forte impronta nettuniana non sanno e non vogliono trovare una definizione definitiva. E continuano a cercare, senza avere idea di cosa potranno infine scoprire. Di sicuro la sua personalità non si può ridurre solo a questo modo d’essere, ma penso che quell’opposizione possa risultare il perno della sua sofferenza e insoddisfazione. Quindi le suggerisco di non lottare troppo se il suo Marte in Ariete glielo consente, provi a vedersi per quello che è magari scoprirà che, se non è perfetto, è comunque una persona fatta così e, se non è riuscito a cambiarsi in tutti questi anni, impari ad accettare di non esserci riuscito. Magari volendosi un po’ di bene, soprattutto perché non è perfetto. Chi lo è? La perfezione non è di questo mondo e nessuno è davvero immune da disarmonie. Questo è il consiglio che posso darle, augurandomi che impari ad amarsi. O almeno a non odiarsi. Provi a guardare in faccia le sue insicurezze, il suo malessere. Spesso accade che poi lo si viva in maniera meno pesante, anzi a volte non ce ne si accorge quasi più.
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I TRANSITI, QUESTI SCONOSCIUTI - 1140 |
Gentile Massimo,
dati due pianeti A e B coinvolti in un transito, ci sono degli effetti che possono prodursi solo quando il pianeta A è il punto emittente e B è quello ricevente? Ed esistono delle letture che sono possibili esclusivamente nel caso opposto?
Leggendo i tuoi articoli, si apprende che, per esempio, i transiti negativi di Mercurio rispetto a Plutone natale e quelli di Plutone rispetto a Mercurio possono avere entrambi uno stesso effetto, cioè l'eventualità che il soggetto subisca una diffamazione su internet.
Eppure, i transiti di Mercurio su Plutone durano solo pochi giorni e si ripetono tre-quattro volte in un anno, mentre i quadrati e le opposizioni di Plutone con il Mercurio natale capiteranno solo una o due volte nella vita, ciascuna per la durata di alcuni anni.
È lecito supporre che nel secondo caso l'eventuale diffamazione abbia conseguenze più gravi e durature rispetto al primo? Ci sono altri possibili eventi che possono accadere più facilmente in un caso e più difficilmente nell'altro? Oppure l'unica differenza certa sta nella durata temporale?
Un pianeta ricevente rimane, per tutta la vita, sempre e solo nella stessa casa e segno che ha nel tema astrale, mentre il pianeta transitante può mandargli i suoi transiti da diverse case e segni, producendo, presumibilmente, effetti differenti volta per volta.
Dico "presumibilmente" perché, nell' Introduzione all'astrologia, Lisa Morpurgo avverte che un pianeta transitante rimane sempre e comunque sotterraneamente legato alla casa, al segno e agli aspetti che aveva nella sua posizione di "partenza" nel tema. Questo significa che chi ha, per esempio, un Giove in terza casa nel suo tema dovrebbe vedere effetti riconducibili alla terza casa anche da un transito di Giove in decima casa?
Se l'esempio precedente di Mercurio e Plutone solleva dubbi, allo stesso tempo risulta difficile pensare che Venere, pianeta "tranquillo", possa da sola, nei pochi giorni in cui transita negativamente rispetto a Urano, segnare un intervento di chirurgia estetica o un incidente che deturpi l'aspetto del soggetto, eventualità invece possibili nei mesi in cui è Urano a formare un quadrato o un'opposizione con Venere. Ma se consideriamo i transiti tra due pianeti dalla velocità più o meno paragonabile (ad esempio Giove e Saturno), sfuma anche la distinzione temporale? Un peggioramento della vista (Giove) dovuto all'invecchiamento (Saturno) può sopraggiungere sia quando è Giove ad opporsi a Saturno, sia quando è Saturno a colpire Giove?
Vestigia Remote
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9 febbraio 2023
Adoro VR perché mi pone domande e al tempo stesso mi risparmia quasi sempre di scervellarmi per rispondere perché si dà da solo una risposta altamente plausibile. Evidentemente i suoi circuiti cerebrali funzionano bene dal punto di vista astrologico. Per il resto del suo modo d’essere non saprei perché non lo conosco e non posso quindi giudicare o farmi un’idea. Per tornare all’astrologia, è vero che a volte i transiti tra gli stessi pianeti, sia quando uno dei due è l’emittente e l’altro il radix, possono produrre effetti simili, e la differenza sta nella durata dello stesso. Direi che di sicuro sono esclusi da questa regola i luminari perché, tanto per fare un esempio un transito di Urano verso la Luna potrà riguardare la madre, una figura femminile importante, la casa di abitazione eccetera eccetera. Se la Luna si pone in aspetto a Urano potrà però tutt’al più creare qualche suggestione della durata al massimo di una mezza giornata, di certo non porta effetti duraturi. Tanto per dire, se con una congiunzione di Urano sulla Luna radix, puoi trovare una buona occasione per cambiare casa, con quello contrario tutt’al più puoi cambiare la sistemazione di un quadro alla parete, per dirne una. Altrettanto vero, come diceva la Morpurgo che un pianeta in transito in qualche modo si porta dietro le caratteristiche della sua posizione radix, sia nelle modalità di agire sia altrettanto spesso nella positività o negatività dello stesso, anche se a volte, se il pianeta è negativo radix, un suo passaggio successivo può determinare una radicale trasformazione, in positivo. Però non basta solo la lentezza di un pianeta a determinare effetti visivi di un certo tipo. Nel caso di Giove e Saturno il problema alla vista ci sarà solo con i transiti su Giove, e non il contrario. Poiché è il pianeta legato alla vista, anche se come dice la tradizione, non è escluso che a venire colpiti siano il Sole o la Luna. Ma quello dei transiti è un tema molto complesso e tutto sommato non è auspicabile cercare troppe certezze, che non riuscirebbero comunque a cambiare quanto ci accadrà.
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DUBBI DI MOLTI TIPI - 1139 |
Volevo chiederle se pochi aspetti all'interno di un tema natale hanno un significato. Io ne ho pochi e mi ritrovo molto nelle descrizioni fatte dai diversi siti o libri che sono solito leggere. In secondo luogo, le vorrei chiedere del mio Sole isolato: molte persone mi hanno detto che non mi vedono nella descrizione del tipico Aquario. Io mi ci rivedo eccome, ma forse è l'ascendente in Scorpione che non fa risaltare quello che effettivamente sento dentro. Sono effettivamente sempre combattuto tra una voglia matta di cambiare ogni volta situazione ed essere libero e allo stesso tempo, avendolo fatto molte volte, nutro la paura di non combinare effettivamente nulla, né lavorativamente che sentimentalmente, a continuare così.
Si dice che il Sole sia il proprio scopo: quale sarebbe lo scopo che vede nel mio tema?
Una domanda ancora di carattere 'tecnico'. In linea di massima mi dovrebbe essere chiaro ma una sua teoria mi sarebbe utile a riguardo del seguente quesito: che differenza c'è tra un pianeta congiunto al Sole e un pianeta congiunto all'ascendente? Io credo che nel primo caso se ne accorga di più il mondo circostante e nel secondo il soggetto. Ma forse sono superficiale. Grazie ancora.
Nicola
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9 febbraio 2023
Tante domande, proprie di un Sole in terza che prima ne pone una, poi passa ad altro perché altrimenti si annoierebbe. Vado per ordine. Non mi sembra che nel suo tema ci siano pochi aspetti e l’unica osservazione che mi viene da fare piuttosto è che tutti i pianeti sono sotto l’orizzonte, configurazione che di solito dà chi fatica a distaccarsi dall’ambiente natale. Soprattutto chi, come lei, ha cinque pianeti tra casa seconda e quarta. Io ne ho lo stesso numero e sono sopravvissuto. Va detto però che lei ha sette pianeti in segni nettuniani, Sagittario, Aquario e Pesci, quindi tanto immobilista almeno mentalmente non è, pur non riuscendo a distaccarsi fisicamente dal noto e rassicurante, immagino. Quanto al Sole e allo scopo vero della vita, detto in tutta onestà credo che si tratti di una teoria del tutto – e ribadisco del tutto – sbagliata, perché lo scopo del Sole è vivere. Punto. Senza ulteriori elucubrazioni cervellotiche o saccenti che servono soprattutto a far sentire importanti chi, per mestiere, decide di arrogarsi il diritto di dire qual è la missione di vita del prossimo. E con questo mi sono fatto un altro po’ di nemici, come se non ne avessi già abbastanza ^_^ Quindi, se proprio vuole cercare un suo scopo, provi a individualo da solo. Se non ci riuscisse non si preoccupi troppo. Così non le toccherà andare in un’unica direzione, e il suo Sole Aquario sarà molto più contento. L’ultima domanda è per me la più difficile, e non so in tutta onestà se riuscirò a dare una risposta che mi convinca. Perché il Sole è l’Io attivo e l’ascendente è come ci si sente e ci si propone al mondo, quasi sempre perché si è così. Una Venere congiunta al Sole dà spesso una personalità piacevole, un po’ narcisa, che cerca consenso da parte del prossimo, mentre una congiunzione Marte-Sole dà un temperamento agonistico-vitale-aggressivo. A volte consapevoli di esserlo altre no. Un pianeta congiunto all’ascendente o comunque in prima casa dà in parte tendenze analoghe ma spesso porta maggior consapevolezza di essere come il pianeta vuole. Ossia mi pare che la congiunzione al Sole dia un modo di essere, mentre il pianeta in prima faccia anche essere convinti di quello che si è. Ma forse sto delirando. Il suggerimento finale è di non farsi troppe domande alla ricerca di eccessive certezze. Se le trovasse, i suoi pianeti nettuniani scapperebbero in tutta fretta nella direzione opposta. |
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ATTENZIONE, NARCISISTA PATOLOGICO! - 1138 |
Ciao Massimo,
Buon anno nuovo! Torno a scriverti perché sto indagando e interrogandomi molto sul narcisismo e mi chiedevo se esistesse anche una sorta di riscontro astrologico per questo disturbo.
A luglio ho conosciuto online un uomo e non so se sia stato un “regalo” di Marte di transito che stuzzicava il mio, oppure di Urano in Toro, ma tant’è! Sono stati mesi fatti di parole e fortissime emozioni ma non ci siamo mai incontrati (ammetto che mi aspettavo qualcosa di più tangibile e reale da Urano).
I primi giorni di dicembre scopro che, non solo il suo matrimonio fosse ancora saldamente in piedi ma anche che, contemporaneamente a me, intratteneva lo stesso tipo di “rapporto online” anche con un’altra (stesse parole, stesse storie, stesse foto inviate ad entrambe ecc).
Seguirono, per me, giorni di confusione e tristezza e così cercai risposte, trovandole - forse - nelle varie descrizioni del disturbo narcisistico.
Non avrò mai la certezza che si tratti realmente di questo, però le analogie sono davvero tantissime! So che ciascuno di noi ha in sé una certa percentuale di sano narcisismo ma quand’è che diventa patologico? L’astrologia può dirci qualcosa a riguardo? So anche che la Luna in prima casa è molto egocentrica ma, secondo te, c’è altro?
Leggendo vari articoli sul narcisismo mi è poi venuto il dubbio di essere anche io stessa una narcisista… nel mio caso la mia Venere in prima, per come è aspettata, potrebbe essere un campanello d’allarme?
Credo che l’astrologia possa aiutarci a capirci meglio quindi sarei curiosa di saperne di più se possibile. Grazie.
Arianna
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12 gennaio 2023
Ti rassicuro. Anch’io ho Venere in prima, e pure mostruosamente sollecitata e, se di sicuro ho un lato narciso e vanesio della personalità, dall’altro non mi sognerei mai di manipolare il prossimo. Quindi narcisismo e patologia non sono in automatico collegati. Paradossalmente ma non tanto, inoltre, penso che si debba avere profonde contraddizioni interne per perdere tempo ad attrarre persone nelle proprie reti narcisistiche mentre chi si piace e basta se non piace non mette in auto trucchetti da due soldi tesi a colpire le fragilità dell’altro. Se guardo il tuo tema e quello del tuo manipolatore, sono certo che tu sia molto più coerente e tutto sommato sicura rispetto a lui che, immagino, debba districare un bel po’ di nevrosi dentro di sé. Puntando sulla manipolazione affettiva delle sue vittime, in maniera seriale. Pur essendo Gemelli ascendente Capricorno, e immagini quindi una personalità da un lato lucida e disincantata e dall’altro severa, ha poi una complicata Luna in Pesci e prima casa, come pure Venere in Cancro e sesta, guarda caso entrambe in trigono a Plutone in Scorpione e nona. Ossia mette in scena teatrini di infinita dolcezza, in cui però una parte rilevante è destinata alla menzogna. Gli piace così e non saprebbe fare in altro modo. Se fossi in te, non perderei troppo tempo nel cercare di capire le origini della sua personalità manipolatrice, cercherei di capire piuttosto quale bisogno lui ha suscitato in te, questo è il vero problema. Prova a capire se si tratta di una cosa momentanea o permanente. Se fosse permanente non preoccuparti. Di personaggi del genere ne trovi a volontà, li vendono pure con un tre per due al supermercato. Scherzi a parte, di sicuro il signorino ci sapeva fare e, proprio per questo, gli riesce facile rigirare il prossimo con le sue bugie. Basta saperlo e andare in altre direzioni. Oppure restargli al fianco, se hai voglia di giocare o di farti del male.
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MANUALE
COMPLETO DI ASTROLOGIA
VOLUME TERZO - LE CASE ASTROLOGICHE - I PIANETI NELLE CASE-
L'ARTE DELL'INTERPRETAZIONE DEL TEMA NATALE
Disponibile in libreria e negli store on line
Tre tomi in tre anni. Per mantenere la tabella di marcia, dopo un anno dal secondo ecco quindi il terzo volume del mio Manuale completo di astrologia.
È il turno delle case e dei pianeti nelle case, oltre a una sempre più dettagliata indagine sull’arte di interpretare il tema natale.
Insomma, tanta roba! Come sempre conviene leggerla e possono farlo sia i principianti sia gli esperti per partire da zero o per approfondire in maniera completa. Magari integrando le nozioni di questo libro con quelle dei precedenti.
Lo si trova in tutti gli stori on line o nelle principali librerie. Da non perdere.
Per informazioni: massimomichelini1@virgilio.it o edizionigagliano@gmail.com
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DUE PAROLE SU DI ME - 1137 |
Caro Massimo,
se devo dire cosa mi hanno insegnato questi ultimi anni, tra pandemia e altre migliaia di cose, tra tutte direi quanto l'astrologia potesse aiutarmi a capire tante cose su di me. Non ho mai saputo rispondere e forse non so farlo neanche ora, alla domanda "descrivi te stessa, le tue aspirazioni e i tuoi sogni". Da tempo leggendo i tuoi articoli, ho sperato di poter ricevere anche due semplici dettagli sul mio tema. Per questo motivo ti lascio i miei dati, sperando che possa accadere. Grazie
Antonella
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12 gennaio 2023
Cara Antonella, anzitutto ti ringrazio della fiducia e due cose te le dico molto volentieri, ma dubito che possano illuminarti del tutto sul tuo carattere. Per un semplice motivo; un tema natale è un reticolo di simboli che vanno contestualizzati nel vissuto della persona, con il suo aiuto. Mi spiego meglio. Se è indiscutibilmente vero che il momento della nascita fotografa la personalità di una data persona, esistono varianti infinite che possono indirizzare in altro modo, in maniera più o meno impercettibile o in maniera decisa. Vedi il luogo in cui nasci, il contesto familiare e sociale, eccetera. Fai conto, il tema di una ragazza che presenti nel suo tema una forte autorità paterna. Se nasce in Italia avrà qualche problema, se le è capitato di venire al mondo in Afghanistan avrà una vita segnata in una chiara direzione di immutabile prigionia, mentre l’italiana avrà più chance di scrollarsi di dosso quel peso. Detto questo, penso che il tuo tema sia un mix di realismo, vitalità, lucidità, voglia di andare oltre. Un tema natale con molte risorse, e ti auguro di utilizzarle tutte e, tutto sommato, con qualche dubbio – o più di uno – ma nessuno davvero devastante. Credo che una delle cose che più ti importi sia imparare, esplorare mentalmente, con quella nona casa importante, come pure magari insegnare (quinta e nona casa). In ogni caso non ti fermerai mai e vorrai sempre ampliare i tuoi orizzonti. Mica male no? Per il resto, occorrerebbero domande specifiche e/o un colloquio diretto. |
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L’AMORE ARRIVERÀ A TARDA ETÀ - 1136 |
Buongiorno Sig. Massimo,
ho letto la sua risposta sul forum e la ringrazio molto, la sua interpretazione é "on point” nel senso che ho avuto tanti anni pesanti.
Invece per quanto riguarda il futuro, dato che ho più di 40, volevo sapere se poteva vedere se mai avrò un compagno e sarò “contenta” e stabile in questo ambito, avevo provato a farmi l’oroscopo da sola tempo fa e nella mia innocenza e inesperienza totale, avevo interpretato che l’amore stabile e sincero, insomma una bella storia sarebbe arrivata in tardiva età ma sicuramente, concorda? E quanto ancora devo aspettare?
La ringrazio ancora se avrà voglia di rispondermi.
Saluti,
K.
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12 gennaio 2023
Uno dei guai degli astrologi, professionisti o dilettanti, è che si fanno le previsioni personali, sono convinti di essere nel giusto e non è possibile smuoverli dalle loro convinzioni. Con questo non voglio dirle che ha sbagliato nel prevedere un amore serio in età matura, ma non capisco in base a cosa lo ha detto astrologicamente, se non forse per il bel sestile di Saturno al Sole che inclina a spostare in avanti i tempi di realizzazione, umana ma anche sentimentale in generale. Detto questo, la seconda parte della domanda non esige risposte vaghe, ma vuole una data, la descrizione di una felicità futura, forse addirittura nome e cognome e indirizzo di chi porterà l’amore, mi raccomando non troppo tardi. Io questo potere non ce l’ho, e forse non vedo nemmeno nell’immediato incontri stravolgenti e duraturi. Certo, qui in primavera Giove in sestile al Sole e in trigono a Saturno e Marte potrebbe portare un momento di ottimismo che potrebbe anche coincidere con un incontro. Definitivo? Non mi pare, ma non ascolti le parole di un vecchio astrologo. Piuttosto cerchi di mettersi nello stato d’animo giusto per avere un incontro, né troppo ansioso ma nemmeno chiuso verso il mondo. Cerchi di affacciarsi al balcone della vita, magari incontrerà un bel passante che le muterà l’esistenza. Come e quando però io non lo so. Ci metta del suo, poi si vedrà. |
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ANSIE PER IL FIGLIO ADOLESCENTE - 1135 |
Gentilissimo, non so se posso porre un quesito su un minore, mio figlio.
È sempre stato un bambino socievole e non ha mai avuto problemi a fare amicizia e ad inserirsi in ambienti nuovi.
Da un paio d'anni però non è più così: fatica a comunicare sia con gli adulti che con i coetanei, non si è per nulla inserito nel nuovo contesto scolastico. Ovviamente questo non riguarda i "vecchi amici" ma tutte le altre situazioni sì. Il divorzio dei genitori ha probabilmente inciso ma non so se può essere solo questo. Non sono brava in astrologia ma ho grande interesse e guardando il grafico mi sono chiesta se può essere coinvolta in questo atteggiamento la Luna in Vergine in ottava che non ha buoni aspetti a Giove e Urano. O forse qualche transito che non aiuta?
Elena
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12 gennaio 2023
Dubito fortemente che, nel corso della sua vita, avrà duraturi problemi di socievolezza. Un Gemelli con Mercurio in Gemelli e un Urano in terza casa non può essere musone per sempre. Aggiungo però anche che il suo rapporto con gli altri non sarà sempre semplicissimo, anche se non sarà nemmeno catastrofico. Può darsi che di tanto in tanto avrà delle cosiddette alzate di ingegno se non si sente al centro dell’attenzione (Plutone in prima opposto a Mercurio in settima), come pure non sempre riuscirà ad avere del tutto il controllo sulle sue emozioni (Luna in Vergine in nona opposta a Urano), ma sarà un grandissimo piacione capace di sfruttare il suo fascino (Venere in Cancro in settima casa), come pure non amerà farsi mettere i piedi sulla testa (Marte in Ariete in sestile al Sole). Può darsi che nella sua chiusura attuale incidano vari fattori. Il divorzio dei genitori (anche se dal suo tema non mi sembra che abbia vissuto la situazione in maniera così tragica), il periodo di covid che non ha fatto bene a nessuno, giovani soprattutto, e last but on least, il passaggio dall’infanzia all’età matura, quella benedetta o dannata età di mezzo in cui si cerca di trovare una propria identità, faticandola a identificarla al primo colpo. Se posso darle un consiglio, cerchi di non sentirsi inadeguata verso di lui, nessun genitore è perfetto e la sua Luna in Vergine stimolata e lesa potrebbe indicare anche questo, ossia una madre che ha paura di sbagliare. Sbagliano tutti, genitori in primis, meglio saperlo. La ricetta giusta non la vendono in farmacia né altrove. Basta saperlo e assolversi in caso di errore. Ossia, si è sempre in tempo a rimediare, se del caso. |
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