Nettuno,
musica, religione, alcol e droghe
Parte
seconda: il pianeta nelle case e in rapporto con gli altri pianeti
di
Massimo Michelini
Nettuno,
pericoloso e sublime, come lo definì Lisa Morpurgo1.
Soprattutto, per molti versi indefinibile, oppure capace di produrre
manifestazioni impalpabili, sfuggenti, difficili da capire. Per fare
un esempio, mentre scrivo questo studio leggo casualmente che documenti
d’archivio hanno dimostrato che la CIA, negli Anni Sessanta
e Settanta, per contrastare la sempre più radicata contestazione
giovanile e la conseguente probabile virata dell’ideologia corrente
verso posizioni progressiste, favorì la diffusione capillare
delle droghe capaci di annientare la volontà, in particolare
l’eroina. Ossia trasformò coscientemente una delle simbologie
di Nettuno in un’altra, a suo dire meno pericolosa. Anche se
di certo gli strateghi della CIA non sapevano nulla di astrologia,
in particolare di Nettuno, ben conoscevano la mente umana e i fenomeni
di massa, regolati tutti da principi astrologici. In questo caso la
CIA agì per evitare che un’ideologia innovativa (Nettuno)
si diffondesse capillarmente come un virus (Nettuno) e trasformasse
(Nettuno) i fondamenti etici della società, facendo diventare
di moda (Nettuno) una droga (Nettuno) capace di far allontanare (Nettuno)
i giovani dalla realtà. Spesso poi la droga era (ed è
tuttora) diffusa (Nettuno) in ambienti musicali (Nettuno) come discoteche
o, negli anni Sessanta-Settanta, i grandi raduni tipo Woodstock, l’isola
di Wight, i concerti hippie.
Qualcuno potrebbe obiettare che in realtà la droga colpisce
una fascia minima della popolazione, ma vale la pena di ricordare
che qualche anno fa le analisi delle acque reflue di alcune grandi
città indicavano una notevole presenza di cocaina, segnale
che in quel periodo era la droga più diffusa, e lo era in maniera
massiva. Quindi non limitata solo a fasce ristrette e benestanti della
popolazione. Pare ormai che la droga sia accessibile a tutte le tasche.
Inoltre, anche se a venir colpita pesantemente dalla droga è
una fetta minima della popolazione, la sua presenza tra di noi innesta
le paure più radicate nell’animo umano, come ad esempio
accadde ora con la paranoia dello straniero (sempre Nettuno), diffusa
ad arte da chi vuol virare la società in direzione conservatrice,
come successe anche decenni or sono. Ossia, per evitare che Nettuno
prenda troppo campo, qualcuno sventola il babau di alcuni simboli
nettuniani per limitare Nettuno stesso, come appunto la droga o lo
straniero.
Tutto questo per dire che appare evidente che il genere umano, soprattutto
a livello di grandi numeri, per il suo equilibrio ha bisogno di seguire
ideologie, religioni, mode che lo aiutino ad affrontare il tempo che
passa e le difficoltà che la vita comporta, che vanno però
tenute in qualche modo sotto controllo per evitare che i suoi effetti
siano preoccupanti. Non si cada poi nell’errore di pensare che
Nettuno ha minor peso in quanto pianeta generazionale. L’ho
scritto più volte: Urano, Nettuno e Plutone non solo hanno
lo stesso identico valore dei cosiddetti pianeti veloci, anzi per
alcuni versi influenzano in maniera anche più profonda le necessità
e i desideri del singolo.
Per fare un esempio chiaro, si pensi a chi ha dovuto affrontare problemi
di dipendenza oppure, per altri versi sempre attinenti a Nettuno,
chi sceglie di entrare in un ordine religioso, in una setta o fa comunque
scelte radicali di adesione a un’ideologia o a una fede. Insomma,
cose del genere determinano la tua vita, e non si possono ritenere
marginali, anche se in tanti, tantissimi, compiono uno stesso percorso.
Quindi Nettuno è importantissimo, nel bene e nel male, e sono
certo che molte sue modalità di espressione ancora sfuggano,
a me e a tutti quanti, nella sua analisi.
Come ad esempio, sempre mentre scrivo l’articolo, ascolto una
notiziola sul tg in cui si riporta che in alcune grandi cantine vinicole
francesi si lascia sempre accesa una musica classica di sottofondo.
Alcune ricerche avrebbero infatti rilevato che le onde sonore musicali
(Nettuno) fanno lievitare gli aminoacidi della fermentazione vinicola
(sempre Nettuno).
Le vie del pianeta del tridente sono davvero infinite e sfuggenti,
proprio come lui vuole.
Per capire ancora meglio il suo influsso, vediamo ora come il pianeta
nelle case si esprime rispetto alle simbologie di musica, religione,
droghe, alcol.
Nettuno
in prima sposta di solito sull’Io l’irrequietezza
e la voglia di trasformazione, che possono passare anche attraverso
l’uso e abuso di alcol, droghe, musica e credenze religiose,
ma in rari casi queste tentazioni diventano il fine della vita del
singolo, più spesso sono solo il mezzo. Questo accade soprattutto
se il pianeta è positivo, in tutto o in parte. Se invece nel
tema natale anche Nettuno presenta rapporti planetari complessi, le
sostanze, le fughe musicali o quelle religiose possono rappresentare
un salvagente. Come tutte le cinture di salvataggio sono capaci di
non farti naufragare nelle tue nevrosi, ma non sono in grado di darti
una direzione autentica. Ma, visto che ognuno fa quello che può,
se lo stordimento part time serve ad affrontare meglio la maggior
parte della vita, ben venga.
In seconda, Nettuno è in una posizione per
molti versi neutrale, anche rispetto alle simbologie in questione.
A volte si può gradire l’alcool, che rientra nell’alimentazione
simboleggiata dalla casa, un po’ meno fumo e droghe, salvo aspetti
negativi con i luminari. Per quanto riguarda la musica, spesso deve
essere associata alle immagini, dando magari una passione per i video
clip o per l’opera, in cui non solo si ascolta ma si vedono
anche immagini. Allo stesso modo potrebbe esserci una propensione
per le immaginette religiose, come santini, madonne colorate in un
angolo del salotto, gesùbambini o shiva e visnù in camera
da letto. Giusto per avere una fonte di sicurezza emotiva ottenuta
anche tramite la visualizzazione di una divinità.
In terza il pianeta può impiegare
alcolici, sostanze, sigarette, musica e culti religiosi per socializzare,
magari per vincere una timidezza o sfuggevolezza di fondo. Ossia il
liquorino al bar, accendere la sigaretta al vicino, un tiro di spinello
condiviso, come pure i cori a un concerto, l’ancheggiare in
discoteca, la stretta di mano durante la messa o il daimoku o il rosario
in comune. Tutte queste esperienze possono esserci soprattutto durante
l’adolescenza, e possono aiutare a superare un eventuale problema
di socievolezza. È noto infatti che spesso si beve per riuscire
a superare le inibizioni, come pure le congreghe religiose di qualsiasi
natura fanno sentire inclusi e parte di un progetto più grande.
Nettuno in quarta può far sì che, se
si ha una tendenza all’alcool, lo si consuma in casa, o con
i familiari. Lo stesso può essere per la musica e magari, se
si ha la possibilità e l’interesse, si costruisce uno
studio di registrazione in garage, oppure una cappelletta di famiglia
se si hanno tendenze religiose. O ancora si abbracciano il culto e
i gusti musicali delle proprie terre. Così, se si è
nati in Puglia, si ameranno la pizzica e il culto di un santo locale,
se si è venuti al mondo in Russia, si punterà su Tchaikovsky
o sulle nenie siberiane o sulle preghiere e santi ortodossi. Possono
però esserci in famiglia alcolisti, tossici, musicisti o religiosi,
a scelta. Se il pianeta non riceve aspetti negativi queste suggestioni
saranno comunque vissute bene, se invece è disarmonico, magari
ci si rifugia per sfuggire a situazioni familiari complesse, oppure
è la nettunianità della famiglia a condizionare l’esistenza
del soggetto.
In quinta Nettuno non è
al posto suo2 eppure proprio per questo può magnificare
al massimo tutte le simbologie qui trattate. A partire dalla musica,
specie se fruita o eseguita di notte, in luoghi di divertimento tipici
della casa. Ossia discoteche, night, balere di liscio, eccetera. Luoghi
che favoriscono il consumo massiccio di alcool e sostanze, perché
capaci di disinibirti e rendere più facile abbondonarti alle
gioie del sesso. O, se si avverte la necessità di rifugiarti
in teorie religiose, sublimando il sesso come impone in teoria ai
suoi sacerdoti la religione cattolica (salvo poi ritenere mistica
un’estasi molto simile all’orgasmo, come accadeva a Santa
Teresa) oppure cercare il contatto col divino attraverso esperienze
orgiastiche, come accade in certi disinibiti culti orientali. Se il
pianeta è positivo, può vivere queste esperienze senza
troppi traumi, se negativo può esserci il pericolo della dipendenza.
Anche in sesta Nettuno è in una sede non idonea3
e si corre analogo rischio di dipendenze, soprattutto se il pianeta
è negativo. La casa tende infatti a ripetere gesti abituali
e, se si prende l’abitudine al cicchetto, alla sniffata o altro,
poi si può faticare a togliersi l’abitudine. Può,
ma non necessariamente succede, come accade per ogni aspetto planetario.
Vanno molto meglio le simbologie di musica e religione, che trovano
invece un terreno propizio rispetto all’uso della musica stessa
oppure al suonare melodie popolari, capaci di essere riconosciute
dalla massa. In maniera analoga, la religione, per avere efficacia
nella vita delle persone, deve usare la ripetitività della
casa, usando la reiterazione di preghiere, orari in cui si deve praticare
il culto (ad esempio le cinque preghiere quotidiane dell’Islam),
spesso seguire norme igieniche o alimentari. Ossia, si cerca di arginare
l’ansia da ignoto e da cose non prevedibili con riti di vario
tipo capaci di essere rinnovati in qualsiasi momento, e in grado quindi
di darti una continuità rassicurante.
Nettuno in settima dà spesso una inquietudine
più o meno chiara e riconosciuta nei rapporti umani, che si
tendono a cambiare. Oppure si cercano personaggi stravaganti e irrequieti,
per storie d’amore o altro, che magari ti coinvolgono mettendo
insieme un gruppo musicale, se suoni, ti portano a concerti o in gruppi
di preghiera oppure diventano compagni di bevute o impiego di sostanze.
Oppure, se il soggetto tende alla sobrietà, non ha interesse
per la musica ed è tendenzialmente ateo o agnostico, magari
ha storie con persone di questo tipo, sia che le cerchi con consapevolezza
o che gli capitino per volere delle stelle. Nei casi peggiori ci si
può far influenzare da personaggi strani che ti coinvolgono
in situazioni bizzarre, o al contrario, sei tu ad avere un potere
manipolatorio verso gli altri, che si fanno influenzare. A volte nel
bene, altre no.
Nettuno in ottava in certi casi può essere
eccessivo, perché si sommano valori e modalità di comportamento
non sempre tranquille. Ad esempio, aveva Nettuno in ottava il più
famoso narcotrafficante della storia, Pablo Escobar. Per chi non ha
avuto un’onorata carriera come lui c’è comunque
una tendenza a percorrere vie non battute, unito a una certa propensione
al rischio. Si può quindi sperimentare con alcol e droghe,
con la religione, con la musica, anche se amare il rock o la trap
dei gruppi dei teppisti di strada dei sobborghi americani non comporta
di solito pericoli fisici, se non ti fai coinvolgere in risse o sparatorie,
o in abuso di sostanze. Come sempre, se il pianeta è negativo
c’è il rischio di cascare in certi comportamenti, come
pure di finire incastrati in gruppi segreti, magari simil-religiosi,
che ti alienano dalla famiglia o dalle sicurezze economiche, come
spesso accade nei casi di sudditanza psicologica, purtroppo tutt’altro
che rari.
In nona Nettuno assorbe spesso molte
delle caratteristiche della posizione in Sagittario, dando soprattutto
una propensione più o meno spiccata a una visione religiosa
dell’esistenza, oltre a un forte interesse per la musica. L’uso
o l’abuso di alcol e droghe può essere fatto anche per
disinibire e con la convinzione di allargare gli orizzonti mentali,
portandoti oltre. Cosa che può succedere davvero perché,
caduti i freni inibitori, si lascia libero spazio alla fantasia. Magari
intuendo il fine ultimo dell’esistenza o immaginando nuove sinfonie
o brani rock, a seconda delle preferenze musicali. Se il pianeta è
positivo tutte queste esperienze fanno stare bene il soggetto, se
presenta conflitti, assumono una forma nevrotica, una delle tante
dell’esistenza umana.
Nettuno in decima può dare chi aspira a raggiungere
il successo o lo raggiunge davvero tramite gli strumenti del pianeta,
ossia la religione, la musica, lo spaccio di alcolici e droghe varie.
L’indipendenza sembra quindi agganciata a qualcosa di ineffabile,
una fuga in solitaria verso paradisi artificiali che si ottiene con
la fantasia o il distacco dalla realtà. Non è escluso
quindi che servano degli aiutini per andare in quella direzione, si
tratti di recitare mantra, di fare abbuffate di concerti jazz, di
prosecco o pastiglie o erbe di varia natura. Se il pianeta è
positivo questo tipo di supporti servono ad arrivare alla meta, se
negativo, aiuta a far dimenticare o ad accettare di non averla raggiunta,
e di illudersi ancora che prima o poi arriverà.
In undicesima Nettuno è al
posto suo e, di solito, dà una forte attrazione per le ideologie,
in qualche caso per la religione. Vengono quindi visti di buon occhio
o come indispensabili molti dei mezzi nettuniani, come appunto la
musica suonata collettivamente. Inoltre, sono tollerate bene, o in
certi casi anche propagandate per sé e per gli altri, le sostanze
alcoliche o stupefacenti. Si cerca però di non eccedere o,
se lo si fa, si tenta poi di recuperare la moderazione, anche perché
la casa aspira a questo. Con la consapevolezza che l’equilibrio
è una fase momentanea, e non può essere mantenuto per
sempre. Si scende allora di un gradino e si aspira alla saggezza,
quella che ti fa accettare di sbagliare, capendo che gli errori fanno
parte dell’esistere e, in fondo, se non li compi, non sai davvero
se si trattava di uno sbaglio oppure no. Quindi si può dare
agli eccessi, con la speranza di tornare poi sulla retta via, salvo
i casi in cui forti lesioni diano seri problemi, di equilibrio o mentali.
Nettuno in dodicesima è al posto suo, e forse
la simbologia meno presente tra quelle trattate è la musica.
Per il resto, è automatico interrogarsi sul fine ultimo della
vita, domanda che quasi sempre ti porta a interessarti di misticismo
e religione. A volte legandoti a gruppi di culto, altre semplicemente
andando alla ricerca delle risposte sul chi siamo e dove andremo.
La portata di queste indagini non lascia di solito del tutto sereni,
e non è escluso quindi che si cerchi un aiuto nelle sostanze,
naturali o chimiche, che inducano il distacco dalla realtà.
A volte per anticipare almeno con l’immaginazione o il torpore
etilico o oppiaceo la sensazione dell’aldilà, altre perché
non si regge il peso dell’incertezza, per colpa della paura
della morte. Ovviamente non tutti avvertiranno con la stessa intensità
questa voglia di fuga in altri mondi, ma resta per molti un sottofondo
di irrequietudine e la voglia di andare oltre. Qualcuno lo farà
scolandosi il prosecco, altri andando in pellegrinaggio in luoghi
di preghiera, altri semplicemente lasciando uno spiraglio di incertezza
sul mistero dell’esistere.
Passiamo
ora agli aspetti tra pianeti, capaci sempre di creare varianti molto
particolari, a volte inattese, rispetto a quanto le posizioni dei
singoli pianeti farebbero ipotizzare.
Aspetti positivi tra Nettuno e il Sole
stimolano di solito alcune o tutte le simbologie in questione. Ossia
il soggetto ha prima o poi interessi per musica e religione, e non
è detto che disdegni concedersi cicchetti più o meno
consistenti come pure qualche sostanza proibita dalla legge ma ugualmente
molto diffusa, anche se lo fa per nutrire la sua inquietudine interiore,
non per tamponare ansie. Anche se in certi momenti può tendere
a esagerare, lo fa però con naturalezza, come l’amante
del cibo o delle belle donne cerca di averne più che può.
Gli aspetti negativi possono invece creare dipendenza, la tendenza
a ricadere nel problema o, in campo religioso, a rifugiarsi nella
fede come ancora di salvezza per contenere l’ansia, a volte
in fondo senza crederci davvero. Lo stesso dicasi per la dipendenza
da sostanze, ansiolitici compresi, mentre pare meno forte la propensione
alla musica, che potrebbe in realtà rappresentare una valvola
di sfogo naturale per i possibili disagi interiori. Oppure, se melomani
o musicisti, si può tendere ad ascoltare sempre la stessa musica
o a cercare di suonarla sempre meglio, inseguendo una perfezione che
non sembrerà mai tale.
Rapporti positivi tra Luna e Nettuno non ripetono
necessariamente le manifestazioni di quelli col Sole, anche se non
è escluso. Possibile però che si abbiano incontri con
donne religiose, musiciste, amanti del vino e degli spinelli, con
cui magari si condividono queste esperienze. Se si è donne,
potrebbe esserci una vera mistica della femminilità, da non
confondersi con il voler soppiantare il maschio dai posti di potere.
Magari cercando l’estasi cosmica attraverso uso e abuso di liquori
e droghe. Non è escluso poi che pure la madre appartenesse
a questa categoria umana. Gli aspetti negativi ripresentano analoghe
dinamiche, ma le donne incontrate hanno spesso problemi con queste
simbologie, ad eccezione forse della musica. Quasi sempre, se si è
uomini, si hanno relazioni con donne dal difficile equilibrio, che
cercano compensi nel verbo divino, negli psicofarmaci, nei liquori.
A volte facendosi influenzare ed entrando nella stessa spirale. Se
si è donne, ovviamente, si agiscono in prima persone questi
comportamenti, e alla base c’è sempre una qualche difficoltà
emotiva, a volte nata da un rapporto complesso e non risolto con la
madre.
Trigoni, sestili e congiunzioni tra Nettuno e Mercurio
danno di solito una propensione alla musica, in qualità di
suonatori, cantanti, compositori o ballerini, o come fruitori. La
religione pare un po’ in secondo piano, salvo i rari casi di
compositori o esecutori di melodie a sfondo mistico. Alcol e droghe
possono far parte della vita del soggetto ma di solito restano in
sottofondo rispetto a una vita orientata in altre direzioni, o la
accompagnano senza indirizzarla verso certi abissi. Può esserci
però un’adolescenza irrequieta (oppure figli o fratelli
ingestibili in quell’età) in cui si sono sperimentate
molte cose, di norma uscendone indenni. Un Mercurio comunque positivo
limita infatti le fughe più pericolose e irreversibili di Nettuno.
Quadrati e opposizioni tra i due non frenano quasi mai l’interesse
per la musica, lasciando però una certa forma di chiusura che
può far interessare di religione, a volte in cerca di un’ancora
di salvezza. Allo stesso modo l’eventuale ricorso a sostanze
serve a tamponare certe angosce, non a favorire un ipotetico allargamento
della coscienza. A volte la chiusura è dovuta a problemi di
dipendenza o a problemi mentali di figli o fratelli. Probabile poi
una qualche forma nevrotica, capace di manifestarsi però in
molti modi.
Gli aspetti armonici con Venere danno un approccio
al tempo stesso edonistico e mutevole all’esistenza che, senza
esagerare, può far indulgere ai piaceri della vita capaci di
distrarti. Può esserci quindi un certo piacere nell’uso
di alcol e cannabis (di rado sostanze più pesanti) capaci di
farti sognare senza stravolgerti. La musica è vissuta come
un piacere di sottofondo, difficilmente praticata in forma professionale
salvo altri aspetti del tema natale. Il rapporto con la religione
può essere di comodo (se è capace di fornire pensieri
rassicuranti) o inesistente: si preferisce l’esplorazione affettiva
a quella mistica. Gli aspetti disarmonici possono portare a forme
di compensazioni per ansie di vario tipo. In questi casi non è
escluso che per un malessere affettivo si possa far uso abbondante
di sostanze capaci di distrarti dalla realtà, oppure le si
rinneghino per la radicata convinzione che nulla fermerà mai
la sfiga affettiva. Allo stesso modo la religione può essere
vista come un rifugio dai pensieri sgradevoli, mentre pare non esserci
un gran rapporto rispetto alla musica, sempre salvo altri aspetti
collaterali.
Marte in rapporto positivo con Nettuno può
portare una decisa irrequietezza, capace di manifestarsi in infiniti
modi. La carica energetica, vitale e sessuale di Marte può
infatti trovare troppi dubbi e suggestioni bizzarre suggerite da Nettuno.
Possibile quindi che ci si possa aiutare con sostanze disinibenti
in particolari periodi della vita, magari passando poi alla ricerca
di un senso religioso dell’esistenza, che può assumere
forme di sublimazione rispetto alle pulsioni di vita e di morte di
Marte stesso. Può dare amore per la musica ma ancor più
per il ballo, specie se praticato in prima persona. Marte infatti
ha sempre in sé il bisogno di trovare manifestazioni anche
fisiche. La carica vitale del pianeta rosso può portare inoltre,
per lunghi periodi o stabilmente, il fanatismo religioso, capace di
farti imbarcare per una guerra santa, reale o solo mentale. Ossia
si combatte l’altro da sé anche in nome della propria
ideologia o fede. I rapporti negativi possono ovviamente rafforzare
la chiusura e la religione, ad esempio, può essere vissuta
come un campo di battaglia dove cercare di eliminare il nemico. Le
discussioni sui social sono una dimostrazione palese di questo atteggiamento.
Non è escluso poi che forti tensioni interiori possano far
cercare rifugio in alcol e droghe, per stordirsi o tenere a freno
le pulsioni più distruttive. La musica può infine essere
usata come uno strumento per far tacere il diavolo interiore dell’inquietudine,
o vissuta con fastidio.
Congiunzioni,
sestili e trigoni tra Giove e Nettuno incidono anzitutto
sulla voglia di vivere e sulla capacità di sperare. In quest’ambito
possono dare un’attitudine positiva rispetto all’aldilà,
magari facendo interessare di religione e cercando certezze che in
qualche modo si hanno già dentro di sé. Forse minore
è invece la propensione alla musica, o almeno si hanno gusti
tradizionali, come se le melodie dovessero servire da colonna sonora
positiva all’esistenza. Può esserci un sano interesse
per il vino e gli alcolici, intesi come piacere, e per la cannabis,
giusto perché ti fa rilassare. Molto meno per le altre droghe
più sintetiche. Quadrati e opposizioni possono creare invece
ansie e pessimismi di vario tipo che possono far cercare risposte,
un rifugio o vie di fuga in tutte le simbologie che sto trattando.
Ossia magari si cerca la salvezza nel professare un culto, la musica
riesce a distrarti da un sottofondo di malinconia, sostanze e bevande
capaci di staccarti dalla realtà ti aiutano a trovare quell’illusione
che non possiedi naturalmente.
Gli aspetti armonici tra Saturno e Nettuno comportano
di solito un atteggiamento razionale capace di tenere a freno le manifestazioni
più pericolose di Nettuno, in particolare gli eccessi alcolici
o di droghe. Non li si esclude, intendiamoci, ma si è in grado
di non farsi sopraffare da loro. Saturno inoltre può far desiderare
il potere in ambito religioso, e potrebbe essere indicativo di personalità
che fanno carriera anche grazie a strutture religiose, si tratti di
laici o di persone che gravitano nella ricca galassia del potere confessionale
di vario tipo. Anche per la musica può dare un atteggiamento
tradizionalista anche se se ne ha bisogno per vivere. Potrebbe dare
il direttore di conservatorio, d’orchestra o il manager di un
gruppo, qualcuno insomma che organizza e dirige la musica realizzata
da altri. Aspetti disarmonici possono dare un sottofondo malinconico
e rinunciatario che potrebbe indurre a cercare di tamponare le ansie
con sostanze varie. Può esserci poi un vero interesse per la
religione, anche se resta un sottofondo di nevrosi nell’affrontarla
oppure discontinuità nel mantenere l’interesse. Lo stesso
vale per la musica che forse non si fruisce con totale serenità
ma può essere un interesse vitale. Non escluso infine che ci
si rifugi nelle sostanze per combattere un SuperIo troppo forte.
Rapporti positivi tra Urano e Nettuno
creano come già visto nei capitoli precedenti un temperamento
in qualche modo aquariano, in cui le esperienze servono per trasformarsi
e andare oltre. In questa ottica, tutto torna in qualche modo funzionale,
musica, religione e sostanze servono ad andare oltre, ad adattarsi
a quella complicata avventura che ha nome vita. Forse la simbologia
più trascurata in quest’ottica è la religione,
salvo i casi in cui la si usi per ottenere lavoro, evento tutt’altro
che raro in qualsiasi società, non solo la nostra. Rapporti
negativi possono invece dare difficoltà nel mettere insieme
la capacità di adattamento di Urano alle trasformazioni di
Nettuno. In certi casi spingendo a cercare aiuto in prosecchi e sostanze
disinibenti, altre facendo fatica a gestire questi stimoli. Rispetto
a musica e religione, spesso si è un po’ fuori tempo.
Per la musica perché si è in anticipo o in ritardo rispetto
ai gusti correnti, per la religione perché non si riesce a
trarre reale vantaggio dal culto seguito, o ci si aggrappa come a
una zattera di salvataggio. Va detto che più spesso i problemi
veri di questa combinazione planetaria sono altri.
Il sestile tra Nettuno e Plutone, l’unico aspetto
possibile nel secolo scorso, non ha posto un particolare accento sulle
simbologie in questione che, per essere stimolate, devono cadere in
case particolari oppure essere frutto del rapporto con altri pianeti,
non importa se positivi o negativi. Senza dimenticare che tutte le
simbologie di Nettuno – per quanto poco appariscenti - hanno
un peso nella personalità e nella realizzazione dell’individuo,
magari come semplice supporto in caso di necessità.
Per finire, nel ventesimo secolo
è stato difficile avere Nettuno isolato perché
per circa metà di esso ha formato un sestile quasi perfetto
con Plutone. Prima e dopo però è possibile che se ne
sia stato da solo. In questi casi spesso le persone non agiscono programmaticamente
eventuali cambiamenti, ma li affrontano quasi casualmente, senza perseguirli,
oppure cercando in continuazione di diventare altro da quello che
sono, in maniera un po’ nevrotica.
Terminato lo studio sull’influsso di Nettuno su religione, musica
e droghe, il prossimo mese mi occuperò per l’ultima volta
del pianeta, trattando delle mode e delle debolezze o capacità
immunitarie, simbologie che all’apparenza hanno poco in comune,
come sempre quando si tratta di Nettuno. Iniziando ovviamente a trattare
la sua presenza nei segni.
N.d.A. : Alcune delle riflessioni riportate nell’articolo sono
ricavate da discussioni e indagini sull’argomento nel mio gruppo
Facebook Rotte e approdi - Gruppo di astrologia dialettica morpurghiana4,
da me creato e gestito.
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COMPLETO DI ASTROLOGIA,
VOLUME SECONDO - I PIANETI NEI SEGNI - PRINCIPI DI INTERPRETAZIONE DEL TEMA NATALE
Disponibile in libreria e negli store on line
Dopo poco più di un anno esce il secondo volume del mio Manuale completo di astrologia. Questa volta mi occupo di pianeti nei segni, ma non solo. Parto infatti con una infarinatura astronomica rispetto a quanto interessa agli astronomi per interpretare un tema natale. Poi passo a un argomento complicato spiegato nella maniera più semplice possibile, la struttura dello Zodiaco. Infine, oltre alle posizioni dei pianeti nei segni, ci sono numerosi esempi di temi natali, per permettere al lettore di iniziare a interpretare la carta del cielo propria e altrui. Insomma, tanta roba! Conviene leggerla e possono farlo sia i principianti sia gli esperti.
Lo si trova in tutti gli stori on line o nelle principali librerie. Da non perdere.
Qui il video della presentazione del libro
Per informazioni: massimomichelini1@virgilio.it o edizionigagliano@gmail.com
1
Lisa Morpurgo, Lezioni di astrologia, La natura dei pianeti,
Longanesi 1986, pag. 276.
2
Essendo esaltato per cosignificanza nell’opposta undicesima.
3
Trovandosi in esilio nella Vergine cosignificante.
4
https://www.facebook.com/groups/198516613553915/
massimomichelini1@virgilio1.it
GENNAIO 2020