Venere
e l’affettività femminile
Il pianeta nei segni
di
Massimo Michelini
Una
buona fetta della vita femminile ruota intorno a Venere, in maniera
analoga a come i maschi seguono come motore primo il loro Marte, mitizzandolo.
Intendiamoci, la generalizzazione non vale per tutti perché
se ci sono uomini disinteressati all’agonismo e all’apparire
virili, la maggior parte – anche i più miti – fa
il contrario o almeno sogna di farlo. Allo stesso modo molte donne
idolatrano le simbologie di Venere, e cercano di incarnarle al meglio,
secondo i loro mezzi e attitudini. Alzi la mano la donna che non vorrebbe
apparire avvenente! Possono permettersi di infischiarsene almeno nella
prima parte della vita solo le bellissime, quelle che non riescono
nemmeno a portare a spasso il cane senza avere addosso lo sguardo
bavoso del sesso opposto e quello invidioso – con intenzioni
omicide – del proprio. In questi casi la bellezza può
essere vissuta quasi come una maledizione perché tutti ti giudicano
e si relazionano con te solo in base alla tua avvenenza1.
Che tu abbia un’intelligenza, una sensibilità o altre
doti non importa, vedono solo il viso e il corpo.
Per tornare alle donne non strafighe, tutte vorrebbero avere la giusta
dose di piacevolezza, quella capace di attirarti l’affetto e
l’ammirazione, se non di tutti, almeno di una persona. L’abbiamo
visto nei capitoli precedenti: bellezza, garbo e affetto sono spesso
intrecciati e funzionali per quel fenomeno biologico e del tutto umano
– anzi, animale – chiamato riproduzione. Come affermò
nell’arco di tutta la sua opera quel genio oggi spesso negletto
e sbertucciato a nome Sigmund Freud, tutto, ma proprio tutto, ruota
intorno al sesso. Per un semplice motivo: il sesso è vita e,
checché ne dicano certi personaggi2
con qualche sovrastruttura e stortura ideologica di troppo, procura
piacere. Se non ci fosse una ricerca dell’appagamento anche
attraverso il desiderio la vita non avrebbe senso.
Gli astri e la biologia fanno quindi sì che una donna di solito
voglia apparire bella per risvegliare l’attenzione affettiva
ed erotica e sentirsi amata, ossia desiderata e al centro dei pensieri
di una persona, di solito del sesso opposto. Intendiamoci, sappiamo
tutti che non è cosa semplice mantenere costante questo tipo
di interesse nel partner, in particolare ai giorni nostri quando è
così facile interrompere un legame. L’attrazione scema
col tempo, è inevitabile, i problemi del quotidiano fanno dirottare
molte energie e pensieri su altro, e se si hanno figli da crescere
parte dell’attenzione viene risucchiata da loro. Ma dentro di
sé tutte le volte che si guarda a uno specchio una donna ripete
il leit-motiv della sua vita: voglio piacermi per piacere e sentirmi
viva. A otto come a ottantotto anni.
Riassumo le caratteristiche principali di Venere, attribuibili in
questo caso al genere femminile. Avvenenza, modi piacevoli, capacità
attrattiva. Venere, lo ripeterò fino allo sfinimento, è
una forza centripeta, non si muove verso l’altro ma aziona tutti
i suoi poteri perché sia l’altro ad arrivare a lei. Non
per nulla uno degli strumenti di seduzione tipici è il buon
odore emanato da una pelle sana e pulita, spesso corretto e reso dolciastro
da profumi. L’epidermide in astrologia è legata alla
Bilancia, mentre l’olfatto al Toro, entrambi segni venusiani.
Il segno dove il pianeta è esaltato poi, il Cancro, dà
una costituzione morbida, priva di spigoli e quasi senza ossa, ossia
all’apparenza è privo per natura di durezza.
La donna quindi attira grazie a un bell’aspetto, a un buon odore,
alla morbidezza. Venere, Venere e ancora Venere. Ma non tutte le Veneri
sono dello stesso tipo. Vediamo allora come si manifesta nei segni.
La
donna con Venere in Ariete a volte è indecisa
su quale ruolo assumere nei rapporti col sesso opposto. Dentro di
sé ha infatti una dose di virilità propria del segno
che la ospita, ma è pur sempre donna, e spesso pure eterosessuale.
Quindi non è nelle sue corde far cadere il fazzoletto sperando
che l’uomo lo raccolga e poi ti seduca. Nel momento in cui si
imbatte in qualcuno che la infiammi, perché è campionessa
di ardore anche là dove non batte il sole, prende, parte e
non consente che le si dica di no. Se mai accadesse non lo ammetterebbe
nemmeno di fronte a se stessa, la sconfitta non la contempla. Eppure
è donna, e in qualche angolo del suo cuore vorrebbe essere
conquistata e di tanto in tanto riesce pure ad accorgersi di aver
bruciato le tappe, e di essere lei l’uomo della coppia. Prendendo
quindi spesso l’iniziativa, vorrebbe che almeno il maschio
fosse tale ed efficiente tra le pareti della camera da letto, o nel
luogo prescelto per dare sfogo ai sensi. Nei (rari) casi di scarso
interesse per il sesso e di poca attrazione ai sentimenti, può
attribuire la colpa alle altre donne, che rovinerebbero la piazza
perché sono poco serie, anzi decisamente zoccole, e si rigirano
i mariti che è un piacere! D’altra parte li si può
capire, poverini, quando seguono gli input del loro Marte! In amore
la razionalità non è comunque il forte di questa Venere,
e compensa con una certa rudezza seduttiva. Ossia, si prende quel
che vuole, ma questo non garantisce la durata del rapporto. Caratteristiche
accentuate se si è pure dell’Ariete, mix in cui la conquista
del maschio, preferibilmente virile e piacente, la fa sentire bene.
Non sono però casanova seriali e se trovano quello giusto si
fermano per profondo e genetico rispetto del vir, anche se
poi di tanto in tanto scappa comunque una sfuriata contro di lui.
Pur sempre di Ariete si tratta. L’Aquario con questa Venere
non vive più nel solo mondo delle idee e s’infiamma almeno
per le questioni di cuore. Diventa possibilista in amore e, se trova
un compagno adeguato, riesce perfino a diventare fedele, salvo colpi
di testa impossibili da escludere. Una Pesci si trova indecisa tra
vittimismo e aggressività, a volte alternando le fasi, altre
conquistando chi vuole lei e lasciando l’irrequietudine e mutevolezza
propria del segno ad altri settori dell’esistenza. Il Toro si
risveglia dal suo apparente torpore, almeno per la sfera dei sentimenti
e dei sensi, oscillando tra il bisogno di stabilità e la voglia
di avventura e conquista. La Gemelli, come l’Aquario, non vive
di sola aria in amore, ma si riscalda al fuoco della passione, a volte
avendo proprio per questo una vita sentimentale varia e discontinua.
La Venere in Toro di una donna rappresenta una forza
di attrazione centripeta. Con il suo profumo di piacere, nutrimento
e stabilità, attira come una calamita il genere di maschi che
in una partner cercano durata e piacere, non importa in quale ordine.
La donna di questo tipo emana quindi i messaggi olfattivi capaci di
attirare chi la soddisferà. Il profumo di ragù sul fuoco,
di una coltivazione di pomodori biologici, di banconote appena uscite
di banca, di ormone in piena attività. Salvo casi rarissimi
vive infatti per il piacere, ottenuto tramite la soddisfazione ragionata
degli istinti. Non sopporta infatti i colpi di testa e respinge gentile
ma ferma chi potrebbe crearle ansia, un’emozione che detesta
provare. Se vogliamo scomodare un illustre rappresentante del segno,
Sigmund Freud, il Toro e in particolare la sua Venere hanno un temperamento
orale. Il segno presiede anatomicamente la bocca come pure la lingua,
dove hanno un ruolo fondamentale le papille gustative. Se ama quindi
baciare e altro, questa Venere ha l’istinto primario di attirare
dentro di sé. Come la bocca ingurgita il cibo, lei ingloba
l’uomo nella propria gabbia affettiva e, per estensione simbolica,
all’interno della propria vagina. Come non ricordare le grandi
e piccole labbra che fanno appunto parte dell’apparato sessuale
femminile? Con un temperamento del genere non è contemplata
la perdita della persona amata. Ai giorni nostri è però
frequente il ricambio di partner e questa Venere deve adattarsi, come
tutte. Ma, se subisce un distacco affettivo, sogna e immagina di avere
ancora un rapporto con la persona, pur di sopportare meglio la perdita.
In particolare se è pure Toro, combinazione in cui a fatica
contempla l’ipotesi della sofferenza. O meglio la accetta solo
se temporanea, ipotizzando però serva a un futuro miglioramento.
Ad esempio, un’operazione chirurgica ha senso per non soffrire
più in seguito. La donna Pesci acquista invece in realismo,
e non si innamora più di chi le promette sofferenza, ma di
chi invece le propone cose buone. Per dar sfogo al sentimento può
sempre fare volontariato, ma in camera da letto vige il realismo.
L’Ariete si infiamma per chi le dona piacere ed è costretta
a far convivere un temperamento impulsivo con una natura paciosa e
rassicurante. Anche una donna Gemelli acquista stabilità, ponderatezza
e sensualità. L’amore cerebrale è escluso e per
il nutrimento della mente mica serve il partner, bastano le amicizie.
La donna Cancro accentua infine la sensualità ma è costretta
a rinunciare a un po’ di pigrizia, dandosi da fare ai fornelli
per il piacere suo e delle persone amate.
C’è chi dice che la Venere in Gemelli
ama come un’adolescente, ma è vero solo in parte. Le
piace giocare, provocare, testare le proprie capacità seduttive.
Si piace solo se sa di piacere e, conoscendo la fondamentale ingenuità
dell’uomo, usa mezzi teatrali per attirarlo nella sua rete.
Mica per sempre, però, sarebbero di una noia mortale. Anche
il sesso è sì importante, basta che non si sovrapponga
ad altri impegni mondani. Cerebrale e giocosa, inscena molte parti
nel corso della vita, oppure sempre quella ma con un unico obiettivo:
trovare un pubblico anche in amore. Il sentimento poi sta di casa
altrove e, se per caso le interessano poco amore e sesso – evento
tutt’altro che impossibile – impiega le sue arti seduttive
in altri settori dell’esistenza, come la cultura, il pettegolezzo,
lo stare in società. Se è portata per la coppia, spesso
trasforma l’amore iniziale in un’affettuosa e divertente
amicizia, purché pure al partner piaccia uscire per vedere
gente e divertirsi. Molto attenta alle mode, seduce citando anche
i best-seller del mese, lo spettacolo cult di un teatrino off, la
divulgazione di un pettegolezzo gustoso con l’aggiunta di dettagli
inventati. Se è pure Gemelli la passione di solito abita altrove.
Salvo il momento dell’innamoramento e se ci sono buone speranze
di cuccare personaggi mondani capaci di stimolare la sua voglia di
divertirsi, in camera da letto ma soprattutto in società. Perché
la prima va bene se è l’anticamera della seconda, un
soggiorno troppo prolungato sul materasso può diventare di
una noia mortale. L’Ariete perde parte della passionalità
ma acquista in ironia. Le conquiste affettive devono avere poi un
riscontro mondano. Non le basta infatti sapere di piacere, vuole che
pure gli altri, il pubblico, lo sappiano. In compenso è maestra
di teatralità, ed è capace pure di mettere in scena
amori infelici, purché non durino troppo a lungo. La donna
Toro non ha più in cima alla lista dei pensieri solo sesso,
cibo e sicurezza. L’amore non deve essere noioso, meglio anzi
se col partner ci si scambiano pure idee e informazioni. La femmina
Cancro non è più assatanata di romanticismo e tenerezze
e, passata la fase dell’innamoramento, guai se il partner non
esce con lei tutte le sere, o almeno non le impedisce di uscire. La
Leonessa è spesso una filo vanitosa. Meno ingenua che in altri
casi, giammai si innamora di un noioso poco chic, qualcuno poco presentabile
alle amiche. E che il fidanzato non esageri con l’appiccicume
sentimentale, se non giusto per gioco o per farsi un selfie da postare
all’istante su Instagram.
Se mai volessimo definire l’archetipo del femminile,
sarebbe quello della donna con Venere in Cancro.
Potrà essere pure dura e insensibile per altri aspetti del
suo tema, ma sarà comunque femmina fino al midollo. Le resta
infatti sempre addosso una patina di dolcezza, morbidezza, voglia
di coccole. Attenzione, non stiamo parlando di una creatura indifesa,
anzi. Come il miele nei favi, non si fa spezzare dalla violenza altrui,
anzi semmai è capace di tenere invischiato dentro di sé
chi ne è attratto e non si è tenuto alla giusta distanza
dalla sua anima di melassa. Perché il suo cuore morbido, nel
momento in cui decide di farsi amare, trasmette fuori di sé
segnali apparentemente discreti e possibilisti, in realtà perentori.
“Amami, non puoi fare altro!” Se in teoria tutti potrebbero
rifiutarsi, all’atto pratico lo sguardo da bambina indifesa
e tenerissima vieta di non assecondarla, scatenando l’istinto
protettivo anche a chi è di solito refrattario ai sentimenti
e al sentimentalismo. Certo, non tutte le donne con questa Venere
sono capaci di far innamorare chiunque, ci mancherebbe, spesso però
ci riescono bene. Un discorso diverso vale per la durata delle storie.
A volte infatti ci vuole la pazienza di un santo per reggere i suoi
capricci, richieste d’attenzione o aiuto pratico. Questo tipo
di donna stenta poi a vivere senza amore, soprattutto se è
pure del Cancro, combinazione in cui il mondo dei sentimenti sta sopra
tutto quanto, con un mix di vera sensibilità condito con una
certa dose di furbizia. La donna Toro con questa Venere è una
femmina femmina, e riesce a trascurare un po’ l’arte della
cucina a favore delle emozioni. Tendenzialmente conservatrice, limita
se può il suo mondo a casa e famiglia, con puntate pure al
ristorante e in banca. La Gemelli è un po’ scissa tra
ironia e dolcezza vera, spesso alternandole perché non sa rinunciare
né all’una né all’altra. La donna Leone
non vive di sola grandeur ma si colora di una sensuale femminilità,
cercando e ottenendo (quasi sempre) coccole e rassicurazioni affettive.
La Vergine riesce a smussare certe asperità caratteriali, non
dimenticando il mondo della realtà ma tuffandosi al contempo
a corpo morto nel mondo dei sentimenti, spesso raddoppiando una certa
astuzia di fondo.
Se
la donna con Venere in Cancro vuole essere la più amata, quella
con il pianeta in Leone brama e pensa di essere la
migliore. Punto. Tutto il resto sono dettagli secondari. Non è
né maschile né femminile (anche se la titolare è
donna), è solare e irradia intorno a sé una luce potente,
che non contempla la possibilità di non venire amata. Peccato
che nel mondo dei sentimenti le cose non funzionano sempre così.
Spesso però le ci vogliono anni per capirlo, soffrendo atrocemente
in caso di un abbandono, vissuto come uno smacco cosmico. Se poi ama
non conosce mezze misure e si fa in quattro per l’oggetto del
desiderio, non ragionando più di tanto sul rapporto tra dare
e avere. Vorrebbe altrettanto, dà per scontato di ricevere
omaggi per il suo modo d’amare, ma se non le arriva si dà
da fare per ottenerlo. I candidati a cotanto amore devono essere all’altezza
delle sue aspettative, altrimenti ciccia! Mica ci si può accontentare
di mezze calzette e, nel caso lo fossero, sbaglia per un pizzico di
ingenuità. La scaltrezza infatti sta di casa altrove, parola
di una Venere in Leone, la mia. In compenso manca di cattiveria e,
anche se può arrivare ad insultare selvaggiamente chi l’ha
svilita poi lo perdona: non può abbassarsi alla meschinità
nemmeno se riceve vere cattiverie. Inoltre quasi sempre è fedele.
La parola data, in amore ma non solo, è sacra. Soprattutto
se è pure del Leone, una combinazione capace di creare donne
piene di calore, e eventuali ammiratori a volte restano involontariamente
alla larga proprio per non ustionarsi. La donna Gemelli acquista un
calore che di solito non le appartiene, ma punta pure molto in alto
e non è facile da accontentare. La Cancro perde un pelo d’astuzia,
ma si arricchisce di calore umano. Non vuole però più
solo essere amata, vuole tutto, col pericolo di restare sola per eccesso
di richieste affettive e omaggi vari. La donna Vergine dismette almeno
in amore i complessi di inferiorità. Anzi, spesso è
talmente certa delle proprie capacità seduttive da credere
a volte di piacere a persone che non sognano nemmeno di filarsela.
La Venere in Vergine dà e toglie. Dà
realismo, malizia e possibilità di vendersi bene anche in amore,
ma toglie l’autentica sicurezza sulle possibilità di
venire amati per quello che si è e non per quello che si fa
per l’altro. Ossia, non è detto ci sia reale consapevolezza
di quanto prova – anche se spesso una grande lucidità
impedisce di foderarsi gli occhi di prosciutto – questa Venere
pensa di venir amata se sarà abile nel soddisfare i desideri
del partner, nel fargli trovare la casa linda e le lenzuola fresche
di bucato, se non avrà un filo di grasso perché passa
tutti i giorni in palestra. Se, se, se… Tutte queste condizioni
nascono dai limiti stessi che si pone per eccesso di autocritica,
in qualche caso con un pizzico di masochismo. Hai voglia a spiegarle
che l’amore è un’altra cosa, troverebbe comunque
il pelo nell’uovo e si criticherebbe lo stesso. Se paragonata
però a tante altre donne presuntuose, la titolare di questa
Venere va apprezzata per le indubbie doti non immaginarie ma reali.
Bisogna però non sminuirla né criticarla mai, soprattutto
se è pure della Vergine, un mix capace di dare una certa suscettibilità
per le questioni di cuore e non solo. Ma fornendo pure un grande realismo,
quello che ti fa capire se conviene restare in una certa situazione
oppure no, e se decidi di restarci sai di dovere e volere dare il
tuo meglio. Qualche problema in più lo vive la donna Cancro,
da un lato geneticamente fatta per amare e ricevere tenerezze, dall’altro
pronta a non credere lei per prima di poter davvero venire apprezzata
dal partner per quel che è. La salva però l’ironia,
quella che la fa ridere o sorridere pure nelle situazioni affettive
meno celestiali, anzi infernali. Anche la donna Leone vola più
in basso del solito almeno per quanto riguarda sentimenti & co.,
non illudendosi troppo sulla reale natura delle sue storie. Anche
lei riesce a guadagnare senso dell’umorismo, perseverando nella
ricerca utopica dell’orgasmo perfetto. La Bilancia non si può
certo definire una passionale, ma perde però per sua fortuna
molta indecisione. Aumenta al tempo stesso il perfezionismo, su se
stessa e in camera da letto e, prima di avventurarsi in una storia,
deve sapere cosa può spendere al mercato dell’amore,
e cosa vuole ottenere in cambio. La donna Scorpione di rado perde
la testa con questo approccio all’affettività. La malizia
però è alle stelle, come pure l’abilità
erotica. Salvo i casi in cui un eccesso di cerebralità renda
l’eros secondario nella sua vita.
In Bilancia Venere è in una
delle sue posizioni più forti, ma non per questo si abbandona
a un entusiasmo scomposto, anzi. Su di lei aleggia infatti la presenza
austera di Saturno, esaltato nel segno, che le impone di non cedere
alle facili lusinghe, ma di scegliere a chi consentire di godere delle
sue grazie. Anche se nasce nell’ambiente più umile e
degradato la donna con Venere in Bilancia sembra uscita da un manuale
di eleganza. Il DNA le impone infatti di escludere dal suo aspetto
fisico e dai suoi modi ogni minima inezia capace di stridere, influendo
in negativo sull’armonia dell’insieme. La faciloneria
estetica ed etica abita altrove. Per usare un’espressione capace
di farla inorridire, questa Venere non la dà a tutti, ma solo
al fortunato capace di superare l’esame di selezione. Le prove
per superarlo sono identiche a quelle a cui sottopone se stessa, ossia
rispetto della forma e dei propri e altrui sentimenti. Non pretende
però soltanto, dà altrettanto almeno dal momento in
cui ha deciso dentro di sé di siglare un accordo d’amore
con l’altro, ossia si è impegnata in un patto simil matrimonio.
Perché quando ama si considera sempre come parte di una coppia.
Impiega tanto nella selezione del candidato, e ancora di più
le occorrerà per rescindere il patto. Il divorzio breve non
le appartiene. O meglio, può anche decidere in un istante di
troncare un rapporto ma dentro di sé ha sopportato i pro e
i contro per anni e anni, concedendo al compagno tutti i benefici
possibili e immaginabili. Una Bilancia con questa Venere potrà
essere all’apparenza un po’ freddina e di certo esitante,
ma non la sentirai mai lanciarsi in volgarità. Stenta inoltre
a stare da sola e già dalla più tenera età pensa
al matrimonio anche se non ci sono candidati all’orizzonte.
Se mai da adulta resta sola per qualche crudele scherzo del destino,
presto cerca di rimettersi in coppia, la solitudine non fa per lei.
La donna Leone avverte forte il bisogno di un partner affettivo, ma
mica si accontenta. Oltre che prestigioso lo vuole pure elegante ed
eticamente corretto. La ricerca non è semplice, il meglio sulla
piazza è assai conteso, ma una leonessa di questo tipo sa sfoderare
tutte le sue grazie per realizzare il sogno d’amore. La Vergine
con una Venere bilancina aspira alla perfezione estetica ed etica.
Spesso la raggiunge perché è al centro dei suoi pensieri,
pur con tutte le complessità proprie dei rapporti di coppia.
In particolare è arduo mantenere l’equilibrio all’interno
della storia. La donna Scorpione deve far convivere il diavolo e l’acquasanta,
oltre a venire spesso attirata da personaggi complessi e tormentati
con cui cerca però di instaurare un rapporto equilibrato. E,
se non intervengono altre forze planetarie negative, ci riesce pure.
La Sagittario infine raddoppia l’istinto etico e vorrebbe che
tutti andassero d’accordo. Anche nella sfera dei sentimenti,
spesso limitando o eliminando l’irrequietezza, che altrimenti
potrebbe portarla all’infedeltà.
Salvo casi estremi sui quali bisognerebbe indagare con attenzione
e scrupolo, la donna con Venere in Scorpione non
conosce il significato di amore semplice né di amore platonico.
Sono infatti concetti non contemplati nei suoi circuiti cerebrali
ed emotivi, e situazioni di questo tipo le sembrerebbero solo storie
scritte male. Quelle che invece la interessano e la fanno sentire
viva sono impregnate di passione, tormento, rinascita, colpi bassi
subiti e assestati. Gran parte della vita, affettiva ma non solo,
gira intorno ai luoghi dove non batte il sole. Se il sesso è
per tutti il motore primo della vita, lo è ancora di più
per la Venere scorpionica. La linearità di comportamento non
le appartiene, si annoierebbe e non darebbe spazio al bisogno di lottare
e rendere la vita uno spettacolo, anzi un dramma a tinte fosche. In
cui però lacrime, sudore e sangue si mischiano al sesso, non
importa se in grandi quantità (se così è meglio
ancora) ma di certo di qualità eccellente. Altrimenti tanto
vale fare da sola o non fare affatto. Con la speranza insana di fondersi
con l’altro, sapendo però di riuscirci solo nel momento
dell’orgasmo e inveendo contro il cielo per la maledizione lanciata
al genere umano insita nel sesso. Ben consapevole però di non
poterne fare a meno. Con impulsi così chiari, di certo questa
donna non aspetta che la manna cada dal cielo, o un ipotetico partner
arrivi per dono divino. Non prende l’iniziativa in modo plateale
come ad esempio la Venere in Ariete, ma lancia messaggi indiretti
ma irresistibili. La bocca socchiusa, un’occhiata fulminante
subito svanita, un sospiro simile a un fremito. Guai poi a deluderla,
rischierebbe reazioni estreme, quelle sceneggiate di cui è
campionessa. Se la storia finisce, è auspicabile non averle
combinato qualcosa di sgradevole, se lo segnerebbe nel librone nero,
già fitto di nomi che non verranno mai cancellati. Se anche
il Sole è in Scorpione è quasi garantito un atteggiamento
passionale e complicato, in cui l’amore tormentato ha una buona
fetta. La Vergine incrementa la sensualità, perde molte titubanze
e non disdegna di tuffarsi in storie tortuose ad alto tasso erotico.
La Bilancia deve far conviver l’esigenza di coppia con la voglia
di sperimentare passioni e storie estreme. A volte riesce a condurre
una doppia vita ma, se trova un partner capace di tenerle testa, può
riuscire a riunire tra le mura domestiche la moglie perfetta e la
sperimentatrice sessuale. La donna Sagittario, almeno in camera da
letto, perde tutta l’ingenuità e riunisce in sé
uno spirito avventuroso e una vamp spregiudicata, lasciando le indignazioni
morali ad altri settori dell’esistenza. La donna Capricorno,
da grande realista qual è, prende atto che per lei l’amore
è guerra ad altissima gradazione erotica e quella persegue,
magari nascondendo fruste e abiti in latex in qualche ripostiglio
di casa, pronta a sfoderarli alla prima occasione.
Le
donne con Venere in Sagittario sono un mix di entusiasmo,
ingenuità, voglia di avventura. A volte prendono abbagli nel
momento in cui scambiano la propria generica voglia di amore per un
sentimento autentico, proprio e altrui. Credono in quello che fanno,
a volte prendendo cantonate senza però dolersi troppo a lungo
per lividi o ferite. Gli incidenti di percorso manco li considerano,
quando cavalchi sulla scia dell’avventura qualche ammaccatura
o inconveniente potrà esserci, ma passa in fretta. L’importante
è ripartire. La grande voglia di vita ed esperienze di rado
la rende davvero fedele. Nel suo singolare perbenismo però
di rado le sembra di tradire il partner, piuttosto sente di stare
vivendo altre esperienze. Nulla di strano, le corna sono come le malattie
esantematiche prima dei vaccini, ossia prima o poi toccano. La Venere
Sagittario poi non si accende come le sue sorelle di fuoco, Ariete
e Leone, ossia per un pizzico di vanagloria, quanto piuttosto se incontra
qualcuno che la porti, metaforicamente o nella realtà, lontano.
O sia lei a scegliere un compagno di avventura per l’esplorazione
dell’Antartide, per andare a convertire gli infedeli o solo
per esplorare i piaceri del sesso. Da tutte queste variegate esperienze
poi trae insegnamento, che non disdegna condividere con le amiche
o i partner. Tanto è istintiva la sua tendenza a filosofeggiare
che, in caso di scarsa predisposizione al sesso o ad avere rapporti
sentimentali, si creerà una sua weltanschauung in
cui si afferma che il mondo fa schifo, gli esseri umani sono ancora
peggio e via discorrendo. L’importante è avere qualcosa
in cui credere e, se decisamente misantropa, potrà sempre amare
la natura, gli animali o Dio, con cui avrà un rapporto esclusivo
e molto intimo. Esuberanza e propositività saranno raddoppiati
se è pure del Sagittario, una combinazione dove forse i sentimenti
non sono in cima alla lista dei desideri. Ha comunque una visione
ottimistica della vita anche in amore, e non è poca cosa. La
Bilancia dal canto suo perde la tendenza alla rigidità, si
infervora per le questioni ideologiche e ama tutte le occasioni della
vita, talvolta contentandosi di essere infedele. O, al contrario,
restando fedele a una causa, e potrebbe trattarsi pure quella del
matrimonio. La donna Scorpione sfodera i lati di ingenuità
che altrimenti non le apparterebbero. I tormenti e la voglia di lotta
li lascia ad altri settori della vita, mentre in amore riesce a farsi
grasse risate e a divertirsi con il partner o il flirt del momento,
se non è troppo fedele. La femmina Capricorno risulta meno
rigida, acquistando ottimismo e pure un pizzico di bontà e
idealismo. L’Aquario si riscalda, talvolta si infiamma, resta
comunque molto ideologizzata. Le aumenta però pure l’irrequietezza,
che sfodera a volta in battaglie sociali, altre in esperienze sentimentali
varie e di rado definitive.
Se l’opposta Venere in Cancro è tutta
dolcezza e smancerie, quella in Capricorno è
austera, incapace di mostrare debolezze, più incline al gesto
utile verso chi ama piuttosto che a una dichiarazione di affetto o
una carezza. A volte la proprietaria di una Venere così solida
si sente o sembra deprivata di qualcosa, ma non potrebbe fare in altro
modo, è nata così. Il tanto realismo la fa sembrare
o essere malinconica. Forse infatti dentro di sé sa che se
si rivelasse debole o indifesa si farebbe ferire troppo. Meglio allora
non concedere a nessuno di farlo, se manifestasse troppo interesse
per qualcuno si metterebbe da sola in una posizione di svantaggio
e lei è nata per stare in alto, nel ruolo di dominatrice. Non
è fredda, soprattutto in camera da letto, anzi è la
dimostrazione vivente che una persona trattenuta emotivamente può
essere lo stesso una bomba sexy. Se poi ha pure un carattere controllato,
se le salta la mosca al naso meglio starle alla larga, potrebbe fare
sfracelli. Anche se per la maggior parte del tempo valuta quale sia
la mossa giusta e utile da fare in una data situazione, comprese quelle
affettive. Il grande realismo le impedisce inoltre di innamorarsi
di persone non solide, ma potrebbe malauguratamente capitarle per
transiti negativi particolari, o per pesanti lesioni nel tema natale.
È leale e, se innamorata, è raro che tradisca. Prima
di farlo manifesta comunque il suo disagio e, se non ottiene quanto
vorrebbe, chiude la storia o si concede meritati diversivi. Dentro
di sé concede però spazio alla fantasia e al sentimento
grazie alla lettura, un mezzo per immedesimarsi con l’immaginazione
negli amori degli altri. Non ha infatti un cuore di ghiaccio, teme
piuttosto di vederlo sciogliere come neve al sole se lo mostrasse
a chiunque. Tutte caratteristiche magnificate se pure il Sole è
nel segno,con donne di “ghiaccio bollente”, controllate
e lucide ma pronte a dare tutte loro stesse se la situazione merita.
La donna Scorpione in amore non punta più solo sui contorcimenti
emotivi e passionali, ma guarda anche la sostanza di un rapporto,
sul piano affettivo ed economico. Di certo non ama gli atteggiamenti
deboli e, se si arrabbia, meglio starle lontano. Però è
leale, passionale e attaccata alla realtà. La Sagittario non
si perde in voli pindarici o idealizzazione del partner o di chi le
piace almeno nel settore degli affetti. Inoltre è prudente
e se fa un investimento affettivo punta molto sul rapporto, inteso
davvero nella buona e nella cattiva sorte. Se poi capisse che non
c’è nulla da fare chiude il rapporto, ma dopo attenta
valutazione, per non perdere del tutto l’investimento affettivo.
Anche l’Aquario perde in vaghezza sentimentale e le sue irrequietudini
le manifesta in altri settori dell’esistenza. Se ha una storia
seria in quella sta, con una carica erotica maggiore di quello che
il segno solare vorrebbe. Se vaga di fiore in fiore è perché
non ha trovato ancora un candidato valido, e gioca. Oppure perché,
dopo ripetute delusioni, ha deciso che non vale la pena impegnarsi
e tanto vale prendere da un rapporto solo il buono. E potrebbe trattarsi
del sesso. La donna Pesci viene ricondotta coi piedi per terra, acquistando
un realismo estraneo a certe vaghezze e sentimentalismi tipici. Non
si innamora quindi del primo passante incontrato per strada, non ricama
con la fantasia su possibili amori tanto romantici quanto impossibili
da realizzare. Se lo fa, impiega soprattutto la fantasia, ma poi in
amore guarda alla sostanza, costruendo storie durature con uomini
solidi e, se possibile, benestanti.
La Venere in Aquario crea una donna possibilista
in fatto di amore. I vincoli, la gelosia e la fedeltà non le
appartengono. Intendiamoci, può anche essere fedele per la
vita, ma solo se non le viene imposto e se, durante il percorso esistenziale,
non incontra qualcuno per cui valga la pena di approfondire la conoscenza.
Può essere invece ferita da chi tradisce una causa ideologica
in cui crede tanto, le corna la toccano il minimo sindacale. La passione
sta di casa altrove, e pure il sesso ha un’importanza relativa,
con le dovute eccezioni. Se potesse però cercherebbe spesso
di raggiungere uno stadio superiore di conoscenza, di quelli mitizzati
e difficili da ottenere nei culti orientali. Il nirvana, insomma o,
per restare nelle religioni nostrane, il paradiso. Se mai però,
per qualche miracolo attualmente non preventivabile, dovesse raggiungere
davvero questo stato superiore, inizierebbe presto a contestarlo,
riuscirebbe a trovare qualcosa che non va anche lì. Il suo
sentimento preferito è l’amicizia amorosa, uno scalino
sopra l’amicizia e uno sotto l’amore comunemente inteso.
Se glielo fate presente contesterebbe però la definizione,
e in fondo avrebbe ragione. Il superiore e l’inferiore in fondo
sono solo una questione di punti di vista. L’infedeltà,
che a volte o spesso può praticare, non rientra nell’essere
schiavo delle passioni, semmai appartiene alla sfera della sperimentazione,
dello scambio, della voglia di relazionarsi con altri modi d’essere,
e non con uno soltanto. I suoi rapporti affettivi sono poi spesso
indefinibili, perché la prima a non saperlo fare è proprio
lei. E il restare nella vaghezza la aiuta a sperare di raggiungere
un giorno l’amore universale, in cui è contemplato anche
un partner. Ma non solo lui: perché mai confinarsi in situazioni
restrittive? Il massimo possibilismo lo si raggiunge se pure il Sole
è in Aquario, mix di solito portatore di irrequietezza, ma
pure di un pizzico di freddezza e voglia di sperimentare le occasioni
del presente, e anche quelle del futuro. La donna Sagittario spesso
si ritrova apparentemente svagata e di certo possibilista. Nettuniana
al quadrato, perde in calore ma guadagna in realismo, inseguendo le
occasioni del momento e cambiando spesso direzione con poco preavviso
se trova un interesse diverso. La Capricorno all’apparenza si
ammorbidisce e si apre alle molteplici possibilità della vita,
anche in amore. Senza crederci mai però fino in fondo, e senza
dare troppo peso al sesso e alla passione. Un pizzico ci può
stare, basta non esagerare, ci sono tante altre cose interessanti
nella vita. La donna Pesci con questa Venere perde in sentimentalismo
ma mantiene inalterata l’irrequietezza. Così l’amore
diventa spesso un territorio di esplorazione, in qualche caso di toccata
e fuga, senza necessità di appartenere del tutto al partner.
Anzi, può fare l’amante senza soffrire affatto. L’Ariete
infine non è più soggetta a improvvisi attacchi di calore.
La passione amorosa la scalfisce, oppure ha una durata relativa. Salvo
le volte in cui il collante dell’amore sia stato una giusta
causa. Per il resto riesce a perdere buona parte del moralismo, risultando
molto più tollerante rispetto eventuali corna, proprie o del
partner.
La Venere in Pesci – sia cosciente o non cosciente
del proprio modo d’essere e agire – in amore si pone come
vittima sacrificale ignuda e con le mani legate, pronta a venir sbranata
dal drago di turno, ma in sotterranea attesa di un principe che la
salverà. Irrealistica e sconsiderata com’è, a
volte nella vita le capitano davvero episodi simili, con o senza drago.
Il bello è che riesce quasi sempre a salvarsi davvero all’ultimo
istante dal martirio definitivo. La fanciulla, donna, anziana signora
con questa Venere vuole amore a tutti i costi. Non quello del Toro
a base di sesso, cibo e solidità, o quello ragionato e raffinato
della Bilancia teso alla ricerca della perfezione. No, lei in amore
vuole sognare, spasimare, rimpiangere l’attimo fuggente del
passato e lo strazio del futuro. Un sentimento senza confini, ma fortemente
orientato al versante del masochismo. La banalità e la norma
non sa cosa siano, lei spazia in tutte le forme del possibile, meglio
se stravaganti e irreali. Tanto che, nello stravagante caso abbia
fatto un matrimonio felice e sereno, recupera l’indispensabile
dose di strazio grazie a un’ora quotidiana di telenovela. O
dal racconto delle pene d’amore di una qualche conoscente, si
fa presto a recuperare una qualunque sfortunata maltrattata dal partner.
Irrequieta e infedele, nel sogno o nella realtà, è sentimentalmente
attratta da moribondi, marinai tossicomani (il suo ideale), oppure
marinai non tossicomani o tossicomani non marinai, mistici, evasi
dal carcere o ufologi. Se proprio si dovesse innamorare di un impiegato
del catasto, ne troverà almeno uno che a giorni alterni ha
visioni mistiche, non importa di che tipo. Insomma, l’importante
è inseguire il sogno di un amore impossibile, con un piede
già sull’orlo della fossa. Se è pure Pesci di
segno solare si accentua ovviamente il sentimentalismo immaginifico
e le varianti della vita amorosa possono essere infinite, spaziando
dalla promiscuità sessuale alla più totale castità,
con innumerevoli tappe intermedie. La Capricorno con questa Venere
accompagna alla consueta durezza un romanticismo sfrenato, capace
di farla cadere come un’aringa in padella nelle storie più
sconclusionate, ma sempre e soltanto fusionali. Almeno finché
durano. Anche l’Aquario più atipica con una Venere pescina
riesce ad acquistare una sensibilità amorosa intensa e a volte
straziata, col pericolo di farsi ferire per troppo coinvolgimento
e per un pizzico di inconsapevole masochismo. La donna Ariete, per
quanto guerriera sia, ha un lato di sensibilità incontenibile,
e in amore cede le redini del comando al partner, riservandosi per
una volta il ruolo di fanciulla fragile e tenerissima. La Toro non
perde infine né realismo né appetito, ma se non agisce
in prima persona i suoi amori disperati (ma se scavi nel suo passato
è facile trovare un fidanzato morto in guerra o per una malattia
rara), deve almeno assistervi. Così, dopo aver preparato il
ragù, controllato il conto in banca e altre incombenze materiali,
si siede in poltrona e si fa la sua dose giornaliera di libri Harmony
o di un paio di puntate di Beautiful.
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1
Anche
se a volte appena insorge un qualche minimo segnale del tempo queste
bellissime creature ricorrono all’istante al chirurgo estetico,
in qualche caso con risultati degni di Frankenstein. A onor del vero
non solo le belle sono inclini a queste debolezze. Pure i signori
uomini le stanno imitando come clienti assidui di chi ritocca i corpi.
Oppure comprano a suon di soldoni la compagnia di giovani fanciulle,
tentando in questo modo di non sentire attraverso di loro l’inesorabile
trascorrere del tempo.
2
Massimo Gandolfini, uno dei promotori del Family Day, ha affermato
che “il sesso non è il piacere sessuale, è la
procreazione, la trasmissione della vita, una nuova creatura”,
con evidente sprezzo del buon senso, della logica e delle più
elementari nozioni di biologia.
massimomichelini1@virgilio1.it
1/3/2016