LA ROTTA DI ULISSE

 


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Venere, bellezza e salute

di Massimo Michelini

Bellezza e salute sono due argomenti non riconducibili alla sola Venere anche se, secondo il mito e l’astrologia, alla Dea dell’Amore spetta un ruolo fondamentale nell’avvenenza, come pure una certa malizia nel proporsi all’altro. Nel capitolo del mese scorso si è parlato in maniera diffusa anche di questo1 ma va fatto un passo indietro, come nei romanzi d’appendice dell’Ottocento. Ossia per venire amati2 è quasi sempre preferibile essere piacenti. Va detto che il criterio di bellezza è molto soggettivo, e varia a seconda delle culture e del periodo storico. Nino Frassica affermava molti anni fa che “non è bello ciò che è bello ma che bello che bello che bello…3” storpiando la celeberrima frase di Immanuel Kant “non è bello ciò che bello ma ciò che piace4”.
Salomonicamente do ragione ad entrambi, anche se si contraddicono a vicenda. Ossia grazie all’esperienza quotidiana sappiamo che il criterio di bellezza cambia a seconda delle epoche storiche e delle latitudini, ma al tempo stesso se una persona ha vistosi difetti fisici non può essere ritenuta avvenente anche se, per sua fortuna, a qualcuno può piacere comunque.
Ma perché il bello attira? Se all’apparenza è una domanda banale, quasi stupida, che non richiederebbe spiegazioni, andiamo a toccare due simbologie venusiane, due facce della stessa medaglia.
Secondo quanto affermano i più recenti studi di etologia, antropologia e psicanalisi, la bellezza è infatti anche un’immagine interiore che fa sì che l’essere umano cerchi un partner sano con il quale accoppiarsi, a metà via tra il condizionamento inconscio e il mettere in atto un input genetico. Gira che ti rigira, la vera natura della questione sta sempre nell’attrazione sessuale, anche se sfogliando i dizionari - in rete oppure no - trovi definizioni quanto meno idealizzate o edulcorate rispetto all’essenza della bellezza. Tipo questa: “La qualità capace di appagare l'animo attraverso i sensi, divenendo oggetto di meritata e degna contemplazione”.
Molto meno idealisticamente, viene ritenuto bello chi rientra nei canoni estetici di un dato gruppo etnico e di un certo periodo storico. Faccio alcuni esempi. Le dame fiamminghe medievali erano ritenute avvenenti se erano di un candore spettrale, e avevano una fronte altissima, sopra la quale i capelli quasi non si vedevano. Per i gusti odierni apparizioni spettrali, non modelli di bellezza. Tolstoj, in Anna Karenina afferma che la protagonista è di rara bellezza, definendola grassa e pelosa. Oggi non sarebbe ritenuta un sex symbol, ma una poveretta da spedire al volo dall’estetista per una ceretta totale e subito dopo dalla dietologa. Oppure ancora in certe tribù africane le donne deformano il labbro con un piattino, altre allungano a dismisura il collo con anelli o storpiano altre parti del corpo.
Aggiungiamo poi che in tempi di carestia viene ritenuta avvenente la persona grassa (chi è in carne mangia infatti molto, un segnale di benessere e abbondanza) mentre quando l’economia va bene è il corpo magro a essere di moda.
Aggiungo che non necessariamente una persona bella ha una Venere trionfale, senza lesioni con altri pianeti. Anzi, Franca Mazzei in un suo studio5 ha rilevato che spesso le donne bellissime hanno nel loro tema natale posizioni infelici del pianeta.
Se i lineamenti e l’armonia6 del corpo indicano quindi il modello di persona che potrebbe essere la madre o il padre dei nostri figli7, per ovvi motivi lo si vorrebbe in buona salute.
Venere indica anche non lo stato complessivo della salute, individuabile solo dall’analisi del tema natale completo, ma l’atteggiamento verso di essa.
Il ben-essere tipico del piacere indica, ribadisco, lo star bene con se stessi, lo star bene con il proprio corpo, l’amarsi e l’amare: non solo Venere ma buona parte di Venere.

Fatte queste indispensabili premesse, vediamo cosa suggerisce Venere su bellezza e salute.

 

Con Venere in Ariete il culto della bellezza non è in cima alla lista dei pensieri. Dà per scontato di piacere, ma se l’altro non ti fila è un imbecille e non sa cosa si perde! Passa poco tempo davanti allo specchio, e quando ci si sofferma di solito è soddisfatta, se è bella ma pure se è sosia della strega Nocciola o del gobbo di Notre Dame. Apprezza soprattutto la propria carica vitale, e quella deve piacere pure agli altri, pena una guerra permanente. Per questa istintività accentuata di rado cerca di mutare il proprio aspetto, anche se magari l’influenza di Plutone dà la capacità di occultare eventuali magagne, fisiche o caratteriali. La salute è vissuta con sufficienza, non la considera se proprio non si piega in quattro dal dolore. Se anche il Sole è in Ariete, si tende ad essere conquistatori - non importa se donne o uomini - e si punta sull’energia vitale per sedurre, piuttosto che su una bellezza classica. L’Aquario acquista un po’ di egocentrismo anche nel rapporto con la bellezza e, se pur non si atteggia a bambolina o a Rodolfo Valentino, si piace per il proprio calore, acquistando anche energia sul piano fisico. I Pesci non si struggono più per eventuali imperfezioni o per i primi cedimenti fisici, puntano sulla forza vitale e di quella si beano, perdendo anche gran parte della loro tipica ipocondria. Anche il Toro più raffinato con questa Venere tende a comportarsi come un caporale, e come tale considera il suo aspetto come un involucro secondario, e al tempo stesso ignora la salute, salvo crollare di tanto in tanto per scarsa lungimiranza nell’amministrare le forze. I Gemelli apprezzano non solo la propria verve ma pure la passionalità, anche se possono avere cali energetici capaci di far credere di non farcela più. Salvo poi riprendersi al primo transito positivo.
La Venere in Toro di solito si piace per quel che è, godendo in caso di lineamenti piacenti e facendosene una ragione se la prova specchio è sconfortante. Bello e sano per lei vanno di pari passo, anzitutto perché la malattia fisica non è contemplata nei suoi orizzonti esistenziali. Un tempo avrebbe accomunato a queste due virtù pure l’essere in carne, ora spesso si accontenta di poter esibire un minimo di morbidezza, e questo per entrambi i sessi. L’avvenenza fisica ha poi spesso un pizzico di femminilità anche se si tratta di uomini, oltre a una certa dose di autocompiacimento. In particolare se è pure Toro di segno solare. La bellezza di un Pesci diventa più concreta e carnale, mentre scompare quasi del tutto la tendenza all’ipocondria. Un Ariete può puntare più sull’attrattiva fisica che sulla carica vitale e, se non è bellissimo, rimedia con la sensualità. I Gemelli acquistano una certa carnalità e hanno un’avvenenza meno adolescenziale, oltre a una salute più solida. Il Cancro ha una bellezza più solida, oltre a una sensualità palpabile, e non si spaventa di fronte alla fatica fisica.
Il pianeta in Gemelli ha una bellezza adolescenziale, a volte con un aspetto spiritoso. Spesso suscita quindi simpatia e dona la voglia di divertirsi e di flirtare a destra e a manca. È pure lucida, e sa vedersi per quel che è, con pregi e difetti ben chiari. Proprio per questo tende a valorizzare i punti di forza e a occultare quelli di debolezza. Così, ad esempio, se dovesse avere un occhio più grande, si fa crescere una frangia in grado di mimetizzare la differenza con l’altro. La sua salute non è delle più salde (anche se essere ipocondriaco full-time sarebbe per lui troppo noioso) e può avere una certa fragilità alle vie respiratorie. In particolare se è pure dei Gemelli, combinazione grazie alla quale forse non necessariamente è di un’avvenenza travolgente, ma riesce a piacersi per la verve e la capacità di sedurre il prossimo. Un Ariete vorrebbe restare per sempre giovane, anzi adolescente, o almeno all’ultima moda, e spesso ci riesce. Un Toro ha una bellezza meno statica del consueto, ma perde un po’ in sensualità, anche se a volte ha un interesse per giochi erotici un po’ strani. Un Cancro diventa modaiolo e giovanile, spesso riuscendo a non essere morbido come gli capita in altri casi. Scattante fino a tarda età, perde però un pizzico in sensualità, anche se aumenta la capacità di recitare. Il Leone a volte pare avere stretto un patto col diavolo, perché pure alle soglie della vecchiaia si comporta e sembra un teenager. Campione di simpatia e divertimento, può avere improvvisi crolli fisici e di nervi, presto recuperati.


Venere in Cancro ammorbidisce entrambi i sessi e dà un aspetto tenero, capace di suscitare la voglia di avvolgerla di coccole e tenerezza. In qualche caso regalando pure la bellezza, in altri la capacità di farsi proteggere come un bambino indifeso. A volte, col passare degli anni, il fisico si ammorbidisce e sembra quasi che sia senza ossa, tanto prevale l’aspetto tenero. La salute è abbastanza fragile, e può sfogare le ansie con problemi allo stomaco. Se pure il Sole è in Cancro, si accentua al massimo un certo aspetto da bimbo da ricoprire di baci, salvo altre caratteristiche planetarie in grado di far emergere altro. Se Toro, si accentua un aspetto femminile, anche per uomini del tutto eterosessuali. Se Gemelli, la verve consueta acquista sfumature più romantiche, grazie a una voglia di tenerezza capace di risvegliare l’istinto di protezione altrui. Se Leone perde un po’ in eccessività, mentre guadagna in sensibilità, anche affettiva, capace di donare un aspetto morbido, da vezzeggiare. Caratteristica ben visibile anche per la Vergine che, se pur efficiente e pragmatica, acquista tanta tenerezza ed è capace di attirare a sé chi desidera affetto, come fa il miele con gli orsi.
Venere in Leone può dare lineamenti belli o brutti, ma di rado fa passare inosservati, non solo per l’atteggiamento di chi la possiede ma per un’innata e inconsapevole tendenza all’esagerazione. La moderazione non le appartiene e, si sia troppo belli o troppo brutti, quasi mai si è insignificanti. Non conoscendo le mezze misure può credersi la più bella dell’universo o, se non soddisfatta del proprio aspetto, più mostruosa di una creatura infernale, una via di mezzo tra Freddy Krueger e il Gollum del Signore degli Anelli. Esagerazioni a parte, quasi impossibile non abbia un aspetto caldo e caloroso. Quanto alla salute, di solito la considera un dettaglio secondario, da ignorare come tutte le cose di poco conto. Se mai si ammala ha però almeno un morbo raro, arrivando a un passo dalla morte per poi quasi resuscitare. Tutto comunque eclatante, manco considera i lievi stati di malessere. In particolare se pure è Leone di segno solare, mix grazie al quale c’è di solito una decisa autostima e autocompiacimento, salvo aspetti collaterali devastanti. Un Gemelli acquista in calore e voglia di piacere, non perdendo nemmeno un grammo di narcisismo, e puntando decisamente in alto in amore. Un Cancro perde in svenevolezze e armi di seduzioni subliminali, e di certo non vuol passare in secondo piano in amore. Bello o brutto, si vede il meglio sulla piazza e vuole altrettanto. Una Vergine dismette ogni ipotetica mania di sottovalutazione e, carina oppure no, si considera spesso il massimo della piacevolezza. O, se esagera in senso contrario, si sente il peggio del peggio, incapace di attirare perfino un cieco. Anche la Bilancia perde gran parte dei dubbi e delle esitazioni, vuole il massimo e talvolta esagera, risultando la più bella del reame se lo è, e ritenendosi inguardabile se non è l’incarnazione della perfezione. In compenso non dà troppo peso alla salute.
Il pianeta in Vergine è portato alla normalità, e per questo può indicare un’avvenenza all’insegna dei lineamenti regolari. Talvolta dà un’indole modesta e tendente all’ipercritica, grazie alla quale si individuano i difetti estetici, cercando poi di eliminarli o di trovare artifici tecnici – trucco, acconciatura, abbigliamento – in grado di farli passare in secondo piano. Spesso c’è poi una gran cura per gli abiti, pulitissimi e alla moda, e considerati un’appendice indispensabile per esaltare il corpo e la bellezza, o almeno non facendo risultare sciatti. In certi casi c’è per contro una fissazione a un modo di vestire del passato, per imprescindibile rifiuto delle novità. Sul piano della salute si esercita sovente un controllo costante perché tutto resti nella norma, sia ci siano problemi sia tutto sia a posto. Il corpo è soggetto a usura e bisogna perciò controllare periodicamente la sua efficienza. Se anche il Sole è nel segno, queste caratteristiche sono accentuate, e la massima aspirazione è una bellezza regolare e una salute altrettanto nella norma. Se si è Cancro l’avvenenza è meno morbida del solito, a volte non si ha eccessiva sicurezza del proprio fascino o si è fissati sulla cura del corpo, anche per dubbi sulla possibilità di piacere. Sensazione analoga prova il Leone, che si ingegna comunque a ottenere il meglio, perdendo però al tempo stesso molta della sicumera spesso posseduta in gran quantità. La Bilancia è più critica del solito verso il proprio aspetto, ma è meno indecisa sulle scelte estetiche, puntando su quello che piace a tanti. Lo Scorpione è critico sulla sua bellezza, ma punta su intelligenza e verve per sedurre, e sulla cura dell’aspetto tramite palestra e centri estetici.


Venere in Bilancia vive per la bellezza e cerca perciò di essere più armonica possibile, sul piano fisico, su quello caratteriale, nelle relazioni interpersonali. Ciò non garantisce in automatico un aspetto splendente, non è possibile per nessuna combinazione planetaria, eppure ti spinge alla ricerca della piacevolezza, spesso ottenendola. Non si può però non tenere conto qual è il punto di partenza. Ossia, se si vive in un contesto povero e degradato, l’eleganza è sempre relativa alle condizioni materiali. Allo stesso modo se si nasce in una famiglia di brutti, e i geni sono quelli, tutt’al più si è un po’ meno brutti, e si riesce a risultare piacevoli pur con lineamenti non perfetti. Per la salute, si è un po’ carenti di energia vitale e si ha paura delle malattie virali, a volte per un sistema immunitario scarso. Un Sole in Bilancia amplifica questa tendenza, mettendo in cima alla lista dei pensieri la ricerca dell’armonia, ottenuta pure guardandosi allo specchio e vedendosi una persona piacente. Un Leone ammorbidisce l’aspetto, punta non solo alla vistosità ma soprattutto sull’eleganza dei modi. Quindi se è donna usa trucchi perlacei, non sfumature di colori sgargianti. Una Vergine somma la caccia all’errore alla ricerca della perfezione ed è perciò molto attenta alla cura dell’aspetto, presentandosi nel migliore dei modi. A volte c’è una certa apprensività rispetto alla salute. Lo Scorpione stempera la sua tipica malizia e mette in secondo piano i messaggi erotici. Il fuoco della passione arde comunque, ma in cima ai pensieri c’è l’eleganza – nell’aspetto e nei modi – e il desiderio sfrenato traspira solo di tanto in tanto. Anche il Sagittario si fa più ponderato, attento alla bellezza, vissuta come necessità di armonia interiore ed esteriore, e capace di frenare certe impulsività.
Alla Venere in Scorpione interessa invece soprattutto la sensualità, e se ne sbatte della perfezione estetica. Intendiamoci, può avere comunque un aspetto incantevole e lineamenti angelici - e vedi ad esempio Leonardo Di Caprio e Demi Moore – ma quel che gli importa non è la sola superficie, la promessa intuibile dietro la facciata. Interessa poco poi se i lineamenti sono irregolari o poco piacevoli, certi come sono che il messaggio erotico possa arrivare anche con un naso storto o una palpebra cascante. La salute può venire trascurata perché non importa o al contrario drammatizzata, come fonte di possibile guai e tormenti. Se si è pure Scorpione si punta quindi sulla capacità attrattiva e non sulla bellezza, a volte pure sul fascino maledetto. Una Vergine perde poi molte delle insicurezze, guadagnando in malizia e infischiandosene di eventuali irregolarità dei lineamenti. Anche la Bilancia trascura un po’ la facciata, o almeno mette sullo stesso piano bellezza e passione. Il Sagittario perde in ingenuità e acquista in malizia, fregandosene di avere un bel nasino e coltivando al massimo l’ormone. Anche il Capricorno acquista in passionalità e non gli importa se per caso non è bellissimo, preferisce di gran lunga soddisfare i sensi, spesso riuscendoci.
Il pianeta in Sagittario ha una bellezza molto sana e naturale, un po’ come nella posizione in Toro. Ossia sembra il ritratto della salute, e spesso non ha davvero problemi fisici, almeno nella prima parte della vita, se non si è fatto prendere da quel pizzico di ipocondria che spesso caratterizza i valori Sagittario. Leggermente in carne – quel tanto che rende piacevoli senza scivolare nell’eccesso di peso – da giovane sembra la ragazza acqua e sapone della porta accanto o il giovane esploratore con pantaloni corti e gambe pelose, pronto alla conquista del mondo. Quasi mai risulta deperita, anzi da adulta a volte si appesantisce. Dietro l’apparenza paciosa nasconde però un anima inquieta, pronta a convertire il mondo, a esplorarlo, oppure a saltellare di fiore in fiore, con tutti i sensi. In particolare se anche il Sole è in Sagittario, combinazione aliena da narcisismo, che comunque si piace anzitutto per il proprio ottimismo e la carica vitale. Mix grazie al quale pure l’indecisa Bilancia si vivacizza, ed è capace di rendersi avvenente giocando a basket o facendo jogging anziché passando metà giornata dall’estetista. Lo Scorpione perde parte dell’aura diabolica e, almeno per la questione estetica, si piace se si vede attiva e ottimista piuttosto che con il kamasutra sempre sul comodino. Si potrà consultare pure lui, intendiamoci, ma non ci sarà solo quello. Il Capricorno acquista in leggerezza e ottimismo e, guardandosi allo specchio, può pure sorridersi perché riconosce una persona gradevole e aperta. L’Aquario acquista in carnalità ed esuberanza, ma al tempo stesso perde un briciolo di furbizia. Resta comunque un grande irrequieto, e di rado si ritrova a confinarsi nella fissazione alla fedeltà.


Renda belli o brutti, Venere in Capricorno dà spesso un’aria matura e solida anche da giovani. I lineamenti possono essere fini o severi, ma manca del tutto l’aria da sciacquetta o toy boy, a meno che si cerchi di ammaliare con un fine preciso, di solito economico o di raggiungimento di potere. Quasi mai poi seduce con la malizia dell’opposta Venere in Cancro, ossia con la promessa di una dolcezza. L’appeal punta sulla volontà, con la convinzione granitica che mai si farà dominare dalla persona amata, semmai le danze le conduce in prima persona. Dotata di grande volontà, sopporta stoicamente i dolori, e può essere predisposta a malattie reumatiche, artrosi e problemi alle ossa. Se si è Capricorno aumenta una certa durezza di fondo e, se si è seduttivi, lo si è per uno scopo chiaro, fosse pure una notte di passione, anche se di solito si è fedeli. Lo Scorpione diventa doppiamente orgoglioso e, pur non avendo una bellezza da Barbie o da bambolotto, vuole piacere, ma alle sue condizioni. Il Sagittario perde un po’ di esuberanza e la sua bellezza è solida, matura anche in giovane età. Al tempo stesso perde un po’ la tendenza alle avventure, comprese quelle sentimentali. Pure l’Aquario risulta meno vago e possibilista, ma acquista una sensualità maggiore. Valuta poi con realismo il proprio aspetto fisico, sfruttando quanto ha di gradevole, in caso voglia far innamorare qualcuno. Pure i Pesci guadagnano in concretezza, anche rispetto a salute e bellezza, ma sono costretti a rinunciare a molti sogni irrealistici. L’aspetto fisico si fa più solido del solito, come pure si attenua molto l’ipocondria potenziale.
La Venere in Aquario ha spesso un aspetto sfuggente e inafferrabile, quasi non fosse una creatura terrestre. Le importa poi molto poco avere una bellezza tradizionale, che anzi considera noiosa e superata. In caso di reale sgradevolezza fisica, la tollera meglio di altri segni, cercando di compensare con altre sue peculiarità. Abbastanza fragile sul piano fisico, su quello estetico non disdegna sperimentalismi, e magari segue mode stravaganti o addirittura mimetizza i pregi estetici puntando invece su quelli umani e intellettuali. In particolare se è pure Aquario di segno solare, mix molto interessato alle relazioni interpersonali e un po’ meno – giusto il minimo sindacale – a concorrere a Miss Italia o a Mister Bagnino. Il Sagittario può avere un’aria più fragile del solito e punta su un aspetto meno country o sportivo per presentarsi come una creatura new age, o un intellettuale tout court. Inoltre per lei la fedeltà è a tempo limitato, di eterno c’è poco. Al Capricorno si stempera la rigidità, fisica e intellettuale, ma può perdere quell’aspetto un po’ rude – pure se è donna – che spesso attizza gli ormoni altrui. I Pesci acquistano un aspetto ancor più sfuggente e imprendibile, non importandogli di avere un fisico esplosivo o un volto da star del cinema, preferendo essere apprezzate come persone particolari. L’Ariete non ha come al solito espressioni roventi, da conquistatore, e si piace se ha qualcosa di atipico. Se poi ha lineamenti tradizionali si abbiglia in modo alternativo o trova campi di interesse non tipici.  
In Pesci Venere ha in sé un qualcosa di indefinito, palpitante, per entrambi i sessi. Se sul piano della salute spesso e volentieri c’è una fifa blu delle malattie, e a volte una reale fragilità, su quello dell’aspetto fisico in qualche modo c’è un lato sfuggente. Il colore degli occhi, un viso irregolare, qualcosa di atipico, non inquadrabile, quasi come se il tanto sentimentalismo e fantasia si fossero trasferiti pure nel corpo, e volessero tentare degli esperimenti. A volte però tutto è “normale” nel volto e nel corpo, e in questi casi traspare comunque la grande emotività del soggetto, una promessa di amori intensi se non strazianti. Se si è Pesci tutto questo aumenta a dismisura, donando una bellezza singolare e atipica, e un rapporto con la salute altrettanto particolare. Il Capricorno abbina invece una rigidità di fondo a un aspetto che lascia trasparire altro, la necessità di un amore grande. L’Aquario guadagna in morbidezza ma non perde nemmeno un briciolo di stravaganza, anzi riesce a spaziare da look new age, al sentirsi la reincarnazione di Bernadette Soubirous. Anche l’Ariete si ammorbidisce grazie a un aspetto più dolce, talvolta con una leggera pinguedine. Il Toro dismette infine un eccesso di concretezza, anche fisica, e acquista un pizzico di inafferrabilità, a volte nei lineamenti, altre nel comportamento affettivo, un po’ velato di masochismo.  


Passiamo ora alla posizione di Venere nelle case.

In prima dona a volte una bellezza più o meno grande, altre no, se i geni non lo consentono. Avvenenza o non avvenenza per il soggetto è centrale il piacersi, e ottenere conferme dal prossimo è un corollario indispensabile. Passa invece in secondo piano la questione della salute, vista spesso come marginale, salvo i casi di durissime lesioni, in cui problemi fisici reali impediscono di ottenere l’amore a cui il soggetto aspirerebbe comunque.
Venere in seconda vuole o vorrebbe essere bella e se non lo è fa di tutto per sembrarlo, grazie a make-up, palestra, a volte chirurgia plastica. Intendiamoci, preferirebbe che tutto venisse da Madre Natura, ma si sa che a volte più che mamma amorosa è matrigna e “a chi tocca nun se’ngrugna”. Una Venere a volte talmente presa dal suo aspetto da mettere in secondo o terz’ordine le questioni di salute, vissute di solito come normali fatti della vita.
Il pianeta in terza dà un aspetto giovanile, la voglia di mantenersi teen-ager o almeno sembrarlo. Come sempre – per tutte le posizioni di un pianeta – a qualcuno va bene e sembra un bell’adolescente anche in età matura, altri sembrano i protagonisti di una celebre battuta, secondo la quale una persona vista da “dietro è liceo, davanti museo”. Una posizione a cui non basta essere bella, se lo è, ma che necessita di conferme. In fatto di salute, può essere un po’ fragile come accade ai cosignificanti Gemelli e, in caso di dure lesioni, cagionevole. Per eventuali malattie va esaminato il segno in cui cade, e i pianeti coinvolti nell’aspetto negativo.


Venere in quarta non dà particolari indicazioni sul tipo di bellezza, semmai induce una certa introversione per cui non sbatti in faccia al prossimo la tua avvenenza, se ce l’hai. Piuttosto hai una capacità subliminale di attirare in maniera passiva piuttosto che metterti nel ruolo di cacciatore. Tipico esempio di seduzione al femminile, si ritira nel suo guscio se i geni non l’hanno dotata di fascino, rinunciando ad attirare il prossimo piuttosto che ricever rifiuti. A volte non è molto robusta, come certi bambini facili ad ammalarsi. In altri la costituzione non robusta è una scusa per starsene confinati in casa.
La bellezza di una Venere in quinta non è di solito quella dei lineamenti perfetti e dell’armonia delle forme. Se c’è, lancia segnali di grande vitalismo, a volte sconfinanti nel messaggio più o meno erotico. Si può essere belli o brutti, ma ci si accende se si suscita un desiderio nell’altro, oppure è il tuo desiderio ad attirare a te il prossimo. Sia come sia, le mezze misure anche in fatto di bellezza stanno di casa altrove, e ci si sente belli se ci si sente vivi, e molto spesso amati. In questo contesto la salute appare secondaria, salvo i casi di problemi di origine genetica.
Cosa che non si può dire per il pianeta in sesta che invece della salute si preoccupa, eccome. A volte per veri problemi, altre per una tendenza manifesta o inconscia all’ipocondria. Quanto alla bellezza, il soggetto vorrebbe essere regolare rientrando nella norma e, se non accade, fa di tutto per riuscirci. Partendo da sedute programmate dall’estetista, da una cura dell’abbigliamento, in casi estremi passando dal chirurgo estetico per correggere eventuali imperfezioni. Salvo sostegni planetari molto importanti, non si è tanto sicuri rispetto alla propria bellezza, e il primo critico è il soggetto stesso.


La Venere in settima ha bisogno di vedersi bella ai propri occhi e a quelli altrui. A differenza di quella in prima, che in qualche caso si autoalimenta e spesso si piace per i fatti suoi, quella in questa posizione necessita di conferme. Per questo è raffinata, selettiva, desiderosa di piacere, a volte indicando persone realmente belle. Se molto lesa può dare una necessità ossessiva di riscontri, oppure autentica sofferenza perché si vorrebbe essere belli e non lo si è. In compenso passa in secondo piano la salute, salvo casi in cui si facciano ricadere sul partner problemi fisici o sia il compagno ad avere difficoltà in questo senso, compromettendo la serenità del soggetto.
Come la cosignificante Venere in Scorpione, a quella in ottava non interessa un gran che la bellezza, propria e altrui. È invece più sensibile al fascino e preferisce essere sensuale piuttosto che sembrare una top model o un Adone. Tende inoltre ad occultarsi per istinto e, non amando i riflettori, pur se bella è attirata dalla penombra, se così così abbassa la luce per non rivelare eventuali sue magagne estetiche. Una verruca, un naso storto o brutte gambe nell’oscurità non si notano. Rispetto alla salute possono esserci due tipi di atteggiamento. Da un lato c’è chi ignora i segnali di problemi finché non è possibile non considerarli, e chi invece convive col pensiero della morte, e pensa di essere sull’orlo della fossa anche per un innocuo raffreddore.
In nona, Venere non dà particolari indicazioni su bellezza e salute. Se segnala infatti in modo preciso, quasi scientifico, che spesso si ameranno persone lontane, a volte trasferendosi pure nella città del partner, non si arriva ad avere tratti somatici quasi da stranieri. Ciò nonostante, a volte si ha un aspetto poco comune, vuoi perché sei di sana e robusta costituzione fisica, come si sarebbe detto un tempo in burocratese, vuoi perché hai qualche gene che ti rende diverso dai tuoi consimili, pur avendo pelle, capelli e occhi dello stesso colore dei conterranei. Rispetto alla salute, non si escludono malattie contratte all’estero o problemi di mobilità, oppure ci si cura con metodi importati da altre culture. O ancora si segue un certo tipo di medicina alternativa come se fosse una specie di culto.


Anche la Venere in decima non fornisce particolari caratteristiche sulla bellezza. Di rado si usa l’aspetto fisico come arma per avere successo, più spesso si applicano modalità di comportamento gentile, talvolta sfiorando il seduttivo, per arrivare in alto. Ossia si manipola il prossimo con una buona parola o un sorriso, ma lo scopo non è una conferma del proprio fascino, quanto piuttosto arrivare in alto. Allo stesso modo una salute malferma potrebbe risultare un intralcio alla scalata al potere. Ci si concentra quindi più sull’efficienza del corpo che su suoi problemi, con lo stesso identico scopo di sempre, farcela in campo professionale.
Il pianeta in undicesima ha di rado il culto dell’aspetto fisico. Preferisce avere “belle” idee o “buoni” rapporti umani, anche quando è nella top ten di Miss o Mister Universo. Concentrarsi troppo sul narcisismo è per lui noioso, quindi alla prova specchio vengono dati poco spazio e tempo, si preferisce occuparsi di idee e relazioni umane. Non è escluso però che si abbia una bellezza particolare, fuori dagli schemi classici, oppure si scelgano modelli estetici alternativi, in certi casi estremi, come i punkabestia o altre mode del momento. La salute può essere un po’ fragile, anche per una carenza di vigore. Si preferisce curarla con medicine atipiche, in cui la farmacia e la chirurgia tradizionale rientrano a malapena.  
Come tutti i pianeti, in dodicesima anche Venere acquista una dimensione strana, singolare. La bellezza può essere quindi unica, sfuggente, misteriosa. In certi casi si ha la sua mancanza, o la scarsa cura estetica per sciatteria o disinteresse, a volte facendo sentire esclusi per questo problema, altre escludendosi da soli perché non interessa integrarsi, nemmeno sul semplice piano estetico. Per la salute può esserci un atteggiamento di noncuranza, in altre di eccessiva apprensione. A volte segnala una persona davvero malata, più spesso è tipica di chi si occupa per professione di malati, in particolare gli infermieri.


Passiamo infine agli aspetti tra pianeti.

La congiunzione tra Venere e Sole a volte rende belli, ma quasi sempre il soggetto si sente capace di piacere, e di essere amato, sia la sosia di Charlize Theron o l’esatto opposto di Brad Pitt. Convinto invece di aspirare al titolo di Miss o Mister Universo, gli importa il giusto di conferme dall’esterno, basta e avanza il suo apprezzamento. Per quanto riguarda la salute ha di solito un atteggiamento sereno o incurante, salvo aspetti collaterali capaci di cambiare radicalmente la situazione.
Gli aspetti positivi tra Luna e Venere donano alla bellezza di solito una qualche sfumatura di dolcezza e passività, anche nei maschi più radicalmente eterosessuali. Esistono infatti anche molti uomini capaci di piacere alle donne grazie a un che di infantile, in grado di risvegliare il senso materno della partner. La donna ha spesso un aspetto tenero, quello che risveglia gli istinti più profondi del maschio medio. Rispetto alla salute, di solito si ha un atteggiamento positivo, anche se cova sempre sotto la cenere il desiderio di venire protetti, magari anche solo quando si hanno un paio di linee di febbre. Aspetti negativi tra i due creano spesso un’insicurezza profonda anche nella creatura più avvenente, in particolare quelle di sesso femminile. Come spesso accade però questa non fiducia nel proprio corpo spinge a prestargli una grande attenzione, impedendo di essere sciatte, o non accorgendosi di essere in realtà bellissime. C’è minor impatto a livello estetico per gli uomini, che invece possono essere emotivi e illogici in fatto di salute.
I rapporti tra Venere e Mercurio – solo positivi, per il passo, che non consente loro di distanziarsi troppo – danno a volte una bellezza giovanile, in qualche caso simile a quella di una Venere in Gemelli o Vergine. La persona cerca quindi di restare al ritmo della moda, adottando col passare degli anni gli stratagemmi minimi per non far vedere rughe, borse sotto gli occhi e altre amenità. In compenso, anche a tarda età si conserva di solito una verve capace di compensare il minor fulgore fisico. La salute può essere un po’ fragile, salvo soccorsi planetari di altro tipo, ma di rado ci si fissa su un corpo non in perfetta forma. La malattia prolungata annoierebbe.


Congiunzioni, sestili o trigoni con Marte non forniscono particolari indicazioni sulla bellezza. Danno semmai la voglia di prendere l’iniziativa in campo sentimentale e sessuale per avere conferme del proprio fascino. Proprio per questo indicano un fisico scattante, o almeno una buona capacità reattiva. Per la salute, possono dare una tendenza alle infiammazioni, spesso destinate a durare poco e a non lasciare danni permanenti, salvo altri aspetti planetari collaterali. Con quadrati e opposizioni si può avere poca certezza della propria bellezza o difficoltà a valorizzarla. Sul versante salute, la costituzione fisica può essere fragile o di tanto in tanto ci sono cadute energetiche.
Aspetti positivi tra Giove e Venere rendono morbido l’aspetto, conferendo quasi sempre qualche caratteristica femminile, anche se ad averli è un uomo rude e senza dubbi di identità sessuale. Dona poi spesso una certa fotogenia, come pure la voglia di apparire piacenti, spesso un po’ in carne, un fisico morbido rassicura. Dà inoltre a volte la voglia di occuparsi di estetica anche a livello professionale, per ottenere ulteriore gratificazione nell’essere piacevoli e circondati da cose e persone belle. La salute di solito è protetta e si ha un atteggiamento ottimista nei suoi confronti. Aspetti negativi non mortificano la bellezza, possono farlo ma la manifestazione tipica è piuttosto un’altra. Non si ha infatti sicurezza sulla possibilità di piacere, quasi sempre moltiplicando gli sforzi per risultare esteticamente gradevoli, riuscendoci ma non essendo mai del tutto soddisfatti di quanto ottenuto. Anche per la salute, più che problemi reali la difficoltà maggiore sta nel timore costante di ammalarsi.
Congiunzioni, sestili e trigoni tra Venere e Saturno danno un atteggiamento razionale verso l’aspetto fisico. Si asseconda quando Madre Natura ti ha dato in dono, senza forzarlo o senza stravolgerlo, e il risultato è di solito piacevole, anche se forse un po’ austero. Può dare inoltre la tendenza ad avere lineamenti regolari e un’attitudine a presentarsi eleganti, di fronte allo specchio e al mondo. Si usa la ragione anche verso la salute, senza forzare il corpo, facendo i controlli di prammatica, accettando a volte stoicamente le prove che la vita ti pone sul cammino. Quadrati e opposizioni tra i due tendono a un rapporto poco ragionevole verso il corpo e il suo aspetto. Il risultato è di solito discontinuo, e non importa se si è nati sani e belli. Non si finisce all’ospedale o si sembra orripilanti per forza di cose, ma la scarsa programmazione può creare a volte problemi fisici oppure far risultare sciatta anche la persona sulla carta più appetibile.


Aspetti armonici tra Venere e Urano fanno impiegare al soggetto tutti gli escamotage per sembrare più bello, se gli importa. Se non gli interessa, sa cogliere al volo quanto gli piace, e lo adotta all’istante. Se ad esempio ha delle mire su una buona forchetta lo invita al ristorante o prepara lui un pranzetto succulento, se è molto interessato all’eros svaligia un sex shop, e così via. Non disdegna poi di ricorrere alla chirurgia estetica per correggere eventuali difetti di madre natura. Allo stesso modo, per questioni di salute si rivolge a tempi di record allo specialista più efficace, risolvendo se necessario il problema. Rapporti disarmonici puntano l’attenzione sulle stesse questioni, ma fanno prendere a volte decisioni sbagliate o che il soggetto vive come tale. Così porta il buongustaio che vorrebbe rimorchiare a una veglia di digiuno, o al sessuomane regala le preghiere di Sant’Adeodato, con risultati immaginabili. Oppure si fa la cosa giusta ma al soggetto sembra sempre quella sbagliata. Per i problemi fisici, a volte c’è la tendenza a rivolgersi a medici incompetenti, altre non ci si decide a farsi curare anche quando ce ne sarebbe bisogno.
Aspetti positivi tra Venere e Nettuno non fanno fissare in modo ossessivo sulla bellezza, ma la tingono di toni imprendibili, sfuggenti, oserei dire romantici. La persona che li possiede, non importa se uomo e donna, è talmente sognatore in campo affettivo da compiere a volte nel corso della vita veri e propri mutamenti nel corpo e nella mente, magari adeguandosi fisicamente all’amore del momento. Così potremo avere una ragazza che da giovane si veste da punkabestia perché invaghita di un leader dei centri sociali, a quaranta adotta un look da manager perché consorte di un avvocato, a sessanta chissà come. In fatto di salute può essere cagionevole come pure trascurare del tutto il corpo senza avere conseguenze, in certi casi guarendo anzi miracolosamente da malattie impossibili. Aspetti negativi danno difficoltà a mutare il look e, prima di cambiare pettinatura, modo di vestire e altro, possono passare anni e anni, e si cambia con estrema fatica, per mantenere poi il nuovo look per altri eoni. Sul piano fisico, può creare problemi per un sistema immunitario fragile, oppure far temere le malattie, le vere e le immaginarie.
Congiunzioni, sestili e trigoni tra Venere e Plutone non danno necessariamente la bellezza, ma immettono in ogni manifestazione, estetica o affettiva, una dose più o meno grande di eros. Sia si sia grandi amatori, sia si pratichi la castità per necessità di cose, l’aspetto ha quindi una dose di malizia, di carnalità, anche quando Madre Natura ti ha fatto più simile a un rospo che a un sex-symbol. Eppure, anche se hai l’aspetto di un carciofo andato a male, puoi avere più ammiratori di un Adone o di una Ninfa. Rispetto alla salute, sai sfidare il rischio o trascurarla completamente, anche contando su una vitalità molto grande anche nei periodi più complessi. Quadrati e opposizioni, danno invece una non completa accettazione del proprio aspetto, forse per un’insicurezza sulle proprie capacità erotiche. A volte facendo rifiutare ogni sfumatura di sensualità, altre spingendo sul versante di una sessuomania rivelatrice di una non soddisfazione di fondo, come un certo nostro ex presidente del consiglio specialista in bunga bunga. Per la salute, può dare scarso fiuto nel prevenire eventuali malattie, oppure una drammatizzazione non dettata da problemi veri rispetto all’entità di un sintomo. In altri casi si finisce da medici incapaci o furbastri, non accorgendosi che ti stanno facendo danni.

Per chiudere, quando Venere è isolata spesso non ne risentono bellezza e salute, piuttosto c’è una loro cattiva gestione, o è insicura. Rispetto all’avvenenza, c’è di solito un grande bisogno di conferme, ma non c’è reale sicurezza sull’essere belli o meno, indipendentemente dalle fattezze e dall’appeal. Allo stesso modo la salute può essere trascurata o vissuta con apprensione eccessiva, perdendo tempo ed equilibrio emotivo rispetto all’ascolto di sintomi minimi, o veri solo nella fantasia di chi li prova.
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1
http://www.larottadiulisse.it/simboli-pianeti/ven-piac.html
2 O, per essere più precisi, desiderati sessualmente.
3 https://www.youtube.com/watch?v=9UMkDj9jeGA
4
https://it.wikipedia.org/wiki/Critica_del_Giudizio
5 http://www.astrologiainlinea.it/Astro_Magazine/Articoli/astromagazine_dett_articolo.asp?ID=1113
6 Tipica parola di stampo venusiano.
7 Come scritto nell’articolo del mese precedente, anche le persone omosessuali cercano comunque una loro metà mancante, pur non avendo finalità di riproduzione.

massimomichelini1@virgilio1.it

1/12/2015


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