Forum - Archivio 15
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con le precedenti cinquanta risposte.
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DISOCCUPATO
+ TRIS-OCCUPATO = PENTA OCCUPATO - 250 |
Max, abbi pietà del mio cuore, ho
davvero bisogno di una risposta, sto uscienno pazzu. Io ai
transiti non credo molto, mi puzzano di oroscopo da rivista
di moda, ma come Cristo è possibile che fino a ieri
ero disoccupato (anche se, a causa del DNA laudense, faccio
già due lavori in nero) ed oggi ho ricevuto 3 proposte
di lavoro? Mi è già capitato: appena firmo un
contratto il giorno dopo viene fuori un altro lavoro. Ma non
tre. Cosa è successo ai miei transiti, dove vado a
trovare le informazioni che cerco? Scusa l'impulsività
triviale, perdona l'opportunismo poco furbo, ma vivere nella
inconsapevolezza mi fa incazzare. Non credere alle coincidenze
fa della mia vita un vero inferno. Ho un diavolo per capezzolo!
Marco
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2
maggio 2011
Fai benissimo a non credere alle coincidenze della vita, perché
non esistono. Ma sbagli a diffidare dei transiti, che funzionano
sempre anche se a volte ci portano meno o più di quello
che ci aspettiamo, oppure qualcosa di diverso, oppure non li
sappiamo interpretare. È sì vero che gli oroscopi
da rivista, come li definisci tu, sono grosse semplificazioni
ma anche l’astrologo più attento e coscienzioso
non potrebbe fare diagnosi corrette per ciascun nativo di un
segno, ed è per forza costretto a restare sul generico,
impiegando i transiti un tanto al chilo. Non potrebbe fare diversamente
ma è palese che, restando ai grandi numeri, in determinati
periodi i nati in un certo segno vivono momenti ottimi e altri
pessimi, come è normale che sia se l’astrologia
ha un fondamento. E ha un fondamento. Per fare un’analisi
precisa al milligrammo va fatto invece l’oroscopo individuale,
non ci piove. Anche se poi non sempre l’astrologo “ci
azzecca”, ci mancherebbe. Nel tuo caso, amico mio, la
pioggia di proposte lavorative era scritta nelle stelle (anzi
nel tuo tema natale), e lo era chiaramente. Ai primi d’aprile
sul tuo Sole a 2 gradi dell’Ariete transitavano infatti
Urano e Marte, che nel tema natale sono in sesta casa, quella
del lavoro, e non dimentichiamo che Urano è il pianeta
del lavoro. Quindi una simbologia si attivava due volte, per
così dire. In quei giorni poi Mercurio in anello di sosta
in Ariete (nella tua decima casa, quella dell’indipendenza
e del successo) formava un trigono col solito Urano, ed è
arrivata questa carrettata di proposte. Avercene… Fatti
quindi passare il diavolo per capezzolo e rassegnati: i transiti
funzionano. Nel tuo caso hanno portato forse più di quello
che osavi sperare. Non avrai mica il coraggio di lamentarti?
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AH,
L’AMORE L’AMORE… - 249 |
Buongiorno,
sono nata a X il 2/7/1975 alle ore 7.20. Vorrei sapere qualcosa
in più per me sull'amore... Mi sono separata nel 2009
e ho un figlio. Ho Saturno in 12a casa (dovuto penso anche
all'assenza del padre da piccola) e sono molto indipendente...
Mi può far sapere qualcosa?
Cordiali saluti
Serena
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2
maggio 2011
Non rispondo di solito a domande generiche, ma faccio uno strappo
alla regola perché il quesito di Serena si presta a considerazioni
valide per tutti sulla ricerca (e eventuale conquista) di un
affetto. Come per ogni esperienza e fatto della vita anche l’amore
si può rintracciare nel tema natale, ma non si tratta
di un evento esterno che capita tra capo e collo, piuttosto
di qualcosa che abbiamo dentro di noi, che mettiamo in moto
col nostro modo d’essere, con i nostri desideri, talvolta
grazie a illusioni o che magari ci neghiamo per disillusioni
precedenti. Poi, ovviamente, non tutti i momenti sono “buoni”
per conoscere qualcuno e innamorarsi, tranne i casi delle persone
che non sanno stare da sole e, appena conclusa una storia, si
mettono in caccia fino a quando non hanno catturato un’altra
preda. Così l’astrologo, per individuare se e quando
arriverà un amore, deve capire cosa una persona cerca
dai sentimenti e se il momento è propizio perché
ne nasca uno nuovo. Prendiamo ad esempio Serena, nel cui tema
natale i pianeti femminili sono fortissimi mentre sono più
deboli quelli maschili. È bella soprattutto Venere, in
seconda casa e Leone, in trigono a Giove e Marte e in sestile
a Urano, che indica un orgoglioso modo d’amare in cui
non si disdegnerebbe la sicurezza e la stabilità. L’imperiosa
Luna in Ariete parla di un bisogno di dominare come donna. Il
Sole (simbolo del padre) è in Cancro e dodicesima, molto
leso, mentre Marte in Toro è leso ma pure riscattato
in casa decima. Tradotto in termini non astrologici, c’è
l’orgoglio di essere donna e l’attrazione per partner
più deboli, che però forse non soddisfano fino
in fondo. E forse non se ne è nemmeno del tutto consapevoli
perché Plutone lede entrambi i luminari. Questa in rapidissima
sintesi la predisposizione affettiva. Cosa succederà
a breve? Poco o nulla di rilevante, ahimè, perché
l’unico transito significativo è un sestile di
Nettuno a Marte, che potrebbe far idealizzare un ipotetico incontro
oppure far sognare il principe azzurro. Più importante
dovrebbe essere invece il transito di opposizione di Plutone
al Sole, l’anno prossimo, che potrebbe riattivare certi
meccanismi interni e non è escluso porti un nuovo incontro.
Un transito complesso che potrebbe però aiutare a crescere.
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GLI
UOMINI NON SANNO RINUNCIARE A ME: PERCHÉ? – 248 |
Non ho avuto molti amori. Ma una costante
di amori o semplici corteggiatori, è stata la follia.
Non trovo altro modo per definirla. Praticamente cosa accade?
Accade che un marito con il quale hai chiuso si ossessiona,
non ti lascia (non vorrebbe almeno) più vivere, si
spinge a tentare un omicidio. Uomini ai quali hai detto NO
GRAZIE ti fanno imboscate. Tanto che ti devi rivolgere alla
polizia. Uomini ai quali hai detto NO, non si danno pace e
fanno di ogni. Uomini che dopo venti, trent'anni ancora ti
cercano. Ora capisco se ti cerca il tuo primo amore, però
che ti cerchino tizi con i quali non c'è nemmeno stata
una storia mi pare eccessivo. Ma non hanno nulla da fare?
Ora, dal momento che magari sì, non sono brutta, ma
insomma nemmeno sono la regina di Saba, ebbene lei potrebbe
vedere cosa c'è nel mio tema natale che risulti così
intrigante? Grazie infinite. La prego ometta il mio nome!
Non Sono La Regina di Saba
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2
aprile 2011
Anzitutto manifesto alla lettrice tutta la mia simpatia perché
il ritrovarsi coinvolti in vicende tanto complesse e riuscire
poi a raccontarle con lucida serenità merita il massimo
rispetto. Cara Lettrice Anonima, la risposta astrologica sul
perché esercita sugli uomini un fascino così devastante
ha nome Luna e Venere in quinta casa che suppongo si possa tradurre
in "non astrologhese" in sex appeal allo stato puro.
La sua Luna in Scorpione, congiunta a Nettuno, in sestile a
Marte e opposta a Giove immagino che sia in grado di emanare
tentazioni ormonali anche a distanza. La Venere in Sagittario
congiunta a Mercurio (ma quadrata a Urano e Plutone) suppongo
che aggiunga una nota di deliziosa ingenuità, che penso
possa attirare una certa fetta dell’umanità maschile.
La cosa singolare poi nel tema della Lettrice Anonima è
che i tre pianeti in Vergine e terza casa (Urano, Plutone e
Marte) formano sia aspetti positivi sia aspetti negativi ai
pianeti in quinta (ovviamente non sono gli stessi pianeti ad
essere coinvolti nella positività o negatività).
Così se da un lato c’è un certo vitalismo
giovanilistico che indica anche una notevole carica di energia
erotica ed esistenziale, dall’altro poi (a causa degli
aspetti negativi) lo stesso vitalismo si trasforma almeno in
parte in un boomerang, forse anche per una parte di ingenuità
nell’esercitare il proprio involontario fascino (i pianeti
in Sagittario). In un certo senso quindi la nostra Lettrice
Anonima non sa tutelarsi preventivamente dalle passioni che
scatena, forse anche perché da buon Capricorno si concentra
molto sul presente (il Sole è in trigono a Urano) ed
è convinta che l’aver dichiarato le proprie intenzioni,
magari per comunicare che una storia è finita, abbia
risolto il problema, anche se così non è per chi
si vede chiudere in faccia una porta, porta che per lui portava
al paradiso. Come evitare che in futuro si ripetano certe brutte
esperienze? Non può di certo mettere in frigo il suo
sex appeal, soprattutto perché involontario – ci
mancherebbe! – ma forse dovrebbe sforzarsi di essere più
che chiara quando inizia una storia, facendo capire all’aspirante
partner che, se pure ha in sé un po’ di ingenuità,
è pur sempre Capricorno e quando ha preso una decisione
(compresa la fine di una storia) ha deciso per davvero.
Insomma, dichiari a chiare lettere di essere Capricorno, sperando
che l’innamorato sappia almeno un po’ l’astrologia…
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IL
RIPROPORSI DI TRANSITI SIMILI DOPO TANTI ANNI – 247 |
Caro Massimo,
da quando ti ho scritto non è cambiato nulla, anche
se mi sento un po’ più tranquilla. L'astrologia
non mi appassiona più come una volta, quando cercavo
di scoprire qualcosa del mio futuro guardando i transiti.
Ora il mio futuro è alle spalle, è diventato
il mio passato. Guardando i transiti passati, nel 1981, in
estate, avevo Saturno di transito congiunto a Marte, Urano
trigono al Sole ma quadrato a Luna-Giove, Nettuno sestile
a Luna-Giove ma quadrato al Sole, e Plutone trigono a Luna-Giove.
Nel 2010, avevo dei transiti simili: Saturno di nuovo in transito
di congiunzione su Marte, Urano congiunto al Sole, Nettuno
congiunto alla Luna, e Plutone quadrato a Marte. I pianeti
natali coinvolti erano gli stessi. Nel 1981 mi ero innamorata,
non ricambiata, di un uomo entrato nella mia vita in maniera
imprevista (Urano trigono al Sole era l'imprevisto, e la quadratura
alla Luna la leggevo come immagine femminile) ; Nettuno sestile
alla Luna era il transito definito "magico" dalla
Morpurgo, quello che mi faceva sognare, ma la quadratura al
Sole mi teneva attaccata in maniera solo illusoria a quell’immagine
maschile. Nel 2010 avrebbe potuto ripetersi una situazione
simile? Il transito di congiunzione Nettuno-Luna non ha portato
niente di magico, come ho già scritto, e gli eventi
imprevisti riguardano solo ciò che è capitato
a mia mamma. Sia nel 1981 sia nel 2010 comunque gli eventi
mi sono stati contrari, ma molto diversi fra loro. Ho fatto
questo confronto perché la Morpurgo dice che per capire
cosa porterà un transito, bisogna esaminare cosa ha
portato in passato lo stesso transito. Tu cosa ne pensi?
Tiziana
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2
aprile 2011
A posteriori – quando i transiti sono passati e gli eventi
da essi scatenati possono venire letti con obiettività
– Tiziana fa un’analisi assolutamente corretta del
suo vissuto, oserei dire con serenità.
E questa è sempre una cosa positiva.
T. cerca inoltre di capire perché con transiti similari
gli eventi sono stati così diversi. La prima lettura,
ovvia ma giusta, è che a distanza di circa 30 anni (più
o meno un ciclo di Saturno) si siano attivate simbologie diverse
dei pianeti coinvolti. Perché? È sbagliata l’osservazione
della Morpurgo? Non credo, perché non si può non
tenere in conto quali pianeti vengono coinvolti. Non si può
inoltre ignorare il divenire del tempo, che comporta diverse
aspettative in età della vita differenti. Facciamo l’ipotesi
di una signora ultranovantenne che riceva un trigono di Plutone
alla sua Venere: possiamo pronosticarle amori passionali e selvaggi?
Mi sembrerebbe un’ipotesi altamente azzardata, anche se
magari era successo questo 50 o 60 anni prima per un transito
simile. Se però a venire colpito fosse ad esempio Giove,
nella simbologia di denaro, è possibile che a distanza
di molti anni ci siano effetti similari.
Torniamo però ai transiti subiti da Tiziana: se nell’81
vennero colpiti gli affetti, come spesso accade a una donna
nel fiore degli anni, passati 3 decenni a subire il danno è
stata la figura di riferimento fondamentale, la madre.
Ora non resta che prendere atto, come ha fatto Tiziana, dello
scorrere del tempo, cercando però di non drammatizzare
troppo nei limiti del possibile.
Perché l’astrologia funziona, eccome se funziona,
ma non possiamo indirizzarla secondo i nostri desideri, come
ho scritto anche nella risposta 244. A cosa serve allora? A
capire, a inquadrare la nostra vita in un contesto più
ampio, a farci rendere conto del nostro modo d’essere
e di eventuali errori commessi, in qualche caso riuscendo poi
a correggerli. Capiterà poi quello che è previsto
che accada (previsto non dall’astrologo, che interpreta
il moto degli astri come può e come sa, ma dal tema natale)
e spetterà alla nostra ipotetica saggezza di accettarlo,
dopo aver fatto quanto possibile per migliorare la nostra vita.
Tentativo che va fatto comunque e sempre, perché l’unica
certezza che ho è che bisogna tentare di vivere al nostro
meglio. Sempre.
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PIANETI
RETROGRADI E NON - 246 |
Innanzi tutto complimenti per il sito molto
esplicativo, serio, colto e anche divertente!
La mia domanda è: come mai tutti i pianeti sono in
certi periodi in moto retrogrado e il Sole invece non lo è
mai?? E come mai dunque tutti i pianeti entrano ed escono
dai vari segni in date sempre differenti mentre il sole entra
in una costellazione sempre nel medesimo giorno??
M.N
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2
aprile 2011
Vale la pena di rispondere alla domanda di M.N. anche se elementare,
perché spesso a furia di inseguire i massimi sistemi
ci si dimentica delle poche regole di astronomia alla base degli
studi astrologici. Anzitutto una precisazione: anche la Luna
oltre al Sole non è mai in moto retrogrado. Tutti gli
altri pianeti sì. Va inoltre precisato che, se pure si
indica per semplicità che il Sole si muove di un grado
al giorno, in realtà è la Terra a girare intorno
al Sole (lapalisse docet) in un moto di rivoluzione regolare
e costante di circa 365 giorni, facendo sì che il Sole
entri appunto regolarmente in un dato segno (anche se può
esserci lo scarto di 1-2 giorni, puntualmente reperibile sulle
effemeridi). La Luna allo stesso modo compie il giro dello Zodiaco
in 28 giorni circa. Il Sole e gli altri pianeti (non dimentichiamo
che in astrologia il Sole è considerato un pianeta) si
muovono sul piano dell’eclittica, che indica il percorso
nello spazio osservato dalla Terra. In questo percorso il moto
dei pianeti in certi periodi dell’anno sembra rallentare,
ma in realtà è la Terra che si distanzia dal pianeta,
che perciò sembra fermo e viene quindi detto retrogrado
poiché sembra compiere in questo periodo un moto all’indietro
anche di parecchi gradi per qualche mese. Nei pianeti da Marte
a Plutone l’apparente movimento di retrogradazione avverrà
quando si avvicinano all’opposizione al Sole – ad
esempio ora che Plutone è in Capricorno andrà
“all’indietro” quando il Sole si avvicina
al Cancro, segno opposto al Capricorno – mentre per Mercurio
e Venere (pianeti che nella realtà astronomica sono tra
la Terra e il Sole, e hanno quindi un’orbita più
veloce di quella della Terra) la retrogradazione pur presente
avverrà secondo criteri diversi, perché essi non
possono mai distanziarsi troppo dal Sole. La differenza di moto
dei vari pianeti, infine, è dettata dalla distanza del
Sole. Mercurio gli è vicinissimo, Plutone (ultimo pianeta
attualmente noto) lontanissimo. E se Mercurio compie il suo
giro in un anno, Plutone impiega quasi 250.
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COME
RESISTE UN PIANETA BENEFICATO AI TRANSITI NEGATIVI? - 245 |
Stavo pensando di rischiare
prossimamente una cosa sgradevole: transito sia di Saturno
che Giove quadrati insieme a Luna-Marte! Invece non accadrà
per una retromarcia notevole di Saturno: mentre Giove passerà
quadrato, Saturno tornerà indietro retrogrado, lasciando
solo Giove a fare quadratura, mentre lui ci riandrà
dopo. Saturno dice "Ok, prego, quadralo tu, io torno
dopo." Buona cosa per me non averli contro insieme, perché
nel tema radix li ho alleati. Nella tua esperienza:
1) la marcia retrograda in transito di un Pianeta cosa fa?
"Sospende" la sua quadratura lasciandoci riprendere
fiato? O lascia strascichi? Quando si danno "il turno",
come succede a questi qui miei, è diluito l'effetto?
2) questione che la Morpurgo aveva accennato: un Pianeta che
nel Tema radix ha un alleato, trovandoselo contro, la prende
particolarmente male (mancando di un abituale supporto) o
la prende bene perché "più di tanto male
non può farmi"? Parlo delle tue statistiche sul
campo.
Daniele
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2
aprile 2011
Ritengo che, ancor più che nell’interpretazione
del tema natale, la lettura dei transiti sia soggetta a tali
e tante variabili da non consentire una regola univoca. Ciò
nonostante qualche dritta si può dare anche se sono certo
che, se ponessi la stessa domanda ad altri astrologi, riceveresti
risposte parzialmente diverse, perché mi pare che ciascuno
navighi nel mare magnum delle previsioni secondo suoi criteri
individuali.
Partiamo dal pianeta retrogrado che, in base alla mia esperienza,
attenua la sua forza in positivo o in negativo. Ossia le reali
mutazioni e i fatti dettati dai transiti avvengono col moto
diretto, a meno che, quando stanno tornando indietro, il pianeta
radix riceva un contemporaneo transito di un altro pianeta.
Faccio un esempio a caso: un pianeta a inizi Cancro o Bilancia,
che subisce da tempo l’aspetto negativo da Plutone in
Capricorno e che in aprile si beccherà – sia pure
per poco – la dissonanza di Marte in Ariete. Se stava
tirando fiato per Plutone, il rapido passaggio di Marte riporterà
alla ribalta certe problematiche.
Quanto al pianeta radix beneficato che riceve per un periodo
un transito negativo da un pianeta che lo sostiene alla nascita,
non prenderà particolarmente bene la momentanea negatività
(nonostante di solito non subisca reali disastri), anche se
in teoria ha in sé risorse più che sufficienti
per reggere all’assalto, salvo un contemporaneo transito
negativo di un altro pianeta, soprattutto se lento.
È però vero che, non essendo abituato a subire
ostacoli e a sentirsi fortissimo (per la simbologia che compete
al pianeta) potrebbe avere un periodo di sbandamento, anche
se di solito sa riprendersi presto e bene.
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COSA
ASPETTARSI DAI TRANSITI - 244 |
Caro Massimo,
leggendo le risposte nel forum di questo mese e più
precisamente dell'Annus Horribilis che si prospetta
a una mia coetanea non ho potuto non notare come anche la
sottoscritta avendo uno stellium di pianeti in Bilancia, avrà
una situazione similare. Qualche mese fa lei mi aveva risposto
a un quesito che ancora oggi non è risolto, ovvero
una causa legale con la mia compagnia aerea che adesso coinvolge
400 persone e che spero si concluda il prima possibile e nel
migliore dei modi! Credo, data la poca conoscenza in quel
mare infinito dell'Astrologia, di aver sopravvalutato dei
transiti e sminuito altri più importanti. Mi spiego:
la mia fiducia nel trigono di Giove che fra poco transiterà
sul mio Sole […]. Insomma avendo letto tutti i libri
di Lisa Morpurgo non riesco a cavarci proprio un ragno dal
buco! […] È proprio un periodo strano: forse
il meglio o il peggio devono ancora venire... Vorrei solo
che lei mi delucidasse un po' sui transiti che non riesco
veramente a codificare e spero mi dia buone notizie in campo
lavorativo. Un sincero abbraccio
Stefania
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2
aprile 2011
Credo che il futuro sia un punto di domanda che interpretiamo
a seconda dei nostri stati d’animo del momento, indipendentemente
dalle nostre capacità astrologiche e previsionali. Così,
se stiamo attraversando un periodo buono siamo portati a pensare
che durerà ancora molto a lungo (a meno che non si possieda
un apprensivo temperamento lunare).
Con moto uguale e contrario, se il momento è brutto o
difficile, tendiamo a vedere più nero di quello che è
o sarà, salvo che una forte componente di Giove non ci
lasci la speranza accesa e tangibile.
È questo il caso di Stefania, Sagittario con un tema
molto poco conflittuale che quindi ha di suo, indipendentemente
dai transiti, una netta carica di propositività. Tanto
che alla fine non mi chiede davvero cosa potrebbe accadere,
ma si auspica che le dia buone notizie: più Sagittario
di così! Cosa che non farò, e non perché
voglia fare il profeta di sventura, ci mancherebbe! Anzi, non
ho nemmeno consultato le effemeridi perché la mail di
Stefania è troppo intrisa di attese (positive e negative)
e non mi pare giusto che io alimenti speranze o metta sul chi
vive soprattutto in un periodo di instabilità come questo.
Se affermassi infatti che il tal pianeta porterà un evento
positivo alimenterei aspettative che non so se poi si verificheranno,
se il mio pronostico fosse infausto peggiorerei lo stato d’animo
di chi si aspetta troppo dalle stelle. Le effemeridi vanno sfogliate
quando si sta bene emotivamente, quando non si hanno troppe
attese né si è spaventati. Il futuro arriverà
comunque e non siamo in grado di modificarlo. Possiamo sì
cercare di capire cosa ci accadrà per orientarci meglio,
ma per farlo bene ci vuole una calma zen.
Allora anziché vaticinare a Stefania che Giove le sarà
amico e Plutone o chi per lui contrario, consiglio di fare conto
invece delle sue notevoli risorse e propositività che
le concederanno ancora tante cose, e di riaprire le effemeridi
solo quando lo stato d’animo sarà più sereno.
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I
POCO RACCOMANDABILI, GLI “SPORCACCIONI” E GLI ANIMALISTI
- 243 |
Ciao Massimo,
ti faccio alcune domande:
1) Quali sono gli aspetti planetari e pianeti nelle Case,
che delineano una persona poco raccomandabile, della serie:
"meglio star soli che essere mal accompagnati".
2) Quali sono gli aspetti planetari e pianeti nelle Case che
determinano una persona poco incline alla pulizia, all'igiene
del proprio corpo. Conosco diverse persone che sembrano non
accorgersi di emanare un cattivo odore, seppur questo sia
intenso; ma non perché abbiano un ph della pelle particolare,
ma proprio perché non amano la saponetta.
3) Io ho un amore sviscerato verso gli animali nonostante
abbia un Saturno leso in VI Casa, che direbbe il contrario.
Perché? Ad esempio: non puoi capire quello che ho fatto
per salvare un cane da caccia abbandonato e che sono riuscito
a prendere e adottare.
Grazie infinite
Enrico
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2
aprile 2011
Al primo quesito penserei che non si possa dare una risposta,
perché se è vero che esistono persone portate
alla cattiveria, alla maldicenza o al crimine, è altrettanto
vero che non necessariamente faranno del male a tutti o che
tutti saranno disturbati dal loro modo d’essere. Perché
se non c’è vittima senza carnefice (e viceversa)
non tutti i carnefici hanno lo stesso tipo di vittima (e viceversa)
e quello che per me risulta insopportabile per altri potrebbe
essere divertente. Ciò nonostante se per poco raccomandabile
si intende una persona incline ai maneggi, diciamo che i rapporti
positivi tra Mercurio e Plutone possono aiutare in tal senso,
ma non necessariamente chi ha tali aspetti
sarà disonesto o crudele.
Per le persone poco amanti dell’igiene, punterei sul segno
opposto alla Vergine, ossia i Pesci, ovviamente con tutte le
eccezioni del caso. C’è poi chi ha un cattivo odore
(per eccesso ormonale se non c’è scarsa pulizia)
e in questo caso, che ovviamente non riguarda tutti i nati nel
segno, penserei ai primi 10 gradi dello Scorpione, dove c’è
il domicilio di Plutone che regola le ghiandole a secrezione
esterna (ma ad esempio lo stesso effetto potrebbe produrlo anche
un quadrato tra pianeti in Toro e Aquario o Leone, che batte
per riflesso sui gradi dello Scorpione).
Infine, per il terzo punto, un pianeta in una determinata casa
non procura per forza di cose una propensione di un certo tipo.
Se il Saturno in sesta potrebbe in effetti far pensare a un
atteggiamento duro verso gli animali, i tuoi Sole in Toro e
pianeti in dodicesima parlano dell’esatto opposto.
Così, per tutti e tre i quesiti, diciamo che se ci sono
posizioni planetarie che potrebbero indurre certi fenomeni,
non lo creeranno per forza in ogni caso.
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IL
MARCIO DELL’UNIVERSITÀ ITALIANA – 242 |
Caro Massimo, sono una dilettante
che, trovandosi in difficoltà, si è messa ad
interrogare pianeti e transiti. Il caso che ti propongo mi
riguarda e temo di non essere obiettiva. Sono nata a X il
W/W/X alle xx. Da 18 anni (ahimè) sono ricercatrice
universitaria precaria. Ho partecipato nel 2008 ad uno dei
tanti concorsi truccati, che doveva essere vinto dalla congiunta
di un docente, parente di un uomo importante. C'erano speranze
che la signorina facesse scena muta e che la commissione provasse
vergogna (quando mai!). Le cose sono andate come previsto:
la fanciulla ha fatto scena muta, ma ha vinto lo stesso. Sulla
base di ciò, insieme a un collega, ho fatto ricorso
al TAR. Abbiamo poi scoperto che la signorina si attribuiva
ricerche mai svolte (una pubblicazione addirittura mia, che
io presento per la valutazione in originale). I falsi accertati
sono 7 su 14! Forti di queste scoperte, abbiamo depositato
il tutto in tribunale ma la sentenza ha stabilito che il ricorso
non era ammissibile perché presentato da due persone
che potrebbero essere in conflitto di interesse tra di loro.
Abbiamo fatto ricorso di appello al Consiglio di Stato e l'udienza
ci sarà il X/Y/Z e entrambi ora stiamo subendo forme
di intimidazione. Nessuna nostra domanda di partecipazione
viene accolta per cavilli burocratici. Il collega si è
trasferito all’estero, dove è strapagato con
fondi dell'Unione Europea. Io avrò in marzo un colloquio
per un altro paese straniero. Da quando è stato presentato
il ricorso, la mia macchina ha subito 41 danneggiamenti, e
ho trovato il sedile cosparso di escrementi. Tornando a questioni
più simpatiche di quelle giudiziarie, ciò che
mi ha colpito è che il mio quadro astrale e quello
di questa signorina sono quasi perfettamente speculari! Inoltre
guarda cosa fanno Giove e Plutone nel 2011 al suo Urano! E
guarda, invece, cosa combinano al mio Giove, al mio Sole e
al mio Urano i transiti di Plutone, Giove e Urano... E il
mio Saturno-legge in IX legge-Bilancia? E quel Nettuno che
rompe le scatole al mio Sole-Mercurio? Però anche al
suo Sole-Giove-Nettuno! Vedo bene o mi sbaglio? Vorrei una
conferma o un'indicazione su qualcosa che ho trascurato per
scarsa obiettività (ad esempio, l'aspetto positivo
di Urano al Sole - e purtroppo anche a Giove-Nettuno - ce
l'ha anche lei!). Vincerò la mia dura battaglia?
Amelia
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3
marzo 2011
Quando ascolti storie come quella di Amelia vieni colto dai
più cupi pensieri sul futuro di quello che un tempo veniva
chiamato Bel Paese, ormai ridotto a discarica a cielo aperto
ambientale e umana, dove trionfano l’ignoranza, la malafede,
la protervia. Certo non si dovrebbe generalizzare e si spera
che gli squallidi episodi che vengono alla ribalta siano solo
l’eccezione e non la norma, ma ciò non basta a
estirpare l’atroce sospetto che la corruzione abbia intossicato
il nostro corpus sociale e, peggio ancora, la mente di tanti,
troppi, che non sanno più distinguere tra il bene e il
male oppure si adeguano all’andazzo generale per poter
partecipare alla spartizione di quello che temo stia diventando
l’Italia, un cadavere in putrefazione.
Sto esprimendo un giudizio terribile – lo so – ma
spero al tempo stesso (forse ingenuamente?) che chi ha ancora
una coscienza esprima sempre e comunque il suo dissenso.
Forse non servirà a nulla, ma almeno ci si proverà.
Come hanno provato a fare Amelia e il suo collega, per il momento
invano.
Ma veniamo al quesito astrologico. No, cara amica mia, nonostante
la tua dichiarata inesperienza in campo astrologico, non hai
visto male.
Tu e la fanciulla di cui ci hai descritto le attuali fortune
avete temi natali quasi speculari, anche se non abbiamo la sua
ora di nascita.
La contrapposizione umana si riflette fedelmente in quella astrologica,
anche se suppongo che nessuna delle due "contendenti"
(o almeno Amelia) avrebbe voluto trovarsi in questa disfida
all'ultimo grado di giudizio. A noi astrologi non resta che
prendere atto di questa "singolarità" magari
affermando che il "caso" è uno strumento della
volontà dell'ordine cosmico che permea la nostra vita.
Non posso scendere nei dettagli perché Amelia mi ha chiesto
di omettere i dati di entrambe, perché è in attesa
di una sentenza e per gli strani episodi di cui è stata
vittima, che lasciano aperte le più singolari ipotesi.
Per quello che più ti preme, carissima Amelia, effettivamente
i tuoi transiti futuri sono ottimi, con la pesante eccezione
di Nettuno che quadrerà il Sole. Peccato che anche l’altra
fanciulla riceva aspetti simili per la succitata quasi specularità
dei vostri temi.
Va però detto che il suo Sole riceverà solo un
sestile da Urano in Ariete (che però come tu dici invia
anche un trigono ai suoi Giove e Nettuno), mentre il tuo godrà
di un ben più consistente trigono.
Poi il tuo Urano-lavoro a 5 gradi della Vergine riceverà
un trigono da Plutone per gran parte dell’anno, mentre
il suo a 9° della Bilancia, in parte e non in modo preciso
quest’anno, più perfettamente nei prossimi due,
subirà la quadratura di Plutone in Capricorno (oltre
all’opposizione di Urano a se stesso).
Quanto a Nettuno negativo al Sole di entrambe non si tratterà
sicuramente di un transito piacevole, ma non è detto
che riguarderà per forza di cose l’attività
lavorativa. Nel momento in cui dovrebbe essere pronunciata la
sentenza non esistono transiti significativi, il che mi farebbe
pensare che verrà rimandata.
Che succederà per il resto? Penserei che finirai per
ottenere il posto di lavoro all’estero, e un’eventuale
soluzione della battaglia legale in corso potrebbe esserci nel
2012, mi auguro a favore di chi crede ancora nell’onestà
e non cerca di ottenere ciò che non gli spetterebbe.
Per il momento un in bocca al lupo per tutto e fammi sapere
quello che accadrà, ci conto.
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LA
DIFFICOLTÀ DI CAPIRE IL PROPRIO TEMA NATALE – 241 |
Salve! Ho da poco scoperto il Suo sito, lo
trovo molto schietto e lineare... evviva! Sono nata a X il
21 maggio 1954 alle 6,30. Quella doppia opposizione nel mio
TN mi lascia sempre molto perplessa. Da qualche anno mi interesso
di Astrologia, e ho letto tutti i libri della Morpurgo, ma
ovviamente quando si tratta di noi stessi, il TN ci rimane
quasi sconosciuto. Riconosco in me stessa Giove e Venere sull'ascendente,
ma non riesco a comprendere la mia Luna e Marte. Mi darebbe
un aiuto?
Cordialmente
Elisir
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3
marzo 2011
Non ho mai negato una risposta a chi mi formula un quesito in
maniera garbata ma vorrei però che i lettori mi fornissero
qualche elemento in più per analizzare i loro temi natali
e non pretendessero troppo dalle mie ipotetiche capacità
interpretative, attribuendomi virtù profetiche che non
ho. Mi spiego: un tema natale è composto da valori simbolici
che vanno decodificati, perché la combinazione dei 10
pianeti noti può produrre sfumature infinite, anche se
si può arrivare a una corretta interpretazione anche
senza troppi elementi in mano. Ma se chi chiede una risposta
fornisse qualche elemento biografico in più faciliterebbe
il mio compito. Ragiono quindi al buio su possibili effetti
della congiunzione stretta di Luna e Marte in Capricorno nel
tema di Elisir. Anzitutto va analizzata l’opposizione
tra pianeti in prima e settima casa, che rende imperativi ma
forse complessi i suoi rapporti con gli altri. Se da un lato
ci dovrebbe essere un certo narcisismo ottimistico (la congiunzione
Venere/Giove in prima) dall’altro poi non è così
sicura del suo fascino, o sono gli altri a metterlo in dubbio
(la Luna e Marte in settima). Oppure ancora è stata la
madre di E. a non concedere sicurezza rispetto alla sua possibilità
di piacere, quasi di certo perché era una figura severa
e direttiva che forse era poco abituata a fornire carezze e
preferiva comandare. Va però detto che l’opposizione
non si forma tra segni complementari, perché Gemelli
e Capricorno non lo sono, e forse l’effetto è più
sfumato. Sfumato ma non assente. Se non ci fosse stata di mezzo
una madre generalessa (ma ne dubito) il conflitto tra piacere
e impulsività sarebbe tutto interno ad E., che vive comunque
in maniera un po’ scissa la sua femminilità, per
la Venere in Gemelli e la Luna in Capricorno, che pongono due
modi molto diversi di essere. In ogni caso resta centrale, e
forse problematico, il rapporto Io-altri. Molte di più
saranno di sicuro le sfumature e le varianti e le domande fioccherebbero,
ma non è questa la sede giusta per porle. Ribadisco infine
che auspico che chi pone quesiti sia più chiaro possibile,
perché possa esserlo anch’io.
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IDENTITÀ
SESSUALE E MARTE IN SCORPIONE PER UNA DONNA – 240 |
Ho letto che Marte in Scorpione è
più favorevole in tema maschile che in tema femminile.
Mi chiedevo: poiché è in domicilio notturno,
non dovrebbe essere comunque positivo (a meno che non formi
aspetti dissonanti)? Inoltre ho letto che le donne con questo
Marte sono più inclini a omosessualità/bisessualità;
è attendibile tale informazione? Io la trovo decisamente
strana, perché penso che un Marte plutonico dovrebbe
indicare attrazione per uomini molto virili. Grazie
Persefone
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3
marzo 2011
Cara Persefone,
per esperienza diretta non ho mai accostato Marte in Scorpione
all’omosessualità femminile, anche se risponde
al vero che le lesbiche virili hanno quasi sempre un Marte molto
stimolato, ma non è altrettanto automatico che debba
per forza cadere nell’ottavo segno o in un suo segno di
domicilio o esaltazione, come Ariete e Capricorno.
Ritengo inoltre che anche in astrologia l’identità
sessuale sia un argomento complesso, all’interno del quale
esistono varianti e incognite che ancora non siamo in grado
di decifrare. Tanto per fare un esempio, conosco più
di una coppia di gemelli monozigoti con un tema praticamente
identico in cui un fratello è gay mentre l’altro
è assolutamente eterosessuale (come pure ci sono temi
omosex in cui i pianeti sessuali farebbero pensare a un orientamento
eterosessuale). Il fratello etero ha però problemi di
fertilità. Va detto poi che un tema natale in cui ci
sia un eccesso di mascolinità o femminilità può
indicare un omosessuale, ma non lo farà per forza di
cose. Questo surplus di virilità o femminilità
resta forse nell’ambito inesplorabile dei desideri repressi?
A volte sì, ma credo piuttosto che in natura (e per forza
di cose in astrologia) esistano persone pur perfettamente eterosessuali
che preferiscono delegare al sesso opposto ruoli che non corrispondono
a quelli registrati all’anagrafe. Per tornare alla tua
domanda, effettivamente in una donna eterosessuale un Marte
in Scorpione darà l’attrazione per uomini plutonici
virili e contorti e dall’ormone in subbuglio, magari un
po’ malavitosi e poco attenti alla propria avvenenza.
Quel Marte poi rappresenta anche la capacità reattivo-aggressiva
della donna stessa, che sarà quindi ipoteticamente in
grado di affrontare grandi sfide, di avere di solito poche paure,
di concedersi qualche vendetta se si sente offesa nel profondo.
Ossia rappresenterà sì l’amante ideale ma
anche la dose di virilità che la donna ha in sé,
anche se attratta senza possibilità di equivoci dal sesso
anagraficamente opposto. E non dimentichiamo che ciascuno di
noi ha in sé lati maschili e femminili indipendentemente
da quello che combina in camera da letto. Marte e Venere li
abbiamo tutti, e non sono solo quella che cosa che cerchiamo
fuori, ma anche qualcosa che abbiamo dentro, e ci struttura.
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DOMANDA
COMPLESSA E ONNICOMPRENSIVA – 239 |
In che casa (segno e pianeta) stanno la politica,
il denaro della madre, i figli adottivi, i generi e le nuore?
Forse in undicesima?
Marcello
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3
marzo 2011
In tutta franchezza non capisco l’accostamento della politica
agli altri elementi presi in esame, perché mi pare ci
sia poca attinenza. Vedrò perciò di separare i
quesiti, che secondo me non possono venire trattati in sede
unica. Partiamo dalla politica, attività umana della
quale la società civile purtroppo non può fare
a meno data la sua struttura, ma che irrita o disgusta molti
per come è attualmente praticata, me per primo. Secondo
l’astrologia morpurghiana l’interesse per la politica
è legato all’ottava, anche se va specificato che
ovviamente non tutte le persone marcate dalla casa se ne occuperanno,
ci mancherebbe. Vanno però tenuti in conto altri elementi
quali Saturno (il potere), Plutone (i maneggi occulti), la sesta
(il controllo delle masse), la settima (la capacità di
aggregare gli altri). Per il denaro della madre, una domanda
così posta mi pare più pertinente alla cartomanzia.
In un tema natale si può eventualmente rintracciare in
aspetti positivi o negativi della Luna con Giove o Saturno,
e dell’eventuale posizione della Luna in seconda o ottava
casa, quelle legate appunto ai beni materiali. Per i figli adottivi,
penserei effettivamente all’undicesima casa, anche se
non ho fatto ricerche in merito. Come non mi sono mai occupato
di generi e nuore anche se, ragionandoci, penserei a Mercurio
nella sua simbologia di figlio, perché si tratta di una
parentela acquisita proprio tramite i figli. Consiglierei però
di analizzare i temi natali di suoceri che hanno rapporti positivi
o negativi con nuore e generi e di trarne poi le conclusioni
del caso. Chiudo però chiedendomi ancora quali strani
percorsi abbiano accomunato in un’unica domanda questioni
che hanno così pochi elementi in comune.
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2011:
ANNUS HORRIBILIS? – 238 |
Egregio sig. Michelini,
sono un'accanita fan del Suo sito web www.larottadiulisse.it.
Volevo sottoporle un quesito: il 2011 sarà davvero
un "annus horribilis" per me? Glielo chiedo perché
Giove e Urano sono entrati in Ariete e transitano nella mia
casa terza, opponendosi allo stellium che ho in Bilancia (Sole,
Saturno, Giove, Plutone) tra le case ottava e nona; almeno
Saturno è congiunto al Sole... Come se non bastasse,
ci si mette anche Plutone dalla casa dodicesima, a quadrare
lo stellium mio in Bilancia e i pianeti in Ariete. Il mio
Marte in Leone in 7ma casa e Nettuno in Sagittario in 11ma
mi aiuteranno a schivare gli strali dei giganti dello Zodiaco?
Cordiali saluti
Irina
(a dispetto del nome nata a X
il 1-10-1981 alle 14.45)
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3
marzo 2011
Forse perché sarò sottoposto a breve a transiti
simili, cerco di ridimensionare la portata dell’annus
horribilis.
Quest’anno solo Plutone insidierà il suo Sole,
se si esclude Giove che però sarà in rapido moto
diretto e non dovrebbe procurare quindi troppi disastri. Urano
invece arriverà solo a 4 gradi dell’Ariete e non
infastidirà quest’anno i suoi pianeti in Bilancia
(anche se, ahinoi, lo farà nel 2012…).
Devo inoltre correggerla: l’opposizione ai suoi pianeti
bilancini partirà dalla seconda casa. La sua terza inizia
sì in Ariete, ma a 19 gradi. Eventuali problemi potrebbero
quindi essere di natura economica, evento nient’affatto
improbabile di questi tempi.
Non si può però ignorare che i prossimi due anni
forse saranno tutt’altro che agevoli ma, nel suo caso
specifico, una solidissima congiunzione del Sole a Saturno e
a Giove (anche se quest’ultima è molto larga) dovrebbe
metterla al riparo da catastrofi. Oppure se malauguratamente
i transiti dovessero manifestare il peggio, dovrebbe avere in
sé risorse sufficienti per arginare i colpi che il destino
– i cui emissari si chiamano transiti planetari –
può assestare.
Teniamoci comunque in contatto, sperando di non doverci piangere
vicendevolmente sulla spalla o per raccontarci che, tutto sommato,
avrebbe potuto andare anche peggio. Incrociamo le dita, sperando
che accada la seconda che ho detto….
P.S.: Per capire cosa potrebbe accadere, nel bene o nel male,
analizzi la sua vita attuale. Partendo da lì, se saprà
inquadrare bene il suo vissuto, potrà scorgere i semi
degli eventi futuri.
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GLI
ASTRI DEL MOBBING – 237 |
Gentile Michelini,
sono nata a X il 21/8/1960 alle 12.20, e faccio fatica a spiegarmi
una cosa. Sono una statale settore giustizia dal 1989, e per
la 2ª volta (la 1ª nel 2003) mi ritrovo impelagata
in storie torbide e tremendamente ingiuste montate ad arte.
Inutile dire come mi sono battuta, a differenza dei colleghi
di sventura, ma oltre l'amaro in bocca e purtroppo degli scritti
a sfavore che rimangono, come sono rimasti impuniti e alcuni
felicemente in pensione i subumanoidi "capi"; non
vi è stata riparazione dei torti subiti. Sorge una
domanda, quale tendenza natale ha messo in moto queste situazioni
e cosa devo imparare? Consideri inoltre, che sono una lavoratrice
responsabile che non si è mai opposta ai superiori
ma che ha avuto atteggiamenti colloquiali e spontanei. Sono
tremendamente confusa/Nettuno, e l'unico grave peccato che
riconosco è la sottovalutazione di me stessa. Mi rifiuto
di credere nella sfortuna ma nella pratica che devo fare per
affermare il valore professionale? Sul fronte familiare solo
Mulino Bianco compete con noi - marito straniero di 9 anni
più giovane, una ragazzina di 13 che ci dà soddisfazioni
e ci conferma il buon lavoro di genitori svolto fin qui! Alla
faccia di chi mi vuole male! Perdoni il delirio! Lunga vita
Marina
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3
marzo 2011
Iniziamo dal dolce, ossia da quella famiglia del Mulino Bianco
che molti vorrebbero avere e purtroppo non hanno. Quanti possono
dire altrettanto? Pochi davvero. Certo, le sicurezze familiari
non sono tutto, ma averne! Arriviamo però alla domanda
vera e propria, partendo dall’attuale stato di confusione
che, come stigmatizza Marina, è imputabile all’opposizione
di Nettuno al suo Sole e parte dalla terza casa (i pettegolezzi)
e colpisce al cuore l’Io leonino, e colpisce duro. Facciamo
però un passo indietro e analizziamo il tema natale per
capire cosa ha causato l’ingiustizia che provoca tanta
sofferenza. (La seconda che analizzo sul forum questo mese:
sarà a causa del Saturno in Bilancia? Probabile.) L’unico
pianeta radix negativo è Marte nei gradi centrali dei
Gemelli, governati da Plutone, che riceve un quadrato da Venere
in decima, casa anche uraniana, e Venere si situa proprio nei
gradi dell’esaltazione di Urano. Tradotto in termini non
astrologici, le ambizioni professionali di Marina sono periodicamente
colpite da dicerie, pettegolezzi, cattiverie gratuite. Nonostante
l’ascendente Scorpione, M. è Leone con quattro
pianeti in nona casa e ha di sicuro un lato idealistico e un
po’ ingenuo, che forse non le fa avvertire, se non a cose
fatte, la meschinità di molte persone, in particolare
superiori e colleghi. Che fare? Quello che è stato è
stato e non è più riparabile, soprattutto se il
proprio interlocutore è in mala fede. Non so se sia davvero
così, perché bisognerebbe capire cosa ha animato
codesti signori, non dimenticando che anche se non ci fosse
malizia ciascuno difende per istinto il proprio operato. Chiedere
giustizia o vendetta è spesso perciò opera improba
se non utopica. Più proficuo quindi tutelarsi per il
futuro. Come? Cercando di non prestare il fianco a ipotetici
attacchi. Cara Marina, visto che è Marte il suo punto
debole cerchi di non farsi colpire di nuovo in futuro. Provi
a usare cautela nei rapporti professionali, magari confidando
sul suo bellissimo Saturno e cercando al tempo stesso di contenere
Marte che potrebbe essere facile alla battuta di spirito. Anche
se pronunciata in buona fede, la gente potrebbe legarsela al
dito. Come pure cerchi di contenere, ammesso che sia possibile,
il suo lato troppo idealistico. Quanto alle soddisfazioni, le
cerchi soprattutto nello svolgere un buon lavoro. Non so poi
se gli altri, colleghi e superiori, vorranno apprezzarla, perché
la natura umana è quel che è. E non dimentichi
allora la sua famigliola del Mulino Bianco: quante persone che
lavorano con lei tornando a casa trovano invece un piccolo inferno? |
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PERCHÉ
MI È CAPITATO QUESTO? – 236 |
Sono nato a X il 22.04.61
alle 11.15. È una vicenda che non so spiegarmi. Come
potrai vedere dal TN, tra tanti dolori, c'è anche quello
del lavoro. L'ultimo che ho svolto (con contratto a tempo
indeterminato) si è interrotto in modo incredibile!
Mi ero inserito in quest'azienda da 8 mesi e il datore di
lavoro era soddisfatto di me per la precisione (a cui teneva
molto) e nel lavoro sono uno stakanovista! A marzo 2008 ho
una piccola discussione con un collega che mi rispondeva sempre
sgarbatamente quando precisai che non doveva farlo più.
Questo soggetto, minacciando le dimissioni, mi ha fatto richiamare
dal datore di lavoro dicendomi quest'ultimo che non si poteva
permettere di perderlo (per il suo ruolo non era facile trovarne
un altro), e che non avrebbe avuto nulla in contrario se me
ne fossi andato. Mi sono rivolto a un legale, non avendo fatto
nulla per meritarmi questo, e che il datore non poteva invitarmi
a ciò. La situazione è precipitata e siamo arrivati
al licenziamento consensuale, su consiglio dell’avvocato.
Era aprile 2008. Non ti dico come sto, con l'età che
ho, la situazione che viviamo in Italia non facilita un reinserimento
nonostante curriculum e curriculum inviati. A agosto '10 si
è mosso qualcosa con un lavoro stagionale. Il contratto
purtroppo è terminato. Ora ti chiedo come può
esser successo questo visto che ad aprile 2008 non avevo transiti
sfavorevoli. Dalla tua esperienza, Giove mi regalerà
qualcosa d'importante quando transiterà sul MC e X
Casa? A fine ’99 questo passaggio mi regalò,
dopo tanto penare, riconoscimenti da parte dell'allora datore
di lavoro.
P.S.: ho sempre sognato un lavoro indipendente, se mai lo
dovessi svolgere, dove mi vedresti votato?
Massimo
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3
marzo 2011
In tutta onestà se Massimo mi avesse chiesto una previsione
per il marzo-aprile 2008 avrei toppato clamorosamente, profetizzando
il contrario di quel che è avvenuto.
La previsione astrologica, si sa, non è una scienza esatta
ed è possibile che, pur individuando l’ambito in
cui accadrà un fatto, succeda poi un evento radicalmente
diverso da quello ipotizzato. Perché? Perché ogni
tema natale è una storia a sé e il moto degli
astri risente della debolezza o forza della propria posizione
radix.
Massimo non mi ha citato la data precisa in cui capitò
la sfortunata discussione, ma la posizione dei pianeti lenti
è più che sufficiente a spiegare gli eventi, a
posteriori. Va però prima analizzato in breve il tema
natale di M. per capire cosa successe. Il suo Sole è
in decima, in trigono a Plutone, opposto a Nettuno, quadrato
a Giove e Saturno. Un Sole quindi sofferto, anche se l’ottimo
supporto di Plutone gli garantisce ampia possibilità
di riscatto. Urano è poi in prima casa e rende imperativo
il lavorare e il sentirsi attivi. Saturno è abbastanza
problematico perché, nonostante la congiunzione a Giove
in settima, si trova in sesta e non riesce ad agire liberamente.
Suppongo quindi che in tutte le esperienze lavorative precedenti
non si sia mai riuscito davvero ad ottenere quello che si desiderava,
forse anche perché le ambizioni sono notevoli. Nel marzo
2008 il complicato Sole di M. riceveva transiti spettacolari,
grazie al doppio trigono di Saturno e Plutone. In contemporanea
però Nettuno si opponeva a Urano, confondendo gli obiettivi
e rendendo meno lucidi.
Così il Sole troppo stimolato in positivo l’ha
fatto sbottare, giustamente, senza però fargli valutare
le conseguenze delle pur sacrosante recriminazioni. Il Saturno
tenuto troppo a lungo sacrificato ha ottenuto quindi l’effetto
opposto di quello auspicato.
Ora è inutile piangersi addosso e maledire gli astri
infausti (oppure bisogna farlo solo come sfogo, finalizzato
a un ripulirsi delle emozioni negative) e indirizzare poi la
sofferenza patita a una soluzione dei problemi immediati e futuri.
È possibile che Giove sul Medio Cielo porti qualcosa
di positivo, e mi auguro che sia così come è avvenuto
in passato. Meglio però pensare a tutte le eventualità.
Massimo mi chiede inoltre se c’è la possibilità
di intraprendere un’attività in proprio ma più
che indirizzarlo preferisco porgli alcune domande: hai la possibilità
di spendere la tua esperienza lavorativa per farlo? Se sì,
hai i mezzi economici per tentare? Hai solo desiderio di autonomia
oppure ci sono sogni nel cassetto chiari e precisi?
Se le risposte fossero negative ti sconsiglierei un salto nel
buio e mi indirizzerei piuttosto sulla tua forte dodicesima
per cercare un’occupazione come dipendente nel settore
dell’assistenza.
Forse non appagherà certi sogni di gloria ma potrebbe
essere una via da percorrere. |
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IL
BENEFICIO DEL DUBBIO, LE INCOGNITE - 235 |
Caro Massimo,
ho appena riletto l'oroscopo generale che hai redatto per
i primi mesi del 2011.
Ed anch'io come te non resto molto ottimista sulle ripercussioni
politiche e sociali
che i transiti porteranno. Non conoscendo la posizione esatta
dei pianeti incogniti X ed Y però mi aiuta, anche se
di poco, a restare ottimista. Non sappiamo infatti quali pianeti
ne risultino beneficati da questi transiti teoricamente lentissimi
e secolari, e quali meno.
Vorrei sapere il tuo parere.
Mauro Piddu
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3
febbraio 2011
Caro amico Piddu,
vorrei essere ottimista ad oltranza ma non so se riuscirò
ad esserlo davvero. È possibile, come tu auspichi, che
uno dei due transplutoniani recuperi almeno in parte le attuali
negatività planetarie anzi, esageriamo e facciamo che
entrambi siano in posizione propizia. Penso però che
un parziale o totale aiuto dei due transplutoniani non attenuerebbe
la levatura delle attuali tensioni astrali. Intendiamoci, non
siamo giunti a un capolinea e le profezie sul 2012 mi lasciano
decisamente perplesso. Al tempo stesso, però, vedo segnali
climatici inquietanti che mi richiamano alla mente molti articoli
di Lisa Morpurgo sui progressivi disastri causati dall’inquinamento,
dovuti all’insensato uso della tecnologia, ma provo ancora
ad essere positivo e mi auguro un generale ravvedimento in fatto
di politiche ambientali mondiali. Ciò detto, per tornare
alla tua domanda, per i prossimi due anni Saturno resterà
in Bilancia, Urano in Ariete e Plutone in Capricorno. Se Saturno
sarà negativo rispetto a Plutone solo nella tarda primavera-inizi
estate di quest’anno, resta il fatto innegabile che tre
delle forze planetarie attualmente conosciute più “pesanti”
stazioneranno in segni non compatibili tra loro e questo creerà
almeno uno scontro di mentalità. Tanto per essere chiari,
possiamo rintracciare il precedente aspetto negativo tra Plutone
e Urano bisogna risalire al 1932-33, periodo buio in cui il
nazismo trionfò in Germania (e Stalin in URSS) e Urano
era sempre in Ariete. È sì vero che però
negli stessi anni gli USA provavano a uscire dalla Grande Depressione
causato dal crollo delle borse del ’29, ma ci stavano
solo provando, e ci volle parecchio per risistemare le cose,
anzi in quegli anni in molti fecero la fame. Saturno poi in
quegli anni era in Aquario, e non creava ulteriori tensioni.
Ora non credo che si affaccerà alla ribalta della storia
un nuovo Hitler, ma sarà meglio vigilare… Scherzo
ovviamente, e chissà che tu non abbia ragione e che X
o Y non ci aiutino davvero a superare un momento per molti versi
complesso.
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LE
STATISTICHE DI GAUQUELIN - 234 |
La Morpugo cosa pensava o ha mai detto la
sua su Michel Gauquelin, che dimostrò statisticamente
che i pianeti, quando si trovano vicini ai quattro angoli
del cielo, acquisiscono più forza. I quattro angoli
del cielo sono: l’ASC (cuspide della I Casa), il MC
(cuspide della X Casa), il DSC (cuspide della VII Casa) e
il FC (cuspide della IV Casa). Ma soprattutto 7° prima
di queste cuspidi perciò in dodicesima, terza, sesta,
nona acquistano più forza le loro simbologie, diventando
dominanti planetarie e di vita comportamentali ed eventi compresi.
Marcello
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3
febbraio 2011
Se non ricordo male – ma dubito di sbagliarmi –
la Morpurgo riteneva gli studi di Gauquelin sì interessanti
ma parziali e limitanti. Non perché ci fossero errori
nelle sue statistiche ma poiché lo studioso francese
non teneva conto di una questione metodologica fondamentale,
ossia gli aspetti tra pianeti. Inoltre, se la memoria non mi
tradisce, Gauquelin analizzava solo pochi astri e non tutti
quelli che impieghiamo abitualmente. Le sue indagini poi erano
appuntate solo sulla presenza di un dato pianeta in una certa
casa, decontestualizzato da quel complesso reticolo che è
il tema natale. Facciamo l’esempio di una Luna isolata
in Capricorno in nona casa, a 2 gradi dal Medio Cielo. Sarebbe
quindi questo il pianeta dominante se non sono presenti altri
astri vicini agli angoli del cielo? Mettiamo poi il caso che
questa ipotetica persona abbia anche una congiunzione di Venere
e Giove in prima, non congiunti all’ascendente, in trigono
a Plutone e opposti a Nettuno in settima. Siamo ancora sicuri
che la Luna sia il pianeta dominante? Ho molti dubbi in proposito.
Aggiungo un ulteriore motivo di discussione: prendiamo 10 persone
famose e vediamo quanti di loro hanno pianeti angolari. Dubito
ancora una volta che molti di essi ne abbiano. Non mi resta
che ribadire per l’ennesima volta quanto ho scritto infinite
volte: per me la dominante planetaria è una semplificazione
di scarso aiuto interpretativo. Ciò non toglie che gli
studi di Gauquelin siano apprezzabili per la buona volontà
di conferire una dignità “scientifica” agli
studi astrologici. Per riuscire a capire davvero l’astrologia
serve però ben altro.
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UNA
SUOCERA INGOMBRANTE E L’ASTROLOGIA MORPURGHIANA - 233 |
Così ti sei formato astrologicamente
dalla grandissima Lisa Morpurgo, ti faccio i miei complimenti.
A distanza di anni di esperienza, delle varie interpretazioni
di Lisa, riportate nei libri, cosa cambieresti, cosa ci sarebbe
da revisionare? Nella mia esperienza diretta non sono d'accordo
con quanto sosteneva, che la congiunzione Mercurio Plutone
sia un bell'aspetto. Ho mia suocera con questa configurazione
in VI Casa in Leone e posso dire che interpreta la realtà
sempre a modo suo, senza possibilità di correzione,
senza possibilità di sbaglio da parte sua, distorcendo
puntualmente la verità!!! Ha anche Urano in III, polemizza
molto facilmente. Massimo, la vuoi una settimana in prova?
Scherzo! Un abbraccio
Enrico
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3
febbraio 2011
Credo che nel corpus di studi di Lisa Morpurgo vada fatto un
distinguo tra la struttura teorica e le descrizioni che lei
fece degli aspetti e delle posizioni planetarie. Qui effettivamente
possono essere entrate in gioco idiosincrasie o punti di vista
personali, inevitabili perché ciascuno ha i propri filtri
intellettuali ed emotivi attraverso i quali osserva e interpreta
il mondo. Ritengo infatti che traspaiano in particolare ne La
natura dei segni le simpatie o antipatie che provava per alcuni
segni, evidenti nella loro descrizione. Ciò nonostante
era giusta la spiegazione del ruolo da essi sostenuto all’interno
dello Zodiaco. Va fatto poi un ulteriore distinguo per quel
che riguarda gli aspetti planetari. Prendiamo l’esempio
della tua ingombrante suocera. La congiunzione da te citata
di Mercurio e Plutone ricostruisce valori gemellari o scorpionici,
perché nella struttura portante di questi due segni sono
presenti entrambi i pianeti. Sulla carta quindi c’è
una forte componente di scaltrezza, che può risultare
molto utile a chi la possiede ma che però può
non risultare gradita a chi gli sta vicino. La suocera in questione
ha poi questa congiunzione in Leone, che rafforza al cubo le
sue certezze, che però non vogliono restare nell’ombra
ma esigono una corte omaggiante intorno, mentre il fatto che
cada in sesta immette nell’operazione un pizzico di insoddisfazione
(perché il Leone in sesta non si trova molto a suo agio).
Così forse la simpatica signora esercita il suo puntiglio
per le piccole cose, per le regole, per il dettaglio attraverso
il quale esprime il suo protagonismo insoddisfatto. In questi
casi però sono la casa e il segno che ospitano questo
aspetto planetario a produrre effetti difficili da reggere per
chi le sta vicino. Ti ringrazio quindi dell’offerta, ma
non potrei ospitarla nemmeno in prova… Se c’è
infine da revisionare qualcosa nelle teorie morpurghiane, non
credo sia da cercare nella descrizione degli aspetti planetari
(all’interno dei quali può esserci però
qualcosa su cui essere più o meno d’accordo) ma
in alcune affermazioni teoriche su cui non ha fornito risposte
definitive. Tenendo ben presente però che, pur essendo
un genio, era umana e non divina e che la strada da lei tracciata
può essere ampliata, risistemata se necessario, restaurata
se dovessero appannarsi gli sfolgoranti colori originari…
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I
PIANETI RETROGRADI E GLI INFORMATICI - 232 |
Avrei due quesiti:
1. finora non ho trovato riferimenti nei libri di Lisa Morpurgo
al fatto che alcuni pianeti al momento della nascita fossero
retrogradi. Sembra non dargli alcuna importanza. Confermi?
2. In ufficio, tutti mi incominciano a chiedere sul loro conto.
Io ovviamente non mi pronuncio. Ho molta strada da fare. Ma
certamente una cosa l'abbiamo tutti in comune: l'informatica.
Siamo tutti analisti programmatori. Quali aspetti devo cercare?
Urano? Sesta casa? Pianeti in Vergine? Una delle tre...
Complimenti ancora per il sito!
Leda
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3
febbraio 2011
Effettivamente Lisa Morpurgo non attribuiva nessun significato
particolare al fatto che in un tema natale un pianeta sia retrogrado.
Alcuni autori ritengono che un pianeta retrogrado funzioni meno
bene rispetto a uno in moto diretto, ma tutto sommato anche
per loro la questione pare secondaria. Va detto inoltre che
i pianeti lenti passano molti mesi ogni anno in questo tipo
di moto e mi sembra molto improbabile che, per tutti i nati
in quel periodo, il pianeta funzioni così così.
Discorso diverso vale invece per chi si occupa di astrologia
karmica. Secondo loro (anche se non sono certo che tutte le
scuole karmiche siano concordi) un pianeta di questo tipo indica
un debito contratto in una vita precedente che si porta appresso
chi lo possiede. Chi nasce invece nei rari momenti in cui nessun
astro va all’indietro sarebbe un non-reincarnato, ossia
una persona che si affaccia per la prima volta su questa terra.
Vista però la mia dichiarata ignoranza in materia mi
limito ad affermare che la scuola Morpurgo non dà peso
ai pianeti retrogradi. Altro discorso va fatto invece per i
transiti, perché in tal caso l’influsso positivo
o negativo si farà sentire molto più a lungo.
Quanto agli informatici, effettivamente dovrebbero essere presenti
i valori da te indicati. In particolare dovrebbe esserci un
Urano forte. Suppongo inoltre che, dato l’attuale massiccio
uso del PC nelle comunicazioni, potrebbe avere un forte peso
anche la casa terza. So però per esperienza che se tu
facessi una ricerca specifica nel settore probabilmente troveresti
risultati che sulla carta non ti attendevi, e non saprei dire
ora quali. Spesso infatti (ma non sempre) la ricerca sul campo
ti indica infatti spunti che non avevi preventivato. Concludo
però che le statistiche vanno sapute interpretare e ci
vorrebbe un campione significativo per avere una risposta certa.
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L’ESILIO
DI UN PIANETA È DAVVERO INDICE DI DEBOLEZZA? - 231 |
La regola zodiacale afferma
che un pianeta esiliato si troverebbe nelle condizioni di
esprimere le sue simbologie in modo attenuato, o che queste
ultime risultino modificate in qualche modo. Chi come me ha
il Sole di nascita nel segno della Vergine si è trovato
a fronteggiare dapprima la quadratura di Plutone dal Sagittario
(il pianeta è esaltato nel segno opposto, i Gemelli),
quindi l'opposizione di Urano dal segno dei Pesci (posizione
nella quale il pianeta è esiliato). In questo preciso
momento non ricordo il periodo esatto durante il quale questi
due "esiliati" si sono trovati coinvolti all'interno
di una quadratura reciproca... Fatto sta che, durante questo
lasso di tempo, pare abbiano tirato fuori tutto il peggio
che potevano dare di loro. Negli ultimi anni me ne sono capitate
di tutti i colori.
Un grave lutto in famiglia, la perdita del lavoro, problemi
tecnici e logistici inerenti all'abitazione e, dulcis in fundo,
un divorzio, tuttora in corso. Secondo te, Massimo, è
possibile che questi aspetti negativi di Urano e di Plutone
sul Sole si siano rafforzati e incattiviti per via della posizione
di esilio in cui si trovavano i pianeti? Non sarebbero dovuti
risultare "indeboliti"?
Olivia
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3
febbraio 2011
Domanda davvero intelligente che è riuscita a insinuarmi
molti dubbi. Forse perciò non sarò in grado di
dissipare tutte le perplessità espresse da Olivia. Credo
che vada però fatto un sostanziale distinguo per i transiti
dei pianeti da lei citati. È sì vero che Urano
è in esilio in Pesci – ed esaltato quindi in Vergine
– ma proprio per questo il suo passaggio negativo rispetto
al sesto segno ha privato quest’ultimo di un suo fondamentale
punto di forza. Ho visto infatti decine e decine di Vergini
spaesate e incapaci di reagire come al loro solito per il transito
di opposizione di Urano. In questo caso non si tratterebbe quindi
della minor forza di un pianeta in transito in un segno poco
affine, quanto piuttosto di un agire dello stesso in maniera
opposta a quello che dovrebbe essere, che sconcerta e fa soffrire
chi è abituato ad agire in un modo del tutto opposto
ed efficiente. Se poi si pensa al transito congiunto e negativo
di due pianeti dalla forza di Plutone e Urano è inevitabile
che produca effetti nefasti, anche se essi stanno percorrendo
segni in cui – in teoria – dovrebbero avere meno
forza. Mi verrebbe quindi da stigmatizzare che un pianeta (qualsiasi
pianeta) non perda un’eventuale negatività anche
se si trova a passare in un segno non affine alla sua natura.
Penso però ai Gemelli, che hanno subito negli stessi
anni i medesimi transiti e mi sembra paradossalmente che abbiano
risentito meno della negatività. Intendiamoci, anche
loro hanno passato i sorci verdi, ma per quello che ho potuto
osservare di persona, non mi sembra che abbiano patito quello
che, ad esempio, stanno subendo ora i primi gradi del Cancro.
Mi sbaglio? Può darsi, e invito i lettori a fornirmi
le loro esperienze in merito. In sintesi, mi sentirei di affermare
che il peso di un pianeta in transito negativo non si attenua
se sta attraversando un segno di esilio o caduta, ma agisce
in maniera così atipica che può sconcertare chi
si attenderebbe da lui altre modalità operative.
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I
TRANSITI POSSONO FAR GERMOGLIARE IL BUON SEME? - 230 |
Fatico a interpretare il mio
stellium di 5 pianeti in quinta casa tra Scorpione e Sagittario.
(sono nata a X il 21/01/1971 alle 16.10) Istintivamente lo
interpreto come una associazione strutturale e (anche) difensiva
dato che ho in posizione opposta alla Luna un notevole Saturno,
riconosciuto per la sua influenza già dalla tenera
età (sentivo di avere una specie di allenatore quasi
sadico!) Da quel che sto imparando tramite l'astrologia vedo
la spiegazione di moltissime mie problematiche sotterranee
su cui ho sentito in passato di avere scarso controllo. Dato
lo scarto che ancora avverto tra la forza desiderante, la
mia testardaggine e l'applicazione terra terra e sul piano
pratico, continuo ad avere un grosso timore della spoliazione
di Saturno (che dopo i 29 anni è stata esemplare) e
il timore folle delle autoillusioni (gioie e dolori del mio
Nettuno) e mi chiedo in termini di transiti quali possano
essere quelli di cui approfittare per radicare e far germogliare
qualcuno di quei semi che mi sembra di spargere a volte inutilmente
come Pollicino. Grazie per la risposta e per l'ottimo sito!
Sara
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3
febbraio 2011
La domanda di Sara mi ha incuriosito soprattutto per la passione
senza se e senza ma con cui l’ha esposta. Un’impetuosità
che rende però difficile la decifrazione del suo vissuto
– almeno per me – impeto forse legato a quel “troppo”
che la casa quinta sempre esprime. Una parziale risposta posso
quindi già fornirla: la casa così piena rappresenta
anche una certa mancanza di misura – almeno nell’esprimersi
– cosa abbastanza insolita visto che Sara è Aquario
ascendente Cancro, segni miti che di solito rifuggono dalle
estremizzazioni. Il linguaggio quasi barocco da lei impiegato
non può infatti venire imputato al sia pur verboso Giove
in Sagittario, congiunto a Luna, Marte e Nettuno. È sì
vero che lo stellium si dipana tra due segni e somma perciò
la scorpionica drammatizzazione dell’esistenza alla sagittariana
volontà di espansione, ma non basta… La teatralizzazione
del proprio essere è vissuta probabilmente da Sara come
condicio sine qua non sentirsi bene al mondo. Ma chi
sarebbe il nemico riconosciuto? Saturno, è ovvio, il
babau di tutti gli astrologi tradizionalisti. Che, guarda caso,
è l’unico pianeta leso nel suo tema natale, oltre
alla Luna che però è anche troppo riscattata.
Saturno che forse, proprio lui, cerca di portare solo un po’
di buon senso, e per questo viene tacciato di essere il monatto
che diffonde la peste della ragionevolezza. Cara Sara, mi chiedi
quali transiti potrebbero fare attecchire buoni semi nella tua
vita (della quale non mi hai raccontato nulla, quasi che gli
eventi fossero solo fatti accessori). Ragionando al buio, senza
dettagli biografici, suppongo che possano essere i transiti
negativi a farti crescere, perché quelli positivi potrebbero
spingerti ad agire senza riflettere davvero sul tuo modo d’essere.
Ben vengano quindi quadrati e opposizioni di Saturno, anche
se in tempi brevi non ce ne saranno, ma anche degli altri pianeti
lenti o semi-lenti. I transiti positivi – suppongo –
ti spingerebbero a vivere come ora, senza tirare il fiato tra
una parola e l’altra. Forse invece sarebbe necessario
concedersi una pausa per respirare bene…
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I
DIFFICILI RAPPORTI MADRE E FIGLIO - 229 |
Ciao Massimo,
sono nata il 12-4-1962 alle 19.20. So che questo sito non
è per i consulti, ma sono una vera principiante e ho
un enigma che mi sta tormentando. Sto guardando i transiti
di mio figlio e non ci prendo un gran che (15-12-1984 ore
4.20). Lui ha un tema non carino Plutone in 12ª congiunto
all'ascendente Scorpione, Luna quadrata a Venere: in questo
momento sono la sua nemica... Mi chiedo se si tranquillizzerà
un po'... È da metà agosto che non ha limiti...
Mi aiuteresti a inquadrare i prossimi transiti significativi
per lui e a definire il mio ruolo che sinceramente da madre
non funge più? Ti ringrazio e ti faccio tanti cari
auguri
Mena
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3
febbraio 2011
Cara Mena, per mia fortuna non sono genitore e non devo quindi
subire i dubbi e le frustrazioni che il ruolo di padre o madre
comporta. Se ora mi permetto di essere franco è perché
mi hai chiesto un consiglio e l’unico modo per aiutarti
è la sincerità. Prima dei transiti sarà
quindi bene concentrarsi sui temi natali tuo e di tuo figlio,
per capire come vi vivete a vicenda. Partendo da Luna e Mercurio,
nelle simbologie di madre e figlio, appunto. Per te la Luna
è in Leone e nona casa, opposta a Saturno. Il tuo ruolo
di madre pare quindi esercitato con orgoglio ma anche con un
punta di dogmatismo, senza però un autentico supporto
di razionalità e autorevolezza. Il Mercurio è
però buono, in Ariete e sesta, congiunto al Sole e in
trigono a Urano. Il figlio viene quindi vissuto come un’appendice
del proprio Io, da gestire con una certa impulsività
ma al quale vanno insegnate tutta una serie di regole. Nel tema
di tuo figlio la Luna è in Vergine e decima casa, in
trigono a Giove ma quadrato a Mercurio e Sole. Non trovo però
traccia del quadrato da te citato di Luna e Venere: o mi hai
fornito per errore un’altra data oppure ti sei sbagliata
tu. Se la data è giusta, c’è un deficit
di comunicazione, perché la madre è vista come
una creatura dominante, che impartisce regole e con la quale
non ci si capisce più di tanto. Una madre anche generosa
ma che resta tutto sommato una figura poco capita. Il ragazzo
sta ora probabilmente maturando una crisi di insofferenza che
quasi di certo covava da tempo, e l’anello di sosta di
Giove in Pesci al quadrato dei suoi Mercurio e Sole ha dato
il via alla ribellione aperta. Che fare per contenerlo? Cercherei
di non contenerlo, di lasciargli trovare la sua strada, di non
insistere troppo sulle regole da rispettare ma di spingerlo
in modo subliminale a risolvere da solo la sua insofferenza.
Come? Cercando di suggerirgli un percorso lavorativo che lo
renda autonomo, se possibile e se necessario, o sperare che
quella che Zucchero definiva “una sana e consapevole libidine”
lo aiuti a incarognirsi meno con sua madre. I transiti però
farebbero pensare che il peggio sia passato. Cara Mena, chiudo
con una citazione di Sting: “If you love somebody, set
them free”…
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MARTE
IN SETTIMA È MEFISTOFELICO? - 228 |
Gentile Massimo, ho letto
spesso che un Marte in settima casa è foriero di disgrazie
e violenze sia legali che matrimoniali, soprattutto se, come
nel mio caso, è si congiunto a Venere ma è anche
purtroppo opposto alla Luna in prima casa; tra l'altro la
stessa Venere riceve una opposizione da Urano sempre in prima...
Marte e Venere sono in Toro, io sono Gemelli ascendente Scorpione
e la Luna e Urano sono congiunti in Scorpione e prima casa.
Effettivamente ho avuto rapporti sentimentali sempre burrascosi
o animati da numerosi litigi e non vorrei che questa fosse
una condanna a vita x chi ha nel proprio tema tale aspetto!
Mi hanno detto che Marte in settima porta separazione, divorzio,
soprattutto se riceve l'opposizione di pianeti imprevedibili
e drastici come Urano! In effetti, quel Marte opposto alla
Luna mi ha sempre portato un rapporto litigioso con mia madre
e difficoltà in generale con le figure femminili...
Con le figure maschili invece, tranne qualche caso, sono sempre
riuscita ad instaurare dei buoni legami di simpatia... Insomma
il mio cruccio è questo: chi ha questa configurazione
astrologica nel suo tema natale, è davvero destinato
ad essere infelice in amore e a non avere mai pace nella vita
di coppia??? Davvero questo Marte in settima è così
mefistofelico? Ho anche letto che i simboli si possono per
così dire "esorcizzare" e che quindi l'energia
di Marte in settima può essere usata sempre nel sociale
ma in modo differente... Ma chi come me purtroppo non può
fare l'avvocato, uno sport di gruppo o altro, come può
scaricare la tensione di un Marte in settima ???
Maya
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3
gennaio 2011
Capisco che non possa dedicarsi all’avvocatura se non
è laureata in giurisprudenza, ma perché non potrebbe
fare sport? Anche se avesse un impedimento tale da vietarle
un’attività fisica, non potrebbe scaricarsi con
uno dei tanti videogames di pugilato o lotta libera? Scherzo,
ma non tanto. Per quel che riguarda la possibilità di
depotenziare una posizione planetaria natale negativa si può
comunque cercare di farlo, anche se l’“esorcismo”
non potrà esaurire del tutto le simbologie conflittuali
implicite. È noto ad esempio che le estetiste hanno nel
loro tema natale quasi sempre una brutta Venere e spostano appunto
le difficoltà affettive in un’altra simbologia
venusiana, la ricerca del bello. Ciò però non
garantirà una vita amorosa a 5 stelle, ma compenserà
su altri fronti.
Una cara amica mi citò tempo fa un proverbio che non
conoscevo e che può fare anche al caso suo, ossia «Non
c’è guerra senza soldato». Che, tradotto,
sta a significare che se ha rapporti umani e affettivi battaglieri
è perché ha in sé una certa dose di aggressività
che prima o poi esplode, e glielo scrive una persona che possiede
anche lui un Marte leso in settima. La “condanna a vita”
che lei cita c’è quindi perché è
lei stessa che si caccia in situazioni che prima o poi si trasformeranno
in un ring di boxe. Che fare per spegnere questa ripetitività
comportamentale? Anzitutto prendere atto della sua parte di
responsabilità per ciò che le accade. Inoltre
riconoscere che lei ha bisogno affettivo degli altri (Venere
e Marte in settima) ma che è anche un’egocentrica
complicata (Luna e Urano in prima, il Sole in trigono a Plutone),
che se da un lato cerca la stabilità (la settima in Toro)
dall’altro si annoia troppo in una situazione stabile
(i Gemelli ma anche lo Scorpione) e che ha delle modalità
comportamentali contorte, ed è forse capace di prendere
le sue prede in trappola, per finire poi invischiata in situazioni
in cui è difficile districare il bandolo della matassa.
Lavori quindi sul suo Io, partendo non dalla sua settima casa,
ma dalla prima. Cerchi di conquistare la coscienza che lei è
una persona emotiva ma che tende a nascondere e drammatizzare
i sentimenti (la Luna) ma che si concentra al tempo stesso sul
presente senza valutare troppo le conseguenze delle sue azioni
(Urano). O forse le storie complicate la attirano consapevolmente,
questo dovrebbe dirlo lei. Le disgrazie matrimoniali –
come lei le definisce – potrebbero anche esserci (ma non
necessariamente ci saranno perché conosco Marti in settima
che ne sono esenti) ma se vuole evitarle deve anzitutto rendersi
conto del ruolo che lei recita in quella gran commedia che è
la vita. E non vorrei che il suo Sole in ottava e i pianeti
in Scorpione avessero scelto deliberatamente la parte dell’Eroina
Tragica in perenne Lotta con l’Esistenza e l’Amore.
Se così fosse, si potrebbe scegliere di interpretare
un ruolo un po’ meno drammatico. Marte è sì
parte del problema, ma va inquadrato in un contesto caratteriale.
All’interno del quale ci saranno anche situazioni conflittuali,
ma non ci sono solo quelle. Non mi chieda però quali
sono perché forse deve iniziare ora la caccia rispetto
ai suoi tesori nascosti e non solo alle possibili disgrazie
che potrebbero capitarle.
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TRANSITI
CONTRADDITTORI - 227 |
Domanda sui transiti:
notando che al momento ho Saturno che mi quadra Marte, ma
Marte che sta per transitare sestile al mio Saturno di nascita....
Come si sommano le due cose? Cioè, parlando in generale:
quando un pianeta è momentaneamente ostico a un pianeta
radix, il quale però sta transitando benigno all'altro
radix, le due cose che fanno, si annullano a vicenda?
Daniele
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3
gennaio 2011
Transito positivo sommato a transito negativo non si annullano
a vicenda, perché il passaggio del singolo pianeta porta
sempre qualcosa, ma la contemporanea positività e negatività
non scatena mai sismi catastrofici nell’esistenza del
singolo. Va però detto che il moto dei pianeti coinvolti
dovrebbe essere simile per avere uguale efficacia. Nell’esempio
da te fatto Marte è molto più rapido rispetto
a Saturno, che oltretutto sta fermandosi per un anello di sosta
ed eserciterà quindi il suo influsso contrario per un
paio di mesi circa, mentre Marte agirà solo per una settimana,
a voler essere ottimisti a tutti i costi. Sempre per restare
al tuo esempio, se Marte confermerà per 6-7 giorni l’aspetto
radix con Saturno, quest’ultimo poi metterà in
discussione per 60 giorni all’incirca Marte stesso. Cosa
succederà? Dal mio punto di vista è tutto sommato
poco importante fare previsioni (gli sconvolgimenti esistenziali
grossi, positivi o negativi, avvengono con i pianeti più
lenti, Urano, Nettuno e Plutone) ma se vuoi farne tu punterei
l’attenzione su casa e segno che ospitano Saturno di transito,
e il pianeta che riceve aspetti negativi. Mi saprai dire. |
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UNA
VITA INTENSA E TANTI DUBBI PER IL FUTURO - 226 |
Caro Massimo, sono approdato
sul tuo sito poiché ho approcciato lo studio degli
astri da un paio di anni. Ora mi ritrovo Saturno in Bilancia
in XI casa dove ho uno stellium. Sono nato il 5/Y/1976 a X
alle 12.30. Ho Saturno in nona opposto alla Luna e questo
mi è stato detto essere il taglio che la vita mi aveva
riservato, la perdita di mia madre a 9 anni. Nel 2003 scopro
di avere una malattia che riesco a tenere sotto controllo
grazie alle cure esistenti. Circa 4 anni fa ho acquistato
una casa che mia nonna mi ha concesso, agevolandomi. Ho concluso
un lavoro con un’azienda turistica nel dicembre dello
stesso anno e dal 2007 ho iniziato una nuova avventura con
quello che era all'epoca il mio compagno per un'azienda di
moda. […] Come se non bastasse rincontro un ragazzo
che mi aveva suscitato emozioni e abbiamo intrapreso insieme
un percorso lavorativo molto gratificante. Per prima cosa
lavoravo a fianco di un ragazzo che mi faceva provare emozioni
che non avevo mai vissuto, al quale avevo dichiarato il mio
interesse oltre al lavoro, non corrisposto a detta sua. […]
Ho poi una relazione con un altro ragazzo dall'agosto 2008
che mi dà stabilità emotiva, coccole, e sicurezze
terrene. […] Tutte le persone a cui sono stato legato
sentimentalmente sono del Toro. Ho letto che perché
sono ascendente Scorpione e ho il nodo nord in Scorpione e
nodo sud in Toro con Chirone anch'esso in Toro sembra essere
proprio scritto. Il punto che forse non sono ancora riuscito
a sciogliere è che mi sono trovato ad avere una casa
e accudirmi di mia nonna alla quale sono molto grato, ma che
a volte per stanchezza e mancanza di sfogo esterno costante
mi fa sentire in gabbia. Oggi sento l'esigenza di vendere
per molti motivi. Vorrei concretizzare quella che è
da sempre una mia esigenza, lavorare in proprio e aprire un’agenzia
di comunicazione. Da solo? Mi sembra che non ci possa riuscire,
anche qui c'è l'influenza di Venere in Bilancia XI
in trigono a Giove in Gemelli in VII, è anche qui scritto
che senza una persona accanto non riesca a stare sentimentalmente
e lavorativamente. […] Continuare a stare con il mio
compagno ed essere sicuro che questo mio stato di ribellione
e soffocamento che provo è dato dalla dipendenza che
ho e che nel momento in cui definisco il lavoro da solo, con
lui o con l'altro si realizzerà e porrò vivere
tranquillamente la nostra storia. Quello che soprattutto ti
ho scritto del futuro e che mi sembra di aver capito nel mio
quadro sono corretti? Come è vero che siamo legati
l'uno all'altro e siamo legati all'universo intero. Seguo
la filosofia buddista che mi ha insegnato a credere ancora
di più a questo pensiero, come è vero che gli
astri non sono così lontani dalla nostra vita terrena.
Alex
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3
gennaio 2011
Qualche amico mi rimprovera perché rispondo a domande
che andrebbero invece indirizzate a consulti privati, ma mi
affascinano le vicende umane e i mondi diversi dal mio, e cedo
alla tentazione. Certo che a volte, come in questo caso, sembrerebbe
che io venga investito di poteri magici, quasi a dover risolvere
con poche battute i dilemmi di una vita e le ansie per il futuro.
Cerco quindi di circoscrivere il torrente esistenziale che Alex
mi ha fiduciosamente riversato addosso, puntando su amore e
lavoro, perché la questione salute è solo accennata
e quindi non troppo importante per Alex. Anche perché
non posso ovviamente racchiudere in poche righe la “sentenza”
per un’intera esistenza, ma provo lo stesso a dare qualche
input. Per la mia struttura mentale, consiglierei anzitutto
di separare affettività e professione, perché
il sovrapporsi dei due elementi può creare problemi come
è già successo in passato. Per quel che riguarda
poi l’incontro ripetuto con Tori lascerei perdere Chirone
e i nodi (che, come ho già scritto milioni di volte,
non impiego) e constaterei piuttosto che la settima è
in Toro e ospita il suo signore, Giove, oserei dire anche troppo
positivo. Troppo perché l’estrema facilità
di contatto – ribadita dalla presenza di ben 6 pianeti
in segni e case d’aria che non ricevono aspetti negativi,
con la parziale eccezione della Luna – può forse
inclinare a una certa incostanza e a ritrovarsi sempre la pappa
fatta in campo affettivo. Dove sta il problema allora? Nel quadrato
radix tra Sole e Nettuno che forse spinge di tanto in tanto
a fissarsi su determinate persone, o per eccesso di idealizzazione
o per paura del cambiamento, ma solo un colloquio diretto potrebbe
chiarire quale delle due modalità è più
usata. Quanto alle scelte lavorative, Urano – pianeta
delle attitudini professionali – è in dodicesima,
Scorpione, e quadrato alla Luna. Il lavoro quindi lo “si
fa strano”, sfidando la tranquillità e compiendo
a volte scelte più emotive che razionali. Tendenza ribadita
dal conflitto radix tra Luna e Saturno, che indica una difficoltà
di fondo a far convivere serenamente logica ed emozioni. Va
però detto che entrambi i pianeti ricevono riscatti sontuosi
e possono comunque trovare proprie modalità di espressione.
Nell’analisi astrologica che ti è stata fatta sulla
perdita di tua madre, caro Alex, è stato trascurato l’elemento
più importante, ossia il quadrato che la Luna riceve
da Urano. Molto altro ci sarebbe da dire, ma tempo e spazio
stringono… Veniamo allora alle previsioni. L’attuale
senso di soffocamento affettivo è dettato dal quadrato
di Plutone a Venere, aspetto che sancisce che è ora di
rivedere alcune cose in amore. Va aggiunto che Plutone un po’
alla volta quadrerà l’intero stellium in Bilancia,
e devi prepararti a un restyling esistenziale, complesso ma
certo denso di suggerimenti positivi. Per il lavoro, un’agenzia
di comunicazione sarebbe per te ideale con quel surplus di pianeti
in segni e case d’aria. Da solo o in compagnia? Qui le
indicazioni sono ambigue, rispecchiando le tue contraddizioni
interiori. Da un lato Giove in settima suggerisce collaborazioni
fortunate, come ci sono state in passato e come potranno esserci
in futuro. Dall’altro Urano in dodicesima e Nettuno quadrato
al Sole indicano una periodica difficoltà di adattamento
nella vita a due, o nel lavoro a due. Che fare? Essere consapevole
delle proprie contraddizioni ma contare sulle tue ingenti e
all’apparenza inesauribili risorse interiori. Fammi sapere
cosa deciderai, o cosa gli astri decideranno per te… |
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COME
CONCATENARE LE COSE? - 225 |
Come faccio a concatenare le cose? Se un
pianeta è in un segno, trigono ad un altro pianeta
in altro segno, come faccio a fare giungere a interpretazione
complessiva?
Valga l'esempio del trigono Luna (Leone) in trigono a Nettuno
(Capricorno), o quello che preferisci.
Marco
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3
gennaio 2011
La domanda di Marco era in origine più complessa e articolata
e toccava un argomento che lo appassiona e lo turba, ossia la
difficoltà a interpretare un tema natale, in particolare
il suo. Abbiamo concordato di restringere il campo d’azione
per consentire – a lui ma anche agli altri lettori –
di avvicinarsi a una chiave di lettura corretta di un quadro
astrale. Ho impiegato volutamente il termine avvicinarsi perché
l’addentrarsi nella conoscenza va fatto a piccoli passi,
in particolare per quel che riguarda l’analisi degli aspetti
tra pianeti, senza ombra di dubbio lo scoglio maggiore nell’interpretazione
astrologica. Va però precisato che l’aspetto preso
ad esempio da Marco è assai sfumato perché il
trigono è molto largo, forse troppo (7 gradi e 32 sessantesimi,
mentre io pongo come tolleranza massima per un trigono 7 gradi),
mentre l’aspetto preciso si forma con Marte a fine Sagittario
che, essendo congiunto a Nettuno a inizi Capricorno, “estende”
a quest’ultimo l’aspetto con la Luna. Partiamo allora
da essa, circoscrivendo solo una delle sue simbologie, l’emotività.
In principal modo perché le connotazioni simboliche del
luminare femminile sono davvero tante, ed estendere l’analisi
a tutte non consentirebbe l’esemplificazione suddetta.
Ci troviamo quindi di fronte a un’emotività orgogliosa
e impulsiva, in qualche caso o spesso ingenua, da un lato bonaria
e paciosa, dall’altro pronta a scattare per questioni
di prestigio, e forse anche per paura di perdere la faccia (per
il suo trovarsi in casa seconda). È però positiva
e propositiva e guarda avanti (il trigono a Urano e Marte in
Sagittario), talvolta con uno spirito da caterpillar pur di
arrivare al risultato auspicato (il trigono alla sesta esige
concretezza e materializzazioni dei sogni). Riesce inoltre a
controllare certe inquietudini di troppo (il trigono a Marte
e a Nettuno) grazie alla ripetizione di schemi precisi (il rapporto
con la sesta casa), vissuti però con ottimismo e fantasia
(il Sagittario e Nettuno), anche se le inquietudini e le angosce
non riescono a spegnersi del tutto (il quadrato di Marte e Nettuno
al Sole). Ma questa sarebbe un’altra storia perché
dovremmo analizzare anche il Sole, e allargare troppo il campo
d’indagine. Ho inoltre tralasciato altre simbologie lunari
quali la madre, la donna, la casa, il sonno, l’intuito,
e ancora e ancora… Un breve esempio di come andrebbero
analizzate le cose però l’ho dato.
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POTENZIALITÀ
E SCONVOLGIMENTI NEL QUADRO ASTRALE - 224 |
Ti chiedevo una informazione alla quale sto
cercando da tempo una risposta e quindi la giro a te per una
conferma. Il tema natale di una persona, in base alla posizione
dei pianeti, transiti riceventi e case occupate, accende delle
potenzialità (talvolta anche allo stato latente); quindi
una volta analizzato il tema io mi chiedo: il tema può
darci qualcosa che non è scritto? Un esempio: una persona
desiderosa di avere un figlio, con le case 5a e 11a lese,
+ un Saturno in 5a leso (casa dei figli), una Luna anch'essa
lesa (legata alla procreazione), anche se forte per il domicilio
e in buon aspetto con Mercurio, sono elementi a sfavore dei
figli; tutto ciò porterebbe a trarre delle conclusioni
assai sfavorevoli alla maternità. Ti risulta che invece
una persona assai testarda che non molla il tiro, alla fine,
possa anche sconvolgere il quadro astrale e portare così
a termine una gravidanza tentando il tutto e x tutto? Chiaramente
questa domanda potrebbe toccare anche altri settori: carriera,
ecc... Un grazie infinito.
Lorenza
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3
gennaio 2011
Non penso che un tema natale possa darci qualcosa che non vi
è scritto, ritengo piuttosto che la nostra comprensione
sia parziale, limitata dal bagaglio incompleto delle nostre
conoscenze.
Credo inoltre che sia quasi impossibile affermare se una tendenza
indica in modo assoluto se una persona abbia una difficoltà
insormontabile in un determinato settore oppure se tale handicap
potrà venir superato, sia pure a fatica. Questi nostri
limiti interpretativi non valgono solo in negativo ma anche
in positivo. Ad esempio un Mercurio sfolgorante non necessariamente
produrrà il genio ma potrebbe creare “solo”
una persona molto sveglia.
Prendiamo il caso da te ipotizzato per capirci meglio anche
se, non avendomi fornito la data precisa, tarpi la mia possibilità
di diagnosi. Un Saturno in quinta raffredda – genericamente
– il rapporto con il sesso e frena quello slancio indispensabile
per dare vita a un figlio. La Luna lesa poi può creare
sì problemi di fertilità, ma andrebbero però
analizzate anche le posizioni di Venere e X (del primo transplutoniano
non abbiamo però effemeridi certe e l’analisi è
quindi limitata per cause di forza maggiore). Del resto conosco
Lune totalmente lese e in segni e case poco congegnali che sono
riuscite comunque a diventare madre, nonostante parecchie difficoltà
ma senza l’ausilio della fecondazione assistita. Credo
però che la testardaggine non aiuti in tal senso, perché
crea una tensione che non aiuta in un’ipotetica gravidanza,
anzi. Bisognerebbe piuttosto cercare di vivere con spontaneità
anche la sfera sessuale, che è l’inevitabile passaggio
per restare incinta. Ritengo piuttosto che vadano usati volontà
e fiducia nell’affrontare i problemi, in questo e in altri
settori. Ossia, tradotto in termini astrologici, impiegare più
Saturno e Giove.
Per concludere, il quadro astrale non si può sconvolgere.
Si possono però trovare in esso elementi sottovalutati
o poco vissuti che aiutino ad avere un figlio o a realizzare
quello che abbiamo in cuore, ma che possiamo ottenere solo relativamente
ai mezzi indicati dal tema natale. |
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IN
CERCA DI CAMBIAMENTI RADICALI - 223 |
Salve,
sono nata il 24-01-1977 alle 16.45. La mia curiosità
è la seguente: ho una sesta casa a 0.45 del Capricorno,
ad oggi non ho avuto grandi soddisfazioni lavorative, neppure
col passaggio di transiti positivi. Nel 2011 avrò Saturno
e Giove in opposizione e quadratura... Sarà il momento
per un cambiamento radicale?
Grazie mille per la risposta
N.
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3
gennaio 2011
N mi aveva già scritto un annetto fa (la risposta è
la n. 141 del forum 3) ed evidentemente il trasferimento auspicato
allora non si è verificato. N mi chiede quindi di “ricontrollare
le stelle” per capire se qualcosa si muove, ovviamente
in positivo. La accontento anche se, come ho scritto fino allo
sfinimento, questo non è un servizio di oroscopi on line
ma il quesito in oggetto si presta a fornire alcune “dritte
astrologiche” che possono essere utili a tutti. Ossia
N mi chiede se – quasi di certo anche in virtù
del suo trionfale Giove in Toro e decima casa che pretenderebbe
un futuro professionale positivo – visto che i transiti
favorevoli non hanno smosso come desiderato la situazione lavorativa,
potrebbero farlo quelli negativi. In particolare l’assalto
congiunto di Saturno e Giove (ma Giove transiterà in
Ariete troppo in fretta per poter contribuire significativamente).
Premesso che ovviamente non ho in dotazione una palla di cristallo
e che posso quindi sbagliarmi, mi sembra che la diagnosi sia
troppo ottimistica. È più probabile invece che
si tratterà di piccole rogne che non creeranno un terreno
propizio per cambiamenti radicali. Penso invece che questi si
verificheranno quando Urano in Ariete sarà in trigono
al Saturno radix e/o quando Plutone scioglierà il quadrato
natale a Mercurio e Marte, come avevo già scritto un
anno fa. Bisognerà aspettare tanto? Certo non si tratta
né di domani né di dopodomani, ma lì avverrà
davvero un cambiamento radicale, anche psicologico, che consentirà
di affrontare la vita in maniera più efficiente, ottenendo
poi i risultati auspicati. Rimando troppo in là le occasioni
positive? Forse, ma se avessi detto che non sarebbero arrivate
mai, o lo avessi omesso per non spaventare la consultante? Ogni
singola vita ha i suoi tempi, nel bene e talvolta nel male,
e quei timer interiori non possono venire spostati a nostro
piacimento.
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ANCORA
SUL SEMISESTILE – 222 |
Ci sono diverse divergenze tra gli astrologi
(di varie confessioni) dove questo aspetto minore per alcuni
non ha nessuna efficacia (esempio scuola ciriana tramite statistiche
mentre predilige il semi-quadrato); per altri sì (morpurghiani
e alcuni tradizionalisti astronomi di cielo e terra) per altri
ancora è negativo [x Bellosta e Crozier] perché
è contiguo mentre per altri è positivo ..[!?]
Altri ancora gli danno valenze karmiche e lo identificano
con le Case 12ª/2ª... La Morpurgo di preciso cosa
diceva su questo aspetto, come lo considerava ed interpretava?
Perché usava solo questo quando se divido (esempio)
per 5 esce un'altro aspetto minore 72° quintile (che la
Pandolfi dice che funziona nella sua esperienza) [!?] ecc.
Hai avuto riscontri del suo valore? Si comporta come il sestile
a un livello + inconscio o meno pratico? Come si vivrebbe
(ad esempio) un semisestile di 30° esatti tra Nettuno
Scorpione in undicesima & Mercurio bilancino in decima
in un TN radix? E in un transito avrebbe efficacia?
Marcello ArPhoenix
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1
dicembre 2010
Avevo già risposto al quesito tempo fa (vedi la n. 119
del forum 3) ma poiché repetita iuvant, replico
ben volentieri. Come già scritto, quindi, il semisestile
era l’unico aspetto che la Morpurgo teneva in considerazione,
attribuendogli un significato blandamente positivo. Lo impiegava
soprattutto per salvare i pianeti isolati del tema radix, ma
non gli assegnava un particolare valore per il transito. Io
penso che qualcosa faccia anche di transito, ma si tratta di
spinte talmente lievi da risultare impercettibili per chi le
riceve. Del resto, anche nell’analisi del tema natale
trovargli un valore “forte” è impresa ardua.
Mi pare che soprattutto consenta qualche sfumatura in più
a livello interpretativo, ma sempre di sfumature si tratta.
Non credo ci sia differenza tra il piano inconscio e quello
reale, o almeno io non applico mai questa distinzione perché,
se se pure ciascuno di noi ha in sé tutta una serie di
cose che non vengono mai alla luce, questo rimosso o occultato
determina in ogni caso il nostro comportamento. Non vedo però
perché dovrebbe avere valenze negative, dato che si forma
tra segni che non hanno in sé alcun conflitto, semmai
rappresentano il passo successivo nel moto zodiacale. Per toccare
l’esempio da te citato, Bilancia e Scorpione non sono
in conflitto se pur sono molto diversi tra loro, e lo stesso
può dirsi tra quasi tutti gli altri segni. Un semisestile
tra Mercurio in Bilancia e Nettuno in Scorpione può rappresentare
un elemento di dubbio e inquietudine rispetto alla capacità
di indagine mercuriale, ma indica anche una certa lucidità
in più rispetto all’inquietudine nettuniana. Per
quel che concerne l’adolescenza, potrebbe dare una giovinezza
sì equilibrata ma con qualche curiosità maggiore
rispetto a tutto quel che è “altro”, con
qualche incursione in ambienti torbidi e confusi (che so, qualche
amico tossico o intrippato in ambienti esoterici). Quanto al
quintile, è sì vero che è ottenuto dividendo
la circonferenza zodiacale per 5 – numero primo che non
lascia resto – ma non indica un autentico conflitto, come
lo sarà invece il quadrato con i suoi 90 gradi. Come
pure il semi-quadrato, che si forma tra due segni vicini, che
non hanno in sé motivo di tensione reciproca. Per le
questioni karmiche relative al semi-sestile, mi sembra che sia
un tentativo di trovarne segnali ovunque. Se proprio vogliamo
scomodare il karma, tutto dovrebbe essere sintomatico in tal
senso, e non solo un aspetto minore. Questo è il mio
parere e, come ho ripetuto altrove anche per altri quesiti,
il cercare a tutti i costi un significato agli aspetti minori
o il complicare il semplice mi sembra dettato soprattutto dalla
difficoltà a comprendere come funziona davvero l’astrologia.
La frustrazione di non capire certe cose quando invece ne comprendiamo
tante è umana e l’abbiamo provata a tutti, ma ritengo
che spesso questa sia dettata da una nostra incapacità
a vedere, e non da elementi mancanti rispetto all’interpretazione
simbolica. Il complesso è semplice, a ben vedere, ma
cerchiamo di non complicare il semplice…
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ANCORA
SUI GEMELLI ASTRALI – 221 |
Voglio farti i complimenti per il sito che
trovo davvero interessante e serio, a differenza di altri
in rete. Per merito tuo, qui l'astrologia viene amorevolmente
e seriamente approfondita, grazie di cuore. Vorrei esporti
questo caso che mi riguarda. Io e una carissima amica d'infanzia
siamo gemelle stellari, siamo entrambe nate a X il YXZ io
alle 21 e lei invece all'una di notte. Tra di noi diverse
analogie. Caratterialmente indecisione, insicurezza, riservatezza,
solitudine (cercata e subita), sensibilità. Quanto
al destino abbiamo avuto problemi di salute (io li sto superando
lei no) famiglie di provenienza modeste, nessun studio universitario,
lavori per entrambe a contatto con le persone, lei è
fidanzata da 10 anni con lo stesso ragazzo, io invece sono
sempre stata single (a parte avventure di mesi e una pseudo
amicizia di 9 anni). Ritengo che i primi 29 anni siano stati
piuttosto pesanti. Possiamo sperare in qualcosa di buono con
l'arrivo di Giove (almeno un po’ di ottimismo) e qualche
evento che migliori le nostre vite (Urano sulla congiunzione
Sole/Marte/Venere in Ariete)? Quante privazioni ci porterà
Saturno in opposizione in Bilancia? Quanta differenza può
fare l'ascendente e la disposizione delle case in due temi
planetari identici? Grazie mille
Natasha
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1
dicembre 2010
Come è normale che sia e come hai giustamente evidenziato
tu, nascendo a poche ore di distanza tu e la tua amica avete
parecchie analogie esistenziali, come pure qualche differenza
sancita dalla diversa collocazione dei pianeti nelle case, e
dalla domificazione che nel tuo caso dà un ascendente
Scorpione e un Sole in sesta (oltre ovviamente a tutte le altre
case che cadono in segni diversi) mentre la tua amica ha un
ascendente Sagittario e un Sole in quarta, e già queste
sono diversificazioni fondamentali. L’unico aspetto planetario
differente, al di là della posizione dei pianeti nelle
case, è data dalla posizione della Luna, che nel tuo
caso è in settima, isolata, mentre per la tua amica è
congiunta al Sole (anche se per entrambe è in Toro) che
in tutti e due i casi rappresenta un elemento di fragilità
in più. Per te indica forse un non saper gestire in pieno
la tua emotività, per lei un ulteriore elemento di insicurezza
nato dall’opposizione di Plutone in Bilancia. Pianeta
che purtroppo si oppone a tutti i pianeti in comune nel primo
segno creando sia per te sia per lei indecisione, un pizzico
di insoddisfazione di cui la tua mail è un esempio, anche
se motivata da fatti reali, il dubbio che quello che si crea
e si produce non sia davvero valido. Va però detto che
le lesioni planetarie costituiscono sempre uno stimolo ad andare
avanti, a non accontentarsi di quello che si è raggiunto.
Il lato negativo di questa tensione, accentuata dalla presenza
di Giove e Saturno a inizi Bilancia, è un continuo oscillare
tra l’esitazione e l’impulso, tra il cercare di
farvi valere e il timore di non essere all’altezza delle
attese, proprie e altrui. Per fortuna di entrambe è presente
nei temi di entrambe un ottimo Urano in Scorpione al trigono
di Mercurio e al sestile di Giove e Saturno, che probabilmente
fornisce la capacità di agire o reagire per combattere
le difficoltà della vita. Quanto ai transiti futuri,
che non è detto produrranno gli stessi effetti per tutte
e due, non credo si possa contare troppo su Giove, tutto sommato
rapido nel suo passaggio in Ariete, né va temuto più
di tanto Saturno, che si opporrà sì allo stellium
arietino, riproponendo soprattutto più che fatti nuovi,
le problematiche su esposte. Tutt’altro discorso vale
invece per Urano, che potrebbe creare davvero nuove occasioni,
di lavoro o affettive e quanto meno è quasi impossibile
che non produca nessun effetto. Va detto, senza voler spaventare
troppo, che nella tua analisi dei transiti hai trascurato il
passaggio di Plutone in Capricorno, che potrebbe ricreare –
quando arriverà – un periodo di insoddisfazione,
riaccendendo quella già latente nei temi natali. Aggiungo
però che, in questi casi, spesso si creano però
le condizioni per un cambiamento, complesso ma pur sempre cambiamento.
Ossia potrebbe esserci un periodo di sofferenza che però
risulterà alla fine un grosso stimolo a cambiare.
Te/ve lo auguro.
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IL
SESSO DEI SEGNI – 220 |
[…] Splendida l'idea di affermare,
e sono d'accordissimo, l'energia femminile e maschile di certi
Segni da sempre equivocati: benissimo per la Bilancia e lo
Scorpione e il Capricorno, restituiti al loro 'genere' più
giusto; buono anche per il Sagittario, che effettivamente
femminile potremmo vedercelo. Però resta qualche perplessità
in parte sul Sagittario (così diretto, a freccia, verticale...),
e soprattutto su Aquario e Pesci: l'Aquario sarebbe femminile
(mh, ok, ci può stare) e Pesci maschile? Lo capirei,
in fondo Nettuno era un Dio irruento e copulatore, ma allora
leviamo questa marzianità alla Vergine, se dev'essere
la femmina rispetto ai Pesci! Sono osservazioni che pongo
umilmente, lo preciso. Vorrei capirci di più. Grazie!
Daniele
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1
dicembre 2010
Come ho scritto nella risposta precedente, i Pesci sono un segno
femminile. Sempre ragionando dialetticamente, Cancro e Leone
hanno in sé sia il maschile sia il femminile per il doppio
domicilio di Sole e Luna, invertiti negli Zodiaci A e B. Pertanto
anche Capricorno e Aquario avranno una certa ambiguità
dettata dai pianeti in trasparenza (vedi il Giove B del Capricorno
e il Plutone B dell’Aquario. Vanno però tenuti
in conto due fattori. Il primo è la non completa definizione
della teoria del sesso dei segni. Semplificando e riportando
l’opinione corrente tra gli studiosi morpurghiani, ritengo
che siano i pianeti in domicilio ed esaltazione a creare una
valenza attiva o passiva nel segno stesso. Il secondo è
dettato dal fatto che i pianeti in trasparenza agiscono in maniera
quasi subliminale, occultata. Rimando ancora una volta ai complessi
saggi di Annamaria Quinzi ospitati nella sezione studi per una
maggiore comprensione della teoria dei Quattro Zodiaci. Infine,
carissimo Daniele, indipendentemente dal sesso dei segni credo
che tu non possa prescindere dal fatto che dietro l’astrologia
c’è una struttura logica e coerente. Farti cogliere
dai dubbi nati dall’interpretazione del mito applicato
all’astrologia non può che portarti fuori strada
rispetto alla corretta comprensione della struttura zodiacale.
Può darsi che ci sia ancora qualcosa da sistemare all’interno
delle teorie morpurghiane ma, credimi se vuoi, sono quelle che
più si avvicinano all’essenza stessa del messaggio
astrologico. Imboccare altre strade forse potrebbe rassicurarti,
ma ti porterebbe lontano dalla verità. Puoi anche ritenere
che il mio sia un preconcetto ideologico, ma se così
fosse e tu decidessi di seguire altre teorie astrologiche dovresti
però assicurarti che fossero altre altrettanto logiche,
oppure decidere di seguire il canto delle sirene delle interpretazioni
mitologiche o dell’“a me mi piace”… |
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! |
LA
VERGINE, MASCHILE O FEMMINILE? – 219 |
[…] Francamente, Marte domiciliato
B in Vergine è troppo stiracchiato. La Vergine è
irriducibilmente il Segno della Madonna, Demetra, Cerere,
e compagnia bella - Marte non c'entra niente.
Daniele
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1
dicembre 2010
Credo che questa sia la domanda più rivelatrice di dove
stiano le falle logiche nel pensiero di Daniele. Per cominciare
ribalto il ragionamento: chi ha detto che la Madonna, Demetra
e compagnia bella stiano nella Vergine? Suppongo che mi potresti
rispondere, la Tradizione Astrologica!, ed è innegabile
che l’immagine simbolica assegnata al segno sia appunto
quella di una vergine. Partiamo allora da una constatazione
spicciola dettata dall’osservazione del carattere dei
nati tra fine agosto e settembre. Cosa c’è di materno
nel loro comportamento? Nulla, e mi scusino le donne Vergine
che però possono anche essere ottime madri ma solo grazie
alla posizione della Luna. Proviamo a ipotizzare, per assurdo,
che il segno rappresenti le zitelle inacidite. La Madonna e
Demetra erano donne di questo tipo? Non mi pare proprio. Va
detto inoltre che il dogma dell’Immacolata Concezione
fu proclamato dalla Chiesa a metà Ottocento nel tentativo
di cancellare ogni carnalità nel concepimento del Redentore.
Cosa avrebbe poi di tanto femminile (mi scusino le donne che
preferiscono non aver figli, il mio è un ragionamento
per assurdo) una fanciulla che rifiuta di riprodursi? E non
mi si dica che Demetra possedeva invece una propria carnalità.
Certo che la aveva, ma il mito – l’ho scritto più
volte – è stato stravolto e rigirato per adeguarlo
al pensiero corrente e, se all’inizio (ma bisognerebbe
avere la possibilità di conoscere realmente la vera mitologia
dei Sumeri) rispecchiava davvero il messaggio implicito nello
Zodiaco, poi è stato troppo distorto per venire oggi
impiegato in maniera corretta. Si pensi infine alla dialettica
degli opposti: non credi nemmeno a lei, caro Daniele? In Pesci,
segno complementare alla Vergine è esaltata la Luna,
e per trasparenza Venere. Anche se tu seguissi la tradizione
affermeresti poi che Venere è esaltata nell’ultimo
segno. È forse possibile che di fronte a un segno femminile
ce ne sia un altro femminile? No. Punto.
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UNO
ZODIACO, SEMPRE E SOLO MASCHILE? – 218 |
[…] Che bisogno c'era di ipotizzare
uno Zodiaco B, pur geometricamente ben messo? Se lo Zodiaco
"nostrano" risultava patriarcale ai suoi occhi,
perché non ha pensato che forse non era "patriarcale"
ma l'unico Zodiaco? Cioè, se l'Universo dà ragione
ad una visione del Mondo, e io la reputo di parte, perché
dovrei inventarmi un "universo B" in cui ho ragione
io? È più logico pensare che un ipotetico "ordine
matriarcale" non esista, e che quello CHIAMATO patriarcale
sia semplicemente: i fatti, validi per tutti.
Daniele
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1
dicembre 2010
Carissimo Daniele,
permettimi di tirarti per le orecchie come facevano un tempo
le vecchie maestre inacidite con gli alunni discoli o distratti.
Libero di credere quello che ti pare, ma le tue domande talvolta
– e in questo caso in particolare – lasciano intuire
che hai letto con occhi distratti la parte teorica dei libri
della Morpurgo. Oppure che nelle sue ipotesi di studio ti spaventino
due cose. La prima è la logicità, il rifuggire
dal rifugiarsi nel mito per comprendere piuttosto la struttura
delle cose, dell’universo, della nostra stessa vita. La
seconda è l’innegabile femminismo dell’immensa
Lisa che in qualche caso, consentimelo, costituiscono forse
una minaccia occulta per il tuo Marte. Tu che sei laureato in
psicologia sai che le nostre intenzioni consce nascondono spesso
pensieri di altra natura, quasi mai chiari per il diretto interessato.
Certo, è pur possibile che la Morpurgo si sia sbagliata
e le sue teorie non siano veritiere, ma secondo te è
logico credere che – visto che il nostro sistema è
patriarcale – questo è il modello unico per tutti,
compresi quegli universi che nessuno conosce davvero? Secondo
la tua logica, quello che vedi ed è noto è valido
per tutti? Cito ancora una volta un brano morpurghiano: «Anche
Fred Hoyle […] scrisse che Einstein ci costringeva a ipotizzare
un mondo dove i fornelli raffreddassero le pentole anziché
scaldarle». Va aggiunto che, secondo le leggi della fisica,
un fenomeno di un certo tipo genera una reazione uguale e contraria.
Il caldo c’è perché esiste il freddo. Il
maschile c’è perché esiste il femminile.
Se in uno sperduto angolo dell’universo (perché
questo è il nostro sistema solare) prevale il maschile,
in un altro lato di esso deve esserci una predominanza femminile,
è la fisica ad affermarlo. Tieni inoltre in conto che
le teorie dei quattro Zodiaci non sono state elaborate per avvalorare
teorie femministe, pur presenti nel pensiero morpurghiano, ma
per ricostruire la sequenza numerico-planetaria indispensabile
per l’esistenza del nostro Zodiaco. Il ritenere che, visto
che esso è a predominanza maschile, sia il modello valido
per tutto l’universo – credimi se vuoi – rassicura
solo il tuo Marte.
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Y,
L’AQUARIO E IL VENTO? – 217 |
Stavo riflettendo su alcuni elementi del
pensiero morpurghiano, e volevo un parere da voi che siete
ben più anziani di me nello studio del Lisapensiero:
Come può Y essere Eolo, il Vento e il Tempo, se è
esiliato in Aquario, Segno del Vento e di Saturno-Tempo?
Daniele
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1
dicembre 2010
La domanda di Daniele era rivolta anche all’amico e collega
Francesco Astore ed era posta in una soluzione unica pur contenendo
diversi quesiti. Poiché ognuno di essi merita una trattazione
adeguata ho suddiviso la mail per poter argomentare come si
deve, anche se potrebbe esserci una risposta unica secondo la
sola logica che abbia diritto di venire definita “logica”.
Veniamo allora al primo quesito su Y e l’Aquario. Mi giunge
nuova l’attribuzione del vento all’undicesimo segno
e non so da dove sia emersa. Può darsi che qualcuno associ
l’Aquario e questo elemento atmosferico ma se così
fosse non credo che sarebbe nel giusto. Lo si attribuisce forse
perché è un segno d’aria? Perché
allora non associarlo anche alla Bilancia (tralasciando per
ipotesi il segno in cui invece è domiciliato davvero,
e dove rappresenta il vento, ossia i Gemelli)? Ribadisco quindi
che secondo la logica geometrico-zodiacale morpurghiana –
ampliamente spiegata e dimostrata nei libri della Maestra –
Y è domiciliato in Gemelli e Vergine ed esaltato in Leone,
e pertanto deve essere in caduta nel segno opposto, ossia l’Aquario.
Come ho già scritto più volte, le attribuzioni
zodiacali non vanno fatte per simpatia ma vanno dimostrate.
Quanto all’accostamento di Saturno e il tempo è
altrettanto errato, senza possibilità di dubbio. Saturno
infatti rappresenta la vecchiaia, che è solo la parte
finale dell’esistenza umana, e quindi tutt’al più
una porzione temporale e non l’intero tempo. Se davvero
lo simboleggiasse, perché non regola pure l’infanzia,
l’adolescenza e la maturità che, anche secondo
Tolomeo e chi segue le sue teorie, non sono affatto rappresentate
da Saturno? L’astrologia classica attribuiva invece la
dimensione temporale ad esso? Ovvio, non conosceva i pianeti
transaturniani, ossia Urano, Nettuno, Plutone e in non ancora
identificati con certezza X e Y. E passiamo al secondo quesito.
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STESSO
ASCENDENTE, RISULTATI DIVERSI – 216 |
Caro Massimo le riporto un articolo di Sirio
del febbraio 1995 della signora Morpurgo. Ecco due esempi
dei diversi effetti che può produrre un ascendente
Sagittario su temi natali complessi.
Tema A: Sole Gemelli con Luna che praticamente “fa di
tutto”, sta seduta sull’ascendente al trigono
di Urano e di Marte. La Luna è infuocata dal Sagittario
e stimolata dagli iper-attivi Urano Marte…
Tema B: Sole in Capricorno in prima casa molto stimolato.
Su questa base l’ascendente Sagittario innesta la voglia
di andare lontano e il trigono Marte Saturno la carica di
ambizione.
Domande: 1 - Che significato ha il termine Luna seduta sull’ascendente?
2 - Che altri tipi di esempio si possono fare prendendo spunto
dai due temi delle due “Rambo in carriera” però
con ascendenti e Soli di diversi tipo Toro, Aquario, Scorpione,
Leone, Ariete ecc. Includendo sempre buoni rapporti Sole Luna
Urano Marte Saturno che tipo di persone avremmo?
Sebastian
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1
dicembre 2010
La mia Maestra – nume tutelare di molti altri astrologi
– ha coltivato nella sua produttiva esistenza soprattutto
due filoni. Da un lato le ricerche “alte” sulla
struttura dello Zodiaco nel tentativo (riuscito) di comprendere
per quale motivo l’astrologia funziona, e come funziona,
indagini cosmiche che in questo periodo hanno creato più
di un dubbio a Daniele, come vedremo nelle domande seguenti.
Dall’altro ha invece applicato i massimi sistemi a una
corretta interpretazione dei temi natali, in qualche modo “smontando”
i meccanismi che strutturano la nostra psiche e il nostro agire.
In questo filone di studio rientrano le risposte alle lettrici
di Sirio che Sebastian ha voluto cortesemente riproporre alla
nostra attenzione. Veniamo allora alla Luna in Sagittario del
primo caso. “Seduta sull’ascendente” significa
strettamente congiunta ad esso, pur se di solito in dodicesima
casa sia pure per pochi gradi o per una manciata di sessantesimi
di grado. Una delle rare occasioni in cui un pianeta può
venir risucchiato dalla forza della casa concomitante, ma questo
vale solo per la prima. Aggiungo - ripetendomi - che quasi mai
abbiamo la certezza di una nascita al minuto secondo, con quel
che ciò comporta rispetto alla domificazione di un tema
natale, incertezza che potrebbe far sì che l’astro
sia davvero in prima casa. Negli esempi riportati dalla Morpurgo
veniva poi spiegato con dovizia di particolari perché
per una delle signore citate il Sagittario indirizzava soprattutto
verso una direzione ingenua ed esuberante, mentre per l’altra
virava verso un’ambizione avida di allargarsi e di riconoscimenti.
Sebastian mi chiede poi di fornire altri esempi con Soli diversi,
ma non posso accontentarlo perché la casistica sarebbe
troppo varia. Dato che però i suoi dubbi accompagnano
spesso il principiante, posso fornire qualche suggerimento interpretativo
rispetto all’accoppiata Sole + ascendente. Anzitutto bisogna
vedere se i due segni coinvolti hanno pianeti in comune. Se
sì, quali? Prendiamo ad esempio un Aquario ascendente
Sagittario, segni che hanno in comune Nettuno, un indizio inconfondibile
di una tendenza all’irrequietudine e alla ricerca (mistica?
Filosofica? Geografica?). In che casa capita poi il Sole? Quasi
sempre in seconda, sede per antonomasia di Giove, situazione
astrale che risveglierà una certa avidità propria
del Sagittario, dove è domiciliato appunto Giove. E uno
Scorpione asc. Sagittario? Qui la situazione si complica perché
in segni non hanno pianeti comuni. Sia però che il Sole
finisca in undicesima sia che cada in dodicesima, si amplificherà
il lato nettuniano del Sagittario, magari creando persone comunque
tormentate ma al tempo stesso sospinte dalla necessità
di cambiamento. Com’è poi il Nettuno nel tema natale
in questione? Lancio la palla a Sebastian e ai lettori: una
chiave di lettura l’ho fornita, ora bisogna sforzare le
meningi.
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OBIETTIVO: PSICHE - 215 |
Ho raccolto diverse date di nascita tramite
un operatore socio sanitario (reparto Neuro-Psichiatria) che
si diletta in Astrologia & Salute... Gli ho precisato
che l'Astrologia medico-diagnostica è una branca astrologica
più fallibile di tutte le altre... Ripropongo a voi
il quesito che mi pose. Premessa:
I disturbi psichici legati a vere e proprie malattie cerebrali
vanno dai più lievi (la cosiddetta debolezza mentale)
ai gravissimi (perdita del patrimonio intellettivo). Domanda
in sintesi: L’Astrologia può dare
utili informazioni sulle attitudini di un individuo “a
rischio” e comportamenti adatti al suo tipo di personalità.[?].
Quali Astralità potrebbero identificare debolezza o
perdita intellettiva... (…) Nettuno agisce sul sistema
nervoso in generale? È responsabile di malattie psicosomatiche,
disturbi mentali, follia, disfunzioni al cervello? (Pesci
12ª casa)?
Marcello ArPhoenix
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1
novembre 2010
Dai riscontri in mio possesso credo esistano due tipi di lettori
del forum: i primi – spero in misura minoritaria –
che si interessano solo alle risposte alle proprie domande,
i secondi – mi auguro i più – che le leggono
invece tutte. Il dubbio amletico è rinato visto che avevo
già risposto a una domanda simile (è la 194 del
forum 4). Se mi si consente inoltre l’irriverenza (tanto
me la consento da solo…) mi chiedo perché qualcuno
continua a darmi del voi. So che è una forma di rispetto
nei confronti delle persone anziane impiegato al sud, ma dato
che il “voi” mi è rivolto talora anche da
persone nate e cresciute al nord, ribadisco il concetto. Dietro
il mio sito ci sono soltanto io (“trascurando” la
parte tecnica del mai elogiato abbastanza Ivan Vancini), non
c’è un’équipe di studiosi. Se pur
ospito anche lavori di miei colleghi, il grosso del lavoro è
mio. Arriviamo però alla domanda di Marcello, che merita
una risposta approfondita, anche se non posso che ribadire quanto
scritto in precedenza. La classificazione di un disturbo, soprattutto
in ambito psichiatrico, mi spaventa perché potrebbe portare
all’esclusione di chi è diverso, a una ghettizzazione
a mio avviso pericolosa. La definizione di cosa è un’anomalia
psichica lasciamola allora agli esperti del settore (che notoriamente
presentano aspetti astrali simili ai loro pazienti). Non credo
che l’astrologia sia più fallace di altre discipline,
se ben impiegata, ritengo però che nessuno sappia tracciare
davvero il confine tra normalità e follia. Faccio un
esempio: se l’opposizione Sole/Nettuno può portare
in qualche caso la psicosi, conosco decine di persone con tale
aspetto che non sono affatto affette da turbe. In altri casi
poi ho trovato soggetti che, pur sfiorando la linea di confine,
riescono a rimanere nella normalità, in altri invece
si salta con decisione il fosso della pazzia. Va detto inoltre
che gli studi più recenti di neurofisiologia hanno scoperto
che nel sonno, fenomeno comune a tutti, "sani" e pazzi,
si attivano nel nostro corpo sostanze che gli psicotici vedono
agire invece nello stato di veglia, tanto per far capire che
comunque un po’ di follia è dentro a ognuno di
noi. Quasi sempre resta silente, talora esplode. Quanto all’Alzheimer
e alle varie forme di demenza, nemmeno la medicina ha capito
cosa le scatena. Lasciamo quindi che l’astrologia si occupi
di altro.
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LA
VENERE DEL PRINCIPIANTE - 214 |
Ciao Massimo,
Sono Vera, una vera principiante in materia, che ne capisce
come quelli che dicono di conoscere una lingua straniera perché
in conversazione ne intendono il significato, ma non la sanno
parlare... Con i miei libri della Morpurgo sotto mano, sto
tentando di decifrare l'opposizione di Venere-Pesci (20.21)
in 11a casa a un Plutone-Vergine (26.28r) in 5a, puoi illuminarmi?
Io sento che questi pianeti vogliono dirmi qualcosa ma non
so cosa....!!! Un abbraccio per la tua disponibilità.
Baci
Vera
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1
novembre 2010
Da Vera principiante quale sei, non potresti e non puoi capire
tutti i significati sottesi a un tema natale, la cui comprensione,
per il diretto interessato, richiede anni di osservazione costante.
Ad esempio quando illustro a un consultante la sua carta del
cielo, anche se ho azzeccato la diagnosi mi rendo conto che
– per alcuni punti o per molti – la persona che
ho davanti ha bisogno dei suoi tempi di assimilazione. Checché
se ne dica, sono in pochi a vedersi per quel che sono davvero
e, ad esempio, una terapia psicanalitica seria ha bisogno di
molto tempo per far accettare al paziente molte verità.
Premesso questo, proviamo a cercare di capire il significato
dell’opposizione Venere-Plutone nel tuo tema (anche se
sorgerebbe spontanea la domanda: “Allora hai già
afferrato gli altri aspetti astrali del tuo tema?”). Una
Venere in Pesci e undicesima è fortemente nettuniana,
perciò vive l’amore sì con trepida apprensione
ma è al tempo stesso sottilmente irrequieta, mira a un
ideale che forse non conosce lei stessa per prima. Cerca di
guardare le cose dall’alto, a volte scambiando l’amicizia
per amore, oppure li ritiene sinonimi. Opposta a lei, s’è
detto, c’è un Plutone in quinta e Vergine. Il magma
creativo e ormonale da un lato tende a nascondersi (Plutone)
dall’altro esige concretezza, non si accontenta di voli
pindarici e pretende un suo sfogo, sia pure controllato (la
Vergine e la quinta). Da una parte il sogno amoroso, dall’altra
la realtà dei sensi che urlano le loro esigenze. Questo
è il conflitto di base, e come sempre un colloquio diretto
sarebbe stato chiarificatore. Come puoi vivere questa tensione?
Qui le ipotesi sono tante: un’indecisione tra quello che
si vuole davvero e quello che si immagina di volere, un’insicurezza
rispetto alle proprie doti seduttive oppure una continua ricerca
di conferme in tal senso. Oppure ancora una rinuncia alla sessualità
o il ritenere che il vero amore abbia poco a che fare con l’imperio
dei sensi. Spero di non averti spaventato, ma tieni conto che
in un tema natale (anche nel tuo…) ci sono pure altri
aspetti. Spesso inoltre sono proprio i nodi irrisolti, rispecchiati
dalle lesioni planetarie, a farci incaponire per ottenere quello
che ancora non siamo riusciti ad avere in pieno…
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TERGERE:
IN VITRO VERITAS... - 213 |
Max, ti prego, un po' di chiarezza.
Non trovo risposte, solo una massa di coglioni dalle risposte
sibilline che non vogliono dire niente. Possibile che siano
tutti così prolissi di risposte? Sono così furioso
che sono lì lì per rasarmi a zero ed arruolarmi
nella Legione Straniera. Mi trattano come se non avessi anche
io dei sentimenti. Mi sento confuso ed ingannato. Non dare
ascolto agli strumenti infernali del mio Asc. Cancro che a
stento tengo a bada e che vorrebbe di riflesso sbolognarti
la ricerca di risposte, ma dà retta al mio Sole sincero,
congiunto al bisogno di sapere come stanno le cose. Leggevo
le tue descrizioni degli ascendenti e non riesco a capire
dove kristo si trovino le conoscenze che ti fanno parlare
così chiaro, come fai ad incatenare i vari fenomeni
planetari per ottenere la deduzione decisiva. Mi risponderai
"anni e anni di esperienza" ma io, pur armato di
ottima volontà e pazienza, non riesco a decodificare
le cose per quelle che sono. E la Morpurgo dà per sottinteso
concetti che a me mancano e a me non solo. Esempio. Leggevo
la descrizione di Chaplin: "La iperstimolata Luna in
Scorpione in prima casa, occultante, drammatizzante, e fortissimamente
egocentrica, suggerisce però che il costume da clochard
è solo una maschera, (...) sfruttando magistralmente
la figura del perdente." Ma dove la trovi la chiarezza
per concatenare concetti simili? Se io ora dicessi di me:
"La mia nonsocome stimolata Luna in Leone trigona ad
Urano, trigona a Marte e ad un bellissimo/bruttissimo Nettuno
in Capricorno in Sesta casa ecc...." cioè, io
già non ci capisco più niente. Cosa stimola
la mia Luna? Cosa rende bello/brutto il mio Nettuno? E ciò
vale per tutti i miei pianeti, belli o brutti che siano. A
volte penso che io sia davvero più solo di quello che
voglio credere.
Tuo "Chef" gardemanger
Marco
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1
novembre 2010
Al recente congresso morpurghiano di Milano ho scoperto di non
essere il solo fan sfegatato di Marco e delle sue incantevoli
domande, ma che ci sono già decine e decine di persone
pronte a fondare un fan club, su FaceBook o altrove.
Facezie a parte – ma in grazia dello scherzo fate largo
alla ragione… – concordo che in ambiente astrologico
ci sia tanta aria fritta, e Marco che si occupa di haute
cuisine sa perfettamente che l’etere, sia pur aromatizzato,
non riempie lo stomaco di chi cerca sostanza.
Provo allora a spiegare cosa mi rende “speciale”
agli occhi di Marco, spiegando qual è stato il mio percorso
che mi porta ad essere chiaro almeno per il suddetto gardemanger.
Premetto che ho sempre lavorato in ambito editoriale e ho sempre
perseguito la chiarezza espressiva. Perché? Astrologicamente
ciò è dovuto al mio Giove-parola in Vergine, che
cerca di esprimere con esattezza la funzione di quel che vuol
descrivere, tendenza rafforzata dalla congiunzione a Luna e
Mercurio e dal fatto che i 3 pianeti sono in seconda, casa saldamente
ancorata alla realtà. Va poi detto che, in 35 anni di
pratica di scrittura, ho perseguito sempre più il proposito
di pulire e ripulire il linguaggio, con una maniacalità
virginea che non applico affatto ad altre sfere della mia esistenza.
Questo per quel che riguarda la mia forma di espressione. Quanto
alla sostanza astrologica, come scrissi nel mio articolo Il
libro sbagliato (http://www.larottadiulisse.it/present/miastoria.html)
non sono nato affatto imparato, anzi. Fino ai 35 anni non ci
capivo una beata mazza, e scusate il francesismo. Poi le cose
della vita – sancite dai transiti planetari giusti –
mi fecero decidere di andare a lezione, e lo scambio con altri
mi consentirono di fare il primo salto di qualità perché
ottenni l'imprinting corretto. Nel mio caso si è
trattato di un mix fortunato di circostanze varie, unito alla
caparbietà di non accontentarsi fino a che non ottieni
la risposta giusta. L’astrologia è una summa di
conoscenze e significati che non si impara in un solo giorno
e nemmeno in sette. Quello che posso consigliare sempre e comunque
è di non farsi spaventare da quello che non si sa o non
si capisce (ma di tenerlo al tempo stesso ben presente) ma di
puntare invece su quel che si è compreso, coltivandolo
come un piccolo tesoro che però non basta, va arricchito
e completato di giorno in giorno. Farsi prendere dall’ira
funesta quando si incontra un ostacolo, caro Marco, è
cosa buona e giusta ma al tempo stesso i furori nefasti vanno
incanalati per coltivare l’insano proposito di tentare
di capire, ancora e ancora. E, se il tema natale vuole, prima
o poi ci si riuscirà.
L’astrologia è una scienza scritta in un linguaggio
diverso da quello che conosciamo, che va appreso. Consiglio
di tergere e detergere i concetti e i fatti, per arrivare nel
migliore dei casi a una verità cristallina. E se il vetro
dovesse risultare opaco, sarà comunque affascinante,
e qualcosa lascerà pur intravedere.
Questa è la ricetta che vale per me e mi auguro possa
essere utile ad altri, te per primo.
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LA
BOTTE PIENA E IL MARITO UBRIACO? - 212 |
Caro Massimo,
ho da poco saputo una notizia che mi fa navigare nell'indecisione.
Qualche anno fa ho lavorato per una compagnia aerea che nel
2008 col passaggio di Urano e Saturno quadrato al mio Sole
ha lasciato me e altre 300 persone a casa. Dopo due anni in
cui io mi sono trasferita per amore (almeno quello!) in Francia,
ho saputo da una ex collega che in centinaia stanno facendo
causa alla compagnia e che tutti quelli che l'hanno fatta
hanno vinto guadagnandosi un posto a tempo indeterminato.
Ora non c'è giorno che pensi all'agognata libertà
di volare e come sia stato difficile per me ritornare a lavorare
nell'ambiente delle boutique di lusso sempre chiusa fra 4
mura. La sola cosa che mi lega qua in Francia è il
mio ragazzo che adoro con tutto il cuore ma sento che sto
sacrificando tutto per lui, gli amici, la famiglia, il lavoro
che ho sempre sognato di fare e che non sono più riuscita
a trovare. Non so cosa fare. Credo che avvierò la procedura
legale verso la compagnia ma poi se mi chiameranno? So che
il mio ragazzo non vuole lasciare questo posto ed io non voglio
dover rinunciare a lui. In ogni caso avviando la procedura
lei pensa che potrà andare a buon fine per il prossimo
anno? O è meglio che guardi al futuro e segua ciò
che ho iniziato adesso? Sono nata a X l’11/12/1980 alle
10:25
Stefania
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1
novembre 2010
Il meglio e il peggio sono fondamentalmente punti di vista e
solo dopo che si è compiuta una scelta – a volte
dopo anni – si riesce a capire se essa sia stata per noi
un bene o un male.
Il non fare un passo verso qualcosa che potrebbe migliorare
la nostra vita rischierebbe poi di farci annegare nel rimorso
di non aver tentato.
Ritengo inoltre che le nostre possibilità di scelta sia
assai limitate perché qualcuno (gli astri, il destino?
Fate voi…) decidono o non decidono al posto nostro e a
noi non resta che recitare la battuta già scritta in
quell’affascinante copione che è l’esistenza.
E dubito fortemente che un Sagittario con quasi tutti i pianeti
sopra l’orizzonte abbia davvero paura di un salto nel
buio.
Quindi punto primo la domanda va fatta, astrologicamente ma
non solo. Di questi tempi chi può davvero rinunciare
alla possibilità di un posto fisso?
Nel caso andasse in porto poi, chissà, si potrebbero
trovare soluzioni ora impensate, come l’hostess di terra.
Oppure si riuscirà a conciliare l’amore con il
salire e lo scendere per professione da aerei di linea.
Vediamo però quali sono i transiti che interessano il
tema natale di Stefania. Anzitutto il trigono che Giove e Urano
dai Pesci mandano all’Urano radix in Scorpione, che viene
però anche quadrato da Nettuno. La lettura è così
chiara che più chiara non si può: una felice occasione
lavorativa vissuta però con qualche angoscia. Va detto
inoltre che il tema non è interessato in tempi brevi
da transiti negativi, in particolare per quel che riguarda l’affettività.
Se il ricorso dovesse andare in porto, non vedo rotture, lacrime
o altro.
Uno dei rari casi in cui forse si riuscirà ad avere la
botte piena e il marito ubriaco? È possibile, per il
momento meglio presentare l’esposto contro l’ex
datore di lavoro.
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ASTRO-ANIMALITA'
- 211 |
Che connotati astrologici
può avere il buon rapporto con gli animali o il concetto
di Animalità, di Selvatico? Io ho letto 2 o 3 teorie:
1) particolari valori Sagittario in generale, o Toro, pastoralità
in genere;
2) nessun Segno in particolare, dipende dal Segno che si correla
a certe espressioni naturali, ad esempio valori Toro posso
indicare davvero i tori, valori Sagittario veri cavalli, ma
anche altre cose naturali, ad esempio valori Pesci possono
indicare il Mare, Giove e Urano il fulmine, e così
via.
3) i Segni animali (cioè quelli che hanno una figura
animale, come Ariete, Leone, Scorpione e così via)
sono i più animaleschi anche in senso simbolico, mentre
i Segni a figura umana (Gemelli, Aquario, la Bilancia addirittura
spesso è dipinta come un oggetto, Vergine) sono quelli
meno selvaggi e più civilizzanti. A tuo parere come
stanno le cose? Personalmente noto che i Segni d'Acqua in
effetti sono forme di Vita molto primordiali (un crostaceo,
un aracnide e due pesci), e che a volte un Asc. Leone o Sagittario
conferiscono alla lettera fisionomia da felino o da cavallo
(o da satiro a volte, per l'Asc. Sagittario). Farebbe eccezione
il Capricorno, ma non dimentichiamo la sua esaltazione marziana
che giustificherebbe la bestialità del Capro. Tu come
la vedi?
Daniele
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1
novembre 2010
Che brutto termine impieghi, caro Daniele: “selvatico”.
A meno che tu non lo intenda in senso etimologico, ossia come
relativo alla selva, alla natura. Veniamo però al quesito,
scartando con decisione la teoria numero tre, che mi sembra
un residuato proto-astrologico di chi non sa separare l’immaginario
zodiacale dall’autentico significato astrologico. Confusione
in cui rientra la stessa teoria secondo la quale il Capricorno
avrebbe la coda di pesce, per cui i nativi sarebbero sottoposti
a bizzarre derive mistico-emotive, cosa che non corrisponde
affatto al vero. La natura invece, e il correlato rapporto con
gli animali, è indicata da X-Proserpina, pianeta domiciliato
in Toro e Bilancia ed esaltato in Leone (e per trasparenza nel
Sagittario). Va detto però che la Bilancia non ha affatto
questo rapporto viscerale con la natura (semmai un rapporto
estetico) mentre Toro e Sagittario senza ombra di dubbio sì.
Ora, se ci sarà qualche Toro e Sagittario che detesta
animali e natura (casi rarissimi) la maggior parte dei nativi
ha con essi un rapporto viscerale, quasi mistico. Nel Toro questa
propensione sembra entrare in un “pacchetto benessere”
all’interno del quale rientrano appunto i cicli naturali,
della Madre Terra con tutti i suoi annessi e connessi, animali
in primis. Nel Sagittario c’è di certo in tono
minore l’atteggiamento edonistico, ma è più
forte un senso materno-missionario in cui il mondo vegetale
e quello animale a volte sono messi su un altare per essere
venerati, altre in cui entrambi sono intesi un po’ come
cuccioli da accudire. I Sagittari inoltre, se pure amano tutte
le specie animali, hanno una passione genetica per i cani, di
tutte le razze e varietà. Conosco addirittura una Luna
in Sagittario in prima casa che sogna abitualmente di essere
un cane. Discorso diverso vale invece per gli amanti dei gatti,
più trasversali e non necessariamente legati a Toro e
Sagittario. Per quel che riguarda Giove e Urano e il fulmine,
anche qui si confonde la mitologia con l’astrologia. Se
dovessimo affidarci a un uso pedissequo del mito così
come ci è stato tramandato dovremmo ritenere Giove un
pianeta che indica grandi potenzialità sessuali, ma l’esperienza
afferma che non c’entra affatto. Per cui – senza
ombra di dubbio – la tesi valida è la prima.
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SALVAGENTI
PER MARTE? - 210 |
Ciao Massimo sono Maristella e ti scrivo
da X, scusa se ti pongo un quesito ma mi sta un po’
preoccupando una quadratura di Plutone di transito a Marte
dalla quarta alla seconda, alla quale tra un po’ aggiungeremo
un’opposizione di Urano di transito sempre a Marte dall'ottava
alla seconda. Non mi sembrano transiti tanto carini e non
vedo salvagenti astrali a Marte radix in congiunzione al nodo
lunare! È vero gli astri inclinano ma non decidono
però... Visto che sto vivendo un rapporto molto problematico
nel senso che le liti sono frequenti e lui non ne vuole sapere
di staccarsi per un po’ o di calmarsi non vorrei che
questo transito mi portasse problemi, visto che ha già
mosso le mani e io ho due figli. In più sono quasi
al tracollo economico: vuole dire questo Plutone quadrato
a Marte, problemi sentimentali oppure economici? Ti ringrazio
per la risposta anche perche così intanto proseguo
con esperti nello studio dell’astrologia. Grazie ancora.
Maristella
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1
novembre 2010
Anzitutto getterei senza scrupoli il nodo lunare negli appositi
contenitori della raccolta differenziata, perché è
uno dei tanti elementi spuri che non hanno alcun peso astrologico,
a meno che non si voglia trovarne uno usando la fantasia. I
nodi sono stati importati in occidente di recente dalla tradizione
astrologica indiana e impiegati soprattutto per dare una pseudo
spiegazione karmica alle difficoltà della nostra esistenza,
ma vorrei far presente che se il karma esiste – e forse
c’è – non può venir dimostrato. Meglio
attenersi invece al qui e ora, a quello che c’è
stato e c’è in questa vita, senza avventurarsi
in spiegazioni misteriche. Inoltre, ahimé, temo di non
essere d’accordo nemmeno sul fatto che gli astri inclinino
soltanto. Suppongo anzi che determinino, eccome se lo fanno,
ma le nostre limitate capacità ci vietano di comprendere
in pieno il “peso” del nostro destino e la nostra
limitatezza ci consente di crederci liberi e di agire di conseguenza.
Fatto il mio solito sproloquio anti-questo e anti-quello (ma
lo spazio è un punto d’incontro anche con chi ha
esperienze e credenze astrologiche diverse dalla mia) veniamo
alla domanda in questione. Effettivamente il transito non è
dei migliori, anche perché Marte è solo leso nel
tema radix (escludendo l’inesistente congiunzione al nodo,
resta un quadrato a Saturno). Va però detto che già
in primavera Plutone ha quadrato il tuo Marte, Maristella. Cosa
è successo, se è successo qualcosa? Il quadrato
anomalo tra quarta e seconda farebbe pensare a problemi familiari
che possono creare qualche difficoltà economica. Inoltre,
dato che Plutone e Urano nel tuo tema natale sono in dodicesima,
potrebbero portare una situazione confusa, forse a causa di
qualche situazione ereditaria poco chiara e poco gestibile (Urano
di transito sarà in ottava, mentre Plutone è attualmente
nella casa della famiglia). Per quel che riguarda la situazione
economica, non vanno però trascurati i bellissimi trigoni
che Urano e Giove a fine Pesci mandano da qui a gennaio al tuo
Giove radix, che potrebbero dare qualche occasione positiva
sul fronte finanziario. Se non ci fossero problemi di questo
tipo, potrebbe essere colpita la sfera affettivo/erotica. Ritengo
però che, se pure il Marte di nascita è bruttino
e i transiti non sono da sottovalutare, non è neppure
il caso di drammatizzare troppo perché gli altri transiti
in contemporanea sono neutrali se non positivi. Magari si risolverà
tutto in una tempesta in un bicchiere d’acqua e non ci
sarà affatto bisogno di calare il salvagente. Oppure
i transiti negativi metteranno in luce gli aspetti peggiori
del tuo compagno, e tu deciderai che è meglio star da
soli che mal accompagnati. Lo scoprirai nei prossimi mesi, l’importante
è che non ti spaventi troppo preventivamente.
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IL
LAVORO INSTABILE E URANO IN OTTAVA - 209 |
Sono nata a X il 11/04/62
alle 0.10. Il mio problema è il lavoro: continui cambiamenti
e più di 4/5 anni non ho mai lavorato nello stesso
ufficio (ovviamente non voluti da me). Ora non essendo più
giovanissima comincio ad avere dei problemi. Ho fatto una
scuola turistica e per anni ho lavorato come segretaria e
commessa. L'anno scorso ho deciso di frequentare un corso
che mi possa dare qualche chance in più (come operatore
socio sanitario). Con questo corso posso lavorare sia in ambito
sociale che sanitario. A me piace molto l'ospedale. Tenterò
un concorso a breve. I posti sono parecchi e vediamo. La mia
domanda è questa: riuscirò con l'anno nuovo
ad occupare un lavoro stabile, visto che ho Mercurio in 4a,
che è reggente della 6a casa (in Gemelli), in sestile
a Saturno in Aquario. Inoltre anche Sole e Venere sono in
4a (la quale indica la seconda parte della vita). Tra le altre
cose Venere è il reggente della 10a (in Bilancia),
ed in quadratura con Saturno; quindi c'è un ritardo
nella realizzazione. L'anno prossimo Saturno si congiunge
al M.C. e farà un bellissimo trigono con Saturno natale
e un sestile con ASC. Giove mi entra in Ariete e si congiunge
a Mercurio e Sole, formerà un sestile con Saturno natale.
Io conto molto su qs. transiti. Lei che ne pensa?
Lorenza
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4
ottobre 2010
Anzitutto ritengo, indipendentemente dalla sua domanda, che
lei abbia un’ottima capacità di analisi astrologica,
almeno per quel che riguarda i transiti. La conoscenza della
tecnica non implica però automaticamente che una previsione,
sia pure corretta, risponda poi davvero a quello che accadrà.
Vediamo però di “tradurre” da un linguaggio
prettamente astrologico al suo vissuto, partendo dall’analisi
che lei fa. Venere in quarta casa che quadra Saturno e, per
riflesso, batte sulla decima casa vuota: una tendenza alla chiusura
affettiva che ha messo in secondo piano fino ad ora un’indipendenza
stabile (non dimentichiamo inoltre che tre pianeti sono in quarta
e nessuno in decima, e pare più forte il bisogno di protezione
che quello di autonomia). La sesta casa vuota in Gemelli: il
lavoro deve essere divertente e mutevole, e probabilmente si
è in grado di procurarsene di nuovi senza troppa fatica,
grazie anche alla velocità mentale e alla capacità
di cogliere l’occasione. Tendenza rafforzata dal Sole
in Ariete al trigono di Urano in Leone e ottava: si afferra
l’attimo lavorativo, forse anche perché nessuna
occupazione stabile riesce a piacere in pieno. Del resto opposto
a Urano c’è un Giove in Pesci in seconda, che procura
un pizzico di insoddisfazione o di sfortuna in ambito lavorativo.
Le cose capitano perché le abbiamo dentro di noi…
Anche per un Ariete ascendente Sagittario (impulso + fiducia)
però gli anni passano e la precarietà stanca e
spaventa, perché oltre a Urano e Plutone in ottava (l’amore
per il rischio) ci sono anche Saturno e Giove in seconda (oltre
a una Venere in Toro) che vorrebbero stabilità e sicurezza.
I transiti che lei ha indicato sono sì positivi (ha però
dimenticato il trigono che Giove manderà a Urano, come
pure l’ottimo sestile di Plutone al Giove radix), ma non
so se saranno sufficienti per farle ottenere la tranquillità
lavorativa almeno in tempi brevi. Sembrano però tutti
andare nella direzione di un cambiamento positivo. Quindi, se
non dovesse esserci una reale stabilizzazione immediata (magari
perché il concorso viene rimandato oppure slitta l’assunzione
per temporanea mancanza di fondi dell’ente preposto) si
dovrebbero comunque creare le condizioni perché ciò
accada poi.
In bocca al lupo.
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LA
MORPURGO E I TRANSITI DEI PIANETI NELLE CASE - 208 |
Sul forum di www.astro.com ci sono diverse
affermazioni sulla Morpurgo e i suoi scritti:
1) un’utente dice di aver letto La natura dei transiti
(anch'io lo lessi...), affermando che la Morpurgo stessa pare
dicesse proprio che non considerava i Transiti nelle case.
Tu sai cosa invece dicesse a tal proposito… Ne teneva
conto? C'è un fraintendimento nelle sue parole scritte?
2) io per contro ho ipotizzato che forse non ha avuto il tempo
di scrivere un libro sull'argomento... è plausibile?
Grazie della risposta
Marcello Ar-Ph
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4
ottobre 2010
Francamente mi pare che molti abbiano perso la capacità
di ascoltare o di percepire quanto uno afferma, anche quello
stampato nero su bianco. Credo che questa “superficialità”
sia incrementata in maniera esponenziale a causa dell’attuale
massiccio uso della tecnologia, internet e telefonini in
primis, che ci tengono sì in costante contatto con
i nostri simili e con le informazioni da essi fornite, ma in
maniera superficiale e distratta, uraniana. Come Zodiaco vuole,
se si usa una forza di un certo tipo lo si fa a detrimento di
quella opposta e complementare. Impiegando troppo Urano si trascura
così la Luna, la cui principale funzione è la
memoria. E iniziano così a circolare le leggende metropolitane.
Per arrivare alla domanda iniziale, la Morpurgo non parlò
nel suo libro dei transiti nelle case per un semplice motivo.
Si trovava in un periodo di difficoltà economica e aveva
fretta di incassare l’assegno dell’editore. Per
questo sicuramente La natura dei transiti è
il suo libro meno riuscito, ma avendo donato tanto e a piene
mani (in molti casi squarciando il velo dell’oscurità)
le dobbiamo essere sempre e comunque grati. Ma, pur non avendone
scritto, praticava i transiti nelle case, anzi ricordo di aver
sentito dalla sua viva voce che la fretta dettata dai motivi
suddetti le aveva fatto trascurare di scrivere la parte dei
transiti dei pianeti lenti nelle case. |
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ALLA
CACCIA DEL PROPRIO TALENTO - 207 |
Caro Massimo,
volevo chiedere la tua opinione per quanto riguarda un aspetto
del mio tema che fatico a portare avanti. Sono nata il 25/9/1980
alle 00.28 a X. La mia domanda verte sulla questione del lavoro,
fatico a comprendere quali sono le cose che so fare "bene"
perché mi interessano (superficialmente) molte cose
e ho pochi chiodi fissi che però sono difficili da
mettere in pratica lavorativamente. L'indecisione mi ha fatto
e mi fa perdere tanto tempo e possibilità, costringendomi
a ripiegare su lavori che fatico ad accettare e per cui non
sono certo portata. Mi domando quali sono i miei veri talenti,
quello su cui dovrei investire lavorativamente per essere
felice, se avessi 18 anni e dovessi scegliere cosa fare dopo
il liceo in base al mio tema natale tu cosa mi consiglieresti?
Sara
|
4
ottobre 2010
Cara Sara, la domanda è formulata male (non sul piano
del linguaggio, chiarissimo, ma su quello della logica) e ciò
di conseguenza si riflette sul modo di affrontare il problema
lavoro. Ossia, il tema natale non è una slot-machine
dove inserire una monetina per ottenere la risposta desiderata,
ma piuttosto lo specchio di quello che siamo. Vediamo allora
di capire come Sara può affrontare questo settore della
vita. Anzitutto suppongo che con un ascendente Cancro e 5 pianeti
in casa quarta tu abbia un forte bisogno di protezione che sconfina
talora o spesso nella pigrizia. L’opposizione Luna-Saturno
(e Sole) fa immaginare che tu abbia qualche difficoltà
nel conciliare emotività e razionalità, alternando
l’indecisione della Bilancia agli impulsi dell’Ariete.
In sesta poi, la casa del lavoro, c’è un Nettuno
in Sagittario in trigono a Venere e quadrato a Giove. La quotidianità
(ma anche un’eventuale occupazione fissa) è vissuta
un po’ come un’avventura da un lato confidando che
qualche santo aiuterà, dall’altro non credendoci
fino in fondo tu per prima. Il pianeta del lavoro, Urano, è
poi in quinta congiunto a Marte e quadrato a Venere, e ancora
parla di amore per il rischio e scarsa voglia di programmare
il tuo domani. D’altro canto la tua Venere in seconda
e i pianeti in quarta vorrebbero sicurezza. Che fare? Dovresti
trovare un lavoro atipico, che stimoli da un lato il tuo senso
dell’avventura e il bisogno di scavare dietro la facciata.
Ti consiglierei l’hacker, l’investigatore privato,
oppure l’assistente sociale che si occupa di prostitute
strappate alla strada oppure ancora l’agente di viaggio
che organizza spedizioni in posti rischiosi. Sembrano battute
di spirito, ma non lo sono, perché ci sono persone che
si occupano di queste cose. Insomma, fallo strano (il lavoro)
o non riuscirai ad appassionarti a nulla in particolare.
Quanto ai talenti, valli a cercare dove nessuno immaginerebbe…
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UN
DOLORE IMMENSO - 206 |
Ciao Massimo,
pensavo di aver già "dato" perdendo mio padre
25 anni fa e scopro che devo ancora dare. Vivo ora il secondo
dolore dato dalla perdita della mia bimba avvenuta 15 gg fa,
al sesto mese di gravidanza. Sono quei dolori "strutturali"
perché fanno parte di me come le mie ossa, i miei tessuti...
È successo tutto improvvisamente, il 9 agosto. Gravidanza
(pareva) perfetta, un malore e scopro al pronto soccorso che
il mio utero non stava reggendo più. Nessuna speranza
di salvare la bambina, stavo per partorire, così dicevano.
E da quella frase lei è rimasta dentro di me per 3
gg. attaccata alla vita, così piccola ma sembrava un
leone. Poi è stata fatta nascere due giorni dopo. Essendo
troppo piccola, non ce l'ha fatta. L'ho vista una volta uscita
da me ed era bellissima. La sua immagine mi accompagnerà
per sempre. Ora per me arriva la salita, intanto accettare
giorno dopo giorno, a piccole dosi, che questo è successo.
Sono comunque piena di speranza per il futuro, non so se la
vita mi riserverà ancora il piacere di riprovare quello
stato di grazia che una vita dentro può darti. Sarei
curiosa di capire quali transiti nel mio tema possono spiegare
quanto accaduto, forse Urano di transito nella 12 casa congiunto
a Venere natale e opposto alla congiunzione Luna-Plutone in
6? Forse Saturno di transito congiunto a Luna-Plutone?? Forse
entrambi? Sono nata il 3/5/1974 a X, h 4.30.
Lidia
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4
ottobre 2010
Cara Lidia,
la situazione astrale dei primi giorni di agosto era una delle
più conflittuali che si potesse immaginare.
Con l’eccezione di Sole, Luna, Mercurio e Nettuno, gli
altri sei pianeti che impieghiamo ogni giorno in astrologia
erano in aspetto negativo tra di loro: Venere, Marte e Saturno
erano a inizi Bilancia, Giove e Urano a inizi Ariete, Plutone
a 3° del Capricorno.
Se a molte persone che non hanno pianeti in quei gradi quasi
di certo non è successo nulla, nel bene o nel male, in
quei giorni, tutt’altro discorso vale per chi ha pianeti
proprio lì, non importa in quale dei punti bersagliati.
Nel tuo caso, Luna e Plutone in Bilancia (già di nascita,
appunto) quadrati a Saturno e Marte in Cancro e opposti a una
Venere a fine Pesci. Con l’eccezione di Giove e Urano,
si tratta di tutti i pianeti che erano in aspetto conflittuale
il 9 agosto scorso. Dato che la gravidanza, e l’essere
madre, è indicata principalmente dalla Luna, purtroppo
è più che comprensibile che la tua abbia avuto
quell’esito tragico.
Penso però che i veri detonatori di questa situazione
esplosiva siano stati Giove e Urano in Ariete, che hanno tragicamente
accelerato il processo di gestazione togliendo anche momentaneamente
il sostegno che, nel tuo tema natale, Giove manda a Marte e
Urano a Saturno, entrambi in Cancro e nei gradi governati dalla
Luna. Astrologicamente, quindi, si presentavano tutti i fattori
scatenanti per quello che purtroppo è successo.
Mi scrivi che nonostante il dolore e lo shock sei ancora piena
di speranze per il tuo futuro, e questa è comunque una
grande cosa. Non maledici nemmeno il destino, e anche questo
è un ottimo segnale.
Inoltre ritengo che il fatto che tu sia rimasta incinta senza
particolari problemi non ti impedirà di riprovarci, magari
saltando il 2011, quando Urano (e per poco anche Giove) continuerà
a infastidire la tua Luna. E ti faccio un grande augurio affinché
la gioia che hai provato per troppo poco tempo stringendo tra
le braccia la tua bambina si possa ripetere ancora.
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GLI
AQUILONI STANNO BENE IN CIELO… - 205 |
Non sono un'astrologa, ma l'argomento mi
sta appassionando, tanto da raccogliere dati di nascita di
conoscenti e parenti per mettere in pratica quello che leggo.
Non sempre mi riesce, anzi devo dire quasi mai! Per fortuna
sono testarda e continuo... Avrei una domanda per te a proposito
di due strane figure che ho trovato una nel tema di mia nipotina
(nata a X il 07/03/07 alle 3.55) e l'altra nel tema del mio
fidanzato (nato a X il 28/05/75 alle 21.40). Ho cercato in
rete e ho trovato, sopratutto in siti esteri, che la prima
è detta kite (aquilone) e l'altra mystic
rectangle (rettangolo mistico). A dire il vero le spiegazioni
che ho trovato non sono state molto esaustive, direi quasi
sfuggenti. Posso chiederti se esse sono di un qualche rilievo
nell'astrologia morpurghiana o sono semplicemente molto belle
a vedersi? Mi spiego: bisogna considerare i singoli aspetti
separati oppure la figura condensa un significato che trascende
i singoli aspetti e magari ne modifica il senso?
Marinella
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4
ottobre 2010
Anzitutto toglierei il misticismo dal rettangolo e da qualsiasi
altra forma geometrica, perché chi attribuisce significati
pseudoreligiosi a comuni manifestazioni della natura corre il
rischio di scambiare il ketch-up per sangue del Redentore e
il pinot grigio per lacrime imbottigliate di Santa Lucia, con
il massimo rispetto per la religione vera. Fatta questa premessa,
credo che gli aspetti planetari da te indicati abbiano sì
un valore, ma che non si possa codificare a priori il loro significato.
Passiamo allora agli esempi per cercare di capire partendo dal
rettangolo (non mistico!, per carità) del tuo fidanzato,
rappresentato da un Sole in Gemelli in trigono a Plutone in
Bilancia, in sestile a Marte in Ariete e opposto a Nettuno in
Sagittario. Ovviamente questa configurazione può e deve
essere vista anche dagli altri punti di vista, ossia avremo
un Nettuno opposto al Sole in trigono a Marte e in sestile a
Plutone, e così via. Non potendo analizzare qui compiutamente
l’intero tema natale, diciamo però che il Sole
è sostenuto dai suoi pianeti amici Marte e Plutone, e
sarà perciò protagonistico e un po’ aggressivo.
Dal canto suo, l’opposizione di Nettuno rende però
meno sicuro l’Io che ha sottili angosce. Anche la virilità,
per altri versi apparentemente trionfante è però
sotto sotto insicura per l’opposizione di Plutone a Marte.
Ma arriva in soccorso dell’eros maschile anche l’apporto
della fantasia di Nettuno, riscattando in parte i dubbi e le
angosce. Il rettangolo (vogliamo definirlo laico?) è
in fondo una figura chiusa ma compensata dove i punti di forza
vengono messi in discussione di continuo, ma sono pure stimolati
e riscattati. Chi lo possiede ha sicurezze e insicurezze che
si bilanciano in quella perenne ricerca di equilibrio che può
essere la vita. E veniamo all’aquilone, per sua fortuna
immune da tendenze mistiche, che è un rettangolo (vedi
sopra) al quale si aggiunge un pianeta che forma un sestile
a due pianeti già in trigono tra loro, e rafforza perciò
i due pianeti suddetti, ma solo questi due rispetto all’intero
rettangolo. Quando a una descrizione tipo delle sue caratteristiche
mi pare ancora più difficile da rendere con parole valide
per tutti. Consiglio piuttosto di leggere il tema natale per
quello che è, senza sovrapporvi pregiudizi dottrinari
che possono solo creare confusione e allontanare l’astrologo
da una corretta lettura di una carta del cielo. Gli aquiloni
sono stati creati per svettare sopra di noi ed è bello
ammirarli in una giornata ventosa, ma la ricerca riduttiva di
un loro significato astrologico è mera perdita di tempo. |
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SULLE
CASE SECONDA E OTTAVA - 204 |
Continuo sull'asse II-VIII,
ma trovo che la Morpurgo (Pace e benedizioni su di lei, sempre)
abbia indagato e compreso l'VIII leggermente meno delle altre
undici Case, sarà perché essendo Toro l'aveva
un po' aliena. Lei dice: la II è il Territorio, l'VIII
il Politico che lo gestisce. Giusto? La II è l'istinto
contadinesco di gestire l'orto, l'VIII quello di andare al
di là per la Polis. Ma la Polis è molto più
la VII Casa, nel senso di Altri, mi pare. Se l'VIII indica
Potere e Gestione politica, le domande sono 2: 1) se è
tanto politica, come fa ad essere anche eversiva e nomadica?
I grandi civili, i grandi territoriali sono Toro e Bilancia,
o al limite il Capricorno che è dominatore e "segna
il suo territorio" e lo controlla. Insomma, la Casa VIII-Scorpione
rappresenta il nomade del deserto che invade il recinto bucolico
del Toro, o rappresenta quello che signoreggia il territorio?
2) Forse gli aspetti politici dell'VIII sono stati sopravvalutati
in quanto se potere c'è, magari è un riflesso
secondario delle tendenze di Marte e Plutone, che guerrescamente
vogliono dominare da predatori il territorio, ma non per politica-Altri
quanto per istinto rapace. Non hai detto tu stesso che Plutone
in Scorpione è la bestia che segna il territorio col
suo odore?
Daniele
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4
ottobre 2010
Credo che per certe simbologie ci vorrebbe qualcosa di simile
alle note di disambiguazione di Wikipedia e mi auguro che, pur
nella loro complessità, gli studi di Annamaria Quinzi
sui pianeti in trasparenza e i sistemi A e B – che ho
l’onore di ospitare sul sito – aiuteranno a disintricare
certe matasse logiche che andrebbero chiarite. Tieni inoltre
conto che poni la domanda a uno come me che ha un’ottava
vuota e quattro pianeti in seconda, e vede quindi poco e male
le simbologie della casa cosignificante dello Scorpione. Ma
veniamo alle presunte contraddizioni nel pensiero della Morpurgo.
Tu sostieni che la Polis, intesa come Altri, è attribuibile
molto di più alla settima. In parte sì e in parte
no. La settima rappresenta i diritti degli Altri, l’ottava
invece l’amministrazione dei beni materiali comuni, mentre
la seconda indica l’accumulo privato nel proprio orticello.
Ed è così: mi sono capitati sotto mano i temi
di diverse persone che lavorano al ministero delle finanze e
tutte hanno un’ottava fortissima. Un conto sono le tasse
e un altro la politica? Non credo, perché la politica
non riguarda solo i diritti del singolo, ma stabilisce anche
i suoi doveri in campo sociale, finanziario, etc. L’ottava
inoltre rappresenta il sottobosco politico fatto di intrighi
e oscure manovre proprio di chi vuol guadagnarsi un seggio in
parlamento o in un’assemblea comunale, e raramente ciò
avviene per uno slancio etico. Resta sì l’ambiguità
della tendenza nomadica dello Scorpione (che però, attenzione,
non si traduce in un peregrinare incessante nel globo terracqueo,
caratteristica sagittariana, quanto piuttosto nella non appartenenza
a un luogo specifico e la facilità a cambiare residenza,
se necessario) e il governo della Polis. Può darsi che
abbia scritto io che Plutone in Scorpione segna il territorio
col suo odore, (in questo momento la veneranda età non
me lo fa ricordare) ma anche questo mi pare un indizio significativo
della differenza tra res publica-ottava, res privata-seconda.
Il Plutone Scorpione non vuole trasformarsi in valori della
seconda casa, attenzione, ma vuole farli fruttare in altro modo,
a volte anche in maniera poco limpida e si sa che la politica
da sempre si sporca le mani di sangue e materia fecale, simbologie
marziano-plutoniche. La settima-Bilancia tiene a freno l’egocentrismo
dell’Io, l’ottava –Scorpione fa pagare le
tasse all’avido Toro. Come poi il nomadismo possa conciliarsi
con la politica al momento mi sfugge, ma l’esperienza
(e non solo la Morpurgo) afferma che sono entrambe tendenze
dell’ottava. |
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ANCORA
SULLA DOMINANTE - 203 |
Sono un attento lettore del
suo sito-forum e già qualche mese fa mi aveva chiarito
alcuni punti sul mio tema natale. La mia curiosità
personale mi ha portato a voler approfondire la lettura del
mio tema natale, la cui dominante planetaria a me risulta
ancora piuttosto oscura. Dando per assunto un importante valenza
Saturnina connessa al Sole ed AS in Capricorno peraltro con
Sole in aspetto armonico a Saturno natale in Scorpione in
9 casa […]. Mi chiedevo pertanto, secondo la sua esperienza,
quale potrebbe essere tra questi la dominante e poi in quale
modo potrebbe influenzare la mia personalità anche
nel futuro, riferendomi soprattutto al prossimo passaggio
di Urano in Ariete in trigono alla mia congiunzione Venere-Urano
in X casa, anche nell'ambito delle relazioni sociali, interpersonali
ed eventualmente affettivi-sentimentali. E soprattutto quale
riterrebbe lei la più rilevante, anche in relazione
ad una positiva crescita personale e apertura anche caratteriale,
che sto cominciando in parte già ad osservare, stante
la mia iniziale forte impronta Saturnina infantile ed adolescenziale?
Nella speranza che possa aiutarmi, ringrazio sin d'ora per
la disponibilità. I miei dati: 6/01/1984, h. 8.51.
Marco
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3
settembre 2010
Marco mi perdonerà se manifesto qualche dubbio sull’attenzione
che presta alle mie risposte sul forum.
Più volte infatti ho scritto che la dominante planetaria
è una semplificazione di scarsa utilità, per capirsi
e per comprendere il proprio futuro. Non mi prendo nemmeno la
briga di scorrere tra le risposte precedenti, perché
sono certo di averlo fatto almeno un paio di volte.
Ciò nonostante non credo che si tratti solo di un problema
di attenzione, ma di un atteggiamento diffuso che porta molti
a porre incessantemente una domanda che hai in mente, a prescindere
dalla risposta che ottieni o che hai ottenuto. Il guaio è
che ognuno di noi vuole conferme, anzi spesso le pretende.
Chiuso l’inciso e archiviata la dominante, passiamo invece
a quella che ritengo la domanda vera. Urano sicuramente potrà
aiutare e aiuterà, ma non vorrei che lo facesse soprattutto
per ciò che riguarda il lavoro, visto che l’aspetto
positivo si manifesterà tra la seconda e la decima, case
di Terra e orientate alla concretezza.
Per un cambiamento, punterei piuttosto su Nettuno che quest’anno
manda un sestile a Giove e Nettuno a fine Sagittario e, prossimamente,
un sestile a Mercurio a inizi Capricorno. Visto che ciò
cerca è di uscire da una chiusura un po’ castrante
nei rapporti umani credo che questo potrebbe essere un transito
abbastanza significativo.
Aggiungo infine che, chi è fortemente marcato da Saturno,
ha dalla sua una grande fortuna: essendo stato un giovane vecchio,
col passare degli anni non scivolerà verso la decrepitezza,
ma vedrà in qualche modo invece il mondo che si adegua
alla sua visione seria e matura della realtà…
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LA
SEPARAZIONE E LA SETTIMA CASA IN UN SEGNO DOPPIO - 202 |
Buongiorno Massimo il mio nome è Patrizia,
nata a X l’8-8-1975 alle 9.
Ho letto e mi hanno detto che se si ha una casa settima in
un segno doppio c’è la probabilità che
una persona abbia più di una convivenza... Nel mio
caso ciò avviene e mi hanno proprio detto che avrò
una seconda convivenza. Io attualmente sono sposata ed effettivamente
le cose con mio marito non vanno più bene. Tu cosa
ne pensi? È vero ciò che si dice? A me sembra
troppo generica... Come si vede se una persona nel suo tema
natale è destinata a più di una convivenza?
Spero che nel mio caso non sia cosi... Grazie
Patrizia
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3
settembre 2010
Le generalizzazioni sono sbagliate, sempre. Tanto per non lasciare
la discussione sul piano teorico ho cercato però nel
mio archivio i dati di qualche donna famosa con ascendente Vergine,
e una settima casa quindi nel segno “doppio” dei
Pesci. Ora, senza sforzarmi più di tanto, ma al quarto
o quinto caso ho chiuso il file, perché erano presenti
donne sposate credo felicemente da più di 40 anni, come
Virna Lisi e Rita Pavone. Per cui gettiamo senza pietà
nel cestino dello stupidario astrologico la profezia di obbligatorie
convivenze ripetute per le case in segni doppi. Ciò nonostante
è sicuramente possibile che anche i segni doppi divorzino,
si riaccompagnino eccetera eccetera. C’è una regola
precisa per stabilire se una persona divorzierà? No,
ma credo ci siano dei segnali, soprattutto sul fatto che una
persona sia portata alla fedeltà oppure preferisca variare
gli oggetti del desiderio, o che in amore – come in qualsiasi
settore della vita – sia portato ad agire oppure a subire.
Qual è il caso di Patrizia? Nel suo oroscopo i pianeti
femminili, Luna e Venere, sono in Leone e Vergine, segni immobilistici
che paventano il cambiamento. Tendenza rafforzata dal fatto
che Venere sia quadrata da Nettuno e la Luna da Marte, posizioni
planetarie che fanno supporre che, per paura della solitudine,
si sia disposti a ingoiare qualche boccone amaro. Ne vale la
pena? Personalmente ritengo che, anche a costo di dolorosi sacrifici,
sia meglio tentare una strada nuova. Va però detto che
nell’ultimo anno e mezzo Patrizia non è stata serena,
a causa dell’opposizione di Nettuno alla Luna, e al quadrato
dello stesso a Marte. In questi giorni Nettuno è di nuovo
opposto alla Luna, per l'ultima volta. Consiglierei quindi di
aspettare il prossimo anno prima di prendere eventuali decisioni,
quando i transiti saranno migliori. Fammi sapere come andranno
le cose, cara Patrizia.
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QUANDO
GLI ASPETTI PLANETARI SONO AMBIGUI - 201 |
Buongiorno Massimo,
vorrei sapere che significato dai nel tema di una donna a
una Venere in Scorpione in seconda opposta a Marte in ottava
in Toro, un aspetto del cielo di mia figlia nata il 24 09
2005 alle ore 8,20. In particolare mi chiedo se la natura
scorpionica della Venere, opposta al Marte in Toro, possa
dare l'inclinazione a ricercare legami tortuosi e sado-masochistici.
Leggendo il tuo ABC dell'astrologia se dà una predisposizione
alla ricerca di un partner tranquillo ma non riesco a capire
come si può connotare nel caso specifico l'opposizione
Marte Venere rafforzata da una Venere scorpionica. Mia figlia
pur essendo piccola mostra una certa bizzarria nelle relazioni
con manifestazioni di grande affetto e scoppi d'ira, tendenza
ad innamoramenti solitari in cui proietta ciò che desidera/rerebbe
essere o fare anziché verificare e costruire la relazione.
Mi scuso per la lettura grezza che sicuramente sto facendo,
anzi mi piacerebbe che mi consigliassi un testo per avanzare
un po’ la mia conoscenza di astrologia, in particolare
per contestualizzare la lettura del cielo astrale, cosa più
difficile ma che dà veramente un senso di misura e
forse aiuta davvero nella comprensione della persona per poterla
aiutare. Concludo facendo i miei più vivi complimenti
al vostro sito, alle iniziative ed all'approccio sempre molto
razionale e ponderato delle vostre interpretazioni che credo
siano il frutto del metodo morpurghiano che mi riprometto
di approfondire..
Sabrina
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3
settembre 2010
Anzitutto credo che la comprensione di un tema natale non debba
essere fonte di angoscia o di controllo, soprattutto delle persone
che ci sono più care. L’occhio di chi mastica un
po’ di astrologia (ma va detto che nemmeno quello esperto
riesce a essere immune da parzialità) si appunta su aspetti
e posizioni planetarie che gli sembrano problematiche –
e a volte lo sono (a volte, non sempre) – proiettando
su di esse tutte le possibili angosce del mondo.
Se accade questo, consiglio di chiudere le effemeridi e di dedicarsi
ad altro.
L’atteggiamento giusto dell’occhio astrologico (se
vogliamo chiamarlo così) è quello di una serena
pietas verso i difetti umani, compresi i propri, e
il concentrarsi sul perché una persona ha impulsi di
un certo tipo, magari provando a farlo riflettere sul suo comportamento.
È ovvio che questo non si possa fare con una bambina
di cinque anni che, se pur sarà attirata da amori complicati,
ha tutto il diritto di viverli come può e come crede.
Cosa può fare una buona madre? Non preoccuparsi di quello
che è di là da venire e forse – e scusami
se sono sincero, ma è l’unico modo in cui mi pare
di essere utile – essere un po’ meno lucida e direttiva
nei confronti della piccina. E, saltando piè pari la
domanda che mi poni, propongo io uno spunto di riflessione del
tutto diverso. La Luna-madre di tua figlia è in grande
parte positiva, ma per certi versi ingombrante. È infatti
in Gemelli, nona casa, in trigono a Giove e a Nettuno e opposta
a Plutone. I rapporti positivi dei tre pianeti dei Pesci (Luna,
Giove e Nettuno) indicano una madre che tende ad angosciarsi
ma in maniera lucida, e che cerca di trovare una soluzione ai
problemi dell’assistito, in questo caso la figlia. Verrebbe
da dire che tu come genitrice della piccola cerchi di instaurare
uno splendido dialogo intellettuale, ma forse sei anche un po’
troppo sicura delle tue certezze morali e rischi proprio per
questo di castrarla, forse per timore dell’imperfezione.
Capisco che essere genitori sia la cosa più difficile
del mondo, e sono lieto di non avere figli, ma il modo migliore
di educarli è cercare di capirli, senza avere il timore
di loro eventuali difficoltà o stranezze.
Una donna su dodici ha Venere in Scorpione e la maggior parte
di loro vive molto bene. E, al di là delle Veneri in
Scorpione lese da Marte, quante sono le persone che si possono
dire stabilmente felici in amore?
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