LA ROTTA DI ULISSE

 


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Forum - Archivio 15

In basso a destra potete trovare il link per leggere l'archivio
con le precedenti cinquanta risposte.


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DISOCCUPATO + TRIS-OCCUPATO = PENTA OCCUPATO - 250


Max, abbi pietà del mio cuore, ho davvero bisogno di una risposta, sto uscienno pazzu. Io ai transiti non credo molto, mi puzzano di oroscopo da rivista di moda, ma come Cristo è possibile che fino a ieri ero disoccupato (anche se, a causa del DNA laudense, faccio già due lavori in nero) ed oggi ho ricevuto 3 proposte di lavoro? Mi è già capitato: appena firmo un contratto il giorno dopo viene fuori un altro lavoro. Ma non tre. Cosa è successo ai miei transiti, dove vado a trovare le informazioni che cerco? Scusa l'impulsività triviale, perdona l'opportunismo poco furbo, ma vivere nella inconsapevolezza mi fa incazzare. Non credere alle coincidenze fa della mia vita un vero inferno. Ho un diavolo per capezzolo!
Marco

2 maggio 2011

Fai benissimo a non credere alle coincidenze della vita, perché non esistono. Ma sbagli a diffidare dei transiti, che funzionano sempre anche se a volte ci portano meno o più di quello che ci aspettiamo, oppure qualcosa di diverso, oppure non li sappiamo interpretare. È sì vero che gli oroscopi da rivista, come li definisci tu, sono grosse semplificazioni ma anche l’astrologo più attento e coscienzioso non potrebbe fare diagnosi corrette per ciascun nativo di un segno, ed è per forza costretto a restare sul generico, impiegando i transiti un tanto al chilo. Non potrebbe fare diversamente ma è palese che, restando ai grandi numeri, in determinati periodi i nati in un certo segno vivono momenti ottimi e altri pessimi, come è normale che sia se l’astrologia ha un fondamento. E ha un fondamento. Per fare un’analisi precisa al milligrammo va fatto invece l’oroscopo individuale, non ci piove. Anche se poi non sempre l’astrologo “ci azzecca”, ci mancherebbe. Nel tuo caso, amico mio, la pioggia di proposte lavorative era scritta nelle stelle (anzi nel tuo tema natale), e lo era chiaramente. Ai primi d’aprile sul tuo Sole a 2 gradi dell’Ariete transitavano infatti Urano e Marte, che nel tema natale sono in sesta casa, quella del lavoro, e non dimentichiamo che Urano è il pianeta del lavoro. Quindi una simbologia si attivava due volte, per così dire. In quei giorni poi Mercurio in anello di sosta in Ariete (nella tua decima casa, quella dell’indipendenza e del successo) formava un trigono col solito Urano, ed è arrivata questa carrettata di proposte. Avercene… Fatti quindi passare il diavolo per capezzolo e rassegnati: i transiti funzionano. Nel tuo caso hanno portato forse più di quello che osavi sperare. Non avrai mica il coraggio di lamentarti?


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AH, L’AMORE L’AMORE… - 249


Buongiorno,
sono nata a X il 2/7/1975 alle ore 7.20. Vorrei sapere qualcosa in più per me sull'amore... Mi sono separata nel 2009 e ho un figlio. Ho Saturno in 12a casa (dovuto penso anche all'assenza del padre da piccola) e sono molto indipendente...
Mi può far sapere qualcosa?
Cordiali saluti
Serena

2 maggio 2011

Non rispondo di solito a domande generiche, ma faccio uno strappo alla regola perché il quesito di Serena si presta a considerazioni valide per tutti sulla ricerca (e eventuale conquista) di un affetto. Come per ogni esperienza e fatto della vita anche l’amore si può rintracciare nel tema natale, ma non si tratta di un evento esterno che capita tra capo e collo, piuttosto di qualcosa che abbiamo dentro di noi, che mettiamo in moto col nostro modo d’essere, con i nostri desideri, talvolta grazie a illusioni o che magari ci neghiamo per disillusioni precedenti. Poi, ovviamente, non tutti i momenti sono “buoni” per conoscere qualcuno e innamorarsi, tranne i casi delle persone che non sanno stare da sole e, appena conclusa una storia, si mettono in caccia fino a quando non hanno catturato un’altra preda. Così l’astrologo, per individuare se e quando arriverà un amore, deve capire cosa una persona cerca dai sentimenti e se il momento è propizio perché ne nasca uno nuovo. Prendiamo ad esempio Serena, nel cui tema natale i pianeti femminili sono fortissimi mentre sono più deboli quelli maschili. È bella soprattutto Venere, in seconda casa e Leone, in trigono a Giove e Marte e in sestile a Urano, che indica un orgoglioso modo d’amare in cui non si disdegnerebbe la sicurezza e la stabilità. L’imperiosa Luna in Ariete parla di un bisogno di dominare come donna. Il Sole (simbolo del padre) è in Cancro e dodicesima, molto leso, mentre Marte in Toro è leso ma pure riscattato in casa decima. Tradotto in termini non astrologici, c’è l’orgoglio di essere donna e l’attrazione per partner più deboli, che però forse non soddisfano fino in fondo. E forse non se ne è nemmeno del tutto consapevoli perché Plutone lede entrambi i luminari. Questa in rapidissima sintesi la predisposizione affettiva. Cosa succederà a breve? Poco o nulla di rilevante, ahimè, perché l’unico transito significativo è un sestile di Nettuno a Marte, che potrebbe far idealizzare un ipotetico incontro oppure far sognare il principe azzurro. Più importante dovrebbe essere invece il transito di opposizione di Plutone al Sole, l’anno prossimo, che potrebbe riattivare certi meccanismi interni e non è escluso porti un nuovo incontro. Un transito complesso che potrebbe però aiutare a crescere.


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GLI UOMINI NON SANNO RINUNCIARE A ME: PERCHÉ? – 248


Non ho avuto molti amori. Ma una costante di amori o semplici corteggiatori, è stata la follia. Non trovo altro modo per definirla. Praticamente cosa accade? Accade che un marito con il quale hai chiuso si ossessiona, non ti lascia (non vorrebbe almeno) più vivere, si spinge a tentare un omicidio. Uomini ai quali hai detto NO GRAZIE ti fanno imboscate. Tanto che ti devi rivolgere alla polizia. Uomini ai quali hai detto NO, non si danno pace e fanno di ogni. Uomini che dopo venti, trent'anni ancora ti cercano. Ora capisco se ti cerca il tuo primo amore, però che ti cerchino tizi con i quali non c'è nemmeno stata una storia mi pare eccessivo. Ma non hanno nulla da fare? Ora, dal momento che magari sì, non sono brutta, ma insomma nemmeno sono la regina di Saba, ebbene lei potrebbe vedere cosa c'è nel mio tema natale che risulti così intrigante? Grazie infinite. La prego ometta il mio nome!
Non Sono La Regina di Saba

2 aprile 2011

Anzitutto manifesto alla lettrice tutta la mia simpatia perché il ritrovarsi coinvolti in vicende tanto complesse e riuscire poi a raccontarle con lucida serenità merita il massimo rispetto. Cara Lettrice Anonima, la risposta astrologica sul perché esercita sugli uomini un fascino così devastante ha nome Luna e Venere in quinta casa che suppongo si possa tradurre in "non astrologhese" in sex appeal allo stato puro. La sua Luna in Scorpione, congiunta a Nettuno, in sestile a Marte e opposta a Giove immagino che sia in grado di emanare tentazioni ormonali anche a distanza. La Venere in Sagittario congiunta a Mercurio (ma quadrata a Urano e Plutone) suppongo che aggiunga una nota di deliziosa ingenuità, che penso possa attirare una certa fetta dell’umanità maschile. La cosa singolare poi nel tema della Lettrice Anonima è che i tre pianeti in Vergine e terza casa (Urano, Plutone e Marte) formano sia aspetti positivi sia aspetti negativi ai pianeti in quinta (ovviamente non sono gli stessi pianeti ad essere coinvolti nella positività o negatività). Così se da un lato c’è un certo vitalismo giovanilistico che indica anche una notevole carica di energia erotica ed esistenziale, dall’altro poi (a causa degli aspetti negativi) lo stesso vitalismo si trasforma almeno in parte in un boomerang, forse anche per una parte di ingenuità nell’esercitare il proprio involontario fascino (i pianeti in Sagittario). In un certo senso quindi la nostra Lettrice Anonima non sa tutelarsi preventivamente dalle passioni che scatena, forse anche perché da buon Capricorno si concentra molto sul presente (il Sole è in trigono a Urano) ed è convinta che l’aver dichiarato le proprie intenzioni, magari per comunicare che una storia è finita, abbia risolto il problema, anche se così non è per chi si vede chiudere in faccia una porta, porta che per lui portava al paradiso. Come evitare che in futuro si ripetano certe brutte esperienze? Non può di certo mettere in frigo il suo sex appeal, soprattutto perché involontario – ci mancherebbe! – ma forse dovrebbe sforzarsi di essere più che chiara quando inizia una storia, facendo capire all’aspirante partner che, se pure ha in sé un po’ di ingenuità, è pur sempre Capricorno e quando ha preso una decisione (compresa la fine di una storia) ha deciso per davvero.
Insomma, dichiari a chiare lettere di essere Capricorno, sperando che l’innamorato sappia almeno un po’ l’astrologia…



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IL RIPROPORSI DI TRANSITI SIMILI DOPO TANTI ANNI – 247


Caro Massimo,
da quando ti ho scritto non è cambiato nulla, anche se mi sento un po’ più tranquilla. L'astrologia non mi appassiona più come una volta, quando cercavo di scoprire qualcosa del mio futuro guardando i transiti. Ora il mio futuro è alle spalle, è diventato il mio passato. Guardando i transiti passati, nel 1981, in estate, avevo Saturno di transito congiunto a Marte, Urano trigono al Sole ma quadrato a Luna-Giove, Nettuno sestile a Luna-Giove ma quadrato al Sole, e Plutone trigono a Luna-Giove. Nel 2010, avevo dei transiti simili: Saturno di nuovo in transito di congiunzione su Marte, Urano congiunto al Sole, Nettuno congiunto alla Luna, e Plutone quadrato a Marte. I pianeti natali coinvolti erano gli stessi. Nel 1981 mi ero innamorata, non ricambiata, di un uomo entrato nella mia vita in maniera imprevista (Urano trigono al Sole era l'imprevisto, e la quadratura alla Luna la leggevo come immagine femminile) ; Nettuno sestile alla Luna era il transito definito "magico" dalla Morpurgo, quello che mi faceva sognare, ma la quadratura al Sole mi teneva attaccata in maniera solo illusoria a quell’immagine maschile. Nel 2010 avrebbe potuto ripetersi una situazione simile? Il transito di congiunzione Nettuno-Luna non ha portato niente di magico, come ho già scritto, e gli eventi imprevisti riguardano solo ciò che è capitato a mia mamma. Sia nel 1981 sia nel 2010 comunque gli eventi mi sono stati contrari, ma molto diversi fra loro. Ho fatto questo confronto perché la Morpurgo dice che per capire cosa porterà un transito, bisogna esaminare cosa ha portato in passato lo stesso transito. Tu cosa ne pensi?
Tiziana


2 aprile 2011

A posteriori – quando i transiti sono passati e gli eventi da essi scatenati possono venire letti con obiettività – Tiziana fa un’analisi assolutamente corretta del suo vissuto, oserei dire con serenità.
E questa è sempre una cosa positiva.
T. cerca inoltre di capire perché con transiti similari gli eventi sono stati così diversi. La prima lettura, ovvia ma giusta, è che a distanza di circa 30 anni (più o meno un ciclo di Saturno) si siano attivate simbologie diverse dei pianeti coinvolti. Perché? È sbagliata l’osservazione della Morpurgo? Non credo, perché non si può non tenere in conto quali pianeti vengono coinvolti. Non si può inoltre ignorare il divenire del tempo, che comporta diverse aspettative in età della vita differenti. Facciamo l’ipotesi di una signora ultranovantenne che riceva un trigono di Plutone alla sua Venere: possiamo pronosticarle amori passionali e selvaggi? Mi sembrerebbe un’ipotesi altamente azzardata, anche se magari era successo questo 50 o 60 anni prima per un transito simile. Se però a venire colpito fosse ad esempio Giove, nella simbologia di denaro, è possibile che a distanza di molti anni ci siano effetti similari.
Torniamo però ai transiti subiti da Tiziana: se nell’81 vennero colpiti gli affetti, come spesso accade a una donna nel fiore degli anni, passati 3 decenni a subire il danno è stata la figura di riferimento fondamentale, la madre.
Ora non resta che prendere atto, come ha fatto Tiziana, dello scorrere del tempo, cercando però di non drammatizzare troppo nei limiti del possibile.
Perché l’astrologia funziona, eccome se funziona, ma non possiamo indirizzarla secondo i nostri desideri, come ho scritto anche nella risposta 244. A cosa serve allora? A capire, a inquadrare la nostra vita in un contesto più ampio, a farci rendere conto del nostro modo d’essere e di eventuali errori commessi, in qualche caso riuscendo poi a correggerli. Capiterà poi quello che è previsto che accada (previsto non dall’astrologo, che interpreta il moto degli astri come può e come sa, ma dal tema natale) e spetterà alla nostra ipotetica saggezza di accettarlo, dopo aver fatto quanto possibile per migliorare la nostra vita.
Tentativo che va fatto comunque e sempre, perché l’unica certezza che ho è che bisogna tentare di vivere al nostro meglio. Sempre.


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PIANETI RETROGRADI E NON - 246


Innanzi tutto complimenti per il sito molto esplicativo, serio, colto e anche divertente!
La mia domanda è: come mai tutti i pianeti sono in certi periodi in moto retrogrado e il Sole invece non lo è mai?? E come mai dunque tutti i pianeti entrano ed escono dai vari segni in date sempre differenti mentre il sole entra in una costellazione sempre nel medesimo giorno??
M.N

2 aprile 2011

Vale la pena di rispondere alla domanda di M.N. anche se elementare, perché spesso a furia di inseguire i massimi sistemi ci si dimentica delle poche regole di astronomia alla base degli studi astrologici. Anzitutto una precisazione: anche la Luna oltre al Sole non è mai in moto retrogrado. Tutti gli altri pianeti sì. Va inoltre precisato che, se pure si indica per semplicità che il Sole si muove di un grado al giorno, in realtà è la Terra a girare intorno al Sole (lapalisse docet) in un moto di rivoluzione regolare e costante di circa 365 giorni, facendo sì che il Sole entri appunto regolarmente in un dato segno (anche se può esserci lo scarto di 1-2 giorni, puntualmente reperibile sulle effemeridi). La Luna allo stesso modo compie il giro dello Zodiaco in 28 giorni circa. Il Sole e gli altri pianeti (non dimentichiamo che in astrologia il Sole è considerato un pianeta) si muovono sul piano dell’eclittica, che indica il percorso nello spazio osservato dalla Terra. In questo percorso il moto dei pianeti in certi periodi dell’anno sembra rallentare, ma in realtà è la Terra che si distanzia dal pianeta, che perciò sembra fermo e viene quindi detto retrogrado poiché sembra compiere in questo periodo un moto all’indietro anche di parecchi gradi per qualche mese. Nei pianeti da Marte a Plutone l’apparente movimento di retrogradazione avverrà quando si avvicinano all’opposizione al Sole – ad esempio ora che Plutone è in Capricorno andrà “all’indietro” quando il Sole si avvicina al Cancro, segno opposto al Capricorno – mentre per Mercurio e Venere (pianeti che nella realtà astronomica sono tra la Terra e il Sole, e hanno quindi un’orbita più veloce di quella della Terra) la retrogradazione pur presente avverrà secondo criteri diversi, perché essi non possono mai distanziarsi troppo dal Sole. La differenza di moto dei vari pianeti, infine, è dettata dalla distanza del Sole. Mercurio gli è vicinissimo, Plutone (ultimo pianeta attualmente noto) lontanissimo. E se Mercurio compie il suo giro in un anno, Plutone impiega quasi 250.



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COME RESISTE UN PIANETA BENEFICATO AI TRANSITI NEGATIVI? - 245


Stavo pensando di rischiare prossimamente una cosa sgradevole: transito sia di Saturno che Giove quadrati insieme a Luna-Marte! Invece non accadrà per una retromarcia notevole di Saturno: mentre Giove passerà quadrato, Saturno tornerà indietro retrogrado, lasciando solo Giove a fare quadratura, mentre lui ci riandrà dopo. Saturno dice "Ok, prego, quadralo tu, io torno dopo." Buona cosa per me non averli contro insieme, perché nel tema radix li ho alleati. Nella tua esperienza:
1) la marcia retrograda in transito di un Pianeta cosa fa? "Sospende" la sua quadratura lasciandoci riprendere fiato? O lascia strascichi? Quando si danno "il turno", come succede a questi qui miei, è diluito l'effetto?
2) questione che la Morpurgo aveva accennato: un Pianeta che nel Tema radix ha un alleato, trovandoselo contro, la prende particolarmente male (mancando di un abituale supporto) o la prende bene perché "più di tanto male non può farmi"? Parlo delle tue statistiche sul campo.
Daniele

2 aprile 2011

Ritengo che, ancor più che nell’interpretazione del tema natale, la lettura dei transiti sia soggetta a tali e tante variabili da non consentire una regola univoca. Ciò nonostante qualche dritta si può dare anche se sono certo che, se ponessi la stessa domanda ad altri astrologi, riceveresti risposte parzialmente diverse, perché mi pare che ciascuno navighi nel mare magnum delle previsioni secondo suoi criteri individuali.
Partiamo dal pianeta retrogrado che, in base alla mia esperienza, attenua la sua forza in positivo o in negativo. Ossia le reali mutazioni e i fatti dettati dai transiti avvengono col moto diretto, a meno che, quando stanno tornando indietro, il pianeta radix riceva un contemporaneo transito di un altro pianeta. Faccio un esempio a caso: un pianeta a inizi Cancro o Bilancia, che subisce da tempo l’aspetto negativo da Plutone in Capricorno e che in aprile si beccherà – sia pure per poco – la dissonanza di Marte in Ariete. Se stava tirando fiato per Plutone, il rapido passaggio di Marte riporterà alla ribalta certe problematiche.
Quanto al pianeta radix beneficato che riceve per un periodo un transito negativo da un pianeta che lo sostiene alla nascita, non prenderà particolarmente bene la momentanea negatività (nonostante di solito non subisca reali disastri), anche se in teoria ha in sé risorse più che sufficienti per reggere all’assalto, salvo un contemporaneo transito negativo di un altro pianeta, soprattutto se lento.
È però vero che, non essendo abituato a subire ostacoli e a sentirsi fortissimo (per la simbologia che compete al pianeta) potrebbe avere un periodo di sbandamento, anche se di solito sa riprendersi presto e bene.




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COSA ASPETTARSI DAI TRANSITI - 244


Caro Massimo,
leggendo le risposte nel forum di questo mese e più precisamente dell'Annus Horribilis che si prospetta a una mia coetanea non ho potuto non notare come anche la sottoscritta avendo uno stellium di pianeti in Bilancia, avrà una situazione similare. Qualche mese fa lei mi aveva risposto a un quesito che ancora oggi non è risolto, ovvero una causa legale con la mia compagnia aerea che adesso coinvolge 400 persone e che spero si concluda il prima possibile e nel migliore dei modi! Credo, data la poca conoscenza in quel mare infinito dell'Astrologia, di aver sopravvalutato dei transiti e sminuito altri più importanti. Mi spiego: la mia fiducia nel trigono di Giove che fra poco transiterà sul mio Sole […]. Insomma avendo letto tutti i libri di Lisa Morpurgo non riesco a cavarci proprio un ragno dal buco! […] È proprio un periodo strano: forse il meglio o il peggio devono ancora venire... Vorrei solo che lei mi delucidasse un po' sui transiti che non riesco veramente a codificare e spero mi dia buone notizie in campo lavorativo. Un sincero abbraccio
Stefania

2 aprile 2011

Credo che il futuro sia un punto di domanda che interpretiamo a seconda dei nostri stati d’animo del momento, indipendentemente dalle nostre capacità astrologiche e previsionali. Così, se stiamo attraversando un periodo buono siamo portati a pensare che durerà ancora molto a lungo (a meno che non si possieda un apprensivo temperamento lunare).
Con moto uguale e contrario, se il momento è brutto o difficile, tendiamo a vedere più nero di quello che è o sarà, salvo che una forte componente di Giove non ci lasci la speranza accesa e tangibile.
È questo il caso di Stefania, Sagittario con un tema molto poco conflittuale che quindi ha di suo, indipendentemente dai transiti, una netta carica di propositività. Tanto che alla fine non mi chiede davvero cosa potrebbe accadere, ma si auspica che le dia buone notizie: più Sagittario di così! Cosa che non farò, e non perché voglia fare il profeta di sventura, ci mancherebbe! Anzi, non ho nemmeno consultato le effemeridi perché la mail di Stefania è troppo intrisa di attese (positive e negative) e non mi pare giusto che io alimenti speranze o metta sul chi vive soprattutto in un periodo di instabilità come questo. Se affermassi infatti che il tal pianeta porterà un evento positivo alimenterei aspettative che non so se poi si verificheranno, se il mio pronostico fosse infausto peggiorerei lo stato d’animo di chi si aspetta troppo dalle stelle. Le effemeridi vanno sfogliate quando si sta bene emotivamente, quando non si hanno troppe attese né si è spaventati. Il futuro arriverà comunque e non siamo in grado di modificarlo. Possiamo sì cercare di capire cosa ci accadrà per orientarci meglio, ma per farlo bene ci vuole una calma zen.
Allora anziché vaticinare a Stefania che Giove le sarà amico e Plutone o chi per lui contrario, consiglio di fare conto invece delle sue notevoli risorse e propositività che le concederanno ancora tante cose, e di riaprire le effemeridi solo quando lo stato d’animo sarà più sereno.



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I POCO RACCOMANDABILI, GLI “SPORCACCIONI” E GLI ANIMALISTI - 243

Ciao Massimo,
ti faccio alcune domande:
1) Quali sono gli aspetti planetari e pianeti nelle Case, che delineano una persona poco raccomandabile, della serie: "meglio star soli che essere mal accompagnati".
2) Quali sono gli aspetti planetari e pianeti nelle Case che determinano una persona poco incline alla pulizia, all'igiene del proprio corpo. Conosco diverse persone che sembrano non accorgersi di emanare un cattivo odore, seppur questo sia intenso; ma non perché abbiano un ph della pelle particolare, ma proprio perché non amano la saponetta.
3) Io ho un amore sviscerato verso gli animali nonostante abbia un Saturno leso in VI Casa, che direbbe il contrario. Perché? Ad esempio: non puoi capire quello che ho fatto per salvare un cane da caccia abbandonato e che sono riuscito a prendere e adottare.
Grazie infinite
Enrico

2 aprile 2011

Al primo quesito penserei che non si possa dare una risposta, perché se è vero che esistono persone portate alla cattiveria, alla maldicenza o al crimine, è altrettanto vero che non necessariamente faranno del male a tutti o che tutti saranno disturbati dal loro modo d’essere. Perché se non c’è vittima senza carnefice (e viceversa) non tutti i carnefici hanno lo stesso tipo di vittima (e viceversa) e quello che per me risulta insopportabile per altri potrebbe essere divertente. Ciò nonostante se per poco raccomandabile si intende una persona incline ai maneggi, diciamo che i rapporti positivi tra Mercurio e Plutone possono aiutare in tal senso, ma non necessariamente chi ha tali aspetti sarà disonesto o crudele.
Per le persone poco amanti dell’igiene, punterei sul segno opposto alla Vergine, ossia i Pesci, ovviamente con tutte le eccezioni del caso. C’è poi chi ha un cattivo odore (per eccesso ormonale se non c’è scarsa pulizia) e in questo caso, che ovviamente non riguarda tutti i nati nel segno, penserei ai primi 10 gradi dello Scorpione, dove c’è il domicilio di Plutone che regola le ghiandole a secrezione esterna (ma ad esempio lo stesso effetto potrebbe produrlo anche un quadrato tra pianeti in Toro e Aquario o Leone, che batte per riflesso sui gradi dello Scorpione).
Infine, per il terzo punto, un pianeta in una determinata casa non procura per forza di cose una propensione di un certo tipo. Se il Saturno in sesta potrebbe in effetti far pensare a un atteggiamento duro verso gli animali, i tuoi Sole in Toro e pianeti in dodicesima parlano dell’esatto opposto.
Così, per tutti e tre i quesiti, diciamo che se ci sono posizioni planetarie che potrebbero indurre certi fenomeni, non lo creeranno per forza in ogni caso.



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IL MARCIO DELL’UNIVERSITÀ ITALIANA – 242


Caro Massimo, sono una dilettante che, trovandosi in difficoltà, si è messa ad interrogare pianeti e transiti. Il caso che ti propongo mi riguarda e temo di non essere obiettiva. Sono nata a X il W/W/X alle xx. Da 18 anni (ahimè) sono ricercatrice universitaria precaria. Ho partecipato nel 2008 ad uno dei tanti concorsi truccati, che doveva essere vinto dalla congiunta di un docente, parente di un uomo importante. C'erano speranze che la signorina facesse scena muta e che la commissione provasse vergogna (quando mai!). Le cose sono andate come previsto: la fanciulla ha fatto scena muta, ma ha vinto lo stesso. Sulla base di ciò, insieme a un collega, ho fatto ricorso al TAR. Abbiamo poi scoperto che la signorina si attribuiva ricerche mai svolte (una pubblicazione addirittura mia, che io presento per la valutazione in originale). I falsi accertati sono 7 su 14! Forti di queste scoperte, abbiamo depositato il tutto in tribunale ma la sentenza ha stabilito che il ricorso non era ammissibile perché presentato da due persone che potrebbero essere in conflitto di interesse tra di loro. Abbiamo fatto ricorso di appello al Consiglio di Stato e l'udienza ci sarà il X/Y/Z e entrambi ora stiamo subendo forme di intimidazione. Nessuna nostra domanda di partecipazione viene accolta per cavilli burocratici. Il collega si è trasferito all’estero, dove è strapagato con fondi dell'Unione Europea. Io avrò in marzo un colloquio per un altro paese straniero. Da quando è stato presentato il ricorso, la mia macchina ha subito 41 danneggiamenti, e ho trovato il sedile cosparso di escrementi. Tornando a questioni più simpatiche di quelle giudiziarie, ciò che mi ha colpito è che il mio quadro astrale e quello di questa signorina sono quasi perfettamente speculari! Inoltre guarda cosa fanno Giove e Plutone nel 2011 al suo Urano! E guarda, invece, cosa combinano al mio Giove, al mio Sole e al mio Urano i transiti di Plutone, Giove e Urano... E il mio Saturno-legge in IX legge-Bilancia? E quel Nettuno che rompe le scatole al mio Sole-Mercurio? Però anche al suo Sole-Giove-Nettuno! Vedo bene o mi sbaglio? Vorrei una conferma o un'indicazione su qualcosa che ho trascurato per scarsa obiettività (ad esempio, l'aspetto positivo di Urano al Sole - e purtroppo anche a Giove-Nettuno - ce l'ha anche lei!). Vincerò la mia dura battaglia?
Amelia

3 marzo 2011

Quando ascolti storie come quella di Amelia vieni colto dai più cupi pensieri sul futuro di quello che un tempo veniva chiamato Bel Paese, ormai ridotto a discarica a cielo aperto ambientale e umana, dove trionfano l’ignoranza, la malafede, la protervia. Certo non si dovrebbe generalizzare e si spera che gli squallidi episodi che vengono alla ribalta siano solo l’eccezione e non la norma, ma ciò non basta a estirpare l’atroce sospetto che la corruzione abbia intossicato il nostro corpus sociale e, peggio ancora, la mente di tanti, troppi, che non sanno più distinguere tra il bene e il male oppure si adeguano all’andazzo generale per poter partecipare alla spartizione di quello che temo stia diventando l’Italia, un cadavere in putrefazione.
Sto esprimendo un giudizio terribile – lo so – ma spero al tempo stesso (forse ingenuamente?) che chi ha ancora una coscienza esprima sempre e comunque il suo dissenso.
Forse non servirà a nulla, ma almeno ci si proverà. Come hanno provato a fare Amelia e il suo collega, per il momento invano.
Ma veniamo al quesito astrologico. No, cara amica mia, nonostante la tua dichiarata inesperienza in campo astrologico, non hai visto male.
Tu e la fanciulla di cui ci hai descritto le attuali fortune avete temi natali quasi speculari, anche se non abbiamo la sua ora di nascita.
La contrapposizione umana si riflette fedelmente in quella astrologica, anche se suppongo che nessuna delle due "contendenti" (o almeno Amelia) avrebbe voluto trovarsi in questa disfida all'ultimo grado di giudizio. A noi astrologi non resta che prendere atto di questa "singolarità" magari affermando che il "caso" è uno strumento della volontà dell'ordine cosmico che permea la nostra vita.
Non posso scendere nei dettagli perché Amelia mi ha chiesto di omettere i dati di entrambe, perché è in attesa di una sentenza e per gli strani episodi di cui è stata vittima, che lasciano aperte le più singolari ipotesi.
Per quello che più ti preme, carissima Amelia, effettivamente i tuoi transiti futuri sono ottimi, con la pesante eccezione di Nettuno che quadrerà il Sole. Peccato che anche l’altra fanciulla riceva aspetti simili per la succitata quasi specularità dei vostri temi.
Va però detto che il suo Sole riceverà solo un sestile da Urano in Ariete (che però come tu dici invia anche un trigono ai suoi Giove e Nettuno), mentre il tuo godrà di un ben più consistente trigono.
Poi il tuo Urano-lavoro a 5 gradi della Vergine riceverà un trigono da Plutone per gran parte dell’anno, mentre il suo a 9° della Bilancia, in parte e non in modo preciso quest’anno, più perfettamente nei prossimi due, subirà la quadratura di Plutone in Capricorno (oltre all’opposizione di Urano a se stesso).
Quanto a Nettuno negativo al Sole di entrambe non si tratterà sicuramente di un transito piacevole, ma non è detto che riguarderà per forza di cose l’attività lavorativa. Nel momento in cui dovrebbe essere pronunciata la sentenza non esistono transiti significativi, il che mi farebbe pensare che verrà rimandata.
Che succederà per il resto? Penserei che finirai per ottenere il posto di lavoro all’estero, e un’eventuale soluzione della battaglia legale in corso potrebbe esserci nel 2012, mi auguro a favore di chi crede ancora nell’onestà e non cerca di ottenere ciò che non gli spetterebbe.
Per il momento un in bocca al lupo per tutto e fammi sapere quello che accadrà, ci conto.


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LA DIFFICOLTÀ DI CAPIRE IL PROPRIO TEMA NATALE – 241


Salve! Ho da poco scoperto il Suo sito, lo trovo molto schietto e lineare... evviva! Sono nata a X il 21 maggio 1954 alle 6,30. Quella doppia opposizione nel mio TN mi lascia sempre molto perplessa. Da qualche anno mi interesso di Astrologia, e ho letto tutti i libri della Morpurgo, ma ovviamente quando si tratta di noi stessi, il TN ci rimane quasi sconosciuto. Riconosco in me stessa Giove e Venere sull'ascendente, ma non riesco a comprendere la mia Luna e Marte. Mi darebbe un aiuto?
Cordialmente
Elisir

3 marzo 2011

Non ho mai negato una risposta a chi mi formula un quesito in maniera garbata ma vorrei però che i lettori mi fornissero qualche elemento in più per analizzare i loro temi natali e non pretendessero troppo dalle mie ipotetiche capacità interpretative, attribuendomi virtù profetiche che non ho. Mi spiego: un tema natale è composto da valori simbolici che vanno decodificati, perché la combinazione dei 10 pianeti noti può produrre sfumature infinite, anche se si può arrivare a una corretta interpretazione anche senza troppi elementi in mano. Ma se chi chiede una risposta fornisse qualche elemento biografico in più faciliterebbe il mio compito. Ragiono quindi al buio su possibili effetti della congiunzione stretta di Luna e Marte in Capricorno nel tema di Elisir. Anzitutto va analizzata l’opposizione tra pianeti in prima e settima casa, che rende imperativi ma forse complessi i suoi rapporti con gli altri. Se da un lato ci dovrebbe essere un certo narcisismo ottimistico (la congiunzione Venere/Giove in prima) dall’altro poi non è così sicura del suo fascino, o sono gli altri a metterlo in dubbio (la Luna e Marte in settima). Oppure ancora è stata la madre di E. a non concedere sicurezza rispetto alla sua possibilità di piacere, quasi di certo perché era una figura severa e direttiva che forse era poco abituata a fornire carezze e preferiva comandare. Va però detto che l’opposizione non si forma tra segni complementari, perché Gemelli e Capricorno non lo sono, e forse l’effetto è più sfumato. Sfumato ma non assente. Se non ci fosse stata di mezzo una madre generalessa (ma ne dubito) il conflitto tra piacere e impulsività sarebbe tutto interno ad E., che vive comunque in maniera un po’ scissa la sua femminilità, per la Venere in Gemelli e la Luna in Capricorno, che pongono due modi molto diversi di essere. In ogni caso resta centrale, e forse problematico, il rapporto Io-altri. Molte di più saranno di sicuro le sfumature e le varianti e le domande fioccherebbero, ma non è questa la sede giusta per porle. Ribadisco infine che auspico che chi pone quesiti sia più chiaro possibile, perché possa esserlo anch’io.


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IDENTITÀ SESSUALE E MARTE IN SCORPIONE PER UNA DONNA – 240


Ho letto che Marte in Scorpione è più favorevole in tema maschile che in tema femminile. Mi chiedevo: poiché è in domicilio notturno, non dovrebbe essere comunque positivo (a meno che non formi aspetti dissonanti)? Inoltre ho letto che le donne con questo Marte sono più inclini a omosessualità/bisessualità; è attendibile tale informazione? Io la trovo decisamente strana, perché penso che un Marte plutonico dovrebbe indicare attrazione per uomini molto virili. Grazie
Persefone

3 marzo 2011

Cara Persefone,
per esperienza diretta non ho mai accostato Marte in Scorpione all’omosessualità femminile, anche se risponde al vero che le lesbiche virili hanno quasi sempre un Marte molto stimolato, ma non è altrettanto automatico che debba per forza cadere nell’ottavo segno o in un suo segno di domicilio o esaltazione, come Ariete e Capricorno.
Ritengo inoltre che anche in astrologia l’identità sessuale sia un argomento complesso, all’interno del quale esistono varianti e incognite che ancora non siamo in grado di decifrare. Tanto per fare un esempio, conosco più di una coppia di gemelli monozigoti con un tema praticamente identico in cui un fratello è gay mentre l’altro è assolutamente eterosessuale (come pure ci sono temi omosex in cui i pianeti sessuali farebbero pensare a un orientamento eterosessuale). Il fratello etero ha però problemi di fertilità. Va detto poi che un tema natale in cui ci sia un eccesso di mascolinità o femminilità può indicare un omosessuale, ma non lo farà per forza di cose. Questo surplus di virilità o femminilità resta forse nell’ambito inesplorabile dei desideri repressi? A volte sì, ma credo piuttosto che in natura (e per forza di cose in astrologia) esistano persone pur perfettamente eterosessuali che preferiscono delegare al sesso opposto ruoli che non corrispondono a quelli registrati all’anagrafe. Per tornare alla tua domanda, effettivamente in una donna eterosessuale un Marte in Scorpione darà l’attrazione per uomini plutonici virili e contorti e dall’ormone in subbuglio, magari un po’ malavitosi e poco attenti alla propria avvenenza. Quel Marte poi rappresenta anche la capacità reattivo-aggressiva della donna stessa, che sarà quindi ipoteticamente in grado di affrontare grandi sfide, di avere di solito poche paure, di concedersi qualche vendetta se si sente offesa nel profondo. Ossia rappresenterà sì l’amante ideale ma anche la dose di virilità che la donna ha in sé, anche se attratta senza possibilità di equivoci dal sesso anagraficamente opposto. E non dimentichiamo che ciascuno di noi ha in sé lati maschili e femminili indipendentemente da quello che combina in camera da letto. Marte e Venere li abbiamo tutti, e non sono solo quella che cosa che cerchiamo fuori, ma anche qualcosa che abbiamo dentro, e ci struttura.


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DOMANDA COMPLESSA E ONNICOMPRENSIVA – 239


In che casa (segno e pianeta) stanno la politica, il denaro della madre, i figli adottivi, i generi e le nuore? Forse in undicesima?
Marcello

3 marzo 2011

In tutta franchezza non capisco l’accostamento della politica agli altri elementi presi in esame, perché mi pare ci sia poca attinenza. Vedrò perciò di separare i quesiti, che secondo me non possono venire trattati in sede unica. Partiamo dalla politica, attività umana della quale la società civile purtroppo non può fare a meno data la sua struttura, ma che irrita o disgusta molti per come è attualmente praticata, me per primo. Secondo l’astrologia morpurghiana l’interesse per la politica è legato all’ottava, anche se va specificato che ovviamente non tutte le persone marcate dalla casa se ne occuperanno, ci mancherebbe. Vanno però tenuti in conto altri elementi quali Saturno (il potere), Plutone (i maneggi occulti), la sesta (il controllo delle masse), la settima (la capacità di aggregare gli altri). Per il denaro della madre, una domanda così posta mi pare più pertinente alla cartomanzia. In un tema natale si può eventualmente rintracciare in aspetti positivi o negativi della Luna con Giove o Saturno, e dell’eventuale posizione della Luna in seconda o ottava casa, quelle legate appunto ai beni materiali. Per i figli adottivi, penserei effettivamente all’undicesima casa, anche se non ho fatto ricerche in merito. Come non mi sono mai occupato di generi e nuore anche se, ragionandoci, penserei a Mercurio nella sua simbologia di figlio, perché si tratta di una parentela acquisita proprio tramite i figli. Consiglierei però di analizzare i temi natali di suoceri che hanno rapporti positivi o negativi con nuore e generi e di trarne poi le conclusioni del caso. Chiudo però chiedendomi ancora quali strani percorsi abbiano accomunato in un’unica domanda questioni che hanno così pochi elementi in comune.


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2011: ANNUS HORRIBILIS? – 238


Egregio sig. Michelini,
sono un'accanita fan del Suo sito web www.larottadiulisse.it. Volevo sottoporle un quesito: il 2011 sarà davvero un "annus horribilis" per me? Glielo chiedo perché Giove e Urano sono entrati in Ariete e transitano nella mia casa terza, opponendosi allo stellium che ho in Bilancia (Sole, Saturno, Giove, Plutone) tra le case ottava e nona; almeno Saturno è congiunto al Sole... Come se non bastasse, ci si mette anche Plutone dalla casa dodicesima, a quadrare lo stellium mio in Bilancia e i pianeti in Ariete. Il mio Marte in Leone in 7ma casa e Nettuno in Sagittario in 11ma mi aiuteranno a schivare gli strali dei giganti dello Zodiaco? Cordiali saluti
Irina
(a dispetto del nome nata a X
il 1-10-1981 alle 14.45)

3 marzo 2011

Forse perché sarò sottoposto a breve a transiti simili, cerco di ridimensionare la portata dell’annus horribilis.
Quest’anno solo Plutone insidierà il suo Sole, se si esclude Giove che però sarà in rapido moto diretto e non dovrebbe procurare quindi troppi disastri. Urano invece arriverà solo a 4 gradi dell’Ariete e non infastidirà quest’anno i suoi pianeti in Bilancia (anche se, ahinoi, lo farà nel 2012…).
Devo inoltre correggerla: l’opposizione ai suoi pianeti bilancini partirà dalla seconda casa. La sua terza inizia sì in Ariete, ma a 19 gradi. Eventuali problemi potrebbero quindi essere di natura economica, evento nient’affatto improbabile di questi tempi.
Non si può però ignorare che i prossimi due anni forse saranno tutt’altro che agevoli ma, nel suo caso specifico, una solidissima congiunzione del Sole a Saturno e a Giove (anche se quest’ultima è molto larga) dovrebbe metterla al riparo da catastrofi. Oppure se malauguratamente i transiti dovessero manifestare il peggio, dovrebbe avere in sé risorse sufficienti per arginare i colpi che il destino – i cui emissari si chiamano transiti planetari – può assestare.
Teniamoci comunque in contatto, sperando di non doverci piangere vicendevolmente sulla spalla o per raccontarci che, tutto sommato, avrebbe potuto andare anche peggio. Incrociamo le dita, sperando che accada la seconda che ho detto….
P.S.: Per capire cosa potrebbe accadere, nel bene o nel male, analizzi la sua vita attuale. Partendo da lì, se saprà inquadrare bene il suo vissuto, potrà scorgere i semi degli eventi futuri.


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GLI ASTRI DEL MOBBING – 237


Gentile Michelini,
sono nata a X il 21/8/1960 alle 12.20, e faccio fatica a spiegarmi una cosa. Sono una statale settore giustizia dal 1989, e per la 2ª volta (la 1ª nel 2003) mi ritrovo impelagata in storie torbide e tremendamente ingiuste montate ad arte. Inutile dire come mi sono battuta, a differenza dei colleghi di sventura, ma oltre l'amaro in bocca e purtroppo degli scritti a sfavore che rimangono, come sono rimasti impuniti e alcuni felicemente in pensione i subumanoidi "capi"; non vi è stata riparazione dei torti subiti. Sorge una domanda, quale tendenza natale ha messo in moto queste situazioni e cosa devo imparare? Consideri inoltre, che sono una lavoratrice responsabile che non si è mai opposta ai superiori ma che ha avuto atteggiamenti colloquiali e spontanei. Sono tremendamente confusa/Nettuno, e l'unico grave peccato che riconosco è la sottovalutazione di me stessa. Mi rifiuto di credere nella sfortuna ma nella pratica che devo fare per affermare il valore professionale? Sul fronte familiare solo Mulino Bianco compete con noi - marito straniero di 9 anni più giovane, una ragazzina di 13 che ci dà soddisfazioni e ci conferma il buon lavoro di genitori svolto fin qui! Alla faccia di chi mi vuole male! Perdoni il delirio! Lunga vita
Marina

3 marzo 2011

Iniziamo dal dolce, ossia da quella famiglia del Mulino Bianco che molti vorrebbero avere e purtroppo non hanno. Quanti possono dire altrettanto? Pochi davvero. Certo, le sicurezze familiari non sono tutto, ma averne! Arriviamo però alla domanda vera e propria, partendo dall’attuale stato di confusione che, come stigmatizza Marina, è imputabile all’opposizione di Nettuno al suo Sole e parte dalla terza casa (i pettegolezzi) e colpisce al cuore l’Io leonino, e colpisce duro. Facciamo però un passo indietro e analizziamo il tema natale per capire cosa ha causato l’ingiustizia che provoca tanta sofferenza. (La seconda che analizzo sul forum questo mese: sarà a causa del Saturno in Bilancia? Probabile.) L’unico pianeta radix negativo è Marte nei gradi centrali dei Gemelli, governati da Plutone, che riceve un quadrato da Venere in decima, casa anche uraniana, e Venere si situa proprio nei gradi dell’esaltazione di Urano. Tradotto in termini non astrologici, le ambizioni professionali di Marina sono periodicamente colpite da dicerie, pettegolezzi, cattiverie gratuite. Nonostante l’ascendente Scorpione, M. è Leone con quattro pianeti in nona casa e ha di sicuro un lato idealistico e un po’ ingenuo, che forse non le fa avvertire, se non a cose fatte, la meschinità di molte persone, in particolare superiori e colleghi. Che fare? Quello che è stato è stato e non è più riparabile, soprattutto se il proprio interlocutore è in mala fede. Non so se sia davvero così, perché bisognerebbe capire cosa ha animato codesti signori, non dimenticando che anche se non ci fosse malizia ciascuno difende per istinto il proprio operato. Chiedere giustizia o vendetta è spesso perciò opera improba se non utopica. Più proficuo quindi tutelarsi per il futuro. Come? Cercando di non prestare il fianco a ipotetici attacchi. Cara Marina, visto che è Marte il suo punto debole cerchi di non farsi colpire di nuovo in futuro. Provi a usare cautela nei rapporti professionali, magari confidando sul suo bellissimo Saturno e cercando al tempo stesso di contenere Marte che potrebbe essere facile alla battuta di spirito. Anche se pronunciata in buona fede, la gente potrebbe legarsela al dito. Come pure cerchi di contenere, ammesso che sia possibile, il suo lato troppo idealistico. Quanto alle soddisfazioni, le cerchi soprattutto nello svolgere un buon lavoro. Non so poi se gli altri, colleghi e superiori, vorranno apprezzarla, perché la natura umana è quel che è. E non dimentichi allora la sua famigliola del Mulino Bianco: quante persone che lavorano con lei tornando a casa trovano invece un piccolo inferno?


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PERCHÉ MI È CAPITATO QUESTO? – 236


Sono nato a X il 22.04.61 alle 11.15. È una vicenda che non so spiegarmi. Come potrai vedere dal TN, tra tanti dolori, c'è anche quello del lavoro. L'ultimo che ho svolto (con contratto a tempo indeterminato) si è interrotto in modo incredibile! Mi ero inserito in quest'azienda da 8 mesi e il datore di lavoro era soddisfatto di me per la precisione (a cui teneva molto) e nel lavoro sono uno stakanovista! A marzo 2008 ho una piccola discussione con un collega che mi rispondeva sempre sgarbatamente quando precisai che non doveva farlo più. Questo soggetto, minacciando le dimissioni, mi ha fatto richiamare dal datore di lavoro dicendomi quest'ultimo che non si poteva permettere di perderlo (per il suo ruolo non era facile trovarne un altro), e che non avrebbe avuto nulla in contrario se me ne fossi andato. Mi sono rivolto a un legale, non avendo fatto nulla per meritarmi questo, e che il datore non poteva invitarmi a ciò. La situazione è precipitata e siamo arrivati al licenziamento consensuale, su consiglio dell’avvocato. Era aprile 2008. Non ti dico come sto, con l'età che ho, la situazione che viviamo in Italia non facilita un reinserimento nonostante curriculum e curriculum inviati. A agosto '10 si è mosso qualcosa con un lavoro stagionale. Il contratto purtroppo è terminato. Ora ti chiedo come può esser successo questo visto che ad aprile 2008 non avevo transiti sfavorevoli. Dalla tua esperienza, Giove mi regalerà qualcosa d'importante quando transiterà sul MC e X Casa? A fine ’99 questo passaggio mi regalò, dopo tanto penare, riconoscimenti da parte dell'allora datore di lavoro.
P.S.: ho sempre sognato un lavoro indipendente, se mai lo dovessi svolgere, dove mi vedresti votato?
Massimo

3 marzo 2011

In tutta onestà se Massimo mi avesse chiesto una previsione per il marzo-aprile 2008 avrei toppato clamorosamente, profetizzando il contrario di quel che è avvenuto.
La previsione astrologica, si sa, non è una scienza esatta ed è possibile che, pur individuando l’ambito in cui accadrà un fatto, succeda poi un evento radicalmente diverso da quello ipotizzato. Perché? Perché ogni tema natale è una storia a sé e il moto degli astri risente della debolezza o forza della propria posizione radix.
Massimo non mi ha citato la data precisa in cui capitò la sfortunata discussione, ma la posizione dei pianeti lenti è più che sufficiente a spiegare gli eventi, a posteriori. Va però prima analizzato in breve il tema natale di M. per capire cosa successe. Il suo Sole è in decima, in trigono a Plutone, opposto a Nettuno, quadrato a Giove e Saturno. Un Sole quindi sofferto, anche se l’ottimo supporto di Plutone gli garantisce ampia possibilità di riscatto. Urano è poi in prima casa e rende imperativo il lavorare e il sentirsi attivi. Saturno è abbastanza problematico perché, nonostante la congiunzione a Giove in settima, si trova in sesta e non riesce ad agire liberamente. Suppongo quindi che in tutte le esperienze lavorative precedenti non si sia mai riuscito davvero ad ottenere quello che si desiderava, forse anche perché le ambizioni sono notevoli. Nel marzo 2008 il complicato Sole di M. riceveva transiti spettacolari, grazie al doppio trigono di Saturno e Plutone. In contemporanea però Nettuno si opponeva a Urano, confondendo gli obiettivi e rendendo meno lucidi.
Così il Sole troppo stimolato in positivo l’ha fatto sbottare, giustamente, senza però fargli valutare le conseguenze delle pur sacrosante recriminazioni. Il Saturno tenuto troppo a lungo sacrificato ha ottenuto quindi l’effetto opposto di quello auspicato.
Ora è inutile piangersi addosso e maledire gli astri infausti (oppure bisogna farlo solo come sfogo, finalizzato a un ripulirsi delle emozioni negative) e indirizzare poi la sofferenza patita a una soluzione dei problemi immediati e futuri. È possibile che Giove sul Medio Cielo porti qualcosa di positivo, e mi auguro che sia così come è avvenuto in passato. Meglio però pensare a tutte le eventualità.
Massimo mi chiede inoltre se c’è la possibilità di intraprendere un’attività in proprio ma più che indirizzarlo preferisco porgli alcune domande: hai la possibilità di spendere la tua esperienza lavorativa per farlo? Se sì, hai i mezzi economici per tentare? Hai solo desiderio di autonomia oppure ci sono sogni nel cassetto chiari e precisi?
Se le risposte fossero negative ti sconsiglierei un salto nel buio e mi indirizzerei piuttosto sulla tua forte dodicesima per cercare un’occupazione come dipendente nel settore dell’assistenza.
Forse non appagherà certi sogni di gloria ma potrebbe essere una via da percorrere.


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IL BENEFICIO DEL DUBBIO, LE INCOGNITE - 235


Caro Massimo,
ho appena riletto l'oroscopo generale che hai redatto per i primi mesi del 2011.
Ed anch'io come te non resto molto ottimista sulle ripercussioni politiche e sociali
che i transiti porteranno. Non conoscendo la posizione esatta dei pianeti incogniti X ed Y però mi aiuta, anche se di poco, a restare ottimista. Non sappiamo infatti quali pianeti ne risultino beneficati da questi transiti teoricamente lentissimi e secolari, e quali meno.
Vorrei sapere il tuo parere.
Mauro Piddu

3 febbraio 2011

Caro amico Piddu,
vorrei essere ottimista ad oltranza ma non so se riuscirò ad esserlo davvero. È possibile, come tu auspichi, che uno dei due transplutoniani recuperi almeno in parte le attuali negatività planetarie anzi, esageriamo e facciamo che entrambi siano in posizione propizia. Penso però che un parziale o totale aiuto dei due transplutoniani non attenuerebbe la levatura delle attuali tensioni astrali. Intendiamoci, non siamo giunti a un capolinea e le profezie sul 2012 mi lasciano decisamente perplesso. Al tempo stesso, però, vedo segnali climatici inquietanti che mi richiamano alla mente molti articoli di Lisa Morpurgo sui progressivi disastri causati dall’inquinamento, dovuti all’insensato uso della tecnologia, ma provo ancora ad essere positivo e mi auguro un generale ravvedimento in fatto di politiche ambientali mondiali. Ciò detto, per tornare alla tua domanda, per i prossimi due anni Saturno resterà in Bilancia, Urano in Ariete e Plutone in Capricorno. Se Saturno sarà negativo rispetto a Plutone solo nella tarda primavera-inizi estate di quest’anno, resta il fatto innegabile che tre delle forze planetarie attualmente conosciute più “pesanti” stazioneranno in segni non compatibili tra loro e questo creerà almeno uno scontro di mentalità. Tanto per essere chiari, possiamo rintracciare il precedente aspetto negativo tra Plutone e Urano bisogna risalire al 1932-33, periodo buio in cui il nazismo trionfò in Germania (e Stalin in URSS) e Urano era sempre in Ariete. È sì vero che però negli stessi anni gli USA provavano a uscire dalla Grande Depressione causato dal crollo delle borse del ’29, ma ci stavano solo provando, e ci volle parecchio per risistemare le cose, anzi in quegli anni in molti fecero la fame. Saturno poi in quegli anni era in Aquario, e non creava ulteriori tensioni. Ora non credo che si affaccerà alla ribalta della storia un nuovo Hitler, ma sarà meglio vigilare… Scherzo ovviamente, e chissà che tu non abbia ragione e che X o Y non ci aiutino davvero a superare un momento per molti versi complesso.



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LE STATISTICHE DI GAUQUELIN - 234


La Morpugo cosa pensava o ha mai detto la sua su Michel Gauquelin, che dimostrò statisticamente che i pianeti, quando si trovano vicini ai quattro angoli del cielo, acquisiscono più forza. I quattro angoli del cielo sono: l’ASC (cuspide della I Casa), il MC (cuspide della X Casa), il DSC (cuspide della VII Casa) e il FC (cuspide della IV Casa). Ma soprattutto 7° prima di queste cuspidi perciò in dodicesima, terza, sesta, nona acquistano più forza le loro simbologie, diventando dominanti planetarie e di vita comportamentali ed eventi compresi.
Marcello

3 febbraio 2011

Se non ricordo male – ma dubito di sbagliarmi – la Morpurgo riteneva gli studi di Gauquelin sì interessanti ma parziali e limitanti. Non perché ci fossero errori nelle sue statistiche ma poiché lo studioso francese non teneva conto di una questione metodologica fondamentale, ossia gli aspetti tra pianeti. Inoltre, se la memoria non mi tradisce, Gauquelin analizzava solo pochi astri e non tutti quelli che impieghiamo abitualmente. Le sue indagini poi erano appuntate solo sulla presenza di un dato pianeta in una certa casa, decontestualizzato da quel complesso reticolo che è il tema natale. Facciamo l’esempio di una Luna isolata in Capricorno in nona casa, a 2 gradi dal Medio Cielo. Sarebbe quindi questo il pianeta dominante se non sono presenti altri astri vicini agli angoli del cielo? Mettiamo poi il caso che questa ipotetica persona abbia anche una congiunzione di Venere e Giove in prima, non congiunti all’ascendente, in trigono a Plutone e opposti a Nettuno in settima. Siamo ancora sicuri che la Luna sia il pianeta dominante? Ho molti dubbi in proposito. Aggiungo un ulteriore motivo di discussione: prendiamo 10 persone famose e vediamo quanti di loro hanno pianeti angolari. Dubito ancora una volta che molti di essi ne abbiano. Non mi resta che ribadire per l’ennesima volta quanto ho scritto infinite volte: per me la dominante planetaria è una semplificazione di scarso aiuto interpretativo. Ciò non toglie che gli studi di Gauquelin siano apprezzabili per la buona volontà di conferire una dignità “scientifica” agli studi astrologici. Per riuscire a capire davvero l’astrologia serve però ben altro.


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UNA SUOCERA INGOMBRANTE E L’ASTROLOGIA MORPURGHIANA - 233


Così ti sei formato astrologicamente dalla grandissima Lisa Morpurgo, ti faccio i miei complimenti. A distanza di anni di esperienza, delle varie interpretazioni di Lisa, riportate nei libri, cosa cambieresti, cosa ci sarebbe da revisionare? Nella mia esperienza diretta non sono d'accordo con quanto sosteneva, che la congiunzione Mercurio Plutone sia un bell'aspetto. Ho mia suocera con questa configurazione in VI Casa in Leone e posso dire che interpreta la realtà sempre a modo suo, senza possibilità di correzione, senza possibilità di sbaglio da parte sua, distorcendo puntualmente la verità!!! Ha anche Urano in III, polemizza molto facilmente. Massimo, la vuoi una settimana in prova?
Scherzo! Un abbraccio
Enrico

3 febbraio 2011

Credo che nel corpus di studi di Lisa Morpurgo vada fatto un distinguo tra la struttura teorica e le descrizioni che lei fece degli aspetti e delle posizioni planetarie. Qui effettivamente possono essere entrate in gioco idiosincrasie o punti di vista personali, inevitabili perché ciascuno ha i propri filtri intellettuali ed emotivi attraverso i quali osserva e interpreta il mondo. Ritengo infatti che traspaiano in particolare ne La natura dei segni le simpatie o antipatie che provava per alcuni segni, evidenti nella loro descrizione. Ciò nonostante era giusta la spiegazione del ruolo da essi sostenuto all’interno dello Zodiaco. Va fatto poi un ulteriore distinguo per quel che riguarda gli aspetti planetari. Prendiamo l’esempio della tua ingombrante suocera. La congiunzione da te citata di Mercurio e Plutone ricostruisce valori gemellari o scorpionici, perché nella struttura portante di questi due segni sono presenti entrambi i pianeti. Sulla carta quindi c’è una forte componente di scaltrezza, che può risultare molto utile a chi la possiede ma che però può non risultare gradita a chi gli sta vicino. La suocera in questione ha poi questa congiunzione in Leone, che rafforza al cubo le sue certezze, che però non vogliono restare nell’ombra ma esigono una corte omaggiante intorno, mentre il fatto che cada in sesta immette nell’operazione un pizzico di insoddisfazione (perché il Leone in sesta non si trova molto a suo agio). Così forse la simpatica signora esercita il suo puntiglio per le piccole cose, per le regole, per il dettaglio attraverso il quale esprime il suo protagonismo insoddisfatto. In questi casi però sono la casa e il segno che ospitano questo aspetto planetario a produrre effetti difficili da reggere per chi le sta vicino. Ti ringrazio quindi dell’offerta, ma non potrei ospitarla nemmeno in prova… Se c’è infine da revisionare qualcosa nelle teorie morpurghiane, non credo sia da cercare nella descrizione degli aspetti planetari (all’interno dei quali può esserci però qualcosa su cui essere più o meno d’accordo) ma in alcune affermazioni teoriche su cui non ha fornito risposte definitive. Tenendo ben presente però che, pur essendo un genio, era umana e non divina e che la strada da lei tracciata può essere ampliata, risistemata se necessario, restaurata se dovessero appannarsi gli sfolgoranti colori originari…


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I PIANETI RETROGRADI E GLI INFORMATICI - 232


Avrei due quesiti:
1. finora non ho trovato riferimenti nei libri di Lisa Morpurgo al fatto che alcuni pianeti al momento della nascita fossero retrogradi. Sembra non dargli alcuna importanza. Confermi?
2. In ufficio, tutti mi incominciano a chiedere sul loro conto. Io ovviamente non mi pronuncio. Ho molta strada da fare. Ma certamente una cosa l'abbiamo tutti in comune: l'informatica. Siamo tutti analisti programmatori. Quali aspetti devo cercare? Urano? Sesta casa? Pianeti in Vergine? Una delle tre...
Complimenti ancora per il sito!
Leda

3 febbraio 2011

Effettivamente Lisa Morpurgo non attribuiva nessun significato particolare al fatto che in un tema natale un pianeta sia retrogrado. Alcuni autori ritengono che un pianeta retrogrado funzioni meno bene rispetto a uno in moto diretto, ma tutto sommato anche per loro la questione pare secondaria. Va detto inoltre che i pianeti lenti passano molti mesi ogni anno in questo tipo di moto e mi sembra molto improbabile che, per tutti i nati in quel periodo, il pianeta funzioni così così. Discorso diverso vale invece per chi si occupa di astrologia karmica. Secondo loro (anche se non sono certo che tutte le scuole karmiche siano concordi) un pianeta di questo tipo indica un debito contratto in una vita precedente che si porta appresso chi lo possiede. Chi nasce invece nei rari momenti in cui nessun astro va all’indietro sarebbe un non-reincarnato, ossia una persona che si affaccia per la prima volta su questa terra. Vista però la mia dichiarata ignoranza in materia mi limito ad affermare che la scuola Morpurgo non dà peso ai pianeti retrogradi. Altro discorso va fatto invece per i transiti, perché in tal caso l’influsso positivo o negativo si farà sentire molto più a lungo. Quanto agli informatici, effettivamente dovrebbero essere presenti i valori da te indicati. In particolare dovrebbe esserci un Urano forte. Suppongo inoltre che, dato l’attuale massiccio uso del PC nelle comunicazioni, potrebbe avere un forte peso anche la casa terza. So però per esperienza che se tu facessi una ricerca specifica nel settore probabilmente troveresti risultati che sulla carta non ti attendevi, e non saprei dire ora quali. Spesso infatti (ma non sempre) la ricerca sul campo ti indica infatti spunti che non avevi preventivato. Concludo però che le statistiche vanno sapute interpretare e ci vorrebbe un campione significativo per avere una risposta certa.


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L’ESILIO DI UN PIANETA È DAVVERO INDICE DI DEBOLEZZA? - 231


La regola zodiacale afferma che un pianeta esiliato si troverebbe nelle condizioni di esprimere le sue simbologie in modo attenuato, o che queste ultime risultino modificate in qualche modo. Chi come me ha il Sole di nascita nel segno della Vergine si è trovato a fronteggiare dapprima la quadratura di Plutone dal Sagittario (il pianeta è esaltato nel segno opposto, i Gemelli), quindi l'opposizione di Urano dal segno dei Pesci (posizione nella quale il pianeta è esiliato). In questo preciso momento non ricordo il periodo esatto durante il quale questi due "esiliati" si sono trovati coinvolti all'interno di una quadratura reciproca... Fatto sta che, durante questo lasso di tempo, pare abbiano tirato fuori tutto il peggio che potevano dare di loro. Negli ultimi anni me ne sono capitate di tutti i colori.
Un grave lutto in famiglia, la perdita del lavoro, problemi tecnici e logistici inerenti all'abitazione e, dulcis in fundo, un divorzio, tuttora in corso. Secondo te, Massimo, è possibile che questi aspetti negativi di Urano e di Plutone sul Sole si siano rafforzati e incattiviti per via della posizione di esilio in cui si trovavano i pianeti? Non sarebbero dovuti risultare "indeboliti"?
Olivia

3 febbraio 2011

Domanda davvero intelligente che è riuscita a insinuarmi molti dubbi. Forse perciò non sarò in grado di dissipare tutte le perplessità espresse da Olivia. Credo che vada però fatto un sostanziale distinguo per i transiti dei pianeti da lei citati. È sì vero che Urano è in esilio in Pesci – ed esaltato quindi in Vergine – ma proprio per questo il suo passaggio negativo rispetto al sesto segno ha privato quest’ultimo di un suo fondamentale punto di forza. Ho visto infatti decine e decine di Vergini spaesate e incapaci di reagire come al loro solito per il transito di opposizione di Urano. In questo caso non si tratterebbe quindi della minor forza di un pianeta in transito in un segno poco affine, quanto piuttosto di un agire dello stesso in maniera opposta a quello che dovrebbe essere, che sconcerta e fa soffrire chi è abituato ad agire in un modo del tutto opposto ed efficiente. Se poi si pensa al transito congiunto e negativo di due pianeti dalla forza di Plutone e Urano è inevitabile che produca effetti nefasti, anche se essi stanno percorrendo segni in cui – in teoria – dovrebbero avere meno forza. Mi verrebbe quindi da stigmatizzare che un pianeta (qualsiasi pianeta) non perda un’eventuale negatività anche se si trova a passare in un segno non affine alla sua natura. Penso però ai Gemelli, che hanno subito negli stessi anni i medesimi transiti e mi sembra paradossalmente che abbiano risentito meno della negatività. Intendiamoci, anche loro hanno passato i sorci verdi, ma per quello che ho potuto osservare di persona, non mi sembra che abbiano patito quello che, ad esempio, stanno subendo ora i primi gradi del Cancro. Mi sbaglio? Può darsi, e invito i lettori a fornirmi le loro esperienze in merito. In sintesi, mi sentirei di affermare che il peso di un pianeta in transito negativo non si attenua se sta attraversando un segno di esilio o caduta, ma agisce in maniera così atipica che può sconcertare chi si attenderebbe da lui altre modalità operative.


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I TRANSITI POSSONO FAR GERMOGLIARE IL BUON SEME? - 230


Fatico a interpretare il mio stellium di 5 pianeti in quinta casa tra Scorpione e Sagittario. (sono nata a X il 21/01/1971 alle 16.10) Istintivamente lo interpreto come una associazione strutturale e (anche) difensiva dato che ho in posizione opposta alla Luna un notevole Saturno, riconosciuto per la sua influenza già dalla tenera età (sentivo di avere una specie di allenatore quasi sadico!) Da quel che sto imparando tramite l'astrologia vedo la spiegazione di moltissime mie problematiche sotterranee su cui ho sentito in passato di avere scarso controllo. Dato lo scarto che ancora avverto tra la forza desiderante, la mia testardaggine e l'applicazione terra terra e sul piano pratico, continuo ad avere un grosso timore della spoliazione di Saturno (che dopo i 29 anni è stata esemplare) e il timore folle delle autoillusioni (gioie e dolori del mio Nettuno) e mi chiedo in termini di transiti quali possano essere quelli di cui approfittare per radicare e far germogliare qualcuno di quei semi che mi sembra di spargere a volte inutilmente come Pollicino. Grazie per la risposta e per l'ottimo sito!
Sara

3 febbraio 2011

La domanda di Sara mi ha incuriosito soprattutto per la passione senza se e senza ma con cui l’ha esposta. Un’impetuosità che rende però difficile la decifrazione del suo vissuto – almeno per me – impeto forse legato a quel “troppo” che la casa quinta sempre esprime. Una parziale risposta posso quindi già fornirla: la casa così piena rappresenta anche una certa mancanza di misura – almeno nell’esprimersi – cosa abbastanza insolita visto che Sara è Aquario ascendente Cancro, segni miti che di solito rifuggono dalle estremizzazioni. Il linguaggio quasi barocco da lei impiegato non può infatti venire imputato al sia pur verboso Giove in Sagittario, congiunto a Luna, Marte e Nettuno. È sì vero che lo stellium si dipana tra due segni e somma perciò la scorpionica drammatizzazione dell’esistenza alla sagittariana volontà di espansione, ma non basta… La teatralizzazione del proprio essere è vissuta probabilmente da Sara come condicio sine qua non sentirsi bene al mondo. Ma chi sarebbe il nemico riconosciuto? Saturno, è ovvio, il babau di tutti gli astrologi tradizionalisti. Che, guarda caso, è l’unico pianeta leso nel suo tema natale, oltre alla Luna che però è anche troppo riscattata. Saturno che forse, proprio lui, cerca di portare solo un po’ di buon senso, e per questo viene tacciato di essere il monatto che diffonde la peste della ragionevolezza. Cara Sara, mi chiedi quali transiti potrebbero fare attecchire buoni semi nella tua vita (della quale non mi hai raccontato nulla, quasi che gli eventi fossero solo fatti accessori). Ragionando al buio, senza dettagli biografici, suppongo che possano essere i transiti negativi a farti crescere, perché quelli positivi potrebbero spingerti ad agire senza riflettere davvero sul tuo modo d’essere. Ben vengano quindi quadrati e opposizioni di Saturno, anche se in tempi brevi non ce ne saranno, ma anche degli altri pianeti lenti o semi-lenti. I transiti positivi – suppongo – ti spingerebbero a vivere come ora, senza tirare il fiato tra una parola e l’altra. Forse invece sarebbe necessario concedersi una pausa per respirare bene…


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I DIFFICILI RAPPORTI MADRE E FIGLIO - 229


Ciao Massimo,
sono nata il 12-4-1962 alle 19.20. So che questo sito non è per i consulti, ma sono una vera principiante e ho un enigma che mi sta tormentando. Sto guardando i transiti di mio figlio e non ci prendo un gran che (15-12-1984 ore 4.20). Lui ha un tema non carino Plutone in 12ª congiunto all'ascendente Scorpione, Luna quadrata a Venere: in questo momento sono la sua nemica... Mi chiedo se si tranquillizzerà un po'... È da metà agosto che non ha limiti... Mi aiuteresti a inquadrare i prossimi transiti significativi per lui e a definire il mio ruolo che sinceramente da madre non funge più? Ti ringrazio e ti faccio tanti cari auguri
Mena

3 febbraio 2011

Cara Mena, per mia fortuna non sono genitore e non devo quindi subire i dubbi e le frustrazioni che il ruolo di padre o madre comporta. Se ora mi permetto di essere franco è perché mi hai chiesto un consiglio e l’unico modo per aiutarti è la sincerità. Prima dei transiti sarà quindi bene concentrarsi sui temi natali tuo e di tuo figlio, per capire come vi vivete a vicenda. Partendo da Luna e Mercurio, nelle simbologie di madre e figlio, appunto. Per te la Luna è in Leone e nona casa, opposta a Saturno. Il tuo ruolo di madre pare quindi esercitato con orgoglio ma anche con un punta di dogmatismo, senza però un autentico supporto di razionalità e autorevolezza. Il Mercurio è però buono, in Ariete e sesta, congiunto al Sole e in trigono a Urano. Il figlio viene quindi vissuto come un’appendice del proprio Io, da gestire con una certa impulsività ma al quale vanno insegnate tutta una serie di regole. Nel tema di tuo figlio la Luna è in Vergine e decima casa, in trigono a Giove ma quadrato a Mercurio e Sole. Non trovo però traccia del quadrato da te citato di Luna e Venere: o mi hai fornito per errore un’altra data oppure ti sei sbagliata tu. Se la data è giusta, c’è un deficit di comunicazione, perché la madre è vista come una creatura dominante, che impartisce regole e con la quale non ci si capisce più di tanto. Una madre anche generosa ma che resta tutto sommato una figura poco capita. Il ragazzo sta ora probabilmente maturando una crisi di insofferenza che quasi di certo covava da tempo, e l’anello di sosta di Giove in Pesci al quadrato dei suoi Mercurio e Sole ha dato il via alla ribellione aperta. Che fare per contenerlo? Cercherei di non contenerlo, di lasciargli trovare la sua strada, di non insistere troppo sulle regole da rispettare ma di spingerlo in modo subliminale a risolvere da solo la sua insofferenza. Come? Cercando di suggerirgli un percorso lavorativo che lo renda autonomo, se possibile e se necessario, o sperare che quella che Zucchero definiva “una sana e consapevole libidine” lo aiuti a incarognirsi meno con sua madre. I transiti però farebbero pensare che il peggio sia passato. Cara Mena, chiudo con una citazione di Sting: “If you love somebody, set them free”…


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MARTE IN SETTIMA È MEFISTOFELICO? - 228


Gentile Massimo, ho letto spesso che un Marte in settima casa è foriero di disgrazie e violenze sia legali che matrimoniali, soprattutto se, come nel mio caso, è si congiunto a Venere ma è anche purtroppo opposto alla Luna in prima casa; tra l'altro la stessa Venere riceve una opposizione da Urano sempre in prima... Marte e Venere sono in Toro, io sono Gemelli ascendente Scorpione e la Luna e Urano sono congiunti in Scorpione e prima casa. Effettivamente ho avuto rapporti sentimentali sempre burrascosi o animati da numerosi litigi e non vorrei che questa fosse una condanna a vita x chi ha nel proprio tema tale aspetto! Mi hanno detto che Marte in settima porta separazione, divorzio, soprattutto se riceve l'opposizione di pianeti imprevedibili e drastici come Urano! In effetti, quel Marte opposto alla Luna mi ha sempre portato un rapporto litigioso con mia madre e difficoltà in generale con le figure femminili... Con le figure maschili invece, tranne qualche caso, sono sempre riuscita ad instaurare dei buoni legami di simpatia... Insomma il mio cruccio è questo: chi ha questa configurazione astrologica nel suo tema natale, è davvero destinato ad essere infelice in amore e a non avere mai pace nella vita di coppia??? Davvero questo Marte in settima è così mefistofelico? Ho anche letto che i simboli si possono per così dire "esorcizzare" e che quindi l'energia di Marte in settima può essere usata sempre nel sociale ma in modo differente... Ma chi come me purtroppo non può fare l'avvocato, uno sport di gruppo o altro, come può scaricare la tensione di un Marte in settima ???
Maya

3 gennaio 2011

Capisco che non possa dedicarsi all’avvocatura se non è laureata in giurisprudenza, ma perché non potrebbe fare sport? Anche se avesse un impedimento tale da vietarle un’attività fisica, non potrebbe scaricarsi con uno dei tanti videogames di pugilato o lotta libera? Scherzo, ma non tanto. Per quel che riguarda la possibilità di depotenziare una posizione planetaria natale negativa si può comunque cercare di farlo, anche se l’“esorcismo” non potrà esaurire del tutto le simbologie conflittuali implicite. È noto ad esempio che le estetiste hanno nel loro tema natale quasi sempre una brutta Venere e spostano appunto le difficoltà affettive in un’altra simbologia venusiana, la ricerca del bello. Ciò però non garantirà una vita amorosa a 5 stelle, ma compenserà su altri fronti.
Una cara amica mi citò tempo fa un proverbio che non conoscevo e che può fare anche al caso suo, ossia «Non c’è guerra senza soldato». Che, tradotto, sta a significare che se ha rapporti umani e affettivi battaglieri è perché ha in sé una certa dose di aggressività che prima o poi esplode, e glielo scrive una persona che possiede anche lui un Marte leso in settima. La “condanna a vita” che lei cita c’è quindi perché è lei stessa che si caccia in situazioni che prima o poi si trasformeranno in un ring di boxe. Che fare per spegnere questa ripetitività comportamentale? Anzitutto prendere atto della sua parte di responsabilità per ciò che le accade. Inoltre riconoscere che lei ha bisogno affettivo degli altri (Venere e Marte in settima) ma che è anche un’egocentrica complicata (Luna e Urano in prima, il Sole in trigono a Plutone), che se da un lato cerca la stabilità (la settima in Toro) dall’altro si annoia troppo in una situazione stabile (i Gemelli ma anche lo Scorpione) e che ha delle modalità comportamentali contorte, ed è forse capace di prendere le sue prede in trappola, per finire poi invischiata in situazioni in cui è difficile districare il bandolo della matassa. Lavori quindi sul suo Io, partendo non dalla sua settima casa, ma dalla prima. Cerchi di conquistare la coscienza che lei è una persona emotiva ma che tende a nascondere e drammatizzare i sentimenti (la Luna) ma che si concentra al tempo stesso sul presente senza valutare troppo le conseguenze delle sue azioni (Urano). O forse le storie complicate la attirano consapevolmente, questo dovrebbe dirlo lei. Le disgrazie matrimoniali – come lei le definisce – potrebbero anche esserci (ma non necessariamente ci saranno perché conosco Marti in settima che ne sono esenti) ma se vuole evitarle deve anzitutto rendersi conto del ruolo che lei recita in quella gran commedia che è la vita. E non vorrei che il suo Sole in ottava e i pianeti in Scorpione avessero scelto deliberatamente la parte dell’Eroina Tragica in perenne Lotta con l’Esistenza e l’Amore. Se così fosse, si potrebbe scegliere di interpretare un ruolo un po’ meno drammatico. Marte è sì parte del problema, ma va inquadrato in un contesto caratteriale. All’interno del quale ci saranno anche situazioni conflittuali, ma non ci sono solo quelle. Non mi chieda però quali sono perché forse deve iniziare ora la caccia rispetto ai suoi tesori nascosti e non solo alle possibili disgrazie che potrebbero capitarle.


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TRANSITI CONTRADDITTORI - 227


Domanda sui transiti:
notando che al momento ho Saturno che mi quadra Marte, ma Marte che sta per transitare sestile al mio Saturno di nascita.... Come si sommano le due cose? Cioè, parlando in generale: quando un pianeta è momentaneamente ostico a un pianeta radix, il quale però sta transitando benigno all'altro radix, le due cose che fanno, si annullano a vicenda?
Daniele

3 gennaio 2011

Transito positivo sommato a transito negativo non si annullano a vicenda, perché il passaggio del singolo pianeta porta sempre qualcosa, ma la contemporanea positività e negatività non scatena mai sismi catastrofici nell’esistenza del singolo. Va però detto che il moto dei pianeti coinvolti dovrebbe essere simile per avere uguale efficacia. Nell’esempio da te fatto Marte è molto più rapido rispetto a Saturno, che oltretutto sta fermandosi per un anello di sosta ed eserciterà quindi il suo influsso contrario per un paio di mesi circa, mentre Marte agirà solo per una settimana, a voler essere ottimisti a tutti i costi. Sempre per restare al tuo esempio, se Marte confermerà per 6-7 giorni l’aspetto radix con Saturno, quest’ultimo poi metterà in discussione per 60 giorni all’incirca Marte stesso. Cosa succederà? Dal mio punto di vista è tutto sommato poco importante fare previsioni (gli sconvolgimenti esistenziali grossi, positivi o negativi, avvengono con i pianeti più lenti, Urano, Nettuno e Plutone) ma se vuoi farne tu punterei l’attenzione su casa e segno che ospitano Saturno di transito, e il pianeta che riceve aspetti negativi. Mi saprai dire.


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UNA VITA INTENSA E TANTI DUBBI PER IL FUTURO - 226


Caro Massimo, sono approdato sul tuo sito poiché ho approcciato lo studio degli astri da un paio di anni. Ora mi ritrovo Saturno in Bilancia in XI casa dove ho uno stellium. Sono nato il 5/Y/1976 a X alle 12.30. Ho Saturno in nona opposto alla Luna e questo mi è stato detto essere il taglio che la vita mi aveva riservato, la perdita di mia madre a 9 anni. Nel 2003 scopro di avere una malattia che riesco a tenere sotto controllo grazie alle cure esistenti. Circa 4 anni fa ho acquistato una casa che mia nonna mi ha concesso, agevolandomi. Ho concluso un lavoro con un’azienda turistica nel dicembre dello stesso anno e dal 2007 ho iniziato una nuova avventura con quello che era all'epoca il mio compagno per un'azienda di moda. […] Come se non bastasse rincontro un ragazzo che mi aveva suscitato emozioni e abbiamo intrapreso insieme un percorso lavorativo molto gratificante. Per prima cosa lavoravo a fianco di un ragazzo che mi faceva provare emozioni che non avevo mai vissuto, al quale avevo dichiarato il mio interesse oltre al lavoro, non corrisposto a detta sua. […] Ho poi una relazione con un altro ragazzo dall'agosto 2008 che mi dà stabilità emotiva, coccole, e sicurezze terrene. […] Tutte le persone a cui sono stato legato sentimentalmente sono del Toro. Ho letto che perché sono ascendente Scorpione e ho il nodo nord in Scorpione e nodo sud in Toro con Chirone anch'esso in Toro sembra essere proprio scritto. Il punto che forse non sono ancora riuscito a sciogliere è che mi sono trovato ad avere una casa e accudirmi di mia nonna alla quale sono molto grato, ma che a volte per stanchezza e mancanza di sfogo esterno costante mi fa sentire in gabbia. Oggi sento l'esigenza di vendere per molti motivi. Vorrei concretizzare quella che è da sempre una mia esigenza, lavorare in proprio e aprire un’agenzia di comunicazione. Da solo? Mi sembra che non ci possa riuscire, anche qui c'è l'influenza di Venere in Bilancia XI in trigono a Giove in Gemelli in VII, è anche qui scritto che senza una persona accanto non riesca a stare sentimentalmente e lavorativamente. […] Continuare a stare con il mio compagno ed essere sicuro che questo mio stato di ribellione e soffocamento che provo è dato dalla dipendenza che ho e che nel momento in cui definisco il lavoro da solo, con lui o con l'altro si realizzerà e porrò vivere tranquillamente la nostra storia. Quello che soprattutto ti ho scritto del futuro e che mi sembra di aver capito nel mio quadro sono corretti? Come è vero che siamo legati l'uno all'altro e siamo legati all'universo intero. Seguo la filosofia buddista che mi ha insegnato a credere ancora di più a questo pensiero, come è vero che gli astri non sono così lontani dalla nostra vita terrena.
Alex

3 gennaio 2011

Qualche amico mi rimprovera perché rispondo a domande che andrebbero invece indirizzate a consulti privati, ma mi affascinano le vicende umane e i mondi diversi dal mio, e cedo alla tentazione. Certo che a volte, come in questo caso, sembrerebbe che io venga investito di poteri magici, quasi a dover risolvere con poche battute i dilemmi di una vita e le ansie per il futuro. Cerco quindi di circoscrivere il torrente esistenziale che Alex mi ha fiduciosamente riversato addosso, puntando su amore e lavoro, perché la questione salute è solo accennata e quindi non troppo importante per Alex. Anche perché non posso ovviamente racchiudere in poche righe la “sentenza” per un’intera esistenza, ma provo lo stesso a dare qualche input. Per la mia struttura mentale, consiglierei anzitutto di separare affettività e professione, perché il sovrapporsi dei due elementi può creare problemi come è già successo in passato. Per quel che riguarda poi l’incontro ripetuto con Tori lascerei perdere Chirone e i nodi (che, come ho già scritto milioni di volte, non impiego) e constaterei piuttosto che la settima è in Toro e ospita il suo signore, Giove, oserei dire anche troppo positivo. Troppo perché l’estrema facilità di contatto – ribadita dalla presenza di ben 6 pianeti in segni e case d’aria che non ricevono aspetti negativi, con la parziale eccezione della Luna – può forse inclinare a una certa incostanza e a ritrovarsi sempre la pappa fatta in campo affettivo. Dove sta il problema allora? Nel quadrato radix tra Sole e Nettuno che forse spinge di tanto in tanto a fissarsi su determinate persone, o per eccesso di idealizzazione o per paura del cambiamento, ma solo un colloquio diretto potrebbe chiarire quale delle due modalità è più usata. Quanto alle scelte lavorative, Urano – pianeta delle attitudini professionali – è in dodicesima, Scorpione, e quadrato alla Luna. Il lavoro quindi lo “si fa strano”, sfidando la tranquillità e compiendo a volte scelte più emotive che razionali. Tendenza ribadita dal conflitto radix tra Luna e Saturno, che indica una difficoltà di fondo a far convivere serenamente logica ed emozioni. Va però detto che entrambi i pianeti ricevono riscatti sontuosi e possono comunque trovare proprie modalità di espressione. Nell’analisi astrologica che ti è stata fatta sulla perdita di tua madre, caro Alex, è stato trascurato l’elemento più importante, ossia il quadrato che la Luna riceve da Urano. Molto altro ci sarebbe da dire, ma tempo e spazio stringono… Veniamo allora alle previsioni. L’attuale senso di soffocamento affettivo è dettato dal quadrato di Plutone a Venere, aspetto che sancisce che è ora di rivedere alcune cose in amore. Va aggiunto che Plutone un po’ alla volta quadrerà l’intero stellium in Bilancia, e devi prepararti a un restyling esistenziale, complesso ma certo denso di suggerimenti positivi. Per il lavoro, un’agenzia di comunicazione sarebbe per te ideale con quel surplus di pianeti in segni e case d’aria. Da solo o in compagnia? Qui le indicazioni sono ambigue, rispecchiando le tue contraddizioni interiori. Da un lato Giove in settima suggerisce collaborazioni fortunate, come ci sono state in passato e come potranno esserci in futuro. Dall’altro Urano in dodicesima e Nettuno quadrato al Sole indicano una periodica difficoltà di adattamento nella vita a due, o nel lavoro a due. Che fare? Essere consapevole delle proprie contraddizioni ma contare sulle tue ingenti e all’apparenza inesauribili risorse interiori. Fammi sapere cosa deciderai, o cosa gli astri decideranno per te…


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COME CONCATENARE LE COSE? - 225


Come faccio a concatenare le cose? Se un pianeta è in un segno, trigono ad un altro pianeta in altro segno, come faccio a fare giungere a interpretazione complessiva?
Valga l'esempio del trigono Luna (Leone) in trigono a Nettuno (Capricorno), o quello che preferisci.
Marco

3 gennaio 2011

La domanda di Marco era in origine più complessa e articolata e toccava un argomento che lo appassiona e lo turba, ossia la difficoltà a interpretare un tema natale, in particolare il suo. Abbiamo concordato di restringere il campo d’azione per consentire – a lui ma anche agli altri lettori – di avvicinarsi a una chiave di lettura corretta di un quadro astrale. Ho impiegato volutamente il termine avvicinarsi perché l’addentrarsi nella conoscenza va fatto a piccoli passi, in particolare per quel che riguarda l’analisi degli aspetti tra pianeti, senza ombra di dubbio lo scoglio maggiore nell’interpretazione astrologica. Va però precisato che l’aspetto preso ad esempio da Marco è assai sfumato perché il trigono è molto largo, forse troppo (7 gradi e 32 sessantesimi, mentre io pongo come tolleranza massima per un trigono 7 gradi), mentre l’aspetto preciso si forma con Marte a fine Sagittario che, essendo congiunto a Nettuno a inizi Capricorno, “estende” a quest’ultimo l’aspetto con la Luna. Partiamo allora da essa, circoscrivendo solo una delle sue simbologie, l’emotività. In principal modo perché le connotazioni simboliche del luminare femminile sono davvero tante, ed estendere l’analisi a tutte non consentirebbe l’esemplificazione suddetta. Ci troviamo quindi di fronte a un’emotività orgogliosa e impulsiva, in qualche caso o spesso ingenua, da un lato bonaria e paciosa, dall’altro pronta a scattare per questioni di prestigio, e forse anche per paura di perdere la faccia (per il suo trovarsi in casa seconda). È però positiva e propositiva e guarda avanti (il trigono a Urano e Marte in Sagittario), talvolta con uno spirito da caterpillar pur di arrivare al risultato auspicato (il trigono alla sesta esige concretezza e materializzazioni dei sogni). Riesce inoltre a controllare certe inquietudini di troppo (il trigono a Marte e a Nettuno) grazie alla ripetizione di schemi precisi (il rapporto con la sesta casa), vissuti però con ottimismo e fantasia (il Sagittario e Nettuno), anche se le inquietudini e le angosce non riescono a spegnersi del tutto (il quadrato di Marte e Nettuno al Sole). Ma questa sarebbe un’altra storia perché dovremmo analizzare anche il Sole, e allargare troppo il campo d’indagine. Ho inoltre tralasciato altre simbologie lunari quali la madre, la donna, la casa, il sonno, l’intuito, e ancora e ancora… Un breve esempio di come andrebbero analizzate le cose però l’ho dato.


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POTENZIALITÀ E SCONVOLGIMENTI NEL QUADRO ASTRALE - 224


Ti chiedevo una informazione alla quale sto cercando da tempo una risposta e quindi la giro a te per una conferma. Il tema natale di una persona, in base alla posizione dei pianeti, transiti riceventi e case occupate, accende delle potenzialità (talvolta anche allo stato latente); quindi una volta analizzato il tema io mi chiedo: il tema può darci qualcosa che non è scritto? Un esempio: una persona desiderosa di avere un figlio, con le case 5a e 11a lese, + un Saturno in 5a leso (casa dei figli), una Luna anch'essa lesa (legata alla procreazione), anche se forte per il domicilio e in buon aspetto con Mercurio, sono elementi a sfavore dei figli; tutto ciò porterebbe a trarre delle conclusioni assai sfavorevoli alla maternità. Ti risulta che invece una persona assai testarda che non molla il tiro, alla fine, possa anche sconvolgere il quadro astrale e portare così a termine una gravidanza tentando il tutto e x tutto? Chiaramente questa domanda potrebbe toccare anche altri settori: carriera, ecc... Un grazie infinito.
Lorenza

3 gennaio 2011

Non penso che un tema natale possa darci qualcosa che non vi è scritto, ritengo piuttosto che la nostra comprensione sia parziale, limitata dal bagaglio incompleto delle nostre conoscenze.
Credo inoltre che sia quasi impossibile affermare se una tendenza indica in modo assoluto se una persona abbia una difficoltà insormontabile in un determinato settore oppure se tale handicap potrà venir superato, sia pure a fatica. Questi nostri limiti interpretativi non valgono solo in negativo ma anche in positivo. Ad esempio un Mercurio sfolgorante non necessariamente produrrà il genio ma potrebbe creare “solo” una persona molto sveglia.
Prendiamo il caso da te ipotizzato per capirci meglio anche se, non avendomi fornito la data precisa, tarpi la mia possibilità di diagnosi. Un Saturno in quinta raffredda – genericamente – il rapporto con il sesso e frena quello slancio indispensabile per dare vita a un figlio. La Luna lesa poi può creare sì problemi di fertilità, ma andrebbero però analizzate anche le posizioni di Venere e X (del primo transplutoniano non abbiamo però effemeridi certe e l’analisi è quindi limitata per cause di forza maggiore). Del resto conosco Lune totalmente lese e in segni e case poco congegnali che sono riuscite comunque a diventare madre, nonostante parecchie difficoltà ma senza l’ausilio della fecondazione assistita. Credo però che la testardaggine non aiuti in tal senso, perché crea una tensione che non aiuta in un’ipotetica gravidanza, anzi. Bisognerebbe piuttosto cercare di vivere con spontaneità anche la sfera sessuale, che è l’inevitabile passaggio per restare incinta. Ritengo piuttosto che vadano usati volontà e fiducia nell’affrontare i problemi, in questo e in altri settori. Ossia, tradotto in termini astrologici, impiegare più Saturno e Giove.
Per concludere, il quadro astrale non si può sconvolgere.
Si possono però trovare in esso elementi sottovalutati o poco vissuti che aiutino ad avere un figlio o a realizzare quello che abbiamo in cuore, ma che possiamo ottenere solo relativamente ai mezzi indicati dal tema natale.


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IN CERCA DI CAMBIAMENTI RADICALI - 223


Salve,
sono nata il 24-01-1977 alle 16.45. La mia curiosità è la seguente: ho una sesta casa a 0.45 del Capricorno, ad oggi non ho avuto grandi soddisfazioni lavorative, neppure col passaggio di transiti positivi. Nel 2011 avrò Saturno e Giove in opposizione e quadratura... Sarà il momento per un cambiamento radicale?
Grazie mille per la risposta
N.

3 gennaio 2011

N mi aveva già scritto un annetto fa (la risposta è la n. 141 del forum 3) ed evidentemente il trasferimento auspicato allora non si è verificato. N mi chiede quindi di “ricontrollare le stelle” per capire se qualcosa si muove, ovviamente in positivo. La accontento anche se, come ho scritto fino allo sfinimento, questo non è un servizio di oroscopi on line ma il quesito in oggetto si presta a fornire alcune “dritte astrologiche” che possono essere utili a tutti. Ossia N mi chiede se – quasi di certo anche in virtù del suo trionfale Giove in Toro e decima casa che pretenderebbe un futuro professionale positivo – visto che i transiti favorevoli non hanno smosso come desiderato la situazione lavorativa, potrebbero farlo quelli negativi. In particolare l’assalto congiunto di Saturno e Giove (ma Giove transiterà in Ariete troppo in fretta per poter contribuire significativamente). Premesso che ovviamente non ho in dotazione una palla di cristallo e che posso quindi sbagliarmi, mi sembra che la diagnosi sia troppo ottimistica. È più probabile invece che si tratterà di piccole rogne che non creeranno un terreno propizio per cambiamenti radicali. Penso invece che questi si verificheranno quando Urano in Ariete sarà in trigono al Saturno radix e/o quando Plutone scioglierà il quadrato natale a Mercurio e Marte, come avevo già scritto un anno fa. Bisognerà aspettare tanto? Certo non si tratta né di domani né di dopodomani, ma lì avverrà davvero un cambiamento radicale, anche psicologico, che consentirà di affrontare la vita in maniera più efficiente, ottenendo poi i risultati auspicati. Rimando troppo in là le occasioni positive? Forse, ma se avessi detto che non sarebbero arrivate mai, o lo avessi omesso per non spaventare la consultante? Ogni singola vita ha i suoi tempi, nel bene e talvolta nel male, e quei timer interiori non possono venire spostati a nostro piacimento.


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ANCORA SUL SEMISESTILE – 222


Ci sono diverse divergenze tra gli astrologi (di varie confessioni) dove questo aspetto minore per alcuni non ha nessuna efficacia (esempio scuola ciriana tramite statistiche mentre predilige il semi-quadrato); per altri sì (morpurghiani e alcuni tradizionalisti astronomi di cielo e terra) per altri ancora è negativo [x Bellosta e Crozier] perché è contiguo mentre per altri è positivo ..[!?] Altri ancora gli danno valenze karmiche e lo identificano con le Case 12ª/2ª... La Morpurgo di preciso cosa diceva su questo aspetto, come lo considerava ed interpretava? Perché usava solo questo quando se divido (esempio) per 5 esce un'altro aspetto minore 72° quintile (che la Pandolfi dice che funziona nella sua esperienza) [!?] ecc. Hai avuto riscontri del suo valore? Si comporta come il sestile a un livello + inconscio o meno pratico? Come si vivrebbe (ad esempio) un semisestile di 30° esatti tra Nettuno Scorpione in undicesima & Mercurio bilancino in decima in un TN radix? E in un transito avrebbe efficacia?
Marcello ArPhoenix

1 dicembre 2010

Avevo già risposto al quesito tempo fa (vedi la n. 119 del forum 3) ma poiché repetita iuvant, replico ben volentieri. Come già scritto, quindi, il semisestile era l’unico aspetto che la Morpurgo teneva in considerazione, attribuendogli un significato blandamente positivo. Lo impiegava soprattutto per salvare i pianeti isolati del tema radix, ma non gli assegnava un particolare valore per il transito. Io penso che qualcosa faccia anche di transito, ma si tratta di spinte talmente lievi da risultare impercettibili per chi le riceve. Del resto, anche nell’analisi del tema natale trovargli un valore “forte” è impresa ardua. Mi pare che soprattutto consenta qualche sfumatura in più a livello interpretativo, ma sempre di sfumature si tratta. Non credo ci sia differenza tra il piano inconscio e quello reale, o almeno io non applico mai questa distinzione perché, se se pure ciascuno di noi ha in sé tutta una serie di cose che non vengono mai alla luce, questo rimosso o occultato determina in ogni caso il nostro comportamento. Non vedo però perché dovrebbe avere valenze negative, dato che si forma tra segni che non hanno in sé alcun conflitto, semmai rappresentano il passo successivo nel moto zodiacale. Per toccare l’esempio da te citato, Bilancia e Scorpione non sono in conflitto se pur sono molto diversi tra loro, e lo stesso può dirsi tra quasi tutti gli altri segni. Un semisestile tra Mercurio in Bilancia e Nettuno in Scorpione può rappresentare un elemento di dubbio e inquietudine rispetto alla capacità di indagine mercuriale, ma indica anche una certa lucidità in più rispetto all’inquietudine nettuniana. Per quel che concerne l’adolescenza, potrebbe dare una giovinezza sì equilibrata ma con qualche curiosità maggiore rispetto a tutto quel che è “altro”, con qualche incursione in ambienti torbidi e confusi (che so, qualche amico tossico o intrippato in ambienti esoterici). Quanto al quintile, è sì vero che è ottenuto dividendo la circonferenza zodiacale per 5 – numero primo che non lascia resto – ma non indica un autentico conflitto, come lo sarà invece il quadrato con i suoi 90 gradi. Come pure il semi-quadrato, che si forma tra due segni vicini, che non hanno in sé motivo di tensione reciproca. Per le questioni karmiche relative al semi-sestile, mi sembra che sia un tentativo di trovarne segnali ovunque. Se proprio vogliamo scomodare il karma, tutto dovrebbe essere sintomatico in tal senso, e non solo un aspetto minore. Questo è il mio parere e, come ho ripetuto altrove anche per altri quesiti, il cercare a tutti i costi un significato agli aspetti minori o il complicare il semplice mi sembra dettato soprattutto dalla difficoltà a comprendere come funziona davvero l’astrologia. La frustrazione di non capire certe cose quando invece ne comprendiamo tante è umana e l’abbiamo provata a tutti, ma ritengo che spesso questa sia dettata da una nostra incapacità a vedere, e non da elementi mancanti rispetto all’interpretazione simbolica. Il complesso è semplice, a ben vedere, ma cerchiamo di non complicare il semplice…


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ANCORA SUI GEMELLI ASTRALI – 221


Voglio farti i complimenti per il sito che trovo davvero interessante e serio, a differenza di altri in rete. Per merito tuo, qui l'astrologia viene amorevolmente e seriamente approfondita, grazie di cuore. Vorrei esporti questo caso che mi riguarda. Io e una carissima amica d'infanzia siamo gemelle stellari, siamo entrambe nate a X il YXZ io alle 21 e lei invece all'una di notte. Tra di noi diverse analogie. Caratterialmente indecisione, insicurezza, riservatezza, solitudine (cercata e subita), sensibilità. Quanto al destino abbiamo avuto problemi di salute (io li sto superando lei no) famiglie di provenienza modeste, nessun studio universitario, lavori per entrambe a contatto con le persone, lei è fidanzata da 10 anni con lo stesso ragazzo, io invece sono sempre stata single (a parte avventure di mesi e una pseudo amicizia di 9 anni). Ritengo che i primi 29 anni siano stati piuttosto pesanti. Possiamo sperare in qualcosa di buono con l'arrivo di Giove (almeno un po’ di ottimismo) e qualche evento che migliori le nostre vite (Urano sulla congiunzione Sole/Marte/Venere in Ariete)? Quante privazioni ci porterà Saturno in opposizione in Bilancia? Quanta differenza può fare l'ascendente e la disposizione delle case in due temi planetari identici? Grazie mille
Natasha

1 dicembre 2010

Come è normale che sia e come hai giustamente evidenziato tu, nascendo a poche ore di distanza tu e la tua amica avete parecchie analogie esistenziali, come pure qualche differenza sancita dalla diversa collocazione dei pianeti nelle case, e dalla domificazione che nel tuo caso dà un ascendente Scorpione e un Sole in sesta (oltre ovviamente a tutte le altre case che cadono in segni diversi) mentre la tua amica ha un ascendente Sagittario e un Sole in quarta, e già queste sono diversificazioni fondamentali. L’unico aspetto planetario differente, al di là della posizione dei pianeti nelle case, è data dalla posizione della Luna, che nel tuo caso è in settima, isolata, mentre per la tua amica è congiunta al Sole (anche se per entrambe è in Toro) che in tutti e due i casi rappresenta un elemento di fragilità in più. Per te indica forse un non saper gestire in pieno la tua emotività, per lei un ulteriore elemento di insicurezza nato dall’opposizione di Plutone in Bilancia. Pianeta che purtroppo si oppone a tutti i pianeti in comune nel primo segno creando sia per te sia per lei indecisione, un pizzico di insoddisfazione di cui la tua mail è un esempio, anche se motivata da fatti reali, il dubbio che quello che si crea e si produce non sia davvero valido. Va però detto che le lesioni planetarie costituiscono sempre uno stimolo ad andare avanti, a non accontentarsi di quello che si è raggiunto. Il lato negativo di questa tensione, accentuata dalla presenza di Giove e Saturno a inizi Bilancia, è un continuo oscillare tra l’esitazione e l’impulso, tra il cercare di farvi valere e il timore di non essere all’altezza delle attese, proprie e altrui. Per fortuna di entrambe è presente nei temi di entrambe un ottimo Urano in Scorpione al trigono di Mercurio e al sestile di Giove e Saturno, che probabilmente fornisce la capacità di agire o reagire per combattere le difficoltà della vita. Quanto ai transiti futuri, che non è detto produrranno gli stessi effetti per tutte e due, non credo si possa contare troppo su Giove, tutto sommato rapido nel suo passaggio in Ariete, né va temuto più di tanto Saturno, che si opporrà sì allo stellium arietino, riproponendo soprattutto più che fatti nuovi, le problematiche su esposte. Tutt’altro discorso vale invece per Urano, che potrebbe creare davvero nuove occasioni, di lavoro o affettive e quanto meno è quasi impossibile che non produca nessun effetto. Va detto, senza voler spaventare troppo, che nella tua analisi dei transiti hai trascurato il passaggio di Plutone in Capricorno, che potrebbe ricreare – quando arriverà – un periodo di insoddisfazione, riaccendendo quella già latente nei temi natali. Aggiungo però che, in questi casi, spesso si creano però le condizioni per un cambiamento, complesso ma pur sempre cambiamento. Ossia potrebbe esserci un periodo di sofferenza che però risulterà alla fine un grosso stimolo a cambiare.
Te/ve lo auguro.


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IL SESSO DEI SEGNI – 220


[…] Splendida l'idea di affermare, e sono d'accordissimo, l'energia femminile e maschile di certi Segni da sempre equivocati: benissimo per la Bilancia e lo Scorpione e il Capricorno, restituiti al loro 'genere' più giusto; buono anche per il Sagittario, che effettivamente femminile potremmo vedercelo. Però resta qualche perplessità in parte sul Sagittario (così diretto, a freccia, verticale...), e soprattutto su Aquario e Pesci: l'Aquario sarebbe femminile (mh, ok, ci può stare) e Pesci maschile? Lo capirei, in fondo Nettuno era un Dio irruento e copulatore, ma allora leviamo questa marzianità alla Vergine, se dev'essere la femmina rispetto ai Pesci! Sono osservazioni che pongo umilmente, lo preciso. Vorrei capirci di più. Grazie!
Daniele

1 dicembre 2010

Come ho scritto nella risposta precedente, i Pesci sono un segno femminile. Sempre ragionando dialetticamente, Cancro e Leone hanno in sé sia il maschile sia il femminile per il doppio domicilio di Sole e Luna, invertiti negli Zodiaci A e B. Pertanto anche Capricorno e Aquario avranno una certa ambiguità dettata dai pianeti in trasparenza (vedi il Giove B del Capricorno e il Plutone B dell’Aquario. Vanno però tenuti in conto due fattori. Il primo è la non completa definizione della teoria del sesso dei segni. Semplificando e riportando l’opinione corrente tra gli studiosi morpurghiani, ritengo che siano i pianeti in domicilio ed esaltazione a creare una valenza attiva o passiva nel segno stesso. Il secondo è dettato dal fatto che i pianeti in trasparenza agiscono in maniera quasi subliminale, occultata. Rimando ancora una volta ai complessi saggi di Annamaria Quinzi ospitati nella sezione studi per una maggiore comprensione della teoria dei Quattro Zodiaci. Infine, carissimo Daniele, indipendentemente dal sesso dei segni credo che tu non possa prescindere dal fatto che dietro l’astrologia c’è una struttura logica e coerente. Farti cogliere dai dubbi nati dall’interpretazione del mito applicato all’astrologia non può che portarti fuori strada rispetto alla corretta comprensione della struttura zodiacale. Può darsi che ci sia ancora qualcosa da sistemare all’interno delle teorie morpurghiane ma, credimi se vuoi, sono quelle che più si avvicinano all’essenza stessa del messaggio astrologico. Imboccare altre strade forse potrebbe rassicurarti, ma ti porterebbe lontano dalla verità. Puoi anche ritenere che il mio sia un preconcetto ideologico, ma se così fosse e tu decidessi di seguire altre teorie astrologiche dovresti però assicurarti che fossero altre altrettanto logiche, oppure decidere di seguire il canto delle sirene delle interpretazioni mitologiche o dell’“a me mi piace”…


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LA VERGINE, MASCHILE O FEMMINILE? – 219


[…] Francamente, Marte domiciliato B in Vergine è troppo stiracchiato. La Vergine è irriducibilmente il Segno della Madonna, Demetra, Cerere, e compagnia bella - Marte non c'entra niente.
Daniele

1 dicembre 2010

Credo che questa sia la domanda più rivelatrice di dove stiano le falle logiche nel pensiero di Daniele. Per cominciare ribalto il ragionamento: chi ha detto che la Madonna, Demetra e compagnia bella stiano nella Vergine? Suppongo che mi potresti rispondere, la Tradizione Astrologica!, ed è innegabile che l’immagine simbolica assegnata al segno sia appunto quella di una vergine. Partiamo allora da una constatazione spicciola dettata dall’osservazione del carattere dei nati tra fine agosto e settembre. Cosa c’è di materno nel loro comportamento? Nulla, e mi scusino le donne Vergine che però possono anche essere ottime madri ma solo grazie alla posizione della Luna. Proviamo a ipotizzare, per assurdo, che il segno rappresenti le zitelle inacidite. La Madonna e Demetra erano donne di questo tipo? Non mi pare proprio. Va detto inoltre che il dogma dell’Immacolata Concezione fu proclamato dalla Chiesa a metà Ottocento nel tentativo di cancellare ogni carnalità nel concepimento del Redentore. Cosa avrebbe poi di tanto femminile (mi scusino le donne che preferiscono non aver figli, il mio è un ragionamento per assurdo) una fanciulla che rifiuta di riprodursi? E non mi si dica che Demetra possedeva invece una propria carnalità. Certo che la aveva, ma il mito – l’ho scritto più volte – è stato stravolto e rigirato per adeguarlo al pensiero corrente e, se all’inizio (ma bisognerebbe avere la possibilità di conoscere realmente la vera mitologia dei Sumeri) rispecchiava davvero il messaggio implicito nello Zodiaco, poi è stato troppo distorto per venire oggi impiegato in maniera corretta. Si pensi infine alla dialettica degli opposti: non credi nemmeno a lei, caro Daniele? In Pesci, segno complementare alla Vergine è esaltata la Luna, e per trasparenza Venere. Anche se tu seguissi la tradizione affermeresti poi che Venere è esaltata nell’ultimo segno. È forse possibile che di fronte a un segno femminile ce ne sia un altro femminile? No. Punto.


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UNO ZODIACO, SEMPRE E SOLO MASCHILE? – 218


[…] Che bisogno c'era di ipotizzare uno Zodiaco B, pur geometricamente ben messo? Se lo Zodiaco "nostrano" risultava patriarcale ai suoi occhi, perché non ha pensato che forse non era "patriarcale" ma l'unico Zodiaco? Cioè, se l'Universo dà ragione ad una visione del Mondo, e io la reputo di parte, perché dovrei inventarmi un "universo B" in cui ho ragione io? È più logico pensare che un ipotetico "ordine matriarcale" non esista, e che quello CHIAMATO patriarcale sia semplicemente: i fatti, validi per tutti.
Daniele

1 dicembre 2010

Carissimo Daniele,
permettimi di tirarti per le orecchie come facevano un tempo le vecchie maestre inacidite con gli alunni discoli o distratti. Libero di credere quello che ti pare, ma le tue domande talvolta – e in questo caso in particolare – lasciano intuire che hai letto con occhi distratti la parte teorica dei libri della Morpurgo. Oppure che nelle sue ipotesi di studio ti spaventino due cose. La prima è la logicità, il rifuggire dal rifugiarsi nel mito per comprendere piuttosto la struttura delle cose, dell’universo, della nostra stessa vita. La seconda è l’innegabile femminismo dell’immensa Lisa che in qualche caso, consentimelo, costituiscono forse una minaccia occulta per il tuo Marte. Tu che sei laureato in psicologia sai che le nostre intenzioni consce nascondono spesso pensieri di altra natura, quasi mai chiari per il diretto interessato. Certo, è pur possibile che la Morpurgo si sia sbagliata e le sue teorie non siano veritiere, ma secondo te è logico credere che – visto che il nostro sistema è patriarcale – questo è il modello unico per tutti, compresi quegli universi che nessuno conosce davvero? Secondo la tua logica, quello che vedi ed è noto è valido per tutti? Cito ancora una volta un brano morpurghiano: «Anche Fred Hoyle […] scrisse che Einstein ci costringeva a ipotizzare un mondo dove i fornelli raffreddassero le pentole anziché scaldarle». Va aggiunto che, secondo le leggi della fisica, un fenomeno di un certo tipo genera una reazione uguale e contraria. Il caldo c’è perché esiste il freddo. Il maschile c’è perché esiste il femminile. Se in uno sperduto angolo dell’universo (perché questo è il nostro sistema solare) prevale il maschile, in un altro lato di esso deve esserci una predominanza femminile, è la fisica ad affermarlo. Tieni inoltre in conto che le teorie dei quattro Zodiaci non sono state elaborate per avvalorare teorie femministe, pur presenti nel pensiero morpurghiano, ma per ricostruire la sequenza numerico-planetaria indispensabile per l’esistenza del nostro Zodiaco. Il ritenere che, visto che esso è a predominanza maschile, sia il modello valido per tutto l’universo – credimi se vuoi – rassicura solo il tuo Marte.


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Y, L’AQUARIO E IL VENTO? – 217


Stavo riflettendo su alcuni elementi del pensiero morpurghiano, e volevo un parere da voi che siete ben più anziani di me nello studio del Lisapensiero:
Come può Y essere Eolo, il Vento e il Tempo, se è esiliato in Aquario, Segno del Vento e di Saturno-Tempo?
Daniele

1 dicembre 2010

La domanda di Daniele era rivolta anche all’amico e collega Francesco Astore ed era posta in una soluzione unica pur contenendo diversi quesiti. Poiché ognuno di essi merita una trattazione adeguata ho suddiviso la mail per poter argomentare come si deve, anche se potrebbe esserci una risposta unica secondo la sola logica che abbia diritto di venire definita “logica”. Veniamo allora al primo quesito su Y e l’Aquario. Mi giunge nuova l’attribuzione del vento all’undicesimo segno e non so da dove sia emersa. Può darsi che qualcuno associ l’Aquario e questo elemento atmosferico ma se così fosse non credo che sarebbe nel giusto. Lo si attribuisce forse perché è un segno d’aria? Perché allora non associarlo anche alla Bilancia (tralasciando per ipotesi il segno in cui invece è domiciliato davvero, e dove rappresenta il vento, ossia i Gemelli)? Ribadisco quindi che secondo la logica geometrico-zodiacale morpurghiana – ampliamente spiegata e dimostrata nei libri della Maestra – Y è domiciliato in Gemelli e Vergine ed esaltato in Leone, e pertanto deve essere in caduta nel segno opposto, ossia l’Aquario. Come ho già scritto più volte, le attribuzioni zodiacali non vanno fatte per simpatia ma vanno dimostrate. Quanto all’accostamento di Saturno e il tempo è altrettanto errato, senza possibilità di dubbio. Saturno infatti rappresenta la vecchiaia, che è solo la parte finale dell’esistenza umana, e quindi tutt’al più una porzione temporale e non l’intero tempo. Se davvero lo simboleggiasse, perché non regola pure l’infanzia, l’adolescenza e la maturità che, anche secondo Tolomeo e chi segue le sue teorie, non sono affatto rappresentate da Saturno? L’astrologia classica attribuiva invece la dimensione temporale ad esso? Ovvio, non conosceva i pianeti transaturniani, ossia Urano, Nettuno, Plutone e in non ancora identificati con certezza X e Y. E passiamo al secondo quesito.


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STESSO ASCENDENTE, RISULTATI DIVERSI – 216


Caro Massimo le riporto un articolo di Sirio del febbraio 1995 della signora Morpurgo. Ecco due esempi dei diversi effetti che può produrre un ascendente Sagittario su temi natali complessi.
Tema A: Sole Gemelli con Luna che praticamente “fa di tutto”, sta seduta sull’ascendente al trigono di Urano e di Marte. La Luna è infuocata dal Sagittario e stimolata dagli iper-attivi Urano Marte…
Tema B: Sole in Capricorno in prima casa molto stimolato. Su questa base l’ascendente Sagittario innesta la voglia di andare lontano e il trigono Marte Saturno la carica di ambizione.
Domande: 1 - Che significato ha il termine Luna seduta sull’ascendente? 2 - Che altri tipi di esempio si possono fare prendendo spunto dai due temi delle due “Rambo in carriera” però con ascendenti e Soli di diversi tipo Toro, Aquario, Scorpione, Leone, Ariete ecc. Includendo sempre buoni rapporti Sole Luna Urano Marte Saturno che tipo di persone avremmo?
Sebastian

1 dicembre 2010

La mia Maestra – nume tutelare di molti altri astrologi – ha coltivato nella sua produttiva esistenza soprattutto due filoni. Da un lato le ricerche “alte” sulla struttura dello Zodiaco nel tentativo (riuscito) di comprendere per quale motivo l’astrologia funziona, e come funziona, indagini cosmiche che in questo periodo hanno creato più di un dubbio a Daniele, come vedremo nelle domande seguenti. Dall’altro ha invece applicato i massimi sistemi a una corretta interpretazione dei temi natali, in qualche modo “smontando” i meccanismi che strutturano la nostra psiche e il nostro agire. In questo filone di studio rientrano le risposte alle lettrici di Sirio che Sebastian ha voluto cortesemente riproporre alla nostra attenzione. Veniamo allora alla Luna in Sagittario del primo caso. “Seduta sull’ascendente” significa strettamente congiunta ad esso, pur se di solito in dodicesima casa sia pure per pochi gradi o per una manciata di sessantesimi di grado. Una delle rare occasioni in cui un pianeta può venir risucchiato dalla forza della casa concomitante, ma questo vale solo per la prima. Aggiungo - ripetendomi - che quasi mai abbiamo la certezza di una nascita al minuto secondo, con quel che ciò comporta rispetto alla domificazione di un tema natale, incertezza che potrebbe far sì che l’astro sia davvero in prima casa. Negli esempi riportati dalla Morpurgo veniva poi spiegato con dovizia di particolari perché per una delle signore citate il Sagittario indirizzava soprattutto verso una direzione ingenua ed esuberante, mentre per l’altra virava verso un’ambizione avida di allargarsi e di riconoscimenti. Sebastian mi chiede poi di fornire altri esempi con Soli diversi, ma non posso accontentarlo perché la casistica sarebbe troppo varia. Dato che però i suoi dubbi accompagnano spesso il principiante, posso fornire qualche suggerimento interpretativo rispetto all’accoppiata Sole + ascendente. Anzitutto bisogna vedere se i due segni coinvolti hanno pianeti in comune. Se sì, quali? Prendiamo ad esempio un Aquario ascendente Sagittario, segni che hanno in comune Nettuno, un indizio inconfondibile di una tendenza all’irrequietudine e alla ricerca (mistica? Filosofica? Geografica?). In che casa capita poi il Sole? Quasi sempre in seconda, sede per antonomasia di Giove, situazione astrale che risveglierà una certa avidità propria del Sagittario, dove è domiciliato appunto Giove. E uno Scorpione asc. Sagittario? Qui la situazione si complica perché in segni non hanno pianeti comuni. Sia però che il Sole finisca in undicesima sia che cada in dodicesima, si amplificherà il lato nettuniano del Sagittario, magari creando persone comunque tormentate ma al tempo stesso sospinte dalla necessità di cambiamento. Com’è poi il Nettuno nel tema natale in questione? Lancio la palla a Sebastian e ai lettori: una chiave di lettura l’ho fornita, ora bisogna sforzare le meningi.


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OBIETTIVO: PSICHE - 215


Ho raccolto diverse date di nascita tramite un operatore socio sanitario (reparto Neuro-Psichiatria) che si diletta in Astrologia & Salute... Gli ho precisato che l'Astrologia medico-diagnostica è una branca astrologica più fallibile di tutte le altre... Ripropongo a voi il quesito che mi pose. Premessa: I disturbi psichici legati a vere e proprie malattie cerebrali vanno dai più lievi (la cosiddetta debolezza mentale) ai gravissimi (perdita del patrimonio intellettivo). Domanda in sintesi: L’Astrologia può dare utili informazioni sulle attitudini di un individuo “a rischio” e comportamenti adatti al suo tipo di personalità.[?]. Quali Astralità potrebbero identificare debolezza o perdita intellettiva... (…) Nettuno agisce sul sistema nervoso in generale? È responsabile di malattie psicosomatiche, disturbi mentali, follia, disfunzioni al cervello? (Pesci 12ª casa)?
Marcello ArPhoenix

1 novembre 2010

Dai riscontri in mio possesso credo esistano due tipi di lettori del forum: i primi – spero in misura minoritaria – che si interessano solo alle risposte alle proprie domande, i secondi – mi auguro i più – che le leggono invece tutte. Il dubbio amletico è rinato visto che avevo già risposto a una domanda simile (è la 194 del forum 4). Se mi si consente inoltre l’irriverenza (tanto me la consento da solo…) mi chiedo perché qualcuno continua a darmi del voi. So che è una forma di rispetto nei confronti delle persone anziane impiegato al sud, ma dato che il “voi” mi è rivolto talora anche da persone nate e cresciute al nord, ribadisco il concetto. Dietro il mio sito ci sono soltanto io (“trascurando” la parte tecnica del mai elogiato abbastanza Ivan Vancini), non c’è un’équipe di studiosi. Se pur ospito anche lavori di miei colleghi, il grosso del lavoro è mio. Arriviamo però alla domanda di Marcello, che merita una risposta approfondita, anche se non posso che ribadire quanto scritto in precedenza. La classificazione di un disturbo, soprattutto in ambito psichiatrico, mi spaventa perché potrebbe portare all’esclusione di chi è diverso, a una ghettizzazione a mio avviso pericolosa. La definizione di cosa è un’anomalia psichica lasciamola allora agli esperti del settore (che notoriamente presentano aspetti astrali simili ai loro pazienti). Non credo che l’astrologia sia più fallace di altre discipline, se ben impiegata, ritengo però che nessuno sappia tracciare davvero il confine tra normalità e follia. Faccio un esempio: se l’opposizione Sole/Nettuno può portare in qualche caso la psicosi, conosco decine di persone con tale aspetto che non sono affatto affette da turbe. In altri casi poi ho trovato soggetti che, pur sfiorando la linea di confine, riescono a rimanere nella normalità, in altri invece si salta con decisione il fosso della pazzia. Va detto inoltre che gli studi più recenti di neurofisiologia hanno scoperto che nel sonno, fenomeno comune a tutti, "sani" e pazzi, si attivano nel nostro corpo sostanze che gli psicotici vedono agire invece nello stato di veglia, tanto per far capire che comunque un po’ di follia è dentro a ognuno di noi. Quasi sempre resta silente, talora esplode. Quanto all’Alzheimer e alle varie forme di demenza, nemmeno la medicina ha capito cosa le scatena. Lasciamo quindi che l’astrologia si occupi di altro.


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LA VENERE DEL PRINCIPIANTE - 214


Ciao Massimo,
Sono Vera, una vera principiante in materia, che ne capisce come quelli che dicono di conoscere una lingua straniera perché in conversazione ne intendono il significato, ma non la sanno parlare... Con i miei libri della Morpurgo sotto mano, sto tentando di decifrare l'opposizione di Venere-Pesci (20.21) in 11a casa a un Plutone-Vergine (26.28r) in 5a, puoi illuminarmi? Io sento che questi pianeti vogliono dirmi qualcosa ma non so cosa....!!! Un abbraccio per la tua disponibilità. Baci
Vera

1 novembre 2010

Da Vera principiante quale sei, non potresti e non puoi capire tutti i significati sottesi a un tema natale, la cui comprensione, per il diretto interessato, richiede anni di osservazione costante. Ad esempio quando illustro a un consultante la sua carta del cielo, anche se ho azzeccato la diagnosi mi rendo conto che – per alcuni punti o per molti – la persona che ho davanti ha bisogno dei suoi tempi di assimilazione. Checché se ne dica, sono in pochi a vedersi per quel che sono davvero e, ad esempio, una terapia psicanalitica seria ha bisogno di molto tempo per far accettare al paziente molte verità. Premesso questo, proviamo a cercare di capire il significato dell’opposizione Venere-Plutone nel tuo tema (anche se sorgerebbe spontanea la domanda: “Allora hai già afferrato gli altri aspetti astrali del tuo tema?”). Una Venere in Pesci e undicesima è fortemente nettuniana, perciò vive l’amore sì con trepida apprensione ma è al tempo stesso sottilmente irrequieta, mira a un ideale che forse non conosce lei stessa per prima. Cerca di guardare le cose dall’alto, a volte scambiando l’amicizia per amore, oppure li ritiene sinonimi. Opposta a lei, s’è detto, c’è un Plutone in quinta e Vergine. Il magma creativo e ormonale da un lato tende a nascondersi (Plutone) dall’altro esige concretezza, non si accontenta di voli pindarici e pretende un suo sfogo, sia pure controllato (la Vergine e la quinta). Da una parte il sogno amoroso, dall’altra la realtà dei sensi che urlano le loro esigenze. Questo è il conflitto di base, e come sempre un colloquio diretto sarebbe stato chiarificatore. Come puoi vivere questa tensione? Qui le ipotesi sono tante: un’indecisione tra quello che si vuole davvero e quello che si immagina di volere, un’insicurezza rispetto alle proprie doti seduttive oppure una continua ricerca di conferme in tal senso. Oppure ancora una rinuncia alla sessualità o il ritenere che il vero amore abbia poco a che fare con l’imperio dei sensi. Spero di non averti spaventato, ma tieni conto che in un tema natale (anche nel tuo…) ci sono pure altri aspetti. Spesso inoltre sono proprio i nodi irrisolti, rispecchiati dalle lesioni planetarie, a farci incaponire per ottenere quello che ancora non siamo riusciti ad avere in pieno…


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TERGERE: IN VITRO VERITAS... - 213


Max, ti prego, un po' di chiarezza. Non trovo risposte, solo una massa di coglioni dalle risposte sibilline che non vogliono dire niente. Possibile che siano tutti così prolissi di risposte? Sono così furioso che sono lì lì per rasarmi a zero ed arruolarmi nella Legione Straniera. Mi trattano come se non avessi anche io dei sentimenti. Mi sento confuso ed ingannato. Non dare ascolto agli strumenti infernali del mio Asc. Cancro che a stento tengo a bada e che vorrebbe di riflesso sbolognarti la ricerca di risposte, ma dà retta al mio Sole sincero, congiunto al bisogno di sapere come stanno le cose. Leggevo le tue descrizioni degli ascendenti e non riesco a capire dove kristo si trovino le conoscenze che ti fanno parlare così chiaro, come fai ad incatenare i vari fenomeni planetari per ottenere la deduzione decisiva. Mi risponderai "anni e anni di esperienza" ma io, pur armato di ottima volontà e pazienza, non riesco a decodificare le cose per quelle che sono. E la Morpurgo dà per sottinteso concetti che a me mancano e a me non solo. Esempio. Leggevo la descrizione di Chaplin: "La iperstimolata Luna in Scorpione in prima casa, occultante, drammatizzante, e fortissimamente egocentrica, suggerisce però che il costume da clochard è solo una maschera, (...) sfruttando magistralmente la figura del perdente." Ma dove la trovi la chiarezza per concatenare concetti simili? Se io ora dicessi di me: "La mia nonsocome stimolata Luna in Leone trigona ad Urano, trigona a Marte e ad un bellissimo/bruttissimo Nettuno in Capricorno in Sesta casa ecc...." cioè, io già non ci capisco più niente. Cosa stimola la mia Luna? Cosa rende bello/brutto il mio Nettuno? E ciò vale per tutti i miei pianeti, belli o brutti che siano. A volte penso che io sia davvero più solo di quello che voglio credere.
Tuo "Chef" gardemanger
Marco

1 novembre 2010

Al recente congresso morpurghiano di Milano ho scoperto di non essere il solo fan sfegatato di Marco e delle sue incantevoli domande, ma che ci sono già decine e decine di persone pronte a fondare un fan club, su FaceBook o altrove.
Facezie a parte – ma in grazia dello scherzo fate largo alla ragione… – concordo che in ambiente astrologico ci sia tanta aria fritta, e Marco che si occupa di haute cuisine sa perfettamente che l’etere, sia pur aromatizzato, non riempie lo stomaco di chi cerca sostanza.
Provo allora a spiegare cosa mi rende “speciale” agli occhi di Marco, spiegando qual è stato il mio percorso che mi porta ad essere chiaro almeno per il suddetto gardemanger. Premetto che ho sempre lavorato in ambito editoriale e ho sempre perseguito la chiarezza espressiva. Perché? Astrologicamente ciò è dovuto al mio Giove-parola in Vergine, che cerca di esprimere con esattezza la funzione di quel che vuol descrivere, tendenza rafforzata dalla congiunzione a Luna e Mercurio e dal fatto che i 3 pianeti sono in seconda, casa saldamente ancorata alla realtà. Va poi detto che, in 35 anni di pratica di scrittura, ho perseguito sempre più il proposito di pulire e ripulire il linguaggio, con una maniacalità virginea che non applico affatto ad altre sfere della mia esistenza. Questo per quel che riguarda la mia forma di espressione. Quanto alla sostanza astrologica, come scrissi nel mio articolo Il libro sbagliato (http://www.larottadiulisse.it/present/miastoria.html) non sono nato affatto imparato, anzi. Fino ai 35 anni non ci capivo una beata mazza, e scusate il francesismo. Poi le cose della vita – sancite dai transiti planetari giusti – mi fecero decidere di andare a lezione, e lo scambio con altri mi consentirono di fare il primo salto di qualità perché ottenni l'imprinting corretto. Nel mio caso si è trattato di un mix fortunato di circostanze varie, unito alla caparbietà di non accontentarsi fino a che non ottieni la risposta giusta. L’astrologia è una summa di conoscenze e significati che non si impara in un solo giorno e nemmeno in sette. Quello che posso consigliare sempre e comunque è di non farsi spaventare da quello che non si sa o non si capisce (ma di tenerlo al tempo stesso ben presente) ma di puntare invece su quel che si è compreso, coltivandolo come un piccolo tesoro che però non basta, va arricchito e completato di giorno in giorno. Farsi prendere dall’ira funesta quando si incontra un ostacolo, caro Marco, è cosa buona e giusta ma al tempo stesso i furori nefasti vanno incanalati per coltivare l’insano proposito di tentare di capire, ancora e ancora. E, se il tema natale vuole, prima o poi ci si riuscirà.
L’astrologia è una scienza scritta in un linguaggio diverso da quello che conosciamo, che va appreso. Consiglio di tergere e detergere i concetti e i fatti, per arrivare nel migliore dei casi a una verità cristallina. E se il vetro dovesse risultare opaco, sarà comunque affascinante, e qualcosa lascerà pur intravedere.
Questa è la ricetta che vale per me e mi auguro possa essere utile ad altri, te per primo.


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LA BOTTE PIENA E IL MARITO UBRIACO? - 212


Caro Massimo,
ho da poco saputo una notizia che mi fa navigare nell'indecisione. Qualche anno fa ho lavorato per una compagnia aerea che nel 2008 col passaggio di Urano e Saturno quadrato al mio Sole ha lasciato me e altre 300 persone a casa. Dopo due anni in cui io mi sono trasferita per amore (almeno quello!) in Francia, ho saputo da una ex collega che in centinaia stanno facendo causa alla compagnia e che tutti quelli che l'hanno fatta hanno vinto guadagnandosi un posto a tempo indeterminato. Ora non c'è giorno che pensi all'agognata libertà di volare e come sia stato difficile per me ritornare a lavorare nell'ambiente delle boutique di lusso sempre chiusa fra 4 mura. La sola cosa che mi lega qua in Francia è il mio ragazzo che adoro con tutto il cuore ma sento che sto sacrificando tutto per lui, gli amici, la famiglia, il lavoro che ho sempre sognato di fare e che non sono più riuscita a trovare. Non so cosa fare. Credo che avvierò la procedura legale verso la compagnia ma poi se mi chiameranno? So che il mio ragazzo non vuole lasciare questo posto ed io non voglio dover rinunciare a lui. In ogni caso avviando la procedura lei pensa che potrà andare a buon fine per il prossimo anno? O è meglio che guardi al futuro e segua ciò che ho iniziato adesso? Sono nata a X l’11/12/1980 alle 10:25
Stefania

1 novembre 2010

Il meglio e il peggio sono fondamentalmente punti di vista e solo dopo che si è compiuta una scelta – a volte dopo anni – si riesce a capire se essa sia stata per noi un bene o un male.
Il non fare un passo verso qualcosa che potrebbe migliorare la nostra vita rischierebbe poi di farci annegare nel rimorso di non aver tentato.
Ritengo inoltre che le nostre possibilità di scelta sia assai limitate perché qualcuno (gli astri, il destino? Fate voi…) decidono o non decidono al posto nostro e a noi non resta che recitare la battuta già scritta in quell’affascinante copione che è l’esistenza.
E dubito fortemente che un Sagittario con quasi tutti i pianeti sopra l’orizzonte abbia davvero paura di un salto nel buio.
Quindi punto primo la domanda va fatta, astrologicamente ma non solo. Di questi tempi chi può davvero rinunciare alla possibilità di un posto fisso?
Nel caso andasse in porto poi, chissà, si potrebbero trovare soluzioni ora impensate, come l’hostess di terra. Oppure si riuscirà a conciliare l’amore con il salire e lo scendere per professione da aerei di linea.
Vediamo però quali sono i transiti che interessano il tema natale di Stefania. Anzitutto il trigono che Giove e Urano dai Pesci mandano all’Urano radix in Scorpione, che viene però anche quadrato da Nettuno. La lettura è così chiara che più chiara non si può: una felice occasione lavorativa vissuta però con qualche angoscia. Va detto inoltre che il tema non è interessato in tempi brevi da transiti negativi, in particolare per quel che riguarda l’affettività. Se il ricorso dovesse andare in porto, non vedo rotture, lacrime o altro.
Uno dei rari casi in cui forse si riuscirà ad avere la botte piena e il marito ubriaco? È possibile, per il momento meglio presentare l’esposto contro l’ex datore di lavoro.


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ASTRO-ANIMALITA' - 211


Che connotati astrologici può avere il buon rapporto con gli animali o il concetto di Animalità, di Selvatico? Io ho letto 2 o 3 teorie:
1) particolari valori Sagittario in generale, o Toro, pastoralità in genere;
2) nessun Segno in particolare, dipende dal Segno che si correla a certe espressioni naturali, ad esempio valori Toro posso indicare davvero i tori, valori Sagittario veri cavalli, ma anche altre cose naturali, ad esempio valori Pesci possono indicare il Mare, Giove e Urano il fulmine, e così via.
3) i Segni animali (cioè quelli che hanno una figura animale, come Ariete, Leone, Scorpione e così via) sono i più animaleschi anche in senso simbolico, mentre i Segni a figura umana (Gemelli, Aquario, la Bilancia addirittura spesso è dipinta come un oggetto, Vergine) sono quelli meno selvaggi e più civilizzanti. A tuo parere come stanno le cose? Personalmente noto che i Segni d'Acqua in effetti sono forme di Vita molto primordiali (un crostaceo, un aracnide e due pesci), e che a volte un Asc. Leone o Sagittario conferiscono alla lettera fisionomia da felino o da cavallo (o da satiro a volte, per l'Asc. Sagittario). Farebbe eccezione il Capricorno, ma non dimentichiamo la sua esaltazione marziana che giustificherebbe la bestialità del Capro. Tu come la vedi?
Daniele

1 novembre 2010

Che brutto termine impieghi, caro Daniele: “selvatico”. A meno che tu non lo intenda in senso etimologico, ossia come relativo alla selva, alla natura. Veniamo però al quesito, scartando con decisione la teoria numero tre, che mi sembra un residuato proto-astrologico di chi non sa separare l’immaginario zodiacale dall’autentico significato astrologico. Confusione in cui rientra la stessa teoria secondo la quale il Capricorno avrebbe la coda di pesce, per cui i nativi sarebbero sottoposti a bizzarre derive mistico-emotive, cosa che non corrisponde affatto al vero. La natura invece, e il correlato rapporto con gli animali, è indicata da X-Proserpina, pianeta domiciliato in Toro e Bilancia ed esaltato in Leone (e per trasparenza nel Sagittario). Va detto però che la Bilancia non ha affatto questo rapporto viscerale con la natura (semmai un rapporto estetico) mentre Toro e Sagittario senza ombra di dubbio sì. Ora, se ci sarà qualche Toro e Sagittario che detesta animali e natura (casi rarissimi) la maggior parte dei nativi ha con essi un rapporto viscerale, quasi mistico. Nel Toro questa propensione sembra entrare in un “pacchetto benessere” all’interno del quale rientrano appunto i cicli naturali, della Madre Terra con tutti i suoi annessi e connessi, animali in primis. Nel Sagittario c’è di certo in tono minore l’atteggiamento edonistico, ma è più forte un senso materno-missionario in cui il mondo vegetale e quello animale a volte sono messi su un altare per essere venerati, altre in cui entrambi sono intesi un po’ come cuccioli da accudire. I Sagittari inoltre, se pure amano tutte le specie animali, hanno una passione genetica per i cani, di tutte le razze e varietà. Conosco addirittura una Luna in Sagittario in prima casa che sogna abitualmente di essere un cane. Discorso diverso vale invece per gli amanti dei gatti, più trasversali e non necessariamente legati a Toro e Sagittario. Per quel che riguarda Giove e Urano e il fulmine, anche qui si confonde la mitologia con l’astrologia. Se dovessimo affidarci a un uso pedissequo del mito così come ci è stato tramandato dovremmo ritenere Giove un pianeta che indica grandi potenzialità sessuali, ma l’esperienza afferma che non c’entra affatto. Per cui – senza ombra di dubbio – la tesi valida è la prima.


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SALVAGENTI PER MARTE? - 210


Ciao Massimo sono Maristella e ti scrivo da X, scusa se ti pongo un quesito ma mi sta un po’ preoccupando una quadratura di Plutone di transito a Marte dalla quarta alla seconda, alla quale tra un po’ aggiungeremo un’opposizione di Urano di transito sempre a Marte dall'ottava alla seconda. Non mi sembrano transiti tanto carini e non vedo salvagenti astrali a Marte radix in congiunzione al nodo lunare! È vero gli astri inclinano ma non decidono però... Visto che sto vivendo un rapporto molto problematico nel senso che le liti sono frequenti e lui non ne vuole sapere di staccarsi per un po’ o di calmarsi non vorrei che questo transito mi portasse problemi, visto che ha già mosso le mani e io ho due figli. In più sono quasi al tracollo economico: vuole dire questo Plutone quadrato a Marte, problemi sentimentali oppure economici? Ti ringrazio per la risposta anche perche così intanto proseguo con esperti nello studio dell’astrologia. Grazie ancora.
Maristella

1 novembre 2010

Anzitutto getterei senza scrupoli il nodo lunare negli appositi contenitori della raccolta differenziata, perché è uno dei tanti elementi spuri che non hanno alcun peso astrologico, a meno che non si voglia trovarne uno usando la fantasia. I nodi sono stati importati in occidente di recente dalla tradizione astrologica indiana e impiegati soprattutto per dare una pseudo spiegazione karmica alle difficoltà della nostra esistenza, ma vorrei far presente che se il karma esiste – e forse c’è – non può venir dimostrato. Meglio attenersi invece al qui e ora, a quello che c’è stato e c’è in questa vita, senza avventurarsi in spiegazioni misteriche. Inoltre, ahimé, temo di non essere d’accordo nemmeno sul fatto che gli astri inclinino soltanto. Suppongo anzi che determinino, eccome se lo fanno, ma le nostre limitate capacità ci vietano di comprendere in pieno il “peso” del nostro destino e la nostra limitatezza ci consente di crederci liberi e di agire di conseguenza. Fatto il mio solito sproloquio anti-questo e anti-quello (ma lo spazio è un punto d’incontro anche con chi ha esperienze e credenze astrologiche diverse dalla mia) veniamo alla domanda in questione. Effettivamente il transito non è dei migliori, anche perché Marte è solo leso nel tema radix (escludendo l’inesistente congiunzione al nodo, resta un quadrato a Saturno). Va però detto che già in primavera Plutone ha quadrato il tuo Marte, Maristella. Cosa è successo, se è successo qualcosa? Il quadrato anomalo tra quarta e seconda farebbe pensare a problemi familiari che possono creare qualche difficoltà economica. Inoltre, dato che Plutone e Urano nel tuo tema natale sono in dodicesima, potrebbero portare una situazione confusa, forse a causa di qualche situazione ereditaria poco chiara e poco gestibile (Urano di transito sarà in ottava, mentre Plutone è attualmente nella casa della famiglia). Per quel che riguarda la situazione economica, non vanno però trascurati i bellissimi trigoni che Urano e Giove a fine Pesci mandano da qui a gennaio al tuo Giove radix, che potrebbero dare qualche occasione positiva sul fronte finanziario. Se non ci fossero problemi di questo tipo, potrebbe essere colpita la sfera affettivo/erotica. Ritengo però che, se pure il Marte di nascita è bruttino e i transiti non sono da sottovalutare, non è neppure il caso di drammatizzare troppo perché gli altri transiti in contemporanea sono neutrali se non positivi. Magari si risolverà tutto in una tempesta in un bicchiere d’acqua e non ci sarà affatto bisogno di calare il salvagente. Oppure i transiti negativi metteranno in luce gli aspetti peggiori del tuo compagno, e tu deciderai che è meglio star da soli che mal accompagnati. Lo scoprirai nei prossimi mesi, l’importante è che non ti spaventi troppo preventivamente.


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IL LAVORO INSTABILE E URANO IN OTTAVA - 209


Sono nata a X il 11/04/62 alle 0.10. Il mio problema è il lavoro: continui cambiamenti e più di 4/5 anni non ho mai lavorato nello stesso ufficio (ovviamente non voluti da me). Ora non essendo più giovanissima comincio ad avere dei problemi. Ho fatto una scuola turistica e per anni ho lavorato come segretaria e commessa. L'anno scorso ho deciso di frequentare un corso che mi possa dare qualche chance in più (come operatore socio sanitario). Con questo corso posso lavorare sia in ambito sociale che sanitario. A me piace molto l'ospedale. Tenterò un concorso a breve. I posti sono parecchi e vediamo. La mia domanda è questa: riuscirò con l'anno nuovo ad occupare un lavoro stabile, visto che ho Mercurio in 4a, che è reggente della 6a casa (in Gemelli), in sestile a Saturno in Aquario. Inoltre anche Sole e Venere sono in 4a (la quale indica la seconda parte della vita). Tra le altre cose Venere è il reggente della 10a (in Bilancia), ed in quadratura con Saturno; quindi c'è un ritardo nella realizzazione. L'anno prossimo Saturno si congiunge al M.C. e farà un bellissimo trigono con Saturno natale e un sestile con ASC. Giove mi entra in Ariete e si congiunge a Mercurio e Sole, formerà un sestile con Saturno natale. Io conto molto su qs. transiti. Lei che ne pensa?
Lorenza

4 ottobre 2010

Anzitutto ritengo, indipendentemente dalla sua domanda, che lei abbia un’ottima capacità di analisi astrologica, almeno per quel che riguarda i transiti. La conoscenza della tecnica non implica però automaticamente che una previsione, sia pure corretta, risponda poi davvero a quello che accadrà. Vediamo però di “tradurre” da un linguaggio prettamente astrologico al suo vissuto, partendo dall’analisi che lei fa. Venere in quarta casa che quadra Saturno e, per riflesso, batte sulla decima casa vuota: una tendenza alla chiusura affettiva che ha messo in secondo piano fino ad ora un’indipendenza stabile (non dimentichiamo inoltre che tre pianeti sono in quarta e nessuno in decima, e pare più forte il bisogno di protezione che quello di autonomia). La sesta casa vuota in Gemelli: il lavoro deve essere divertente e mutevole, e probabilmente si è in grado di procurarsene di nuovi senza troppa fatica, grazie anche alla velocità mentale e alla capacità di cogliere l’occasione. Tendenza rafforzata dal Sole in Ariete al trigono di Urano in Leone e ottava: si afferra l’attimo lavorativo, forse anche perché nessuna occupazione stabile riesce a piacere in pieno. Del resto opposto a Urano c’è un Giove in Pesci in seconda, che procura un pizzico di insoddisfazione o di sfortuna in ambito lavorativo. Le cose capitano perché le abbiamo dentro di noi… Anche per un Ariete ascendente Sagittario (impulso + fiducia) però gli anni passano e la precarietà stanca e spaventa, perché oltre a Urano e Plutone in ottava (l’amore per il rischio) ci sono anche Saturno e Giove in seconda (oltre a una Venere in Toro) che vorrebbero stabilità e sicurezza. I transiti che lei ha indicato sono sì positivi (ha però dimenticato il trigono che Giove manderà a Urano, come pure l’ottimo sestile di Plutone al Giove radix), ma non so se saranno sufficienti per farle ottenere la tranquillità lavorativa almeno in tempi brevi. Sembrano però tutti andare nella direzione di un cambiamento positivo. Quindi, se non dovesse esserci una reale stabilizzazione immediata (magari perché il concorso viene rimandato oppure slitta l’assunzione per temporanea mancanza di fondi dell’ente preposto) si dovrebbero comunque creare le condizioni perché ciò accada poi.
In bocca al lupo.


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LA MORPURGO E I TRANSITI DEI PIANETI NELLE CASE - 208


Sul forum di www.astro.com ci sono diverse affermazioni sulla Morpurgo e i suoi scritti:
1) un’utente dice di aver letto La natura dei transiti (anch'io lo lessi...), affermando che la Morpurgo stessa pare dicesse proprio che non considerava i Transiti nelle case. Tu sai cosa invece dicesse a tal proposito… Ne teneva conto? C'è un fraintendimento nelle sue parole scritte?
2) io per contro ho ipotizzato che forse non ha avuto il tempo di scrivere un libro sull'argomento... è plausibile? Grazie della risposta
Marcello Ar-Ph

4 ottobre 2010

Francamente mi pare che molti abbiano perso la capacità di ascoltare o di percepire quanto uno afferma, anche quello stampato nero su bianco. Credo che questa “superficialità” sia incrementata in maniera esponenziale a causa dell’attuale massiccio uso della tecnologia, internet e telefonini in primis, che ci tengono sì in costante contatto con i nostri simili e con le informazioni da essi fornite, ma in maniera superficiale e distratta, uraniana. Come Zodiaco vuole, se si usa una forza di un certo tipo lo si fa a detrimento di quella opposta e complementare. Impiegando troppo Urano si trascura così la Luna, la cui principale funzione è la memoria. E iniziano così a circolare le leggende metropolitane. Per arrivare alla domanda iniziale, la Morpurgo non parlò nel suo libro dei transiti nelle case per un semplice motivo. Si trovava in un periodo di difficoltà economica e aveva fretta di incassare l’assegno dell’editore. Per questo sicuramente La natura dei transiti è il suo libro meno riuscito, ma avendo donato tanto e a piene mani (in molti casi squarciando il velo dell’oscurità) le dobbiamo essere sempre e comunque grati. Ma, pur non avendone scritto, praticava i transiti nelle case, anzi ricordo di aver sentito dalla sua viva voce che la fretta dettata dai motivi suddetti le aveva fatto trascurare di scrivere la parte dei transiti dei pianeti lenti nelle case.


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ALLA CACCIA DEL PROPRIO TALENTO - 207


Caro Massimo,
volevo chiedere la tua opinione per quanto riguarda un aspetto del mio tema che fatico a portare avanti. Sono nata il 25/9/1980 alle 00.28 a X. La mia domanda verte sulla questione del lavoro, fatico a comprendere quali sono le cose che so fare "bene" perché mi interessano (superficialmente) molte cose e ho pochi chiodi fissi che però sono difficili da mettere in pratica lavorativamente. L'indecisione mi ha fatto e mi fa perdere tanto tempo e possibilità, costringendomi a ripiegare su lavori che fatico ad accettare e per cui non sono certo portata. Mi domando quali sono i miei veri talenti, quello su cui dovrei investire lavorativamente per essere felice, se avessi 18 anni e dovessi scegliere cosa fare dopo il liceo in base al mio tema natale tu cosa mi consiglieresti?
Sara

4 ottobre 2010

Cara Sara, la domanda è formulata male (non sul piano del linguaggio, chiarissimo, ma su quello della logica) e ciò di conseguenza si riflette sul modo di affrontare il problema lavoro. Ossia, il tema natale non è una slot-machine dove inserire una monetina per ottenere la risposta desiderata, ma piuttosto lo specchio di quello che siamo. Vediamo allora di capire come Sara può affrontare questo settore della vita. Anzitutto suppongo che con un ascendente Cancro e 5 pianeti in casa quarta tu abbia un forte bisogno di protezione che sconfina talora o spesso nella pigrizia. L’opposizione Luna-Saturno (e Sole) fa immaginare che tu abbia qualche difficoltà nel conciliare emotività e razionalità, alternando l’indecisione della Bilancia agli impulsi dell’Ariete. In sesta poi, la casa del lavoro, c’è un Nettuno in Sagittario in trigono a Venere e quadrato a Giove. La quotidianità (ma anche un’eventuale occupazione fissa) è vissuta un po’ come un’avventura da un lato confidando che qualche santo aiuterà, dall’altro non credendoci fino in fondo tu per prima. Il pianeta del lavoro, Urano, è poi in quinta congiunto a Marte e quadrato a Venere, e ancora parla di amore per il rischio e scarsa voglia di programmare il tuo domani. D’altro canto la tua Venere in seconda e i pianeti in quarta vorrebbero sicurezza. Che fare? Dovresti trovare un lavoro atipico, che stimoli da un lato il tuo senso dell’avventura e il bisogno di scavare dietro la facciata. Ti consiglierei l’hacker, l’investigatore privato, oppure l’assistente sociale che si occupa di prostitute strappate alla strada oppure ancora l’agente di viaggio che organizza spedizioni in posti rischiosi. Sembrano battute di spirito, ma non lo sono, perché ci sono persone che si occupano di queste cose. Insomma, fallo strano (il lavoro) o non riuscirai ad appassionarti a nulla in particolare.
Quanto ai talenti, valli a cercare dove nessuno immaginerebbe…


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UN DOLORE IMMENSO - 206

Ciao Massimo,
pensavo di aver già "dato" perdendo mio padre 25 anni fa e scopro che devo ancora dare. Vivo ora il secondo dolore dato dalla perdita della mia bimba avvenuta 15 gg fa, al sesto mese di gravidanza. Sono quei dolori "strutturali" perché fanno parte di me come le mie ossa, i miei tessuti... È successo tutto improvvisamente, il 9 agosto. Gravidanza (pareva) perfetta, un malore e scopro al pronto soccorso che il mio utero non stava reggendo più. Nessuna speranza di salvare la bambina, stavo per partorire, così dicevano. E da quella frase lei è rimasta dentro di me per 3 gg. attaccata alla vita, così piccola ma sembrava un leone. Poi è stata fatta nascere due giorni dopo. Essendo troppo piccola, non ce l'ha fatta. L'ho vista una volta uscita da me ed era bellissima. La sua immagine mi accompagnerà per sempre. Ora per me arriva la salita, intanto accettare giorno dopo giorno, a piccole dosi, che questo è successo. Sono comunque piena di speranza per il futuro, non so se la vita mi riserverà ancora il piacere di riprovare quello stato di grazia che una vita dentro può darti. Sarei curiosa di capire quali transiti nel mio tema possono spiegare quanto accaduto, forse Urano di transito nella 12 casa congiunto a Venere natale e opposto alla congiunzione Luna-Plutone in 6? Forse Saturno di transito congiunto a Luna-Plutone?? Forse entrambi? Sono nata il 3/5/1974 a X, h 4.30.
Lidi
a

4 ottobre 2010

Cara Lidia,
la situazione astrale dei primi giorni di agosto era una delle più conflittuali che si potesse immaginare.
Con l’eccezione di Sole, Luna, Mercurio e Nettuno, gli altri sei pianeti che impieghiamo ogni giorno in astrologia erano in aspetto negativo tra di loro: Venere, Marte e Saturno erano a inizi Bilancia, Giove e Urano a inizi Ariete, Plutone a 3° del Capricorno.
Se a molte persone che non hanno pianeti in quei gradi quasi di certo non è successo nulla, nel bene o nel male, in quei giorni, tutt’altro discorso vale per chi ha pianeti proprio lì, non importa in quale dei punti bersagliati.
Nel tuo caso, Luna e Plutone in Bilancia (già di nascita, appunto) quadrati a Saturno e Marte in Cancro e opposti a una Venere a fine Pesci. Con l’eccezione di Giove e Urano, si tratta di tutti i pianeti che erano in aspetto conflittuale il 9 agosto scorso. Dato che la gravidanza, e l’essere madre, è indicata principalmente dalla Luna, purtroppo è più che comprensibile che la tua abbia avuto quell’esito tragico.
Penso però che i veri detonatori di questa situazione esplosiva siano stati Giove e Urano in Ariete, che hanno tragicamente accelerato il processo di gestazione togliendo anche momentaneamente il sostegno che, nel tuo tema natale, Giove manda a Marte e Urano a Saturno, entrambi in Cancro e nei gradi governati dalla Luna. Astrologicamente, quindi, si presentavano tutti i fattori scatenanti per quello che purtroppo è successo.
Mi scrivi che nonostante il dolore e lo shock sei ancora piena di speranze per il tuo futuro, e questa è comunque una grande cosa. Non maledici nemmeno il destino, e anche questo è un ottimo segnale.
Inoltre ritengo che il fatto che tu sia rimasta incinta senza particolari problemi non ti impedirà di riprovarci, magari saltando il 2011, quando Urano (e per poco anche Giove) continuerà a infastidire la tua Luna. E ti faccio un grande augurio affinché la gioia che hai provato per troppo poco tempo stringendo tra le braccia la tua bambina si possa ripetere ancora.



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GLI AQUILONI STANNO BENE IN CIELO… - 205


Non sono un'astrologa, ma l'argomento mi sta appassionando, tanto da raccogliere dati di nascita di conoscenti e parenti per mettere in pratica quello che leggo. Non sempre mi riesce, anzi devo dire quasi mai! Per fortuna sono testarda e continuo... Avrei una domanda per te a proposito di due strane figure che ho trovato una nel tema di mia nipotina (nata a X il 07/03/07 alle 3.55) e l'altra nel tema del mio fidanzato (nato a X il 28/05/75 alle 21.40). Ho cercato in rete e ho trovato, sopratutto in siti esteri, che la prima è detta kite (aquilone) e l'altra mystic rectangle (rettangolo mistico). A dire il vero le spiegazioni che ho trovato non sono state molto esaustive, direi quasi sfuggenti. Posso chiederti se esse sono di un qualche rilievo nell'astrologia morpurghiana o sono semplicemente molto belle a vedersi? Mi spiego: bisogna considerare i singoli aspetti separati oppure la figura condensa un significato che trascende i singoli aspetti e magari ne modifica il senso?
Marinella

4 ottobre 2010

Anzitutto toglierei il misticismo dal rettangolo e da qualsiasi altra forma geometrica, perché chi attribuisce significati pseudoreligiosi a comuni manifestazioni della natura corre il rischio di scambiare il ketch-up per sangue del Redentore e il pinot grigio per lacrime imbottigliate di Santa Lucia, con il massimo rispetto per la religione vera. Fatta questa premessa, credo che gli aspetti planetari da te indicati abbiano sì un valore, ma che non si possa codificare a priori il loro significato. Passiamo allora agli esempi per cercare di capire partendo dal rettangolo (non mistico!, per carità) del tuo fidanzato, rappresentato da un Sole in Gemelli in trigono a Plutone in Bilancia, in sestile a Marte in Ariete e opposto a Nettuno in Sagittario. Ovviamente questa configurazione può e deve essere vista anche dagli altri punti di vista, ossia avremo un Nettuno opposto al Sole in trigono a Marte e in sestile a Plutone, e così via. Non potendo analizzare qui compiutamente l’intero tema natale, diciamo però che il Sole è sostenuto dai suoi pianeti amici Marte e Plutone, e sarà perciò protagonistico e un po’ aggressivo. Dal canto suo, l’opposizione di Nettuno rende però meno sicuro l’Io che ha sottili angosce. Anche la virilità, per altri versi apparentemente trionfante è però sotto sotto insicura per l’opposizione di Plutone a Marte. Ma arriva in soccorso dell’eros maschile anche l’apporto della fantasia di Nettuno, riscattando in parte i dubbi e le angosce. Il rettangolo (vogliamo definirlo laico?) è in fondo una figura chiusa ma compensata dove i punti di forza vengono messi in discussione di continuo, ma sono pure stimolati e riscattati. Chi lo possiede ha sicurezze e insicurezze che si bilanciano in quella perenne ricerca di equilibrio che può essere la vita. E veniamo all’aquilone, per sua fortuna immune da tendenze mistiche, che è un rettangolo (vedi sopra) al quale si aggiunge un pianeta che forma un sestile a due pianeti già in trigono tra loro, e rafforza perciò i due pianeti suddetti, ma solo questi due rispetto all’intero rettangolo. Quando a una descrizione tipo delle sue caratteristiche mi pare ancora più difficile da rendere con parole valide per tutti. Consiglio piuttosto di leggere il tema natale per quello che è, senza sovrapporvi pregiudizi dottrinari che possono solo creare confusione e allontanare l’astrologo da una corretta lettura di una carta del cielo. Gli aquiloni sono stati creati per svettare sopra di noi ed è bello ammirarli in una giornata ventosa, ma la ricerca riduttiva di un loro significato astrologico è mera perdita di tempo.


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SULLE CASE SECONDA E OTTAVA - 204

Continuo sull'asse II-VIII, ma trovo che la Morpurgo (Pace e benedizioni su di lei, sempre) abbia indagato e compreso l'VIII leggermente meno delle altre undici Case, sarà perché essendo Toro l'aveva un po' aliena. Lei dice: la II è il Territorio, l'VIII il Politico che lo gestisce. Giusto? La II è l'istinto contadinesco di gestire l'orto, l'VIII quello di andare al di là per la Polis. Ma la Polis è molto più la VII Casa, nel senso di Altri, mi pare. Se l'VIII indica Potere e Gestione politica, le domande sono 2: 1) se è tanto politica, come fa ad essere anche eversiva e nomadica? I grandi civili, i grandi territoriali sono Toro e Bilancia, o al limite il Capricorno che è dominatore e "segna il suo territorio" e lo controlla. Insomma, la Casa VIII-Scorpione rappresenta il nomade del deserto che invade il recinto bucolico del Toro, o rappresenta quello che signoreggia il territorio? 2) Forse gli aspetti politici dell'VIII sono stati sopravvalutati in quanto se potere c'è, magari è un riflesso secondario delle tendenze di Marte e Plutone, che guerrescamente vogliono dominare da predatori il territorio, ma non per politica-Altri quanto per istinto rapace. Non hai detto tu stesso che Plutone in Scorpione è la bestia che segna il territorio col suo odore?
Daniele

4 ottobre 2010

Credo che per certe simbologie ci vorrebbe qualcosa di simile alle note di disambiguazione di Wikipedia e mi auguro che, pur nella loro complessità, gli studi di Annamaria Quinzi sui pianeti in trasparenza e i sistemi A e B – che ho l’onore di ospitare sul sito – aiuteranno a disintricare certe matasse logiche che andrebbero chiarite. Tieni inoltre conto che poni la domanda a uno come me che ha un’ottava vuota e quattro pianeti in seconda, e vede quindi poco e male le simbologie della casa cosignificante dello Scorpione. Ma veniamo alle presunte contraddizioni nel pensiero della Morpurgo. Tu sostieni che la Polis, intesa come Altri, è attribuibile molto di più alla settima. In parte sì e in parte no. La settima rappresenta i diritti degli Altri, l’ottava invece l’amministrazione dei beni materiali comuni, mentre la seconda indica l’accumulo privato nel proprio orticello. Ed è così: mi sono capitati sotto mano i temi di diverse persone che lavorano al ministero delle finanze e tutte hanno un’ottava fortissima. Un conto sono le tasse e un altro la politica? Non credo, perché la politica non riguarda solo i diritti del singolo, ma stabilisce anche i suoi doveri in campo sociale, finanziario, etc. L’ottava inoltre rappresenta il sottobosco politico fatto di intrighi e oscure manovre proprio di chi vuol guadagnarsi un seggio in parlamento o in un’assemblea comunale, e raramente ciò avviene per uno slancio etico. Resta sì l’ambiguità della tendenza nomadica dello Scorpione (che però, attenzione, non si traduce in un peregrinare incessante nel globo terracqueo, caratteristica sagittariana, quanto piuttosto nella non appartenenza a un luogo specifico e la facilità a cambiare residenza, se necessario) e il governo della Polis. Può darsi che abbia scritto io che Plutone in Scorpione segna il territorio col suo odore, (in questo momento la veneranda età non me lo fa ricordare) ma anche questo mi pare un indizio significativo della differenza tra res publica-ottava, res privata-seconda. Il Plutone Scorpione non vuole trasformarsi in valori della seconda casa, attenzione, ma vuole farli fruttare in altro modo, a volte anche in maniera poco limpida e si sa che la politica da sempre si sporca le mani di sangue e materia fecale, simbologie marziano-plutoniche. La settima-Bilancia tiene a freno l’egocentrismo dell’Io, l’ottava –Scorpione fa pagare le tasse all’avido Toro. Come poi il nomadismo possa conciliarsi con la politica al momento mi sfugge, ma l’esperienza (e non solo la Morpurgo) afferma che sono entrambe tendenze dell’ottava.


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ANCORA SULLA DOMINANTE - 203


Sono un attento lettore del suo sito-forum e già qualche mese fa mi aveva chiarito alcuni punti sul mio tema natale. La mia curiosità personale mi ha portato a voler approfondire la lettura del mio tema natale, la cui dominante planetaria a me risulta ancora piuttosto oscura. Dando per assunto un importante valenza Saturnina connessa al Sole ed AS in Capricorno peraltro con Sole in aspetto armonico a Saturno natale in Scorpione in 9 casa […]. Mi chiedevo pertanto, secondo la sua esperienza, quale potrebbe essere tra questi la dominante e poi in quale modo potrebbe influenzare la mia personalità anche nel futuro, riferendomi soprattutto al prossimo passaggio di Urano in Ariete in trigono alla mia congiunzione Venere-Urano in X casa, anche nell'ambito delle relazioni sociali, interpersonali ed eventualmente affettivi-sentimentali. E soprattutto quale riterrebbe lei la più rilevante, anche in relazione ad una positiva crescita personale e apertura anche caratteriale, che sto cominciando in parte già ad osservare, stante la mia iniziale forte impronta Saturnina infantile ed adolescenziale? Nella speranza che possa aiutarmi, ringrazio sin d'ora per la disponibilità. I miei dati: 6/01/1984, h. 8.51.
Marco

3 settembre 2010

Marco mi perdonerà se manifesto qualche dubbio sull’attenzione che presta alle mie risposte sul forum.
Più volte infatti ho scritto che la dominante planetaria è una semplificazione di scarsa utilità, per capirsi e per comprendere il proprio futuro. Non mi prendo nemmeno la briga di scorrere tra le risposte precedenti, perché sono certo di averlo fatto almeno un paio di volte.
Ciò nonostante non credo che si tratti solo di un problema di attenzione, ma di un atteggiamento diffuso che porta molti a porre incessantemente una domanda che hai in mente, a prescindere dalla risposta che ottieni o che hai ottenuto. Il guaio è che ognuno di noi vuole conferme, anzi spesso le pretende.
Chiuso l’inciso e archiviata la dominante, passiamo invece a quella che ritengo la domanda vera. Urano sicuramente potrà aiutare e aiuterà, ma non vorrei che lo facesse soprattutto per ciò che riguarda il lavoro, visto che l’aspetto positivo si manifesterà tra la seconda e la decima, case di Terra e orientate alla concretezza.
Per un cambiamento, punterei piuttosto su Nettuno che quest’anno manda un sestile a Giove e Nettuno a fine Sagittario e, prossimamente, un sestile a Mercurio a inizi Capricorno. Visto che ciò cerca è di uscire da una chiusura un po’ castrante nei rapporti umani credo che questo potrebbe essere un transito abbastanza significativo.
Aggiungo infine che, chi è fortemente marcato da Saturno, ha dalla sua una grande fortuna: essendo stato un giovane vecchio, col passare degli anni non scivolerà verso la decrepitezza, ma vedrà in qualche modo invece il mondo che si adegua alla sua visione seria e matura della realtà…


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LA SEPARAZIONE E LA SETTIMA CASA IN UN SEGNO DOPPIO - 202


Buongiorno Massimo il mio nome è Patrizia, nata a X l’8-8-1975 alle 9.
Ho letto e mi hanno detto che se si ha una casa settima in un segno doppio c’è la probabilità che una persona abbia più di una convivenza... Nel mio caso ciò avviene e mi hanno proprio detto che avrò una seconda convivenza. Io attualmente sono sposata ed effettivamente le cose con mio marito non vanno più bene. Tu cosa ne pensi? È vero ciò che si dice? A me sembra troppo generica... Come si vede se una persona nel suo tema natale è destinata a più di una convivenza? Spero che nel mio caso non sia cosi... Grazie
Patrizia

3 settembre 2010

Le generalizzazioni sono sbagliate, sempre. Tanto per non lasciare la discussione sul piano teorico ho cercato però nel mio archivio i dati di qualche donna famosa con ascendente Vergine, e una settima casa quindi nel segno “doppio” dei Pesci. Ora, senza sforzarmi più di tanto, ma al quarto o quinto caso ho chiuso il file, perché erano presenti donne sposate credo felicemente da più di 40 anni, come Virna Lisi e Rita Pavone. Per cui gettiamo senza pietà nel cestino dello stupidario astrologico la profezia di obbligatorie convivenze ripetute per le case in segni doppi. Ciò nonostante è sicuramente possibile che anche i segni doppi divorzino, si riaccompagnino eccetera eccetera. C’è una regola precisa per stabilire se una persona divorzierà? No, ma credo ci siano dei segnali, soprattutto sul fatto che una persona sia portata alla fedeltà oppure preferisca variare gli oggetti del desiderio, o che in amore – come in qualsiasi settore della vita – sia portato ad agire oppure a subire. Qual è il caso di Patrizia? Nel suo oroscopo i pianeti femminili, Luna e Venere, sono in Leone e Vergine, segni immobilistici che paventano il cambiamento. Tendenza rafforzata dal fatto che Venere sia quadrata da Nettuno e la Luna da Marte, posizioni planetarie che fanno supporre che, per paura della solitudine, si sia disposti a ingoiare qualche boccone amaro. Ne vale la pena? Personalmente ritengo che, anche a costo di dolorosi sacrifici, sia meglio tentare una strada nuova. Va però detto che nell’ultimo anno e mezzo Patrizia non è stata serena, a causa dell’opposizione di Nettuno alla Luna, e al quadrato dello stesso a Marte. In questi giorni Nettuno è di nuovo opposto alla Luna, per l'ultima volta. Consiglierei quindi di aspettare il prossimo anno prima di prendere eventuali decisioni, quando i transiti saranno migliori. Fammi sapere come andranno le cose, cara Patrizia.


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QUANDO GLI ASPETTI PLANETARI SONO AMBIGUI - 201


Buongiorno Massimo,
vorrei sapere che significato dai nel tema di una donna a una Venere in Scorpione in seconda opposta a Marte in ottava in Toro, un aspetto del cielo di mia figlia nata il 24 09 2005 alle ore 8,20. In particolare mi chiedo se la natura scorpionica della Venere, opposta al Marte in Toro, possa dare l'inclinazione a ricercare legami tortuosi e sado-masochistici. Leggendo il tuo ABC dell'astrologia se dà una predisposizione alla ricerca di un partner tranquillo ma non riesco a capire come si può connotare nel caso specifico l'opposizione Marte Venere rafforzata da una Venere scorpionica. Mia figlia pur essendo piccola mostra una certa bizzarria nelle relazioni con manifestazioni di grande affetto e scoppi d'ira, tendenza ad innamoramenti solitari in cui proietta ciò che desidera/rerebbe essere o fare anziché verificare e costruire la relazione. Mi scuso per la lettura grezza che sicuramente sto facendo, anzi mi piacerebbe che mi consigliassi un testo per avanzare un po’ la mia conoscenza di astrologia, in particolare per contestualizzare la lettura del cielo astrale, cosa più difficile ma che dà veramente un senso di misura e forse aiuta davvero nella comprensione della persona per poterla aiutare. Concludo facendo i miei più vivi complimenti al vostro sito, alle iniziative ed all'approccio sempre molto razionale e ponderato delle vostre interpretazioni che credo siano il frutto del metodo morpurghiano che mi riprometto di approfondire..
Sabrina

3 settembre 2010

Anzitutto credo che la comprensione di un tema natale non debba essere fonte di angoscia o di controllo, soprattutto delle persone che ci sono più care. L’occhio di chi mastica un po’ di astrologia (ma va detto che nemmeno quello esperto riesce a essere immune da parzialità) si appunta su aspetti e posizioni planetarie che gli sembrano problematiche – e a volte lo sono (a volte, non sempre) – proiettando su di esse tutte le possibili angosce del mondo.
Se accade questo, consiglio di chiudere le effemeridi e di dedicarsi ad altro.
L’atteggiamento giusto dell’occhio astrologico (se vogliamo chiamarlo così) è quello di una serena pietas verso i difetti umani, compresi i propri, e il concentrarsi sul perché una persona ha impulsi di un certo tipo, magari provando a farlo riflettere sul suo comportamento.
È ovvio che questo non si possa fare con una bambina di cinque anni che, se pur sarà attirata da amori complicati, ha tutto il diritto di viverli come può e come crede.
Cosa può fare una buona madre? Non preoccuparsi di quello che è di là da venire e forse – e scusami se sono sincero, ma è l’unico modo in cui mi pare di essere utile – essere un po’ meno lucida e direttiva nei confronti della piccina. E, saltando piè pari la domanda che mi poni, propongo io uno spunto di riflessione del tutto diverso. La Luna-madre di tua figlia è in grande parte positiva, ma per certi versi ingombrante. È infatti in Gemelli, nona casa, in trigono a Giove e a Nettuno e opposta a Plutone. I rapporti positivi dei tre pianeti dei Pesci (Luna, Giove e Nettuno) indicano una madre che tende ad angosciarsi ma in maniera lucida, e che cerca di trovare una soluzione ai problemi dell’assistito, in questo caso la figlia. Verrebbe da dire che tu come genitrice della piccola cerchi di instaurare uno splendido dialogo intellettuale, ma forse sei anche un po’ troppo sicura delle tue certezze morali e rischi proprio per questo di castrarla, forse per timore dell’imperfezione.
Capisco che essere genitori sia la cosa più difficile del mondo, e sono lieto di non avere figli, ma il modo migliore di educarli è cercare di capirli, senza avere il timore di loro eventuali difficoltà o stranezze.
Una donna su dodici ha Venere in Scorpione e la maggior parte di loro vive molto bene. E, al di là delle Veneri in Scorpione lese da Marte, quante sono le persone che si possono dire stabilmente felici in amore?



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